Fine settimana di fede, amicizia e sport ad Asti

Fine settimana di fede, amicizia e sport ad Asti

M11-Asti-IncontroGASally D’Aragona – La fitta nevicata non ha impedito, sabato 5 marzo, a decine di giovani, provenienti da Torino, Alessandria, Genova, Firenze, Bologna, Forlì, ecc., di gremire la nostra chiesa per il seminario del past. Roberto Iannò sul tema «Ricerca santa. Per un progetto di coppia responsabile». Si è parlato di convivenza e coppie miste a paragone con il vero amore. Il tema era molto sentito dai ragazzi e, infatti, nella sala non volava una mosca. Dopo la serata di giochi, la pizza e il pernottamento in chiesa, la domenica si è svolta la quinta edizione del Torneo di futsal, o calcio a 5, con otto squadre partecipanti. Circa cento giovani, complessivamente, hanno condiviso un bel week end di fede, amicizia e sport.

Campo Sud. Raduno invernale AISA dei club Cosenza-Gaeta-Rossano

Campo Sud. Raduno invernale AISA dei club Cosenza-Gaeta-Rossano

M11-RadunoAISA_Gaeta-Cosenza-RossanoDebora Di Stasio – Dal 26 al 28 febbraio si è svolto a Lorica (Cosenza), all’interno del suggestivo parco della Sila, il raduno invernale AISA, dei club di Cosenza-Gaeta-Rossano.

Il tema del raduno è stato «L’unione fa la forza».

Attraverso percorsi esperienziali, momenti spirituali e giochi nella natura, gli scout hanno potuto riflettere sul valore della collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni. Un clima di gioia, amicizia e condivisione ha caratterizzato tutto il fine settimana, tanto che la domenica pomeriggio, al momento dei saluti, eravamo tutti un po’ dispiaciuti di lasciarci.

Abbiamo vissuto un’esperienza positiva.

Pratovecchio romena – Gioia in casa di riposo per la visita AISA

Pratovecchio romena – Gioia in casa di riposo per la visita AISA

M11-Pratovecchio-AISA-Casa-Riposo2Monica Untea – Sabato 12 marzo, i nostri scout AISA, accompagnati dai loro animatori, hanno portato freschezza e allegria ai nonni della casa di riposo di Stia (AR), in occasione della festa della donna. Le chitarre e le voci dei nostri ragazzi hanno risvegliato l’intera struttura. Sono venuti ad ascoltarci non solo i pazienti, ma anche tutti gli infermieri e i parenti presenti. La reazione del pubblico ha motivato i ragazzi che hanno messo grinta nei loro interventi. Così, la gioia è stata un regalo veramente gradito, dato che abbiamo ricevuto l’invito a ritornare in occasioni future. Non c’è gioia più grande che donare un po’ di tempo e amore a chi ne ha più bisogno!

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Ogni esperienza di conversione è un miracolo!

Ogni esperienza di conversione è un miracolo!

Melissa 1Filippo Alma – Melissa Arceo, studentessa messicana dell’università avventista La Sierra, in California, ha trascorso nel nostro Istituto «Villa Aurora», a Firenze,  l’anno accademico 2011-12, nell’ambito del programma Adventist Colleges Abroad (ACA), ovvero un anno di studi all’estero per imparare una nuova lingua e scoprire altre culture.

Melissa, pur non essendo all’epoca una ragazza avventista, è stata una studentessa modello, totalmente integrata negli studi, nelle attività e nelle varie esperienze socio-spirituali del nostro campus. Tanto brava, che nell’anno accademico 2013-14, ha deciso di ritornare a Villa Aurora come volontaria, svolgendo l’importante ruolo Melissa 2di assistente della direttrice del dipartimento di lingua, cultura e arte italiana (DiLCAI).

Lo scorso venerdì, 11 marzo, a circa due anni di distanza, ha scritto queste belle parole (in quasi perfetto italiano) ad Antonietta Riviello, direttrice del DiLCAI: «Ciao Antonietta, buongiorno principessa! Oggi sarà un giorno speciale perché… mi battezzo. Dall’anno scorso che faccio studi biblici con il pastore a La Sierra, e da un po’ di tempo ho deciso di farlo. Una cosa di cui sono sicura è che non mi troverei in questa situazione se non fosse per Villa Aurora. Il posto più speciale per me. Grazie, grazie, grazie (seguono cuoricini…) TVTB».

Melissa 3Alcune ore dopo, è stata battezzata in Gesù in Cristo ed è entrata a far parte della nostra comunità avventista mondiale.

Il sorriso di Melissa, così naturale e spontaneo, era ed è il riflesso di un cuore pieno dell’amore di Gesù!

In modo lento e silenzioso, impercettibile e quasi misterioso, anche le istituzioni educative contribuiscono alla crescita del regno di Dio.

(Filippo Alma è direttore dell’Istituto avventista di Cultura biblica (IACB) «Villa Aurora»)

 

Bergamo – Sabato speciale con presidente dell’EUD

Bergamo – Sabato speciale con presidente dell’EUD

M11-Bergamo_visita-BritoDamaris Migliore – Sabato 12 marzo, la nostra chiesa ha avuto il piacere di ospitare il past. Mario Brito, presidente della Divisione Intereuropea (EUD), che ci ha parlato della famiglia. Mai come oggi, all’interno delle nostre chiese, si assiste a una sorta di «crisi» delle famiglie, e il presidente Brito ha confermato che è una situazione presente anche in altre chiese della Divisione. Quindi, una crisi non esclusivamente italiana. Questa consapevolezza non rincuora ma aiuta a prendere coscienza. Come chiesa, proprio su questa scia, abbiamo da poco istituito un tavolo di studio e di approfondimento tutto al femminile, dove potersi confrontare come donne, figlie, mogli e madri, con l’auspicio che Dio possa illuminarci.

 

Grosseto. Sabato dedicato alla famiglia

Grosseto. Sabato dedicato alla famiglia

M11-Grosseto_sabatoFamigliaStelian Barbulescu/Cesare Camarri – Sabato 5 marzo, Maria Antonietta Calà, direttore aggiunto dei Ministeri della Famiglia dell’UICCA, è stata nostra ospite. Abbiamo riflettuto sulla condizione e la missione della famiglia oggi. Nel pomeriggio abbiamo approfondito alcuni aspetti rilevanti. La famiglia, valuta da Dio, patisce indebolimento e fragilità nell’odierna crisi culturale e sociale. Nondimeno essa mostra di poter trovare coraggio e forza, riponendo fiducia nella Parola di Dio, grazie alla sua capacità di amare e di insegnare ad amare. Interessanti le osservazioni pratiche soprattutto per i nostri giovani, stimolati a comprendere l’importanza del matrimonio e della famiglia, fondata sull’amore, e base della società e della vita umana.

Otto per mille, facciamo chiarezza

Otto per mille, facciamo chiarezza


C’e’ una spending review che fa fatica a tagliare bilanci e privilegi dei monsignori e c’e’ qualche scandalo finanziario che turba più d’una diocesi della Penisola. C’e’ lo Stato che sembra disinteressarsi di un tesoretto da duecento milioni di euro annui che potrebbero diventare anche di piu’. E poi ci sono le minoranze religiose che fanno fatica ad allungare le mani su un tavolo al quale formalmente sono invitati. Al centro c’e’ la torta chiamata otto per mille, che si torna a sfornare insieme al modello 730 per la dichiarazione dei redditi. E’ contestata, contesa, qualche volta sperperata o dispersa, in molti casi provvidenziale. E vale piu’ di un miliardo di euro. A chi finisce? Alla Chiesa cattolica, in larghissima parte. Ma anche nelle casse pubbliche, appunto, e, per pochissime briciole, ad altre confessioni: dagli avventisti ai pentecostali, dagli ebrei ai luterani, con uno spiraglio che ora si e’ aperto anche per evangelici battisti, ortodossi, apostolici, buddhisti e induisti (da un articolo di Andrea Gualtieri dal titolo “Una torta da oltre un miliardo di euro”  apparso su Repubblica del 14 marzo 2016). Parliamo dell’effettiva destinazione dell’otto per mille con il pastore avventista Franco Evangelisti, responsabile dell’Ente OSA (Opera Sociale Avventista) che gestisce l’otto per mille della Chiesa Avventista

Pesaro – Giornata AISA

Pesaro – Giornata AISA

M11-PESARO-Giornata_AISAGionatan Breci – Sabato 5 marzo, in occasione della giornata AISA, il gruppo di Pesaro ha vissuto per la prima volta un’emozione del tutto particolare: il sermone guidato dalle due pattuglie di Tizzoni. Il tema era incentrato sul testo di Luca 10, la parabola del Buon Samaritano, che i Tizzoni hanno raccontato attraverso una scenetta. Hanno così presentato alla comunità il valore della misericordia, a scapito dell’indifferenza che caratterizza i nostri giorni. Ci sono state tre new entry che hanno partecipato all’Investitura con la Promessa: due Tizzoni e un animatore.

 

 

 

 

Cesena – Attività dei bambini

Cesena – Attività dei bambini

M11-Cesena_missione-bambini1Patrizia Perrone – Sabato 26 marzo, i bambini della nostra chiesa, dopo la “Lettura del Nuovo Testamento no-stop”, si sono impegnati a portare sorrisi e gioia, conditi da un dolce pensiero (un ovetto di cioccolato attaccato a un disegno fatto da loro, in cui era riportato un testo biblico), ad alcuni infermieri dell’ospedale Bufalini. Uno di questi infermieri ha anche voluto ringraziare il Signore con una preghiera per i nostri bambini. Poi, i nostri piccoli sono andati in un supermercato e hanno distribuito a dipendenti e clienti gli stessi doni. Tra tanti sorrisi e apprezzamenti, non sono mancate nemmeno diffidenze e incredulità. Qualcuno ha detto: «In Italia si fa ancora qualcosa gratuitamente». Un sabato intenso e generoso.

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Roma Lungotevere – Sabato speciale con il Biblical Research Institute (BRI)

Roma Lungotevere – Sabato speciale con il Biblical Research Institute (BRI)

M11-RomaLungotevere_visita-BRIMariarosa Cavalieri – Il 19 marzo abbiamo avuto ospiti il past. Elias Brasil de Souza e sua moglie. Il past. Elias lavora per il BRI presso la Conferenza Generale, ed era in Italia per ricercare un luogo dove svolgere il loro congresso mondiale, nel 2018. Il nostro pastore lo ha invitato a predicare il sabato, e il sermone sul testo della donna dal flusso di sangue è stato molto profondo e significativo per la nostra vita spirituale. Nel pomeriggio ha parlato del ruolo del BRI e delle sfide sui temi caldi per la chiesa in questo periodo storico, con tutte le implicazioni che nuove interpretazioni bibliche, che si vorrebbero dare, comportano non solo per l’unità della chiesa mondiale ma, soprattutto, per la visione biblica del Dio in cui crediamo.

La Pasqua in una prospettiva del XXI secolo

La Pasqua in una prospettiva del XXI secolo


In questo numero dell’ “Altro-Binario” Claudio Coppini e Roberto Vacca conversano con il pastore Vittorio Fantoni, docente della Facolta’ avventista di teologia, sul senso della Pasqua per i credenti di oggi, a partire dai testi evangelici e con uno sguardo sulle tragedie dei nostri tempi

Manca una “intelligence” europea

Manca una “intelligence” europea


A distanza di alcune settimane dagli attacchi terroristici di Bruxelles, permangono dubbi e interrogativi sull’effettiva capacita’ di “intelligence” da parte degli Stati europei, in primo luogo del Belgio. Ne parliamo con Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto

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