HopeMedia Italia – Martedì 28 settembre i vertici dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (Aido) hanno incontrato i pastori della Chiesa avventista, riuniti a Firenze per il loro convegno annuale. Leonio Callioni, vicepresidente vicario, e Maurizio Ulacco, vicepresidente, sono intervenuti per ringraziare la denominazione del contributo di centomila euro ricevuto a sostegno dell’attività dell’associazione e per promuovere la partnership siglata tra le due organizzazioni nel corso del 2021.

Il contributo è stato consegnato domenica 26 settembre a Bergamo, città natale dell’Aido, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione celebrato con la Giornata nazionale del “Sì”. Devolvendo centomila euro del proprio gettito dell’otto per mille ad Aido, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno sostiene l’associazione in particolare nella creazione dell’App #DigitalAido, una nuova risorsa digitale in grado di offrire numerosi vantaggi:
– rivoluziona il sistema del consenso alla donazione permettendo di esprimerlo in modo immediato, in mobilità, con tutte le garanzie di sicurezza del caso;
– permette di creare un archivio digitale dei donatori;
– offre a chi si iscrive la possibilità di accedere a numerose informazioni sul tema della donazione, sugli stili di vita e le attività associative.

Il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca), nel consegnare il contributo a Flavia Petrin, presidente nazionale dell’Aido, ha dichiarato: “La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, con l’otto per mille dell’Irpef, che percepisce per scelta dei cittadini, si è impegnata a destinare il denaro ricevuto contribuendo al bene comune. Noi guardiamo in modo molto positivo alla vostra azione che consideriamo un’applicazione della teologia del dono. Come sapete tutti, la teologia cristiana del dono, che voi coniugate da cinquanta anni, nasce dall’insegnamento impartito dal Cristo duemila anni orsono ed è il patrimonio più prezioso al quale possiamo accedere”.

#DigitalAido si può scaricare dal sito completamente rinnovato dell’Aido (www.aido.it). La modalità digitale per dare il consenso alla donazione si affianca a quella tradizionale dell’atto olografo e a quella dell’adesione raccolta dagli ufficiali comunali in concomitanza con il rilascio della Carta di identità elettronica.

Oltre alla donazione in denaro la Chiesa avventista ospiterà i rappresentanti di Aido nelle proprie comunità per sensibilizzare sull’importanza del dono. Inoltre, metterà a disposizione dell’associazione la propria competenza ed esperienza pluriennale sugli stili di vita atti a prevenire le malattie e a mantenere sani gli organi. Scelte in grado di contribuire a ridurre l’incidenza delle patologie che richiedono i trapianti e ad accrescere la qualità di vita di tutti coloro che aderiscono al progetto donazioni, entrando nel mondo dei donatori di organi.
(EV)

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