Notizie Avventiste – L’aggiornamento di oggi sulle attività di Adra e HopeChannel apre una finestra sull’impegno degli avventisti nell’accoglienza agli sfollati in due città ucraine.

A Mykolaiv 
Mylolaiv, città portuale nel sud dell’Ucraina, a 80 km dal Mar Nero, continua a subire attacchi e bombardamenti da parte delle forze russe. Ogni giorno i giornali parlano di morti sotto le bombe e di aziende, scuole, asili colpiti dagli ordigni. Le persone cercano disperatamente un rifugio e la possibilità di fuggire per proteggere la propria vita e quella delle loro famiglie.


Dal 25 febbraio, una quindicina di persone al giorno trova riparo nel seminterrato della chiesa avventista quando le sirene avvertono dei raid aerei. I responsabili della comunità pensavano di aprire una specie di bar in quello spazio per offrire un po’ di ristoro e allentare la tensione. Ora, però, viene usato per accogliere gli sfollati provenienti dai villaggi circostanti colpiti dai bombardamenti. Parte della popolazione cittadina è stata evacuata, eppure sempre più persone continuano ad arrivare al rifugio. Aumenta quindi il bisogno di forniture alimentari e posti per dormire.

A Kiev 
Nella capitale sono stati allestiti rifugi attrezzati per chi è rimasto senza casa a causa del conflitto. Individui e famiglie possono trovare tra le mura delle chiese avventiste un posto sicuro dove nascondersi dalle azioni militari. Sono stati approntati rifugi nel luogo di preghiera di via Lukianivska, rifornito di materassi nuovi acquistati e consegnati, e in quello di via Yamska, aperto all’accoglienza degli sfollati dall’11 marzo e che può ospitare fino a 20 persone. La chiesa del distretto di Podil, nel centro di Kiev, si prepara ad ospitare fino a 50 sfollati per il pernottamento. Inoltre, nella clinica avventista “Anhelia”, possono trovare rifugio una trentina di persone ogni giorno.

 

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