Notizie Avventiste – Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) è attiva al momento nei Paesi confinanti con l’Ucrania per aiutare le famiglie in fuga. Tra di esse vi è quella di Mariia Brok, arrivata in Polonia con due figli, Hlib di 11 anni e Adam di 7.
“Vivevano a Irpin, nella regione della capitale, a circa 620 km dal confine polacco” racconta Piotr Nowacki, direttore di Adra Polonia “Hanno impiegato quattro giorni per arrivare al confine; gli ultimi 12 km hanno dovuto farli a piedi”.
La famiglia era partita al completo ma, arrivata al confine con l’Ucraina, il marito di Mariia era tornato indietro per far parte delle forze armate e combattere.
“Quindi lei ha attraversato il confine sola con due figli” continua Nowacki “L’ho incontrata al centro profughi durante le attività di Adra Polonia in risposta alla crisi. Quando le ho chiesto di suo marito era molto stressata e preoccupata, si chiedeva se fosse ancora vivo”.
“La gente viaggia anche per più di quattro giorni, senza quasi dormire, per arrivare alla frontiera” conclude Nowacki “Le auto restano in coda per oltre otto ore prima di attraversare il confine dal lato dell’Ucraina. Per Mariia come per tante altre donne è una situazione di grande stress perché queste famiglie hanno lasciato i loro beni, hanno viaggiato sotto il fuoco nemico e alla fine si sono separate dai loro cari, rimanendo con i propri bambini senza alcun aiuto”.
Adra Italia partecipa alla raccolta fondi per la risposta coordinata del network dell’agenzia umanitaria in Ucraina e nei Paesi limitrofi.
“Grazie per continuare a sostenerci su adraitalia.org. Insieme alla Chiesa avventista italiana stiamo anche lavorando per poter dare delle risposte alla situazione anche nel nostro paese” afferma Dag Pontvik direttore di Adra Italia.