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Roberto Iannò, che ricopre già il ruolo di direttore dei Ministeri Avventisti della Famiglia per la chiesa avventista in Italia, è stato eletto direttore degli stessi Ministeri anche per la Divisione Intereuropea (EUD) della chiesa avventista.
Alessia Calvagno gli ha chiesto di parlarci del suo nuovo ruolo, del percorso che lo ha portato fino a qui e delle sfide che si troverà ad affrontare.
Il 14 novembre è la Giornata mondiale del diabete, istituita nel 1991 dalla Federazione internazionale del diabete (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’obiettivo è quello di sensibilizzare sulla malattia e promuoverne la prevenzione e la gestione.
Il diabete è una patologia metabolica cronica caratterizzata da livelli elevati di glucosio (zucchero) nel sangue. Nel tempo porta ad avere gravi danni al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni e ai nervi. Il più comune è il diabete di tipo 2, solitamente negli adulti, che si verifica quando il corpo diventa resistente all’insulina o non produce a sufficienza questa sostanza. Circa 422 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di diabete, la maggior parte delle quali vive in Paesi a basso e medio reddito e ogni anno 1,5 milioni di decessi sono direttamente attribuibili a questa patologia. Sia il numero dei casi che la prevalenza del diabete sono aumentati costantemente negli ultimi decenni. Per sfatare i miti sul diabete e la dieta, continua a leggere qui.
Volete tenere lontano il diabete? La prima regola è una dieta sostanzialmente vegetariana, basata sull’abbondanza dei vegetali freschi, sui legumi e sui cereali integrali, ricchi di fibre e di altri nutrienti protettivi. Questo tipo di alimentazione è molto efficace nella prevenzione della malattia diabetica. Tra le altre regole contro il diabete vi è l’attività fisica (con un minimo di 20-30 minuti al giorno) che, se praticata con costanza ed entusiasmo, produce infallibilmente ottimi risultati. Leggi di più qui.
Secondo l’OMS, il diabete diventerà una delle più grandi sfide della salute pubblica nei prossimi decenni. Se non diagnosticata o non trattata, la malattia ha spesso un decorso drammatico e di conseguenza può portare a numerosi danni, come insufficienza renale, cecità, infarto, ictus o piede diabetico. Continua a leggere qui.
Per Carolina Abrew, medico della Loma Linda University Health (istituzione della Chiesa avventista in California), una maggiore consapevolezza può aiutare le persone con diabete, le loro famiglie e i loro cari a comprendere la malattia. Tra i vari e utili consigli che offre nell’articolo della Loma Linda, la dottoressa sottolinea l’importanza di scegliere cibi sani: “Mangiare bene è uno degli elementi essenziali per la salute di tutta la persona, soprattutto per coloro che devono mantenere sotto controllo i livelli di glicemia. È importante imparare a scegliere cibi sani, a creare porzioni appropriate e cosa bere senza esagerare con le calorie. Collaborare con un medico o un dietologo per creare un piano alimentare può dare la spinta di cui alcuni pazienti hanno bisogno”.
Inoltre, può essere difficile affrontare e mantenere uno stile di vita sano senza il supporto delle persone che ci circondano. La dott.ssa Abrew consiglia di chiedere aiuto ad amici e familiari. Afferma che avere il sostegno di qualcuno quando si fanno scelte salutari rende i cambiamenti di stile di vita più allettanti. Passeggiare con gli amici o andare in palestra insieme rende il percorso di rimettersi in forma molto più facile e divertente. “Quando abbiamo persone che sono con noi nelle stesse scelte di vita sana, siamo più motivati a far sì che i cambiamenti durino” precisa la dottoressa “Oltre a creare un sistema di supporto a casa, unirsi a un gruppo della propria chiesa o a un gruppo di sostegno può rendere il processo più semplice”.
Su vitaesalute.it sono disponibili altri articoli sul diabete.
A cura di Lina Ferrara
[Immagine: vitaesalute.it]
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Il past. Roberto Iannò è ora direttore dei Ministeri della Famiglia a livello europeo.
Amministratori, dirigenti e membri laici della Chiesa avventista, provenienti da tutta la Regione intereuropea (EUD), si sono riuniti a Plovdiv, in Bulgaria, dal 30 ottobre al 3 novembre, per il Consiglio annuale del Comitato esecutivo dell’EUD. Durante i lavori sono state delineate le linee guida per il prossimo quinquennio, e sono stati nominati i direttori dei dipartimenti rimasti vacanti dopo l’Assemblea mondiale di St. Louis, svolta l’estate scorsa.
Nuovi direttori di dipartimento
Per i Ministeri della Famiglia (MAF), è stato nominato il past. Roberto Iannò, 60 anni, teologo e consulente familiare, laureato in pedagogia, religione e counseling familiare, ha conseguito un dottorato in Ministeri della Famiglia presso la Andrews University (Stati Uniti). In precedenza, ha ricoperto i ruoli di segretario esecutivo dell’Unione italiana (UICCA) e direttore del Dipartimento Educazione. Attualmente è direttore nazionale del Dipartimento dei Ministeri della Famiglia, professore incaricato presso la Facoltà avventista di teologia di Firenze, pastore della chiesa di Cesena e della comunità di Pesaro. Nel 2023, è stato insignito della medaglia Arthur & Maud Spalding della Chiesa mondiale e del premio “Excellence in Scholarship Award” per la migliore tesi di dottorato DMin alla Andrews University.
Il past. Iannò continuerà a dirigere il Dipartimento dei MAF dell’Unione italiana (UICCA), rimanendo in Italia.
Ascolta qui l’intervista di Alessia Calvagno su Radio RVS al pastore fresco di nomina.
László Szabó ha ricevuto l’incarico di segretario di campo per i Ministeri dei piccoli gruppi. Di origini ungheresi e specializzato in studi missionari e interculturali, è docente all’Università avventista di Friedensau in Germania. Dirige l’Arthur Daniells Institute of Mission Studies, concentrando la sua ricerca sulla missione nell’Europa secolare e post-cristiana. In precedenza, ha ricoperto i ruoli di direttore di Hope Media Ungheria, di segretario dell’Associazione Pastorale e di coordinatore di Missione globale.
Noémi Laura Magyarosi sarà al servizio dei Ministeri in favore dei Bambini. Nata in Romania, è un’insegnante di scuola materna con un’esperienza quindicennale nelle istituzioni avventiste e nelle scuole pubbliche. La sua passione è avvicinare i bambini alla fede e promuoverne la crescita come cristiani maturi e pienamente impegnati nella missione della chiesa.
A Norbert Zens è stato affidato l’incarico di direttore dei Ministeri per le Pubblicazioni. È tesoriere dell’EUD dal 2010. La sua precedente esperienza include nove anni come amministratore finanziario presso il Seminario avventista di Bogenhofen, in Austria, e direttore associato del Servizio di Audit della Chiesa mondiale (GCAS) per la Regione euroafricana (ora intereuropea – EUD).
Il nuovo responsabile del Servizio Spirito di Profezia è Edwin Sully Payet. Nato sull’isola di Réunion nel 1978, ha conseguito un dottorato in religione (Antico Testamento) presso l’università avventista internazionale nelle Filippine. Pastore consacrato, attualmente è professore di teologia e studi avventisti presso il Campus Adventiste du Salève, in Francia, dove è anche direttore del Centro di ricerca “Ellen White”..
Josef Slowík, è stato nominato alla guida de Ministeri Avventisti per le pari Opportunità. È un insegnante di sostegno che lavora sia nel mondo accademico (Università della Boemia occidentale a Pilsen) sia nella pratica. La sua attività professionale si concentra sull’istruzione, lo sviluppo personale e l’inclusione delle persone con disabilità e bisogni speciali.
Infine, Markus Czettl ha ricevuto l’incarico di responsabile dei Planned Giving e Trust Services. Ha conseguito una laurea magistrale in amministrazione. Ex banchiere, ha gestito gli investimenti dell’EUD per oltre 25 anni e ha ricoperto per 19 anni il ruolo di tesoriere associato della Regione, oltre a lavorare presso istituzioni avventiste (tesoriere di Adventist World Radio Europa e revisore GCAS). Porta con sé la precedente esperienza maturata nei Planned Giving e Trust Services.
[Fonte: EUD News. Traduzione: Lina Ferrara, HopeMedia Italia]
Foto; Andreas Mazza]
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Proverbi 2:6-8 – “Poiché l’Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la scienza e l’intelligenza. Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano integramente, per proteggere i sentieri dell’equità e custodire la via dei suoi fedeli”.
Riflessione spirituale di Mario Calvagno.
Foto:© Katerina Devlin| Dreamstime.com
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Nel corso della diretta RVS del 13 novembre 2025 torniamo a parlare di Manzaid, associazione che si occupa di salute ed educazione nelle aree più svantaggiate del mondo. Intervista al presidente Stefano Manzini a cura di Claudio Coppini e Roberto Vacca. Oggi ci soffermiamo su un’ iniziativa speciale a Firenze: venerdì 14 novembre alle ore 21:00 ci sarà una piccola rassegna di ‘Corti di cinema africano’, l’Africa vista e raccontata con gli occhi degli africani. Sono 4 corti (della durata ognuno di 15-20 minuti) che narrano storie di riscatto, resilienza, liberazione e hanno come protagonisti bambini, donne e ragazzi. Sono sorprendenti, commoventi ed emozionanti. La serata sarà presentata da una bravissima regista e attrice senegalese, Aminata Ndiaye, che ci racconterà la straordinaria vitalità del nuovo cinema africano.
Foto:© Bogdan Zhorov| Dreamstime.com
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