Il tabacco ora sfida i divieti. E’ stata lanciata sul mercato la “sigaretta” da masticare, una presa di tabacco chiusa in una bustina da tè da succhiare tra gengive e guance. E’ meno pericoloso del fumo vero e proprio? I danni sono soltanto estetici? Intervista al prof. Giacomo Mangiaracina, docente del Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e presidente SITAB (Società Italiana di Tabaccologia).

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