Torino – Battesimi

Torino – Battesimi

 

Ilaria D’Ambrosio – Sabato 8 giugno, nella nostra comunità, si è svolta una cerimonia battesimale. Con grande gioia abbiamo accolto Silvia Gonzales, Alejandra Gladys Escobar e Pietro Gioele Aimar. Silvia viene dal Perù e da anni frequenta la comunità. Molti suoi familiari erano presenti alla cerimonia battesimale e sono rimasti con noi anche per la condivisione del pasto. Alejandra viene dalla Colombia, segue assiduamente le riunioni sabbatiche e collabora già nel servizio verso i bisognosi. Riempie infine il cuore di gioia la scelta di Pietro che abbiamo visto crescere nella chiesa e che è da tempo attivo in diversi ambiti: al mixer, nella band musicale e come animatore degli scout Aisa.

 

[Foto: Tomas Paier]

Tirano – Incontro solidale

Tirano – Incontro solidale

 

Sara De Giovanni – Domenica 9 giugno, il coro Nethinei è stato invitato dall’associazione Irff Onlus, che si occupa di adozioni a distanza in Moldavia, ad allietare i soci nell’incontro annuale di rendicontazione delle attività svolte. È stata per noi un’esperienza nuova, ricca di emozioni, che ci ha portato a collaborare con altre associazioni impegnate nel sociale. Di solito l’obiettivo del coro è portare un sorriso nelle case di riposo, questa volta lo ha fatto per le famiglie che si impegnano per donare il sorriso e la possibilità di studiare a tanti bambini costretti dalla vita in orfanatrofio.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Parma – incontro delle chiese del distretto

Parma – incontro delle chiese del distretto

 

Patrizia Evola – Sabato 8 giugno, le comunità di Parma e Modena si sono riunite insieme per vivere un sabato insieme, condividere il lavoro di un anno ecclesiastico e dare nuova energia al prossimo. Nel sermone, il past. Daniele La Mantia ha ricordato la parabola del convito, sottolineando l’importanza di partecipare al banchetto. L’invito non è solo una priorità ma una realtà in quanto tutto è già pronto! Di fronte al grande dono di Dio, nulla deve distrarci. Sta a noi accettare e beneficiare della ricchezza di questo dono concentrandoci su ciò che è veramente importante. Dopo il sermone il pastore ha presentato una parte della classe battesimale. L’agape ha concluso questo momento di fratellanza e condivisione.

 

 

[Foto: Nikola Kobrack]

Grosseto e Massa Marittima – SalutExpò

Grosseto e Massa Marittima – SalutExpò

 

Viviana Balabanian – Continua l’impegno sociale della comunità nel capoluogo della Maremma grossetana. Sabato 25 maggio, nella splendida cornice di Piazza Dante e davanti al Duomo, si è svolta la SalutExpò di primavera. Lodevole è stato l’impegno dei volontari nel servire 110 persone che hanno completato il percorso. Ecco alcuni dati statistici emersi da questo evento: su 35 persone che hanno compilato le schede relative ai servizi offerti dalla Fondazione Vita e Salute, 26 hanno manifestato interesse per la salute spirituale, 7 vogliono essere aiutate a smettere di fumare, 15 vogliono imparare a mangiare sano e 6 a saper gestire lo stress.

 

 

 

«The time is now!». Borse di studio Immanuel

«The time is now!». Borse di studio Immanuel

 

Filippo Alma – Se senti nel cuore almeno una ragione per impegnarti al servizio di Gesù, del vangelo e della Chiesa, in ascolto dei bisogni delle donne e degli uomini della nostra società, non esitare… Villa Aurora, a Firenze, potrà offrirti una formazione utile allo scopo. Senza contare, fra l’altro, che le lauree rilasciate dalla Facoltà avventista di teologia hanno a tutti gli effetti valore legale.

Mettiti in gioco, vieni almeno per un anno a Villa Aurora, sarà un’esperienza che ti arricchirà spiritualmente e per tutta la vita.

Bando pubblico
L’Istituto avventista di cultura biblica Villa Aurora crede pienamente nella mission del vangelo, e per questo mette a disposizione 4 borse di studio per studenti e studentesse di teologia, provenienti dalla Chiesa cristiana avventista in Italia (non necessariamente di nazionalità italiana), che sceglieranno di iscriversi al primo anno del corso di laurea in teologia per l’anno accademico 2019-20.

Ogni borsa di studio ha il valore di 2.500 euro, un incentivo e un sostegno concreto per gli studenti a tempo pieno che risiederanno nel campus e che avessero difficoltà economiche. Le borse di studio saranno assegnate dal Consiglio di presidenza della Facoltà avventista di teologia, che valuterà le diverse candidature.

Come partecipare?
Gli interessati e le interessate a queste borse di studio potranno candidarsi a riceverle inviando i seguenti documenti:
1. Lettera motivazionale datata e firmata, che esprima la propria vocazione al servizio nell’Opera avventista in Italia;
2. Copia del diploma di maturità (o titolo equivalente) o laurea;
3. Lettera di raccomandazione della comunità avventista di provenienza;
4. Curriculum vitae, redatto se possibile utilizzando il modello c.d. «formato europeo»;
5. Per coloro che non sono ancora cittadini italiani è necessario aggiungere copia di un documento attestante il regolare soggiorno in Italia e, se non si avesse un diploma di maturità o di laurea conseguiti in Italia, dimostrare di avere una sufficiente padronanza della lingua italiana.

Il dossier completo dovrà essere inviato entro lunedì 19 agosto 2019, per posta elettronica a:

info@villaaurora.it (specificare in oggetto: Candidatura borsa di studio «Immanuel»). Oppure, per posta ordinaria a: Istituto avventista di cultura biblica – Att.ne Segreteria Borse Immanuel, Via del Pergolino 12, 50139 Firenze.

Un grazie agli sponsor
Infine, un sentito grazie a quanti hanno già contribuito attivamente alla raccolta di fondi per le borse di studio Immanuel e un appello per quanti potranno e vorranno ancora farlo, perché spinti dalla grazia abbondante di Dio, spirituale e materiale. Le condizioni economiche di molte famiglie, e quindi anche quelle di molti giovani avventisti in Italia, sono tali che oggi e in futuro ci sarà un grande bisogno di solidarietà.

Se puoi, se vuoi, «adotta una nuova vocazione!».

 

Buongiorno con l’Edicola RVS del 26 giugno 2019

Buongiorno con l’Edicola RVS del 26 giugno 2019


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli pubblicati sui giornali di oggi. Sono intervenuti Giovanni Varrasi, psicologo e psicoterapeuta, Davide Mozzato, pastore avventista, e Roberto Davide Papini, giornalista della Nazione/QN. Tra i temi affrontati: l’Europa bolle e per il futuro si parla di “apartheid ambientale” (00:02:30, 00:22:00), problemi per l’autonomia delle regioni più ricche (00:10:00), una ricerca sorprendente sull’onestà (00:15:00), un calcio diverso (00:35:00).

Ci Sono Buone Notizie 450

Ci Sono Buone Notizie 450


Ci sono buone notizie 450 (26.06.2019) Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! a cura di Beniamino, Emanuele e Luisa.
CON QUESTA PUNTATA SI CONCLUDE LA PRIMA PARTE DELLA STAGIONE PER LA PAUSA ESTIVA. Le buone Notizie riprenderanno a settembre.

In questa puntata:

Luisa: Rock plastic free
Beniamino: Pannelli solari traspaarenti
Emanuele: Pista ciclabile che genera energia

Il brano musicale di intermezzo è di Marco Mengoni “Ad occhi chiusi”

Gesù esplosione di vita. Vero uomo

Gesù esplosione di vita. Vero uomo

Francesco Zenzale – Indipendentemente dal suo concepimento miracoloso, e non poteva essere diversamente in considerazione del fatto che è “l’io sono” (Gv 8:58), Gesù era del tutto umano, soggetto a solitudine, sofferenza, malattia e alle variegate vicissitudini della vita. “Tutti i Vangeli dipingono Gesù con tratti caratteristicamente umani. Aveva una forma fisica e dei bisogni umani che ci sono familiari. In certe occasioni si sentì stanco (Gv 4:6), affamato (Mt 21:18), e assonnato (Mc 4:38). Manifestava anche delle emozioni umane. In un’occasione memorabile pianse di compassione per i suoi amici (Gv 11:35). Apprezzava la compagnia umana e soffriva quando le persone lo respingevano (cf. Gv 6: 66,67). In breve, sebbene egli fosse una personalità straordinaria, non c’è niente, nella descrizione che ce ne danno i Vangeli, che potrebbe spingerci a descriverlo come ‘anormale’ o ‘non umano’.

Indubbiamente l’aspetto più significativo dell’umanità di Gesù era la sua esperienza morale. Egli poteva essere tentato e sottoposto a diverse lotte spirituali. I Vangeli descrivono queste esperienze in termini molto vividi (Mt 4:1-12; 26:36-44; Mc 14:32-39; Lc 4:1-13; 22:39-42). La Lettera agli Ebrei sviluppa il significato teologico dell’umanità di Gesù in modo ampio. É proprio la sua umanità che gli consente di accompagnarci nel quotidiano come Sommo Sacerdote. Per rappresentarci davanti a Dio, doveva essere uno di noi, ed egli lo è (2:18; 4:15). Si sottomise a tutte le condizioni essenziali. Di conseguenza il suo ministero sacerdotale apre ‘la via recente e vivente’ che ci dà accesso alla presenza di Dio (Eb 10:20)” – Richard Rice, The reign of God, Andrews University Press, p. 116.

Il celebre passo di Filippesi specifica cosa l’incarnazione abbia comportato per la divinità di Gesù (2:5-8). Secondo l’apostolo Paolo, Cristo Gesù era in origine di natura divina e godeva dell’uguaglianza con la prima persona della divinità. Ma egli annichilì se stesso, si umiliò e divenne ubbidiente fino al punto di percorrere la strada della sofferenza e della morte.

L’enfasi della lettera ai Filippesi è posta sull’immensa condiscendenza presupposta dall’incarnazione. Ciò attira l’attenzione più sullo straordinario cambiamento di condizione che Cristo accettò diventando uomo, che sulle qualità divine che lasciò. Egli discese da una posizione di suprema sovranità a una di completa sottomissione. Da Signore che era si fece servitore di tutti. Invece di dare ordini li ricevette. Sottomise la sua volontà alla guida del Padre fino al punto da accettare la morte più umiliante di tutte.

Volontari avventisti ai Giochi Panamericani di Lima 2019

Volontari avventisti ai Giochi Panamericani di Lima 2019

Gli studenti dell’Universidad Peruana Unión saranno tra lo staff dell’evento sportivo.

HopeMedia Italia – Il 30 maggio, l’Università avventista Peruana Unión ha siglato un accordo di collaborazione nel Progetto speciale per la preparazione e lo sviluppo dei XVIII Giochi Panamericani del 2019 e dei VI Giochi Parapanamericani.

Gli studenti selezionati come volontari saranno preparati dalla Commissione speciale del progetto, per fornire supporto nelle attività sportive durante il più importante evento pluridisciplinare del continente, che si svolgerà dal 26 luglio all’11 agosto (Giochi Panamericani) e dal 23 agosto al 1° settembre (Giochi Parapanamericani) a Lima, in Perù.

L’accordo, firmato da Gluder Quispe, rettore dell’Università, e da Carlos Alberto Neuhaus Tudela, direttore esecutivo del Progetto speciale, definisce i termini di coordinamento e cooperazione reciproca.

[Foto: South American Division]

Le comunità religiose possono portare il dialogo dall’odio alla pace, all’amore e all’accoglienza

Le comunità religiose possono portare il dialogo dall’odio alla pace, all’amore e all’accoglienza

Lo ha affermato il presidente di Adra International a Ginevra.

Notizie Avventiste – Durante un recente summit tenutosi a Ginevra, in Svizzera, Jonathan Duffy, presidente di Adra International, ha unito la sua voce a quella di centinaia di leader per discutere di inclusione e contrasto all’incitamento all’odio al fine di migliorare la protezione delle minoranze religiose, dei rifugiati e dei migranti.

Duffy ha partecipato a un panel, insieme a prestigiosi avvocati e personalità, organizzato dall’Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (Aidlr) della Svizzera. Ha condiviso i dati sulla migrazione nel mondo ed evidenziato le quattro “C” che guidano la migrazione: concentrazione, corruzione, conflitti e cambiamenti climatici.

“La concentrazione di cui parlo riguarda lavoro, ricchezza e conoscenza, sia individuale sia geografica” ha afferma Duffy “Conoscenza ed economia, associate alla tecnologia, stanno concentrando ricchezza e potere, e con essi i posti di lavoro. Tutto ciò porta a migrare verso le città”.

Per quanto riguarda la corruzione, “è senza dubbio il più grande ostacolo allo sviluppo economico” ha aggiunto. Citando l’ex presidente della Banca Mondiale, Jim Young Kim, ha ricordato che “un dollaro messo nella tasca di un funzionario o di un uomo d’affari corrotto è un dollaro rubato a chi ne ha più bisogno”.

I conflitti sono un altro fattore trainante della migrazione. Ha parlato di Paesi lacerati dalla guerra, come la Siria, la Repubblica Democratica del Congo, il Sud Sudan, il Myanmar e l’Afghanistan, e ha immaginato un mondo con meno guerre.

“Possiamo sperare e pregare che tutti questi conflitti siano risolti o almeno gestiti” ha dichiarato Duffy “Ma chi è tanto ottimista da pensare che avverrà? In effetti, poiché il mondo si rivolge sempre più a leader autoritari, giustifichiamo la loro oppressione con le minacce esistenziali. Così i conflitti sembrano più probabili”.

Per l’ultima “C” sui cambiamenti climatici, il presidente di Adra Internazional ha parlato delle temperature attuali sempre più estreme e la situazione delle risorse diventa sempre più allarmante.
“Alcune zone costiere, penso al Bangladesh, sono densamente popolate. Inevitabilmente, ciò comporterà una migrazione senza precedenti in termini di ritmo e dimensioni” afferma Duffy “Mi rendo conto di aver dipinto un’immagine molto triste, ma non vedo una riduzione delle tendenze migratorie nel prossimo futuro”.

Quest’anno il Brasile, ha ricordato Duffy, si è ritirato dall’accordo delle Nazioni Unite che incoraggia le imprese di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e socialmente responsabili. La Tailandia ha attuato un giro di vite “anti-immigrati” per la paura che rubano il lavoro dei residenti. Inoltre, in Africa, si diffonde un sentimento di avversione verso gli immigrati sia in Nigeria che in Kenya e Sudafrica. “Il Sudafrica è stato scosso da attacchi violenti contro gli immigrati da quanti sostengono che stiano facendo il loro lavoro” ha detto Duffy.

Dopo tante tristi informazioni, il presidente di Adra international ha parlato del motivo per cui non dovremmo vedere gli immigrati come nostri nemici: “Molti hanno dato un contributo prezioso alla nostra società. Google è stato avviato da un immigrato russo; il genio dietro Apple, Steve Jobs, era figlio di un immigrato siriano, e loro non sono eccezioni”.

E poi, ecco una quinta “C” da aggiungere alle quattro precendenti, la più importante: la compassione. “Chi parla di giustizia per tutti?” ha chiesto Duffy all’uditorio “Chi ha compassione per i meno privilegiati e gli emarginati? Se non noi, allora chi? Se uniamo le nostre voci diventiamo una forza che non può essere ignorata. Abbiamo anche un ruolo da svolgere nelle nostre comunità di fede, per cambiare le parole d’odio e d’ignoranza con un dialogo di pace, amore e l’accettazione”.

[lf]

 [Foto: International Association for the Defense of Religious Liberty]

 

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Roma in abbandono. Superare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Roma in abbandono. Superare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche


Il primo tema che viene trattato concerne le parole del Papa, pronunciate durante la messa del Corpus Domini, riguardanti la città di Roma, definita dal Pontefice “in degrado e abbandono”.
A seguire, il commento sulla proposta di legge, recentemente depositata in Parlamento a firma di diversi senatori, per il superamento dell’ora di religione cattolica nella scuola pubblica. Questo per mantenere la laicità dell’istituzione scolastica, ma anche per garantire la pluralità della conoscenza di alunni e studenti nel campo religioso.

Ne parla il pastore Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.

Foto credits: iltempo.it

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Il servizio a favore degli ultimi – Adorare Dio servendo il prossimo”

Guida per lo studio personale della Bibbia: “Il servizio a favore degli ultimi – Adorare Dio servendo il prossimo”


“Il servizio a favore degli ultimi – Adorare Dio servendo il prossimo” è il titolo del ciclo trimestrale da luglio a settembre 2019 della “Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV. La prima lezione parla di Dio che crea il mondo e che trasmette all’uomo la responsabilità di essere amministratore di ogni cosa creata. Gesù, inoltre, nella sua incarnazione come uomo, prova compassione e commozione nei confronti di persone ammalate, bisognose e smarrite. Un esempio di comportamento anche per noi oggi. Il Nuovo Testamento della Bibbia ci dice che “la vera religione è soccorrere gli orfani e le vedove”. Le dottrine e i riti religiosi, acquistano perciò un valore diverso da quello usuale. Conclude il ciclo la lezione dal titolo “Una comunità di servitori”, introdotta dal brano di Ebrei 10:23,24 che dice: “Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse. Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all’amore e alle buone opere”.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne hanno parlato con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.

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