Un’antica profezia

Un’antica profezia




Serie Il mio nome è amico. Un’antica profezia. Puntata n. 19 con Luigi Caratelli. Speciale Natale 1

Lo studioso Alvin Toffler, insieme a un nutrito stuolo di sociologi, ci dice che oggi la vita è vissuta di fretta; più tecnicamente in “accelerazione”. Sembra che l’uomo sia impegnato in una fuga incomprensibile. Fugge da che cosa? O da chi?

In verità si può fuggire per una svariata serie di motivi; non ultimo quello spirituale. C’è, infatti, chi fugge – anche inconsapevolmente – da Dio. Ritenuto minaccioso, asfissiante, prepotente oltre che potente. Eppure, anche in ambiti religiosi, pochi parlano di un Dio alla perenne ricerca dell’uomo.

Stando al racconto biblico si  scopre che è sempre l’uomo che si allontana dal Padre; magari perché ci convinciamo  che ci sia ostile, o per tanti altri motivi.  Mentre Egli ci vuole offrire l’unica parola che conta: “io sono tuo amico”.

In questa serie di trasmissioni, senza facili e scontati spiritualismi, si scandaglieranno i sentimenti, le vie, le esperienze di Dio e dell’uomo, alla ricerca di una Terra Promessa che spinge gli uomini a una ricerca, che non rimarrà senza frutti.

ADRA Italia News 08 – Campagna Natale 2018

ADRA Italia News 08 – Campagna Natale 2018


Quest’anno ADRA Italia, in occasione del Natale, ha indetto una raccolta fondi per il progetto “Sono bravo anch’io”, in atto a Palermo.

Il progetto, che coinvolge circa trenta bambini di varie zone dell’Africa, si rivolge alle generazioni di migranti minorenni che vivono a Palermo, che affrontano le difficoltà dell’inclusione sociale a partire dall’inserimento scolastico. L’obiettivo è quello di rafforzare le potenzialità individuali di ogni ragazzo e di favorirne l’integrazione sociale.

Alessia Calvagno, caporedattore nazionale di Radio Voce della Speranza, ne ha parlato con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia e Costantin Dinca, pastore della chiesa cristiana avventista di Palermo e collaboratore della sede locale di ADRA Italia.

Foto: www.adraitalia.org

Buongiorno con l’Edicola RVS del 12 dicembre 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 12 dicembre 2018


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni aricoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti Diego Vanni Macaluso, analista per le aziende, Dora Bognandi, presidente della Federazione delle Donne Evangeliche in Italia, Adelina, ex vittima della tratta.
Tra i temi trattati: strage al mercatino di Strasburgo (00:01:30), la visita del Ministro dell’Interno italiano in Israele e le dichiarazioni contro Hezbollah (00:06:30), le diverse prospettive di Messico e Brasile (00:11:30), la festa dei popoli nella chiesa avventista fiorentina (00:20:00), il dibattito sui permessi di soggiorno per motivi umanitari (00:33:00).

(Foto tratta dal sito di informazione L’antidiplomatico)

Cesena – Battesimo

Cesena – Battesimo

Lidia Evangelisti – Sabato 8 dicembre, è stato un giorno di festa per la comunità. Andrew Igbinovia ha accettato Gesù come suo Salvatore e scelto di fare parte della Chiesa cristiana avventista tramite il battesimo. È ancora evidente la gioia negli occhi di Andrew, giovane nigeriano, che da un anno e mezzo viene in chiesa da Cervia, dove è alloggiato, ogni sabato, insieme a IK, Joswa e Respect (quest’ultimo è stato battezzato lo scorso luglio). La comunità è molto felice della sua scelta. Dio lo ha accolto nel suo grande amore. Molti amici hanno partecipato alla cerimonia. Giovanni Benini, anziano di chiesa con il quale Andrew ha studiato la Bibbia, lo ha immerso nelle acque battesimali, mentre il past. Giuseppe Cupertino ha invocato lo Spirito Santo sul giovane.

 

 

 

 

 

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Guarda la registrazione della cerimonia.

Niscemi – Settimana di preghiera e consacrazione diaconia

Niscemi – Settimana di preghiera e consacrazione diaconia

 

Giusy Carbe – La comunità ha vissuto, dal 4 al 10 novembre, una settimana di preghiera e studio della Bibbia. Si è parlato di come avere uno stretto rapporto personale con Cristo, trovare le soluzioni necessarie quando si decide di voler cambiare, migliorandosi con l’aiuto di Dio. La settimana è stata tenuta da Gioacchino Caruso, pastore emerito. Ci sono stati momenti molto intensi di spiritualità, che sono culminati nella santa Cena. Un altro bellissimo momento del sabato mattina è stata la cerimonia di consacrazione di alcuni diaconi e diaconesse.

[Foto: Giusy Carbe]

 

Niscemi – Settimana di preghiera dei bambini e ragazzi

Niscemi – Settimana di preghiera dei bambini e ragazzi

 

Melany Reina – Dal 4 al 10 novembre, i bambini dai 6 ai 12 anni della nostra chiesa hanno vissuto la loro settimana di preghiera speciale, fatta di momenti spirituali e creativi. Un’esperienza che ha arricchito anche ognuno di noi. Spinti dall’amore prima per Cristo e poi per questi ragazzi, siamo riusciti a far assaporare loro la gioia di stare insieme e di condividere la stessa fede.

 

 

 

[Foto: Melany Reina]

 

Bovisio Masciago – 25 anni della chiesa

Bovisio Masciago – 25 anni della chiesa

 

Maurizio Sacco – 25 anni fa veniva inaugurato il nuovo luogo di culto avventista nella città. Con una grande festa è stato ricordato questo importante anniversario. Abbiamo avuto il piacere della presenza del presidente d’Unione, past. Stefano Paris; del direttore del Campo Nord, past. Andrei Cretu; e delle autorità cittadine. Il sindaco di Bovisio, Giuliano Soldà, è stato con noi per l’intera mattina e ha avuto parole incoraggianti di apprezzamento per le attività della chiesa. La festa, emozionante e ricca di ricordi, ha coinvolto tutta la comunità ed è stata seguita in diretta Facebook da molti fratelli. Abbiamo ringraziato il Signore per averci guidato con grandi benedizioni e per il miracolo finanziario che ha permesso la costruzione del tempio a Bovisio.

 

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Formazione counselor tabagismo a Poppi

Formazione counselor tabagismo a Poppi

Eminia Litrenta – Casuccia Visani ha accolto, dal 19 al 21 ottobre, il Corso per counselor per il tabagismo e conduttore di gruppo, organizzato dalla Fondazione Vita e Salute. Un weekend rivolto ai volontari della Fondazione che operano nel settore sanitario e non solo, e che hanno a cuore il tema delle dipendenze, nello specifico il tabagismo.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rilanciare l’impegno della Fondazione nell’ambito dei corsi antifumo, alla luce delle più recenti terapie e degli approcci validati negli ultimi decenni, con una formazione specifica degli operatori e un adeguato aggiornamento scientifico.

I 20 corsisti, provenienti da tutta Italia, hanno vissuto momenti di altissima formazione sia teorica che pratica, guidati dal dott. Biagio Tinghino, direttore dell’Unità Operativa di Alcologia e Nuove Dipendenze di Vimercate e tra responsabili della Società Italiana di Tabaccologia, insieme al dott. Raniero Facchini, direttore della Fondazione Vita e Salute, e alla psicoterapeuta dott.ssa Raffaella Caneparo.

È ora in corso la selezione di alcuni progetti pilota (apertura sportelli di counseling e/o organizzazione di gruppi per smettere di fumare) che gli stessi corsisti sottoporranno all’attenzione della Fondazione.

 

Piazza Armerina – Colletta alimentare

Piazza Armerina – Colletta alimentare

 

Giulia Chiara Blanco – Sabato 24 novembre, scout e volontari della comunità hanno partecipato alla Giornata della colletta del Banco Alimentare. I volontari Adra e gli scout Aisa sono stati divisi in due gruppi per effettuare la raccolta degli alimenti la mattina e nel pomeriggio del sabato. È stata un’esperienza molto importante, sia per i momenti di condivisione vissuti sia per la solidarietà mostrata dalle persone che hanno contribuito alla raccolta.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Parma – Colletta alimentare

Parma – Colletta alimentare

 

Billy Mandigma – Sabato 24 novembre, si è tenuta in tutta Italia la ventiduesima edizione della Giornata della Colletta alimentare. In tutti i supermercati che vi aderivano, i volontari invitavano le persone a donare alimenti a lunga conservazione per poi, nei mesi successivi, distribuirli a strutture caritative che aiutano milioni di adulti e bambini bisognosi. Anche la nostra chiesa ha contribuito con 30 adulti e 13 ragazzi, e io ero uno di questi, molto felice di essere stato un volontario e aver lavorato con i miei compagni scout. Abbiamo avuto la possibilità di aiutare il prossimo con un piccolo gesto che, unito con quello di tutte le altre persone, è diventato un grandissimo aiuto per i bisognosi. Ci ha accompagnato il testo di Deuteronomio 15:11.

 

 

[Foto: Isabel Mercado]

 

 

 

Insegnare informatica in carcere. Intervista a Gianmarco Puglisi

Insegnare informatica in carcere. Intervista a Gianmarco Puglisi

Daniele La Mantia – La mattina del 28 novembre, mi sono recato presso il  liceo «Leonardo da Vinci» Itis di Parma, dove il nostro Gianmarco Puglisi insegna informatica. Gianmarco è molto impegnato in vari dipartimenti della nostra chiesa e collabora attivamente con il «Laboratorio compiti» e nelle attività che come chiesa emiliana svolgiamo presso l’Istituto penitenziario di Parma. Mi incontro con lui nella caffetteria del liceo, approfittando dell’assemblea d’istituto gestita dagli studenti, per condividere alcune esperienze che ha maturato presso la casa circondariale.

Daniele La Mantia: È iniziato ormai il terzo anno del corso di informatica negli istituti penitenziari di Parma. Ricordiamo che questo progetto è nato dalla richiesta rivoltami dalla direzione carceraria di offrire un corso di formazione, dando la precedenza a detenuti con disabilità motoria, che sono i più esposti a gesti di autolesionismo e suicidio. Gianmarco, raccontaci qualcosa della tua esperienza. Cosa pensi di aver ricevuto durante le lezioni e cosa pensi di aver dato come docente e come cristiano?
Gianmarco Puglisi: Ho ricevuto molto. In primo luogo, nella mia veste di docente, rispetto e correttezza da parte dei  detenuti. Poi ho sperimentato una realtà umana che non conoscevo nelle loro diverse storie e in particolare nei disabili che sono i residenti più in difficoltà nella casa circondariale e questo per vari motivi facilmente comprensibili. Penso anche di aver dato ascolto nel gruppo, comprensione, speranza per il futuro, un ruolo che ben si addice al credente. Spesso anche forza e motivazione per andare avanti, riempiendo positivamente il tempo. Inoltre, sempre nella veste di docente, ho fornito loro un accompagnamento per superare le difficoltà dovute all’età, alla totale mancanza di conoscenza del computer e dell’informatica. Quindi non solo trasmettere dati e informazioni, ma ho potuto esercitare appieno il senso dell’insegnare, cioè di rendere più facile il loro percorso didattico attraverso il rapporto umano.

D. L. M.: Cosa ti aspetti e cosa auspichi per il futuro?
G. P.: Sia per loro che per me vorrei che il progetto promosso dalla chiesa di Parma e dall’Ente Osa, grazie ai fondi dell’8xmille, potesse avere una continuità che per ora è garantita dall’impegno del coordinamento Adra di Parma, per un arricchimento reciproco e per proseguire l’opera in favore dei detenuti di questo istituto penitenziario. Per loro, con i quali ho un rapporto di conoscenza e servizio, per continuare ad avere la possibilità di accrescere il loro bagaglio di esperienze, di formazione, acquisendo autonomia, tecnologia e acculturazione.

D. L. M.: Grazie Gianmarco per la tua disponibilità, ora ti lascio al tuo compito di docente, augurandoti che il tuo auspicio per i detenuti si realizzi con il tuo impegno, con l’aiuto di ADRA e con la grazia di Cristo.

 

 

[Foto 1: G. Puglisi alla cena dei volontari del laboratorio compiti (credit: D. La Mantia). Foto 2: Inaugurazione aula di informatica nel carcere di Parma nel 2017 (credit: Patrizia Evola)] 

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