Il Nulla e l’Incanto 18 (Canto alla Bibbia-Il Pentateuco)

Il Nulla e l’Incanto 18 (Canto alla Bibbia-Il Pentateuco)


Il Nulla e l’incanto: 32 Poesie tratte dall’omonimo libro del pastore e scrittore Rolando Rizzo.
Voci narranti a cura di Luisa Lapolla e Roberto Stragapede,
Introduzione e montaggio a cura di Stefano Losio
Commento e dialoghi Rolando Rizzo e Stefano Losio
Una produzione, Radio Voce della Speranza Forlì
Durata media del programma 15 minuti.

Il nulla e l’incanto 18 (Canto alla Bibbia-Il Pentateuco)

Il Nulla e l’Incanto 17 (Venga il tuo Regno 3di3)

Il Nulla e l’Incanto 17 (Venga il tuo Regno 3di3)


Il Nulla e l’incanto: 32 Poesie tratte dall’omonimo libro del pastore e scrittore Rolando Rizzo.
Voci narranti a cura di Luisa Lapolla e Roberto Stragapede,
Introduzione e montaggio a cura di Stefano Losio
Commento e dialoghi Rolando Rizzo e Stefano Losio
Una produzione, Radio Voce della Speranza Forlì
Durata media del programma 15 minuti.

17 (Venga il tuo Regno 3di3)

La Divisione Transeuropea si scusa per i pregiudizi del passato

La Divisione Transeuropea si scusa per i pregiudizi del passato

Il Messaggero Avventista online – Lunedì 16 dicembre, dopo una serie di consultazioni e un momento di riflessione, la Divisione Transeuropea (Ted) della chiesa ha diffuso un messaggio di scuse.

Quest’anno, afferma, ha segnato il 90° anniversario della costituzione della Divisione Transeuropea in quanto regione della chiesa avventista mondiale. Inizialmente istituita come Divisione del Nord Europa, nel corso degli anni ha subito diverse riconfigurazioni. Alle origini gestiva l’opera della chiesa prevalentemente nei Paesi scandinavi e britannici; in seguito è cresciuta fino a occuparsi della denominazione anche nelle nazioni dell’Europa centrale e sud-orientale. Nel corso dei decenni ha avuto un impatto specifico sulla missione in Africa occidentale, Pakistan e Medio Oriente.

Il retaggio della nostra Divisione [Ted] era europea, ma il dono della missione, dai nostri primi pionieri fino a oggi, ci ha portato a crescere e a diventare un’entità multiculturale e diversificata, che gestisce l’opera avventista in 22 Paesi e quindi in una maggiore pluralità di culture, ciascuna ricca, da valorizzare e far esprimere nei servizi religiosi delle nostre chiese. Eppure, purtroppo e troppo spesso, un’ampia diversità non porta sempre a una ricchezza di unità, o necessariamente di comprensione.

Nel celebrare i 90 anni di missione e testimonianza anche attraverso le difficoltà di due guerre mondiali, di conflitti regionali e persecuzioni nell’era comunista, notiamo altre parti della nostra storia per le quali esprimiamo sincero rammarico. Riconosciamo i preconcetti inconsapevoli, l’ignoranza, i pregiudizi, le paure umane, i risentimenti e i sospetti che hanno colpito la chiesa, in particolare nell’ambito della British Union Conference.

Commentando tali questioni, Ellen White è stata chiara: «Ciò addolora il cuore di Cristo». Ha quindi aggiunto: «Abbiamo lo stesso Padre in cielo e lo stesso Redentore che ci ha amato e ha dato se stesso per tutti noi, senza alcuna distinzione». Poi ha esortato: «Quando l’amore di Cristo è custodito nel cuore come dovrebbe essere … non ci sarà casta, né orgoglio di nazionalità; nessuna differenza sarà fatta a causa del colore della pelle». Infine ha concluso: «Il colore della pelle non è un criterio in merito al valore dell’anima… Dio ha preso noi, tutte le classi sociali, tutte le nazioni, tutte le lingue … e ci portato nella suo laboratorio, per essere preparati per il suo tempio».1

Non possiamo riscrivere la storia, ma in quanto leader della Divisione Transeuropea riconosciamo che sono state intraprese azioni non in armonia con l’ideale di Dio. Ci scusiamo per i fallimenti della chiesa in questo senso.

Nel concentrarci sulla missione nella ricca diversità geografica, culturale, storica e in costante cambiamento della nostra Divisione, ci impegniamo a fornire un modello di leadership a beneficio di tutte le comunità, indipendentemente dal contesto, proprio come Gesù ha modellato le relazioni positive con Nicodemo, uomo di alto rango, con la disprezzata samaritana, con il mendicante cieco ed emarginato, o con Simone il fariseo. Questi esempi, presenti in varie storie dei vangeli, portano alla meravigliosa preghiera di unità pronunciata da Gesù in Giovanni 17: che possiamo essere uno, uniti insieme, proprio come Gesù e il Padre sono uno. È qualcosa che ci sta a cuore, che desideriamo e per cui vogliamo lottare seriamente.

Pur se molto sincere, riconosciamo che le scuse non sono sufficienti. Dobbiamo lavorare vigorosamente e intenzionalmente per sradicare eventuali tracce di pregiudizio e intolleranza che continuano ad esistere. Insieme agli officer, ai presidenti di campo e al Comitato esecutivo di Divisione, stiamo riesaminando le politiche e concentrandoci sulle strategie per i prossimi cinque anni, al fine di migliorare la nostra leadership e i processi decisionali.

La nostra preghiera, come dirigenti della Divisione Transeuropea, è che gli avventisti in questa regione possano davvero «essere uno», incarnando l’unione esistente tra Padre, Figlio e Spirito Santo; che possano «rivestirsi di amore» e quindi legati «insieme in perfetta unità»; mentre permettiamo a Dio di plasmarci nel suo laboratorio, indipendentemente dalla nostra classe, razza, genere, nazionalità o lingua; affinché possiamo, insieme, compiere la missione che Cristo ci ha affidato.

Nota
1 Ellen G. White a W.S. Hyatt, 15 febbraio 1900, Lt.26, 1900.

[Fonte e foto: Trans-European Division News]

Gocce di Rugiada 310 (Sperare nell’Etreno)

Gocce di Rugiada 310 (Sperare nell’Etreno)


Gocce di Rugiada di Barbara Zordan.

Gocce di Rugiada 310 (Lamentazioni 3-21,26) Sperare nell’Eterno

Brevi spunti di riflessione per iniziare la giornata…ma anche per la fine del giorno. Un incoraggiamento a vivere la vita con uno scopo che va oltre le nuvole ma con i piedi per terra. Ogni riflessione ha la durata massima di circa 4 minuti prodotte da Radio Voce della Speranza di Forlì

Gocce di Rugiada 309 (Edificare con le parole)

Gocce di Rugiada 309 (Edificare con le parole)


Gocce di Rugiada di Barbara Zordan.

Gocce di Rugiada 309 (Efesini 4-29) Edificare con le parole

Brevi spunti di riflessione per iniziare la giornata…ma anche per la fine del giorno. Un incoraggiamento a vivere la vita con uno scopo che va oltre le nuvole ma con i piedi per terra. Ogni riflessione ha la durata massima di circa 4 minuti prodotte da Radio Voce della Speranza di Forlì

Gocce di Rugiada 308 (Relazione)

Gocce di Rugiada 308 (Relazione)


Gocce di Rugiada di Barbara Zordan.

Gocce di Rugiada 308 (Giovanni 17-3) Relazione

Brevi spunti di riflessione per iniziare la giornata…ma anche per la fine del giorno. Un incoraggiamento a vivere la vita con uno scopo che va oltre le nuvole ma con i piedi per terra. Ogni riflessione ha la durata massima di circa 4 minuti prodotte da Radio Voce della Speranza di Forlì

Gocce di Rugiada 307 (Gesù) – SPECIALE NATALE

Gocce di Rugiada 307 (Gesù) – SPECIALE NATALE


Gocce di Rugiada di Barbara Zordan.

Gocce di Rugiada 307 (Luca 2:11) Gesù (SPECIALE NATALE)

Brevi spunti di riflessione per iniziare la giornata…ma anche per la fine del giorno. Un incoraggiamento a vivere la vita con uno scopo che va oltre le nuvole ma con i piedi per terra. Ogni riflessione ha la durata massima di circa 4 minuti prodotte da Radio Voce della Speranza di Forlì

Ci Sono Buone Notizie 458 (Natale 2019)

Ci Sono Buone Notizie 458 (Natale 2019)


Ci sono Buone Notizie 458 (25.12.2019) Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! a cura di Beniamino, Emanuele e Luisa
SPECIALE NATALE
In questa puntata:
BENIAMINO: Natale senza anzia
LUISA: Bambole veramente speciali
EMANUELE: Bagni di fieno

Il brano musicale di intermezzo è di: Celine Dion – So This Is Christmas

Verona. GA alla manifestazione We Run contro la violenza sulle donne

Verona. GA alla manifestazione We Run contro la violenza sulle donne

 

Georgiana Mitocaru/Maol – Domenica 24 novembre, il gruppo «Crescere Insieme», formato dai giovani (GA) della chiesa di Verona, ha dato il via a una collaborazione con l’associazione Angels In Run, aderendo alla più grande manifestazione contro la violenza sulle donne tenuta in città e patrocinata dal Comune.

«Pensiamo che sia molto importante partecipare attivamente a eventi di questo genere che aiutino a migliorare un po’ il mondo in cui viviamo. In particolare, la violenza sulle donne è un problema ancora attuale in molti Paesi, anche in quelli più “civilizzati”» ha spiegato Ioana Costin del gruppo GA.

«Ci riferiamo a ogni tipo di violenza fisica e psicologica, insulti e linguaggio denigratorio che vengono messi in atto su donne quanto su uomini. Noi di Crescere Insieme vogliamo dire basta!», ha aggiunto.

Con la nuova edizione di We Run, in tanti si sono incontrati al Bottagisio Sport Center per camminare e correre lungo le rive dell’Adige. L’obiettivo era quello di sensibilizzare sul tema della violenza di genere e raccogliere fondi per sostenere le associazioni che aiutano concretamente le donne vittime di violenza e in difficoltà.

I giovani avventisti sono stati volontari lungo il percorso della gara, hanno aiutato al punto di ristoro e accolto i partecipanti all’arrivo. Come GA che si impegnano sul territorio sono stati molto apprezzati sia dai partecipanti sia dall’associazione.

«Ci ispiriamo a un Dio buono e rivoluzionario che, nella persona di Gesù, ha trasmesso il valore immenso di ogni essere vivente e ha combattuto le idee sbagliate dell’epoca, lottando per la liberazione delle donne dai tremendi pregiudizi da sempre esistiti» hanno affermato i giovani «Nel suo nome vogliamo impegnarci, con azioni e parole, a dire “no” alla violenza di ogni genere!».

Soddisfazione per la Festa del libro 2019

Soddisfazione per la Festa del libro 2019

Maol – A due mesi dall’evento organizzato della casa editrice Adv, è ora di fare un bilancio su come è andata. Il Messaggero Avventista online (Maol) ha rivolto alcune domande a Maurizio Caracciolo, direttore delle Edizioni Adv.

Il Messaggero Avventista online: Come è andata la terza edizione della festa del libro?
Maurizio Caracciolo: Grazie al Signore siamo pienamente soddisfatti e gratificati, sia dal punto di vista delle vendite, ma anche della risposta delle chiese. Molte di quelle che nelle prime due edizioni non avevano approfittato dell’evento hanno invece risposto «presente» in questa circostanza. Una delle cose che ci fa più ben sperare è il fatto di notare che ormai la comunicazione giunge puntuale e l’appuntamento sta diventando un momento classico nella vita della chiesa. Ci teniamo a ribadire, se ce ne fosse bisogno, che le Edizioni Adv hanno ragione di esistere nella misura in cui offrono un servizio alla chiesa e alla sua missione.

I tempi sono sempre più complessi, le sfide aumentano e se è vero che gli italiani in generale non sono mai stati assidui lettori, oggi, per i motivi che è inutile anche ricordare, la situazione è peggiorata. Eppure, anche in occasione della Festa del libro ci sentiamo gratificati perché la pagina scritta evidentemente continua ad avere un senso anche nella percezione dei fratelli e delle sorelle della nostra chiesa. Nostro compito è alimentare questo servizio sempre al meglio e non farlo mai appassire.

Maol: Se dovessi stilare una «top ten», quali sono stati i dieci titoli più scelti?
M. C.: Intanto una cifra complessiva: in occasione della Festa del libro 2019 sono stati ordinati e inviati qualcosa come 5.780 libri, un numero niente affatto banale. Per questo ne approfittiamo per ringraziare di cuore le chiese, anche per la capacità di organizzarsi e cumulare gli ordini. Per quanto riguarda la top ten, è la seguente:
1. La speranza dell’uomo tascabile
2.
La via migliore tascabile
3.
Gli avventisti del settimo giorno
4.
I versi della Bibbia
5.
Gesù io sono
6.
La via della guarigione
7.
Profeti e re
8.
La via migliore edizione deluxe
9.
Bibbia puzzle
10.
Patriarchi e profeti

Maol: Progettate di ritornare con questa iniziativa nel 2020?
M. C.: La notizia vera è che nel 2020 raddoppieremo: avremo infatti un’edizione «primaverile» a fine maggio e poi la consueta autunnale a ottobre. Stiamo pensando a inserire qualche modalità, proprio in occasione della festa di maggio, per rendere sempre più interessante e stimolante la partecipazione della chiesa.

Maol: Per concludere, cosa diresti ai membri di chiesa?
M. C.: Sinceramente, ai membri non dobbiamo dire niente perché ci hanno ampiamente gratificato e dimostrato di volere bene e di supportare questa istituzione e la missione che le è affidata. Semmai saremmo contenti di ricevere consigli, richieste, suggerimenti e anche critiche, perché solo così potremo crescere e migliorare.

 

Stati Uniti. Una porta chiusa apre nuova opportunità di servizio per i senzatetto

Stati Uniti. Una porta chiusa apre nuova opportunità di servizio per i senzatetto

 

Maol – È accaduto al gruppo di adolescenti della chiesa avventista di Cadillac, in Michigan. I ragazzi hanno iniziato a interessarsi ai senzatetto del territorio nel 2017 e hanno deciso di trovare un modo per aiutarli. Dalla fine del 2017 alla metà del 2018, hanno donato ai bisognosi più di 150 zaini pieni di prodotti per le necessità quotidiane, e non mancava una Bibbia. In seguito, hanno iniziato a servire una cena a base di spaghetti.

«A Natale lasciavamo gli zaini nei rifugi insieme ad altri regali. Aiutavamo pure le persone che erano sul punto di diventare senza fissa dimora» ha affermato Brenda Nelson, co-sponsor del gruppo di ragazzi.
I giovani hanno iniziato a servire un pasto caldo presso la locale biblioteca pubblica e, in quella occasione, distribuivano anche vestiti e articoli da toeletta. «Servivamo circa 65 persone ogni mese. I ragazzi erano entusiasti» ha aggiunto Nelson.

Dopo un certo periodo, la biblioteca non ha più offerto la sua disponibilità e il gruppo ha cercato altre soluzioni. Ha iniziato a servire i pasti presso il padiglione del parco, ma la frequenza era bassa, così si è cercato un altro luogo. Le numerose normative dello stato del Michigan e del dipartimento sanitario, per quanto riguarda la distribuzione dei pasti, rischiavano di bloccare l’attività sociale del gruppo. Ma ecco una scappatoia: stato e dipartimento non normano allo stesso modo i chioschi alimentari su ruote. Così, a metà del 2019, il gruppo ha acquistato un chiosco di seconda mano, in ottime condizioni.

Lo scorso 7 dicembre, i giovani hanno distribuito pasti a più di 250 persone, oltre a 100 copie del libro La speranza dell’uomo. I responsabili di questo ministero pensano che non tutto il male venga per nuocere. «È ciò che ci ha permesso di spostarci, di andare in vari luoghi e servire un pasto di spaghetti, panini, cioccolata calda e biscotti a chi aveva bisogno, oltre a donare dei vestiti» hanno concluso.
[LF]

 

[Fonte e foto: Lake Union Herald News]

 

 

 

 

Jesi – Incontro tra le confessioni religiose

Jesi – Incontro tra le confessioni religiose

Liliana Anselmi – Se bisogna cogliere tutte le occasioni per testimoniare della propria fede, il past. Michele Abiusi vi è riuscito. Venerdì 29 novembre, l’Azione cattolica di Jesi, nell’ambito di un incontro tra le varie confessioni religiose, ha invitato il past. Abiusi quale rappresentante della nostro chiesa. Il pastore ha presentato la beata speranza del ritorno di Cristo. Il testo di Matteo 24:37-44 è stato spiegato in maniera precisa, sottolineando il tempo in cui viviamo e il pericolo, come ai tempi di Noè, dell’indifferenza nei confronti di Dio. L’invito a tornare al nostro Dio è stato accorato.

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