Buongiorno con l’Edicola Rvs del 14 marzo 2017

Buongiorno con l’Edicola Rvs del 14 marzo 2017


Per l’Edicola odierna i conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca prendono spunto da alcuni articoli apparsi sulla prima pagina della Repubblica. Ne parliamo subito in apertura con  il sindaco di Scandicci (Firenze) Sandro Fallani, al quale chiediamo quali possano essere le ricadute di un’ulteriore manovra economica dello Stato per un Comune come il suo che conta circa 57000 abitanti. A seguire ampliamo i temi da commentare con altri due articoli interessanti, sull’abuso dei social network e sul pontificato di Papa Francesco, con Giuseppe Marrazzo, pastore avventista e Davide Romano, direttore del dipartimento Liberta’ religiosa e Affari pubblici dell’Unione italiana delle chiese avventiste.

Sandro Fallani, sindaco di Scandicci

Buongiorno con l’Edicola Rvs del 13 marzo 2017

Buongiorno con l’Edicola Rvs del 13 marzo 2017


Per l’Edicola di oggi i conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca prendono spunto da alcuni articoli apparsi sulla prima pagina della Stampa di Torino insieme ai loro ospiti. Il primo riguarda la legge sul fine vita e il testamento biologico, giunta alla Camera per la discussione e la votazione dopo otto anni di un cammino lento e tortuoso. Ne parliamo con un ospite speciale che da anni e’ anche un testimone attivo  di questo cammino legislativo e civile nel nostro Paese: Beppino Englaro, il papa’ di Eluana, la cui storia personale e familiare e’ stata determinante per l’approdo di questa legge sul fine vita in Parlamento. Come sempre altri ospiti hanno condiviso L’Edicola RVS. In studio con noi, Sergio Gatteschi, predìsidente di Amici della Terra Toscana, per parlare di termovalorizzatori e ambiente. E ancora, il pastore avventista e scrittore Rolando Rizzo, in collegamento telefonico da Forlì. E infine, da Norcia, Alberto Allegrini, responsabile della Pro-loco, che ci racconta di un bellissimo progetto denominato Arca, che vuole rispondere in modo interattivo al terremoto che ha colpito e messo in ginocchio il Centro Italia nel 2016

Beppino Englaro

Daniele in breve. Il santuario israelita

Daniele in breve. Il santuario israelita

Francesco Zenzale – “La legge, infatti, possiede solo un’ombra dei beni futuri, non la realtà stessa delle cose. Perciò con quei sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, essa non può rendere perfetti coloro che si avvicinano a Dio. Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro che rendono il culto, una volta purificati, avessero sentito la loro coscienza sgravata dai peccati? Invece in quei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei peccati; perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. Ecco perché Cristo, entrando nel mondo, disse: ‘Tu non hai voluto né sacrificio né offerta ma mi hai preparato un corpo; non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco, vengo (nel rotolo del libro è scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà’” (Eb 10:1-7).

Non conosco la vostra comprensione del santuario israelita o se avete mai avuto occasione di studiarlo in tutti i suoi particolari, avendo lo sguardo rivolto al Vangelo. Vi assicuro che per me è stata un’arricchente esperienza spirituale. Perciò, permettetemi di riassumere l’insegnamento acquisito in tre precise istanze: riconciliazione, santificazione e giudizio.

La riconciliazione indicava l’opera di Dio in favore dell’umanità. Gli elementi simbolici che caratterizzano la riconciliazione sono: la porta (il cortile era munito da una sola porta di accesso al santuario) che indicava Cristo (Gv 10:7-10); l’altare degli olocausti, sul quale si immolavano i sacrifici, che rappresentava il sacrificio di Cristo, vero Agnello (Gv 1:29; 1 Pt 1: 18-19); la conca di rame, simbolo del battesimo (Rm 6:3-5). Così come il sacerdote non poteva entrare nel luogo santo senza aver fatto prima le abluzioni, nello stesso modo, colui che riceve e accetta il Vangelo della salvezza in Gesù Cristo, non può entrare a far parte della chiesa, senza prima essere battezzato o nascere di nuovo (Gv 3:5; At 2:41).

La santificazione segnala il percorso di vita del credente nell’ambito della riconciliazione acquisita grazie alla misericordia di Dio e il sostegno dello Spirito Santo. Gli elementi simbolici che tratteggiano la santificazione sono: il candelabro a sette braccia tutto d’oro, che rappresentava il carattere perfetto di Cristo il quale, mediante lo Spirito Santo, rappresentato dall’olio, è trasfuso nel credente. L’apostolo Paolo evidenzia, nella sua Lettera agli Efesini, che l’opera dello Spirito Santo consiste nel crescere “in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo” (Ef 4: 14-15). I pani della presentazione che rappresentavano Gesù Cristo pane della vita (Gv 6:35) e la Parola di Dio. L’altare dei profumi che rappresentava l’adorazione e la preghiera rivolta a Dio Padre nel nome di Gesù Cristo (Gv 16:24).

Il giudizio annunciava l’atto finale mediante il quale il peccato, in tutte le sue conseguenze, sarà debellato per sempre, prima dell’inaugurazione di un nuovo percorso di vita: nuovi cieli e nuova terra. Gli elementi simbolici che delineano il giudizio e la fase ultima della storia dell’uomo sono: l’arca del patto con i 10 comandamenti, che costituiscono un’unità di misura morale in base al quale l’umanità sarà giudicata (Gc 2:12-13); e il cerimoniale relativo alla purificazione del santuario che si svolgeva una volta l’anno. Il rituale annuale si svolgeva principalmente nel luogo santissimo ed era celebrato dal sommo sacerdote nel giorno dell’espiazione, o Grande giorno del perdono (Kippur). Questa solennità, che ricorreva al principio dell’autunno, era da ogni pio israelita trascorsa nel digiuno e nell’umiliazione, perché in quel giorno il Signore giudicava il suo popolo. Il messaggio del Kippur non riguardava solo il popolo eletto, ma l’umanità. Non dobbiamo dimenticare che Israele era stato scelto da Dio per essere luce delle nazioni (Sal 67:4; Is 43:18; 49:6; 52:10; ecc.).

In breve, il santuario è l’espressione del progetto salvifico di Dio in favore dell’umanità.

Per saperne di più: assistenza@avventisti.it

Web TV Hope Channel Italia

Web TV Hope Channel Italia

Segnaliamo anche questa settimana alcuni nuovi programmi on demand della televisione web.

Apri la porta del tuo cuore
È il titolo della serie di brevi riflessioni quotidiane per accompagnarci in ogni momento della giornata. la serie è disponibile anche su Facebook, Twitter, Youtube e mediante l’app avventisti. Guarda la riflessione di oggi.

Videogiornale settimanale
Questa settimana, il notiziario di Notizie Avventiste e ANN (Adventist News Network), ci porta: in Italia per parlare della nuova campagna di sensibilizzazione “Solo se puoi”, contro il sovraindebitamento e il gioco d’azzardo; negli Stati Uniti, dove un avventista è diventato ministro del governo; in Giamaica, perché un chirurgo avventista ha impiantato per la prima volta, in un paziente affetto da discopatia, un dispositivo ricoluzionario che imita perfettamente la funzionalità di un normale disco vertebrale; e poi ancora notizie da altri paesi. Segui il notiziario del 13 marzo.

I 7 peccati psicologici capitali. Evitare
Quinta puntata della serie sulla salute spicologica, prodotta da Hope Channel Italia, con Penelope Franchetto. Guarda la puntata.

Predicazione
Ogni sabato alcune comunità avventiste in Italia trasmettono in diretta video la predicazione. Questa settimana segnaliamo il sermone del past. Petru Nyerges, predicato l’11 marzo nella chiesa cristiana avventista di Conversano (BA). Le parabole di Gesù, nella loro semplicità, racchiudono insegnamenti profondi e importanti per noi, oggi. Segui il sermone cliccando qui.

CeCsur. Storia e teologia del fondamentalismo moderno
Jean Luc Rolland analizza i tratti salienti del fondamentalismo che in fin dei conti accomuna esperienze religiose cristiane cattolico-protestanti, islamiche e non religiose. Guarda la prima parte.

Altri programmi su hopechannel.it

 

Le stelle del cuore 132: “le ragazze sulle strade sono schiave, non sex workers”

Le stelle del cuore 132: “le ragazze sulle strade sono schiave, non sex workers”


In questo numero de Le stelle del cuore, Adelina ci presenta i primi risultati di un’inchiesta promossa a livello personale, con registrazioni video-audio ottenute di nascosto, in cui documenta l’assoluata consapevolezza che i fruitori della prostituzione, i cosiddetti “clienti”, hanno della situazione delle ragazze costrette a prostituirsi sulle nostre strade.

Emerge anche la presenza della criminalita’ come elemento ineludibile della prostituzione.

Web TV Hope Channel Italia

Programmi radio RVS disponibili su internet

– A tu per tu con Emmanuel Boateng
In questo numero di “A tu per tu”, parliamo con Emmanuel Boateng, giovane ghanese arrivato di recente in Italia dopo aver attraversato il deserto del Sahara e il Mar Mediterraneo, per raggiungere l’isola di Lampedusa. Durante il viaggio via mare, effettuato su un gommone, 70 migranti sono morti, cioè circa la metà dei passeggeri. Emmanuel è stato battezzato sabato 11 marzo, nella chiesa cristiana avventista di Firenze. Intervista di Roberto Vacca, traduzione a cura di Bernard Cobbinah. Ascolta l’mp3

– Filo diretto. Un messaggio di giudizio e di speranza
Registrazioni dal vivo dalle comunità avventiste in Italia. In questa puntata, Fabian Nicolaus, coordinatore della casa di riposo “Casa Mia” di Forlì, predica sul testo biblico di Michea 7:18,19 e fa un “ripasso” di quello che è il messaggio avventista per eccellenza: il tema del santuario e il messaggio dei tre angeli di Apocalisse 14. Un richiamo alle origini dell’annuncio del Vangelo eterno per tutta la comunità avventista, ma anche un messaggio di speranza a quanti non conoscono ancora il piano di Dio per l’umanità. La predicazione è stata presentata sabato 11 marzo, nella chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Forlì. Ascolta l’mp3

– Ti racconto una storia (puntata 26). Totò il topolino
Registrazione dal vivo della storia dedicata ai bambini durante il sermone sabatico della chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Forlì. la storia di oggi è raccontata da Giacomo Asioli e parla di Totò, il topolino, che vive in una fattoria apparentemente tranquilla, dove tutti vanno d’amore e d’accordo… sarà vero? Il tema di questa puntata è la solidarietà. Testo biblico suggerito: “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro” (Mt 7:12). Ascolta l’mp3

– Le stelle del cuore (puntata 131). L’8 marzo, una protesta anche contro la liberalizzazione della prostituzione e l’orrore della tratta
In questo numero, in occasione dell’8 marzo, Adelina e Roberto intervistano Adriana Saja, presidente della Rete delle Donne del Sud (Do.Re.Sud). Lo sciopero dell’8 marzo, per la Do.Re.Sud e per molte altre donne, ha assunto anche un significato simbolico di protesta contro la liberalizzazione della prostituzione e l’orrore della tratta. La rete ha chiesto con determinazione che tutti i movimenti femministi e in particolare il movimento “Non una di meno” si esprimano con chiarezza contro l’industria del sesso e la secolare violenza sul corpo della donna, perpetrata dalla prostituzione a esclusivo uso e consumo dell’uomo. Ascolta l’mp3

– Radio-Emergency. Claudio Coppini intervista Cecilia Strada
Come sempre, il primo martedì del mese, Radio Voce della Speranza diventa Radio-Emergency. In questa puntata della trasmissione che dà spazio all’associazione fondata da Gino Strada, Claudio Coppini ha intervistato Cecilia Strada, presidente di Emergency. Una chiacchierata molto interessante, nella quale Cecilia ha illustrato alcuni tra i vari progetti che Emergency porta avanti in tutto il mondo, Italia compresa. Ascolta l’mp3

– Occhio alla vista (puntata 5). La presbiopia
In questa puntata l’ortottista Giulia Granzotto, che conduce il programma rispondendo alle domande di Roberto Vacca, parla di presbiopia e spiega che non è una malattia. Si tratta di un progressivo peggioramento della vista per vicino, che fisiologicamente si riscontra tra i 45-50 anni d’età. Le soluzioni esistono: occhiali, le lenti a contatto e si può arrivare anche fino alla chirurgia. Ognuna di queste possibilità porta comunque ottimi risultati e, nella maggior parte dei casi, risolve il problema. Ascolta l’mp3

– Alfabeto degli animali (puntata del 3 marzo 2017). Un confronto tra laici e credenti
In questo numero della rubrica, Roberto Vacca, intervista diversi ospiti sulla possibilità di dialogo e collaborazione tra il pensiero laico e quello cristiano; tra l’esigenza di un pensiero autonomo, ma non individualista, dell’uomo non credente e l’esigenza per il cristiano di confrontarsi con la Scrittura, su temi quali la difesa dell’ambiente e della vita animale. Argomenti avvertiti come marginali in passato, ma divenuti oggi ineludibili anche sul piano morale. Ascolta l’mp3

– Ci sono buone notizie (puntata 361)
Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media… o quasi! A cura di Beniamino Miglionico, Emanuele Rutelli e Luisa Lapolla. In questa puntata: un giardino di tulipani; storie di musei; rose rosse. Ascolta l’mp3

Altri programmi sul sito www.radiovocedellasperanza.it

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Televisione – Protestantesimo

Lunedì 20 marzo, alle 7.10 del mattino, su Raidue, la rubrica Protestantesimo manda in onda la replica della puntata con i servizi:

Qualcuno era federalista. A sessant’anni dalla firma dei trattati di Roma, il sogno degli Stati Uniti d’Europa di Mario Rollier

Alfabeto Cristiano. Continua l’appuntamento biblico con le lettere dell’alfabeto, per affrontare i temi più importanti e controversi della fede cristiana. In questo numero “V” di Verità.

Per rivedere tutte le puntate andate in onda dal 2013 a oggi: VIDEO

Maggiori informazioni sul sito: www.protestantesimo.rai.it

 

Ricercatori avventisti conducono uno studio sui giovani cristiani LGBT negli Stati Uniti

Ricercatori avventisti conducono uno studio sui giovani cristiani LGBT negli Stati Uniti

Sono ad alto rischio di depressione, abuso di stupefacenti e suicidio.

NADnews/Notizie Avventiste – In un recente articolo pubblicato dal Journal of Social Work and Christianity,* un gruppo di ricercatori avventisti ha condiviso le sue conclusioni dopo aver condotto uno studio speciale: “Venire a patti con la propria identità sessuale è un processo particolarmente complesso per i giovani cristiani LGBT, molti dei quali sono ad alto rischio di conseguenze negative, come la depressione, l’abuso di stupefacenti e il suicidio”. Non fanno eccezione, secondo i risultati dell’indagine, i giovani avventisti, anzi possono avere una maggiore difficoltà a gestire questi problemi a causa “degli standard comportamentali molto elevati della nostra Chiesa”.

Lo studio, condotto da Curtis Vanderwaal, David Sedlacek, Nancy Carbonell e Shannon Trecartin, ha esaminato 310 giovani avventisti della Generazione Y (18-35 anni) negli Stati Uniti, sul modo in cui hanno percepito l’accettazione o il rifiuto della famiglia riguardo al loro orientamento sessuale, o identità di genere, durante l’adolescenza.

I metodi utilizzati nello studio includono la scelta della popolazione di riferimento, lo sviluppo del sondaggio, la raccolta dei dati e la divisione del campione nei vari segmenti della popolazione. I risultati riportati si basano sull’ambiente religioso (il 97,4 per cento è cresciuto in ambito avventista, con il 76,8 per cento che definisce la propria famiglia “molto religiosa o spirituale”); le variabili indipendenti di accettazione e rifiuto della famiglia quando i giovani esaminati rispondevano alle domande su come “avevano fatto coming out, come LGBT, con un genitore o un tutore”; le risposte e le conseguenze del genitore o tutore; e l’influenza che la religione ha avuto nel modo in cui i rispondenti e le famiglie hanno interpretato e risposto alle questioni sull’orientamento e l’identità. Il sostegno sociale da parte di amici e parenti rientrava nelle variabili dipendenti del sondaggio.

Questa ricerca è stata condotta per favorire una migliore comprensione dei LGBT avventisti: molti membri della Chiesa parlano delle persone LGBT, ma pochi in realtà parlano direttamente con loro. Secondo l’articolo, la Chiesa avventista è stata “sollecitata ad affrontare la realtà che vi sono membri con un orientamento sessuale, o identità di genere, che può essere lesbico, gay, bisessuale, transgender. … Molti genitori lottano per conciliare la loro comprensione dell’insegnamento biblico e la posizione ufficiale della loro Chiesa con l’orientamento sessuale dei propri figli”.

I ricercatori ritengono che nessuno studio sia stato pubblicato fino a oggi che esamini l’accettazione delle persone LGBT all’interno delle famiglie in un contesto confessionale cristiano. Essi vorrebbero, secondo l’articolo, che si conducano ulteriori studi per capire il ruolo che l’accettazione o il rifiuto svolgono nella depressione, nella tendenza al suicidio, nell’abuso di stupefacenti, nelle attività sessuali a rischio, ecc.

Si spera che gli operatori sociali e i counselor cristiani siano capaci di aiutare genitori e figli, facilitando conversazioni in cui entrambe le parti imparino “a rispondere in grazia e ad essere una voce obiettiva nella loro vita, in questo difficile periodo… ”.

E i ricercatori ritengono inoltre che gli avventisti, i quali concordano che il maggiore comandamento è amare, debbano discutere su come vada dimostrato questo amore. Hanno quindi ipotizzato che ciò debba “iniziare con dialoghi che diano spazio a maggiori livelli di comprensione e compassione. … E, nel manifestare questo amore in modo significativo, dobbiamo ricordarci che siamo tutti beneficiari della grazia continua di Dio”.

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*Journal of Social Work and Christianity, vol. 44, n. 1 & 2, (2017), pp. 72-95.

 

A tu per tu con Emmanuel Boateng

A tu per tu con Emmanuel Boateng


In questo numero di “A tu per tu” parliamo con Emmanuel Boateng, un giovane ghanese che e’ arrivato di recente in Italia dopo aver attraversato il deserto del Sahara e il Mar Mediterraneo per raggiungere l’isola di Lampedusa. Durante il viaggio via mare, effettuato su un gommone, 70 migranti sono morti, cioe’ circa la meta’ dei passeggeri.  Emmanuel e’ stato battezzato sabato 11 marzo 2017 nella chiesa avventista di Firenze. Intervista di Roberto Vacca, traduzione a cura di Bernard Cobbinah.

Bernard Cobbinah e Emmanuel Boateng

 

Alfabeto degli animali 03-03-2017: “un confronto tra laici e credenti”

Alfabeto degli animali 03-03-2017: “un confronto tra laici e credenti”


In questo numero dell’Alfabeto degli animali, Roberto Vacca insieme alla giornalista de La Nazione Patrizia Lucignani e al conduttore Sergio Ammannati, intervista il docente di filosofia del diritto e filosofo Luigi Lombardi Vallauri che quest’oggi e’ in dialogo con l’autrice Giulia Marucelli e con il pastore avventista Saverio Scuccimarri. Tema del confronto: la possibilita’ di dialogo e collaborazione tra il pensiero laico e quello cristiano, tra l’esigenza di un pensiero autonomo, ma non individualista, dell’uomo non credente e l’esigenza per il cristiano di confrontarsi con le Scritture, su temi quali la difesa dell’ambiente e della vita animale, temi avvertiti come marginali in passato ma divenuti oggi ineludibili anche sul piano morale

Luigi Lombardi Vallauri
Saverio Scuccimarri

 

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