Non è stato ancora ritrovato l’elicottero dei servizi medici avventisti scomparso all’inizio di marzo.

Notizie Avventiste – Un elicottero del Philippine Adventist Medical Aviation Services (Pamas), pilotato dal missionario volontario Daniel Lui, è scomparso sopra l’Oceano Pacifico vicino a Palawan, nelle Filippine, mentre trasportava un malato in ospedale. A bordo c’erano anche l’infermiera Janelle Alder e due accompagnatori del paziente. Erano cinque persone in tutto.

L’elicottero seguiva la rotta giusta verso Brooke’s Point, Palawan, quando è sparito dai radar. Diversi colleghi del Pamas sono decollati poche ore dopo l’orario di arrivo previsto, per cercare il mezzo scomparso. Nella settimana successiva, i piloti missionari hanno volato per un totale di 200 ore, setacciando più di 7.000 km quadrati intorno al presunto luogo dell’incidente.

La guardia costiera filippina ha inviato elicotteri e barche per perlustrare attentamente l’area. L’ambasciata degli Stati Uniti ha inviato un aereo dotato di apparecchiature di imaging termico ad alta tecnologia, che ha scansionato 11.200 km quadrati di mare aperto alla ricerca di corpi caldi che galleggiano nell’acqua. A venti giorni dalla scomparsa, il cuscino per la testa del paziente a bordo dell’elicottero e le scarpe dell’infermiera sono ancora gli unici oggetti avvistati e recuperati.

Man mano che le ricerche aeree rallentavano, piloti esausti e amici disperati speravano che una ricerca subacquea potesse avere più successo. Una nave della marina, con a bordo un gruppo esperto di imaging sonar, ha scansionato il fondo del mare fino a una profondità di 91 metri nella presunta zona dell’incidente, alla ricerca dell’elicottero scomparso. Purtroppo, maltempo e mare mosso hanno fortemente ostacolato il lavoro di marinai e tecnici che hanno realizzato solo scansioni incomplete, e hanno dovuto sospendere l’azione.

La tragedia ha toccato il cuore di decine di migliaia di persone in tutto il mondo che pregano e sperano che i missionari dispersi vengano ritrovati.
“Non sono mai stato nelle Filippine e guardo questa storia svolgersi a 13 fusi orari di distanza da me” dice Joe Reeves nel suo articolo su Adventist Review online “Eppure, leggo nella Scrittura: ‘Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui’ (1 Corinzi 12:26). Leggere la risposta dei social media a questa storia mi ha ricordato che la chiesa è una famiglia”.

Poi, riferendosi all’incidente, ha incoraggiato: “Momenti bui come questi richiedono un livello più profondo di fede e fiducia nel piano di Dio che è al di sopra del nostro. ‘Spesso i nostri piani falliscono perché possano realizzarsi quelli di Dio’ (E. G. White, Sulle orme del gran Medico, p. 473). ‘Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri’ (Isaia 55:9). Dobbiamo ricordare che mentre noi vediamo solo pochi pixel, per così dire, Dio vede l’intero quadro”.

[Foto: Pamas/Facebook. Fonte: Adventist Review online]

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