Le stagione della vita e la famiglia 03 Prepararsi al cambiamento

Le stagione della vita e la famiglia 03 Prepararsi al cambiamento


In questa puntata il pastore Paolo Benini si è soffermato a parlare dei cambiamenti che riguardano l’uomo e in particole modo quelli che riguardano la famiglia.
Come di consueto la rubrica si è chiusa con la sezione: Domande per riflettere. Ecco le domande relative al tema trattato:
– A quale preparazione chi pensa di sposarsi ha obbligo morale di attenersi e come una coppia di genitori che vede i propri figli prepararsi al matrimonio deve predisporsi?
– Come possiamo preparare gli altri al cambiamento, senza essere invadenti, facendo tesoro dei nostri errori?

Buongiorno con l’Edicola RVS del 29 maggio 2019

Buongiorno con l’Edicola RVS del 29 maggio 2019


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti il pastore avventista Giuseppe Marrazzo, Giuseppe Lumia, già deputato e senatore della Repubblica, e Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto.
Tra i temi affrontati: il rapporto complicato tra Italia e Europa (00:01:30), Calenda pronto a fondare un nuovo partito (00:10:45), il “modello Riace” smentito dagli elettori (00:13:00), sospetto di corruzione al Csm (00:18:00), parla il cronista di Repubblica picchiato dalla polizia (00:24:30), una poesia contro il nazismo e la teologa che sfidò i maschilisti (00:30:30).

(Nella foto un plenum del Csm, dal sito antimafia 2000)

Le dieci parole – Puntata 23

Le dieci parole – Puntata 23


Ventitreesimo appuntamento sull’analisi dei Dieci Comandamenti. In studio, con Roberto Vacca e Claudio Coppini, il professor Miguel Gutierrez, docente di Antico Testamento presso la Facoltà avventista di teologia di Firenze. Oggi analizziamo ancora l’ottavo comandamento: “Non rubare” (seconda e ultima parte).

Sfogliando il giornale: PM Di Matteo espulso dal pool su “stragi e mandanti esterni alla mafia”

Sfogliando il giornale: PM Di Matteo espulso dal pool su “stragi e mandanti esterni alla mafia”


Diventa un caso l’intervista sui mandanti occulti della strage Falcone rilasciata a La7 da Nino Di Matteo, il pm palermitano che ha istruito il processo “Trattativa”, oggi sostituto della Direzione nazionale antimafia. Dopo la puntata di “Atlantide” andata in onda sabato 18, il procuratore capo Federico Cafiero de Raho ha deciso la rimozione del magistrato dal neonato pool stragi, che da due mesi indaga sulle “entità esterne nei delitti eccellenti di mafia”. Provvedimento immediatamente esecutivo, da martedì 28 maggio. (da Repubblica del 26 maggio 2019, cronaca di palermo).
Su questa vicenda, dai contorni poco chiari, Roberto Vacca ha intervistato Aaron Pettinari, caporedattore di Antimafia 2000.

(Nella foto Nino Di Matteo intervistato da Andrea Purgatori su La7)

Leggiamo insieme: “Hitler e il nazismo magico”

Leggiamo insieme: “Hitler e il nazismo magico”


In questo numero Raffaele Battista, della Facoltà avventista di teologia di Firenze, intervistato da Roberto Vacca e Claudio Coppini, commenta l’iniziativa editoriale del Corriere della Sera che ripropone il saggio di Giorgio Galli “Hitler e il nazismo magico” a trent’anni dalla sua prima edizione. “L’idea centrale del libro, vale a dire che la comprensione delle follie naziste non può prescindere dallo studio dell’ambiente esoterico dal quale il partito prese le mosse, è diventata sempre più materia di ricerca” (da Hitler, un dittatore superstizioso, di Pier Luigi Vercesi, Corriere della Sera del 28-05-2019).
Per Raffaele Battista il nazionalsocialismo fu fortemente segnato dalla sua matrice esoterica, nella sua autocomprensione, nei riti con cui si proponeva alle masse e nei fini che si proponeva, tra cui la distruzione del popolo d’Israele e in propospettiva della fede cristiana.

 

A tu per tu con il dottor Carlo Palermo

A tu per tu con il dottor Carlo Palermo


Intervista al dottor Carlo Palermo sul suo ultimo libro dal titolo “La Bestia- dai misteri d’Italia ai poteri massonici che dirigono il Nuovo Ordine Mondiale”. Un dialogo che ha percorso diverse tappe della storia non solo nostra ma anche internazionale.

A tu per tu con il professor Bottaccioli e la dottoressa Alaimo

A tu per tu con il professor Bottaccioli e la dottoressa Alaimo


In questa puntata della rubrica “A tu per tu” in collegamento telefonico con il professor Francesco Bottaccioli e la dottoressa Silvia Alaimo abbiamo avuto un interessante dialogo sulla “Trasmissione generazionale dei traumi”.

Il professor Bottacciolo, laureato in Filosofia e Storia della Scienza, in Neuroscienze Cognitive e Psicologia, è direttore della Scuola Internazionale di Medicina Avanzata e Integrata e di Scienze della Salute SIMAISS e fondatore della SIPNEI Società italiana di Psico neuro endocrino immunologia.

La dottoressa Silvia Alaimo è Psicologa, psicoterapeuta, didatta dell’istituto di Gestalt H.C.C italy e membro dell’associazione europea di terapia della Gestalt,

Buongiorno con l’Edicola RVS del 28 maggio 2019

Buongiorno con l’Edicola RVS del 28 maggio 2019


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti il politologo Paolo Naso, il giornalista Piero Meucci e Aaron Pettinari, caporedattore di Antimafia 2000. Tra i temi affrontati: i risultati della consultazione elettorale e i suoi riflessi sul governo europeo e italiano (00:02:30), Di Matteo rimosso dal pool che indaga sulle entità esterne nei delitti eccellenti di mafia (00:34:30).

Gesù esplosione di vita. L’esodo dei salvati

Gesù esplosione di vita. L’esodo dei salvati

Francesco Zenzale – In occasione dell’ultima piaga, motivata dall’ostinazione del faraone d’Egitto, che avrebbe colpito i primogeniti (cfr. Esodo 11:4-8), prima del giorno della liberazione, gli Israeliti sono invitati a compiere due atti di fede:
– sgozzare un agnello e spruzzare il sangue sugli stipiti e sull’architrave della porta come segno dell’accettazione per fede del dono della vita in favore dei primogeniti;
– arrostire l’agnello con la testa, le gambe e le interiora, e mangiarlo con pane azzimo ed erbe amare, senza lasciare alcun avanzo fino la mattina. Mangiarlo in fretta, con fianchi cinti, i calzari ai piedi e il bastone in mano pronti per partire (cfr. Esodo 12: 5-11).

Questi due gesti di fiducia sono intimamente legati al concetto di redenzione-liberazione in opposizione alla morte, quella dei primogeniti, e alla schiavitù etica, sociale e spirituale del popolo d’Israele. La Pasqua (Pesah, deriva dal verbo pâsah, che significa “passare oltre”), racconta il modo in cui Dio intendeva affogare la morte e la schiavitù del peccato, offrendo all’umanità la gioia della salvezza.

L’apostolo Paolo evidenzia che “la nostra pasqua è Cristo” (1 Corinzi 5:7). Ciò significa che Cristo ha pienamente realizzato quello che la Pasqua rappresentava. In Cristo, la morte è stata sommersa nella vittoria (cfr. 1 Corinzi 15:54-58) e in lui siamo anche stati liberati dalla schiavitù del peccato (cfr. Galati 5:1; Apocalisse 1:5). È iniziato un nuovo esodo, un convoglio di uomini e donne, con animali domestici e ogni altra cosa, disposti ad attraversare il mare e intraprendere un percorso di vita che conduce alla terra promessa: al regno di Dio.

In questo nuovo itinerario, Gesù ha voluto lasciare un segno della sua esperienza umana: l’eucarestia, ovvero un rendimento di grazie (cfr. Luca 22:14-19). Come la Pasqua, anche questo segno della sua presenza è caratterizzato da tre elementi: il pane, il vino e l’acqua (cfr. Giovanni 13). Il pane simbolo del suo corpo, il sangue simbolo della sua vita che è stata spezzata per noi e l’acqua simbolo della purificazione (cfr. Giovanni 6; Romani 6:1-5).

Mangiare, bere e lavare esprimono l’idea di completezza nel contesto domestico, ma anche spirituale. Nutrirsi spiritualmente di Gesù, significa appropriarsi della sua vita, lasciarsi addomesticare dalla sua grazia. Bere liberamente da Gesù, vuol dire lasciarsi dissetare dalla speranza dei nuovi cieli e della nuova terra, del regno che verrà, ma che comunque possiamo pregustare sin d’ora (cfr. Luca 17:21). Lavarsi idealmente in Gesù, significa vivere nella sua misericordia e in armonia con il prossimo (cfr Tito 3:1-5).

Nota
La Pasqua è la prima e la principale festa ebraica. Si celebra il 14 del primo mese (Abib o Nisan), tra marzo e aprile. Essa ricorda il passaggio degli Israeliti dallo stato di schiavitù a quello di libertà e la formazione del popolo ebraico come nazione unita e indipendente, con usi, costumi e leggi proprie. La Pasqua commemora l’uscita degli ebrei dall’Egitto dopo 430 anni di dura schiavitù sotto il giogo faraonico. Il ricordo di questa miracolosa “uscita” è divenuto il punto centrale della legge e della vita degli ebrei, tanto che questo pensiero si trova un gran numero di volte espresso in molti passi della Bibbia e nei libri di preghiere. Il nome della festa, Pesah, deriva dal verbo pâsah, che significa “passare oltre” (cfr. Esodo 12:12,13-23), perché il distruttore “oltrepassò” le case abitate dagli ebrei, lasciandone in vita i primogeniti. La festa viene anche chiamata “festa degli azzimi” (matstsah) perché per tutta la durata della festa è vietato cibarsi di sostanze lievitate e si mangia pane azzimo, in ricordo del pane che gli ebrei in fuga non ebbero il tempo di far lievitare (cfr. Levitico 23:6).

Televisione – Protestantesimo

Televisione – Protestantesimo

Domenica mattina 2 giugno, alle ore 8.30, Rai 2 trasmette una nuova puntata della rubrica Protestantesimo, dal titolo “Generazione Erasmus”. In poco più di 30 anni di Erasmus, è nata la prima generazione europea. La prima a non pensare in termini di identità nazionali, la prima a poter dire: “Sono europeo”. Sarà la prossima a prendere il potere, e questa trasformazione della percezione d’Europa quali cambiamenti porterà? E quali ha già portato, nelle chiese e nel nostro vecchio continente?

Le repliche dalla puntata andranno in onda lunedì notte 3 giugno, alle ore 1.50, e domenica notte 9 giugno, alle ore 1.15, sempre su Rai 2.

Per rivedere tutte le puntate andate in onda dal 2013 a oggi: Video

Protestantesimo su Facebook

Le puntate sono disponibili anche su Rai Play.

Perugia – Consacrazione anziano

Perugia – Consacrazione anziano

Valentina Hromis – Sabato 18 maggio, il past. Mihail Gavrilita ha imposto le mani su Marko Hromis per consacrarlo anziano della comunità. Marko è cresciuto nella chiesa e non ha mai fatto mancare il proprio impegno, mettendo al servizio di Dio e dei fratelli i doni e i talenti che il Signore gli ha donato.

 

 

 

 

 

 

[Foto: Valentina Hromis]

 

Altamura-Gravina – Investitura Aisa

Altamura-Gravina – Investitura Aisa

 

Maria Laterza – Il 18 maggio, finalmente il giorno dell’investitura è arrivato anche per gli scout della nostra comunità e della chiesa di Cassano Murge. Al suonare della marcia, come sildatini, i ragazzi hanno sfilato, fieri di essere parte di un gruppo che vuole piacere a Gesù. Oltre alla consegna delle distinzioni, frutto di impegno e studio dei ragazzi durante l’anno scoutistico, la comunità ha assistito anche alla promessa di un Tizzone e di un Esploratore.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

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