Alluvione in Brasile. L’agenzia umanitaria avventista interviene con un’unità mobile

Alluvione in Brasile. L’agenzia umanitaria avventista interviene con un’unità mobile

E Adra Italia apre una raccolta fondi.

Notizie Avventiste – Continua a piovere sul Rio Grande do Sul, lo stato del Brasile già devastato dalle inondazioni. Dal 29 aprile, l’acqua ha prodotto quello che gli esperti hanno definito il peggior disastro naturale mai avvenuto nella regione. Circa 400 comuni sono stati colpiti. Aumentano le vittime (147), i feriti (806), i dispersi (107) e gli sfollati (619mila), secondo i dati diffusi dalla Protezione civile. Molti non hanno accesso all’acqua potabile o all’elettricità, e nemmeno ai mezzi per chiedere aiuto, dato che telefoni e internet sono inattivi in molte località.

Le chiese avventiste e i volontari si sono subito mobilitati per offrire sostegno e assistenza alle famiglie colpite. Adra Brasile (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha inviato, nella regione alluvionata, un camion che offre alcuni servizi immediati alla popolazione in difficoltà. È attrezzato per preparare 1.500 pasti al giorno, lavare e asciugare fino a 105 chili di vestiti per volta, e fornire supporto psicologico a chi ne ha bisogno.

L’unità mobile
Questo camion della solidarietà è operativo dal 5 maggio e, dopo aver sostato a Igrejinha, da alcuni giorni si trova a São Leopoldo, una delle città più segnate dalle inondazioni. L’unità mobile apre due volte al giorno per il servizio di lavanderia e la distribuzione dei pasti. Funge anche da punto di raccolta delle donazioni di alimenti, vestiti, acqua, articoli per la pulizia e prodotti per l’igiene personale.
“Il nostro obiettivo è attraversare le regioni più colpite del Rio Grande do Sul, portando un po’ di amore e conforto attraverso un pasto caldo e vestiti puliti. Ecco perché stiamo coordinando, insieme alle autorità locali, le prossime destinazioni del camion” ha spiegato Fábio Salles, direttore di Adra Brasile.

L’agenzia umanitaria sottolinea che questa iniziativa è possibile grazie alla generosità di chi effettua le donazioni.

Per dare un’idea del volume degli aiuti, condividiamo alcune cifre. Nelle sue prime 84 ore di servizio, l’unità mobile ha avuto il supporto di 150 volontari e ha distribuito: 2.350 pasti completi, 2.900 chili di indumenti igienizzati, 1.210 pacchi alimentari, 1.160 kit igienici, 1.033 kit di pulizia, 140 materassi, 5.775 capi di abbigliamento, 888 paia di scarpe, 2.911 asciugamani e biancheria da letto

Il camion della solidarietà è attivo da circa otto anni in Brasile. In tutto ha consegnato 178.294 pasti caldi e lavato 191 tonnellate di vestiti nelle decine di città brasiliane dove è intervenuto per rispondere alle principali emergenze del Paese.

L’opera di Adra
L’agenzia umanitaria collabora attivamente con il Segretariato per lo Sviluppo Sociale di Porto Alegre per gestire quattro rifugi di emergenza presso il Centro umanistico Vida della Fgtas (Fundação Gaúcha do Trabalho e Ação Social), il Centro di formazione sportiva statale (Cete) e l’Accademia di polizia militare, ognuno dei quali può ospitare circa mille persone. Nel sud dello stato, in particolare nel Centro Adra di Rio Grande, l’organizzazione si prepara per intervenire in caso di nuove inondazioni con piani per offrire assistenza 24 ore su 24 a 60 persone, distribuire biancheria da letto e gestire un punto di raccolta per le donazioni di indumenti.

Raccolta fondi
Adra ha anche avviato una campagna di raccolta fondi sui social media a favore degli alluvionati del Rio Grande do Sul, con l’obiettivo di distribuire buoni del valore di 1.000 reais (circa 190 dollari) ciascuno. Questi voucher sono pensati per aiutare le famiglie nell’acquisto di beni essenziali come alimenti, prodotti per l’igiene e la pulizia, utensili domestici e materiali da costruzione.
Il direttore di Adra Brasile ha evidenziato l’importanza del sostegno continuo e della solidarietà nazionale e internazionale per superare gli effetti devastanti delle inondazioni.
“La nostra risposta alle emergenze riflette il nostro costante impegno per la dignità umana e il benessere delle popolazioni vulnerabili” ha affermato Salles.

Anche Adra Italia ha aperto una raccolta fondi per gli alluvionati del Brasile.
È possibile donare online.

Oppure attraverso il seguente conto corrente bancario:
Adra Italia – Monte dei Paschi di Siena
IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824 
Causale “donazione liberale Emergenza Brasile”

[Foto: Adra Brasile. Fonte Ann]

 

 

Momenti storici e momenti di riflessione

Momenti storici e momenti di riflessione


Nel corso della diretta RVS del 09 novembre 2023 Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Marco Fusaro, coordinatore della delegazione italiana del Comitato Europeo delle Regioni.

Tra i temi affrontati:la prospettiva dell’Ucraina nell’Unione Europea si avvicina, ma non tutto è risolto; l’opzione Albania per il problema migranti visto da Bruxelles; la possibiltà di fondi europei per le alluvioni n Toscana.

 

Adra interviene nell’alluvione in Toscana

Adra interviene nell’alluvione in Toscana

Notizie Avventiste – Piogge torrenziali hanno riversato circa 200 millimetri di acqua in tre ore su un’area ridotta della Toscana. Fiumi e torrenti sono esondati allagando campagne e città. Quella del 2 novembre è stata una perturbazione eccezionale, che non si vedeva da 50 anni. L’alluvione è costata la vita a sette persone e ha causato ingenti danni. Le province più colpite sono: Prato, Pisa, Firenze e Pistoia. A Campi Bisenzio, nei pressi di Prato, le strade sono state allagate dal fiume Bisenzio che ha rotto gli argini.

Adra Italia è subito intervenuta in questa situazione di emergenza e, da venerdì 3 novembre, lavora notte e giorno a Campi Bisenzio. Sul posto ha messo a disposizione un’idrovora attiva 24 ore su 24. In questo modo sono state risolte parecchie situazioni di emergenza. Sono stati liberati garage e cantine completamente allagati, con l’acqua che aveva raggiunto un metro e ottanta di altezza.

“È veramente una situazione molto critica” ha commentato Dag Pontvik, direttore di Adra Italia, in prima linea del dare aiuto nell’emergenza “Da venerdì pomeriggio, siamo intervenuti con la pompa per aspirare l’acqua dai locali allagati”.

I volontari hanno spesso trovato difficoltà ad accedere in alcune zone della città. 
“Sabato mattina” ha spiegato Noemi Mezzelani, referente di Adra Italia “le strade erano completamente allagate, con circa 60 cm di acqua. Al passaggio del furgone, le persone ci imploravano di andare piano perché il movimentocreava delle onde che facevano rientrare l’acqua nelle case”.

Tolta l’acqua, è disponibile un gruppo di volontari di Adra per la rimozione del fango dalle strade. 
“Abbiamo anche ordinato una seconda idrovora proprio per intensificare gli aiuti e accelerare l’assorbimento dell’acqua in zone che ancora non hanno ricevuto soccorsi e sono completamente isolate” ha affermato Mezzelani.

Adra ha messo a disposizione anche vestiario e prodotti alimentari per quelle famiglie che sono in gravi difficoltà. “Siamo presenti su più fronti” ha concluso Mezzelani “E abbiamo garantito un’assistenza costante sia per quanto riguarda le idrovore sia in altri ambiti, 24 ore su 24”.

L’emergenza è da poco iniziata e i tempi per ritornare alla normalità sono ancora lunghi. 
“Abbiamo identificato una zona che non è stata ancora seguita e stiamo dando sostegno in questo quartiere” ha riferito Pontvik “Continueremo anche nei prossimi giorni a monitorare, a operare e a provare a stare vicino alle persone. Quindi non solo azione e aiuto concreto, ma anche creare uno spazio di ascolto e di condivisione di piccoli gesti che fanno sentire le famiglie un po’ più vicine. Vogliamo esprimere solidarietà in questa situazione complessa che è appena in partenza. C’è anche bisogno di conforto, oltre alle necessità pratiche. E Adra non sottovaluta mai questo aspetto”

Sul sito adraitalia.org si può dare il proprio contributo nelle emergenze. “Abbiamo una raccolta aperta” spiega il direttore “perché queste situazioni di fragilità sono diventate, purtroppo, costanti”.

Ascolta l’intervista audio di radio Rvs.

Anche Sky TG24 ha parlato di Adra Italia in un servizio sull’alluvione in Toscana. Guardalo a questo link: video.sky.it/news/cronaca/video/campi-bisenzio-laiuto-dei-nuovi-angeli-del-fango-875600

 

 

 

 

 

 

ADRA Italia News – Emergenza alluvione in Toscana

ADRA Italia News – Emergenza alluvione in Toscana


L’agenzia umanitaria della chiesa avventista si è prontamente messa in moto per aiutare le persone colpite dall’alluvione in Toscana. I volontari continuano a essere attivi senza sosta per rispondere alle esigenze che si presentano sul territorio. In questa puntata Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, e Noemi Mezzelani, referente di ADRA Firenze, ci raccontano come stanno andando le cose. Ascoltiamo anche la testimonianza di una persona che ha potuto beneficiare dell’intervento di ADRA.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Alluvioni in Slovenia. Avviati gli aiuti di Adra

Alluvioni in Slovenia. Avviati gli aiuti di Adra

Notizie Avventiste – Tempeste, tornado e forti piogge hanno causato, venerdì 4 agosto, ingenti danni in 182 dei 212 Comuni della Slovenia e nelle zone limitrofe. Vigili del fuoco, soccorritori e Protezione civile faticano ancora a raggiungere alcuni insediamenti. Nonostante la distruzione di strade e ponti, gli aiuti nazionali e internazionali sono già giunti nel Paese.

Le chiese avventiste e i volontari di Adra Slovenia hanno immediatamente offerto aiuti di emergenza alla popolazione locale e si preparano per un periodo di assistenza più lungo. Gli esperti concordano sul fatto che la ricostruzione sarà estesa e richiederà molto tempo, per questo l’agenzia umanitaria avventista, oltre ad occuparsi della pulizia delle abitazioni allagate, pianifica già tutte le ulteriori fasi di assistenza e ricostruzione a medio e lungo termine.

“Le alluvioni che hanno colpito la Slovenia sono catastrofiche” ha dichiarato Thomas Petracek di Adra Europa “Dobbiamo aiutare la popolazione immediatamente e nel miglior modo possibile. Abbiamo unito le forze con i nostri colleghi e collaboratori e siamo in contatto con il nostro team sul campo ogni giorno, adattando la nostra risposta ai bisogni reali delle persone. Allo stesso tempo, stiamo anche trasferendo conoscenza ed esperienza in Slovenia, poiché Adra risponde alle inondazioni in Europa quasi ogni anno”.

Esempi di assistenza 
Adra Slovenia fornisce deumidificatori e asciugatori per ambienti alle persone colpite dalle inondazioni. A Komeda Moste, dove l’agenzia avventista era già attiva con tre gruppi di volontari in missione, sono stati distribuiti ai paesani i primi 23 deumidificatori e 12 asciugatori. L’agenzia ha anche risposto a una chiamata della scuola elementare di Komenda Moste e fornito l’attrezzatura necessaria per asciugare gli ambienti.

Allo stesso tempo, Adra è attiva nelle città di Prevalje e Mezica, dove si è presa anche cura dei residenti. Società locali e altri uffici nazionali di Adra, come l’agenzia della Croazia, hanno fornito mezzi di trasporto e attrezzature. Coinvolti negli aiuti anche le sedi di Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca.

Non siete soli 
Ogni giorno, gli operatori umanitari si sentono dire dalle persone: “Grazie mille per averci aiutato. Ma quello che è più importante è che siete con noi. Non sappiamo come avremmo fatto se fossimo rimasti soli”.

Ed è proprio con il messaggio “Non siete soli” che l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso vuole rassicurare le famiglie colpite da questo tragico evento naturale.

La rete Adra riconosce l’importanza di una risposta rapida ed efficace in caso di disastro, mettendo al centro l’individuo, indipendentemente da nazionalità, razza, genere o religione.

[Foto e fonte: Adra Europa e Apd]

8×1000 avventista: Adra Italia

8×1000 avventista: Adra Italia


Fra le associazioni che ricevono sostegno dall’8×1000 della Chiesa Avventista c’è ADRA l’agenzia umanitaria di soccorso e sviluppo che promuove e realizza tanti progetti in Italia attraverso le tante sedi sperse sul territorio. Ne abbiamo parlato con Dag Pontvik.

Alluvione in Emilia Romagna. Resilienza e assistenza spirituale

Alluvione in Emilia Romagna. Resilienza e assistenza spirituale


Diverse sono le modalità di aiuto che la chiesa avventista di Cesena offre agli alluvionati del territorio. Insieme all’attenzione ai tanti bisogni fisici e materiali che si sono venuti a creare, le persone direttamente colpite o meno dal brusco fenomeno atmosferico, necessitano anche di assistenza spirituale. In che modo si sta provvedendo a soddisfare questo loro bisogno?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al dott. Roberto Iannò, pastore della chiesa avventista di Cesena, educatore e direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia e della Terza Età dell’Unione Italiana delle chiese cristiane avventiste.

Alluvione in Emilia Romagna. La chiesa avventista di Forlì dona forze umane e speranza

Alluvione in Emilia Romagna. La chiesa avventista di Forlì dona forze umane e speranza


Molti giovani, ma anche diversi adulti della chiesa avventista di Forlì, partecipano volenterosamente alle operazioni di soccorso in favore degli alluvionati. Si sono attivati con grinta non appena si è presentata l’emergenza, subito dopo aver ottenuto i permessi rilasciati dalle autorità locali. Tante sono le richieste di aiuto pervenute e tanta la voglia di essere utili e di dare speranza alle persone che stanno vivendo questa situazione drammatica.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena e con Mariano Coni, cappellano della casa di riposo “Casa Mia” di Forlì.

Alluvione. Adra Italia apre una raccolta fondi per l’Emilia-Romagna

Alluvione. Adra Italia apre una raccolta fondi per l’Emilia-Romagna

Notizie Avventiste – Nella situazione di emergenza in Emilia-Romagna, colpita dall’alluvione, l’Agenzia Avventista per lo Svilippo e il Soccorso (Adra) lavora nel territorio con la sede locale di Cesena, per dare il proprio contributo. In sinergia con il Comune e la Protezione civile, sono stati individuati due fronti di azione che coinvolgono i volontari locali:
– disponibilità al Comune per servizi da loro indicati (pulizia strada e immobili, consegna pasti, ecc);
– grazie alla disponibilità di alcune nostre attrezzature in dotazione, una pompa per aspirare l’acqua, Si opera già per svuotare cantine e seminterrati, e aiutare i residenti a sgombrare ciò che dovrà essere smaltito agli indirizzi di abitazioni forniti dalla Protezione civile.

La testimonianza di una famiglia salvata nella piena
Luisa Lapolla, assistente sociale e membro della chiesa avventista, ha visto la sua casa completamente allagata. È stata tratta in salvo, insieme al marito e alla suocera, grazie al soccorso di un elicottero della Protezione civile.

“Abito in una traversa della via Emilia, tra Forlì e Cesena” racconta Luisa ai microfoni di radio Rvs “Inaspettatamente abbiamo avuto un’improvvisa ondata di piena da un canale che scorre a circa 1,5 km da casa nostra. Vi erano altre zone di Forlì sotto stretta osservazione perché si immaginava che arrivasse la piena. Eravamo stati avvertiti dal sindaco con un videomessaggio e ci aveva veramente preparati al peggio, avvisandoci di salire ai piani superiori, di metterci noi in sicurezza, lasciando i beni.

In mezz’ora, ci siamo trovati con tanta acqua che arrivava. Il primo tentativo di essere portati via dai vigili del fuoco con un gommone a motore è saltato perché la piena era troppo violenta. Per cui abbiamo aspettato che arrivasse l’elicottero che ha prelevato dal terrazzo me, mio marito e mia suocera [a turno] e ci ha portato su. L’acqua è entrata in casa fino a due metri, ha invaso completamente il piano terra. Ieri, siccome il livello si è abbassato, mio marito Giacomo e mio figlio Federico sono andati a vedere la casa. La violenza della piena aveva aperto le porte d’ingresso. Sono riusciti a entrare e a chiudere almeno le porte. C’era ancora quasi un metro di acqua e mezzo metro di fango. Ora siamo nel dormitorio allestito dalla Protezione civile al Palafiera”.
Clicca qui per ascoltare l’intera intervista.

Adra Italia ha aperto una raccolta fondi per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna
“Puoi sostenere la nostra raccolta fondi online nel nostro sito cliccando qui
, per dare un contributo in questa situazione di emergenza e aiutare le famiglie colpite” dicono dall’agenzia umanitaria.
È possibile donare anche attraverso il conto corrente bancario.
IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824
Causale “Alluvione Emilia Romagna” inserendo il vostro codice fiscale.

[Foto: Adra Italia]

Questa è la vita

Questa è la vita


Puntata speciale quella di oggi, dedicata al disastro naturale (?) in corso in questi giorni in Romagna. Ne parliamo con il pastore avventista Michele Abiusi e con l’assistente sociale Luisa Lapolla, quest’ultima residente nella periferia di Forlì, verso Cesena, a due passi dalla via Emilia, che ha visto la sua casa completamente allagata e che è stata tratta in salvo – insieme al marito e alla suocera – grazie al soccorso di un elicottero della Protezione Civile. Eppure all’interno di questa tragedia collettiva non mancano gli aspetti positivi: la solidarietà, la soddisfazione di aver preservato la vita (anche se non mancano le vittime) e la voglia di darsi da fare per ricominciare. "Perchè questa è la vita", ci dice in conclusione Luisa.

 

Maltempo, alluvione in Emilia Romagna. Problemi ambientali ed etica cristiana

Maltempo, alluvione in Emilia Romagna. Problemi ambientali ed etica cristiana


Dall’alluvione all’overshoot day globale e nazionale. L’Italia ha finito di utilizzare il 15 maggio le risorse che la natura è in grado di offrirle per l’intero 2023. Il comportamento dei cristiani e la fede hanno un ruolo significativo per il futuro nostro e del pianeta.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Maria Elena Lacquaniti, coordinatrice GLAM.

Alluvione in Romagna. Alcune prime considerazioni

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Lascia disorientati il maltempo in Romagna.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.

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