Fisio sviluppo: comportamenti che influenzano lo sviluppo fisiologico del bambino.

Fisio sviluppo: comportamenti che influenzano lo sviluppo fisiologico del bambino.

Impedire i movimenti spontanei dei bambini nel gioco o nei momenti di relax può ostacolare il naturale sviluppo delle funzionalità motorie incidendo sull’attivazioni o meno di determinati circuiti neurologici.
Cammina dove l’acqua tocca il cielo: la spiritualità che cura

Cammina dove l’acqua tocca il cielo: la spiritualità che cura

Spiritualità e religione non sono sinonimi: infatti, se la religione riguarda un aspetto della vita, la spiritualità è parte integrante di ogni area della vita.
Ce ne parla la pastora avventista Abigaela Trofin.
Terapia Posturale Personalizzata 

Terapia Posturale Personalizzata 

Il professor Ivo Pulcini, specialista in medicina dello sport e cardiologia, ci presenta l’efficacia della terapia che ha ideato, che raccoglie tutte le sue competenze mediche con una visione olistica e individualizzata del paziente.
Trieste. Sabato in musica

Trieste. Sabato in musica

Adriana Bulzis – Sabato 21 dicembre 2024. la comunità avventista di Trieste ha vissuto una giornata speciale all’insegna della musica e della solidarietà. Il sermone è stato tenuto dal gruppo musicale “God on the road”. Questi giovani hanno elevato il nostro cuore con i loro canti ma anche con le loro esperienze. Dopo l’agape comunitaria, nel pomeriggio i gruppi corali e i gruppi Aisa di Trieste e Udine hanno allietato gli ospiti, adulti e bambini dell’associazione delle donne ucraine, ai quali abbiamo donato un pensiero.

[Foto: Adriana Bulzis] 

Accogliere con amore, crescere nella fede, condividere la speranza

Accogliere con amore, crescere nella fede, condividere la speranza

Andrei Creţu – “Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio…Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo” (Romani 15:7,13).

L’inizio del nuovo anno ci trova impegnati a pensare alle prospettive della chiesa per il 2025 e per gli anni a venire. In seguito all’incontro di fine anno del Comitato esecutivo dell’Unione, desidero esprimere un augurio a partire dalle dichiarazioni dell’apostolo Paolo. Egli rivolge alla chiesa una chiamata incalzante e significativa per riflettere l’amore incondizionato di Dio: “Accogliere con amore chi è debole perché Dio lo ha accolto, e accogliere gli altri come Cristo ha accolto noi” (cfr. Ro 4:3; 15:7).

È un invito a riflettere su come l’amore, la fede e la speranza siano interconnessi nell’esperienza cristiana. L’apostolo mette in discussione la possibile arroganza spirituale di chi dimentica che la salvezza è un dono ricevuto non meritato. È Dio stesso che insegna a incontrarci allo stesso modo in cui egli ci ha incontrato in Cristo.[1]

La nostra appartenenza alla famiglia di Cristo si fonda sulla grazia e non su ciò che riusciamo a fare. Il cristianesimo non lascia spazio all’orgoglio spirituale, ma invita a fare la differenza attraverso un vissuto armonioso nella comunità di fede.
“Se il mondo vedrà una perfetta armonia nella chiesa di Dio, sarà una potente prova a favore della religione cristiana. Dissensi, infelici differenze e piccoli scontri nella chiesa disonorano il nostro Redentore”.[2]

L’accoglienza è un’espressione di amore attivo e coinvolgente che richiede un impegno genuino per testimoniare la grazia di Dio in un mondo diviso. Necessitiamo di una crescita costante nella fede, che si nutre di relazioni autentiche, di momenti di preghiera e studio della Parola. Una vita devozionale costante permette di essere saldamente radicati nei valori delle Scritture, perché la fede viene dall’udire e si ha per mezzo della parola di Cristo (cfr. Ro 10:17). L’esperienza cristiana deve portarci a sperimentare attraverso l’opera dello Spirito Santo un cammino di crescita e rinnovamento spirituale, trasformati dalla Parola e dalla sua grazia, per comunicare la gioia che il vangelo ha portato nella nostra vita.

Come credenti desideriamo condividere la speranza della salvezza che scaturisce dalla nostra fiducia in Dio. Condividere speranza è un atto di generosità spirituale che può trasformare la vita.

In questo tempo di incertezza e conflitti siamo chiamati ad accogliere con amore, a crescere nella fede e a condividere la speranza. Questo è un modo per esprimere la nostra identità in Cristo. Che il nuovo anno diventi per le nostre comunità occasione per viverlo. Buon 2025!

(Andrei Creţu è presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca) e pastore delle chiese di Oriolo Romano e Roma romena)

Note
[1] Cfr. D. BONHOEFFER, Vita comune, Queriniana, Brescia, 1987, p. 5.
[2] E. G. WHITE, Testimonies for the Church, Pacific Press Publishing Association,
Mountain View, 1948, vol.4, p. 19 – https://egwwritings.org/read?panels=p114.82&index=0 – 4T19.2.

[Editoriale pubblicato sulla rivista Il Messaggero Avventista di gennaio 2025]

Pordenone. Consacrazione anziano

Pordenone. Consacrazione anziano

Flavio Gasperin – Sabato 7 dicembre 2024, la comunità avventista di Pordenone ha vissuto un momento di gioia. Durante la mattinata si è svolta la cerimonia di consacrazione ad anziano di Flavio Gasperin.

Il past. Franco Evangelisti ha officiato la cerimonia. Dopo una breve introduzione sul significato di essere anziano di chiesa, ha pronunciato, con l’imposizione delle mani, una preghiera di benedizione a Flavio e alla sua famiglia. Alla conclusione della cerimonia si è proseguito con la santa Cena.

[Foto: Andrea Zadro]

10 giorni di preghiera

10 giorni di preghiera

I bilanci di metà percorso

I bilanci di metà percorso

Nel corso della diretta RVS del 7 gennaio, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il giornalista sportivo Marco Zanini sulle vicende sportive più recenti.
Tra i temi affrontati, tutti targati football: la Supercoppa e il derby vinto inaspettatamente dal Milan; un primo bilancio del campionato italiano di calcio alla conclusione del girone d’andata.
Sicurezza e accoglienza, due esigenze in simbiosi

Sicurezza e accoglienza, due esigenze in simbiosi

Nel corso della diretta del 07 gennaio Claudio Coppini e Roberto Vacca dialogano con Alessandro Martini, già direttore della Caritas Diocesana di Firenze e assessore del Comune di Firenze nel secondo Nardella.

Tra i temi trattati: la sicurezza, una priorità anche per la sinistra; suor Simona, prefetto vaticano.

Il Giubileo romano e l’autocomprensione della Chiesa

Il Giubileo romano e l’autocomprensione della Chiesa

Il 24 dicembre 2024 è iniziato l’anno giubilare, che ci accompagnerà fino al Natale del 2025. Come è noto, il Giubileo è una ricorrenza religiosa dai contenuti fortemente sociali di cui troviamo traccia nella Bibbia ebraica e che la chiesa Cattolica ha rivisitato nel Medio Evo, riproponendola, in sostanziale continuità fino ai nostri giorni. Nella concezione cattolica, medievale e moderna, il Giubileo include le indulgenze offerte ai fedeli per abbreviare le penitenze in Purgatorio di quanti saranno comunque destinati al Paradiso. Nel corso della diretta RVS del 7 gennaio 2025, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno raccolto l’opinione del teologo evangelico Fulvio Ferrario, docente alla Facoltà valdese di teologia di Roma.

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