Giornata mondiale della poesia

Giornata mondiale della poesia


Il 21 marzo è la giornata della poesia, ne abbiamo parlato con Andreas Mazza del Dipartimento delle Comunicazioni, Affari pubblici, Libertà religiosa, Pubbliche relazioni della Regione Intereuropea della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Messico. Un murale sul ritorno di Gesù richiama l’attenzione a Ensenada

Messico. Un murale sul ritorno di Gesù richiama l’attenzione a Ensenada

Notizie Avventiste – È impossibile non vederlo se si transita su una delle trafficate strade di Ensenada, nello stato della Bassa California, in Messico. Il murale dai colori accesi racconta il Secondo Avvento ed è stato realizzato da artisti avventisti su uno spazio donato. Il dipinto si trova nella via “Calle Diamante” della seconda città portuale più grande del Messico; raffigura Gesù che viene in una nuvola di angeli, mentre gridano e sorvolano un cimitero circondato da montagne aride. È opera di due laureati in arte presso l’Università Montemorelos, della Chiesa avventista.

“L’obiettivo è far arrivare alle persone il messaggio del vangelo” ha spiegato Edgardo Beltrán, pastore del distretto e della vicina chiesa avventista Ensenada 14 “I membri della nostra comunità sono molto entusiasti del progetto”. Questa è la prima volta che le chiese del distretto partecipano a un progetto del genere. Hanno accolto gli artisti, aiutandoli con la logistica.

I due artisti, Priscila Rivera e Pablo Sánchez, hanno viaggiato con il loro professore, Luis Medina, che coordina il dipartimento di arti visive del campus dell’Università Montemorelos, per lavorare al progetto nella settimana dal 21 al 28 giugno.

“Sono rimasta colpita dall’approvazione e dalla curiosità manifestata da chi passava davanti al dipinto” ha affermato Rivera “A volte non ero sicura di quello che stavo facendo, ma poi passava un’auto con un’intera famiglia che si fermava solo per applaudire, o vi erano persone che urlavano da lontano dicendoci che era bello”. È incoraggiante quando qualcuno ha fiducia nel tuo lavoro, ha aggiunto.

Per Sanchez la realizzazione di questo particolare dipinto scorreva bene: “Era una tecnica freestyle, non ci basavamo su nulla in particolare, ma con un’inclinazione all’illustrazione”.
Le persone hanno avuto una reazione positiva quando hanno visto il murale. “Si sono fermati per chiedere di cosa si trattasse, per vedere un po’ come lavoravamo” ha proseguito “e ci dicevano che era un messaggio positivo, a differenza del tipo di arte urbana che le persone sono abituate a vedere”.

Rivera e Sánchez avevano già collaborato insieme nella realizzazione di altri dipinti: uno all’ingresso della cappella dell’Università Montemorelos e un altro sulle pareti della palestra.

Gli artisti sono sorpresi che un murale con soggetto religioso abbia suscitato interesse nelle persone.
“Il tema della ritorno di Gesù è interessante per gli avventisti del settimo giorno ed è in qualche modo un mistero” ha sottolineato il prof. Medina “Immaginiamo come sarà, cosa accadrà e cerchiamo di interpretarlo attraverso i colori e le forme”.

L’opera è stata dipinta non usando colori molto tradizionali, bensì tinte influenzate dalla tavolozza della pop art urbana,  “abbiamo utilizzato una combinazione degli ultimi stili e tendenze” ha concluso il professore.

La chiesa avventista Ensenada 14, una delle sei del distretto, ha formato un gruppo che si occupa di seguire le persone che chiamano o scrivono sui social media, i cui indirizzi sono ben visibili sul murale stesso. Al progetto hanno collaborato anche la Federazione avventista della Bassa California e l’Unione avventista del Messico del nord.

Il murale resterà esposto per un anno, dicono i dirigenti della denominazione.

[Foto: Adventus. Fonte: Regione interamericana

Torna il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Torna il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Anche quest’anno Adra e Chiesa avventista invitano bambini, giovani e famiglie ad essere creativi per promuovere l’inclusione di chi è profugo tra noi. La premiazione nel Sabato del rifugiato, il 18 giugno.

Notizie Avventiste – Torna “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico organizzato da Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e Chiesa avventista in Europa. Anche questa seconda edizione si rivolge a bambini, giovani e famiglie e li invita a usare la loro creatività per imparare, capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal loro Paese.

Si tratta di “una buona causa” affermano gli organizzatori sicuri che “un’immagine vale più di mille parole” come recita lo slogan che anima il contest. È quindi il momento di tirare fuori matite, pennelli, colori ed esprimere i propri talenti artistici per condividere il messaggio: “Tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e vivere come Dio vuole”.

Temi dei lavori
Due sono i temi proposti in questa nuova edizione del contest. 
Mani di speranza. Con il conflitto in Ucraina, è scoppiata una nuova crisi di profughi. Una marea umana cerca rifugio in varie parti dell’Ucraina occidentale e all’estero. L’Onu stima che 18 milioni di persone saranno colpite da questa emergenza, e sono soprattutto donne, bambini e anziani. A loro si aggiungono gli 80 milioni di persone nel mondo fuggite dalle loro case a causa di guerre, carestie e persecuzioni. 
Tuttavia, migliaia di persone generose si mobilitano per dare aiuto. Le mani amorevoli di questi volontari lavorano per offrire sostegno concreto e conforto. Tutti sono degni di amore, cura e gentilezza. Accogliere gli sfollati tra noi significa ridare loro dignità e speranza.

Portare a scuola i bambini dimenticati. Ogni bambino profugo o sfollato deve avere la possibilità di ricevere un’istruzione di qualità. Circa la metà della popolazione di rifugiati nel mondo ha meno di 18 anni. E i bambini profughi hanno cinque volte meno probabilità di frequentare la scuola rispetto ai loro coetanei che vivono nei Paesi in cui sono fuggiti. Nel 2017, quattro milioni di bambini rifugiati non avevano accesso all’istruzione, con un aumento di mezzo milione rispetto all’anno precedente.

I giovani artisti sono invitati a preparare opere d’arte che “tocchino” uno dei due temi presentati. Ogni partecipante è invitato a esplorare ulteriormente il tema con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità di fede. Intorno a noi vivono persone che sono state costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, privazioni, guerre… Ascolta e pensa alle loro storie.

"Oltre all’impegno personale e all’interazione con i rifugiati" dicono gli organizzatori "raccomandiamo vivamente le risorse didattiche online su rifugiati, migranti e sfollati interni preparate da Adra International (il materiale è qui, in inglese). L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha sviluppato il materiale per gruppi di età (6 – 9, 9 – 12, 12 -15, 15 – 18 anni). Link alla pagina delle risorse qui, in inglese".

Le relazioni video e i materiali degli anni precedenti sono disponibili qui.

Chi può partecipare? 
Il concorso è aperto a tutti i bambini e i giovani dai 5 ai 25 anni, e alle famiglie. I partecipanti dovranno realizzare un dipinto, un disegno, un collage o pagine di fumetto. I lavori dovranno essere originali (i genitori/tutori possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli). 
Le iscrizioni al concorso sono divise per età nelle seguenti categorie: 
5 – 9 anni
10 – 14 anni
15 – 18 anni
19 – 25 anni
Famiglie

Le opere saranno valutate da un comitato artistico in base alla creatività e a quanto efficacemente trasmettono il messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà.

Come partecipare? 
La fotografia del lavoro realizzato (dipinto, disegno, collage, o pagine di fumetto) va inviata in jpeg, pdf, png, o in qualsiasi altro formato, tramite apposito modulo online, cliccando qui.
La scadenza per presentare i lavori è il 15 maggio 2022
Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui suoi social media.

Chi vincerà? 
Il comitato artistico valuterà le opere d’arte arrivate e sceglierà i tre migliori lavori per ogni categoria (o gruppo di età). Poco dopo la selezione del comitato, Adra lancerà un invito a votare, dal 18 al 28 maggio, sulla nostra pagina web, la loro opera preferita di ogni categoria. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media. Alcune opere d’arte potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente l’educazione dei bambini, condivise sui social media, e usate come materiale educativo per sensibilizzare il più possibile sulla questione della migrazione.

I vincitori riceveranno premi adeguati alle diverse fasce d’età, per esempio, materiale scolastico, buoni regalo per partecipare a un Camporee, a un campeggio o a un congresso dei giovani; o potranno vivere (i più grandi) un’esperienza di volontariato nei progetti Adra in Europa. I vincitori possono anche donare il valore del loro premio e Adra fornirà materiale scolastico ai bambini rifugiati.

Chi avrà vinto riceverà la notifica via e-mail dopo il completamento delle votazioni. La cerimonia di premiazione online avrà luogo il 18 giugno, in occasione del Sabato del rifugiato.

Maggiori informazioni e approfondimenti sui temi del concorso sono sul sito adraitalia.org 

[Fonte: Adra Italia]

Il direttore di Adra Italia, Dag Pontvik, ha parlato del concorso ai microfoni di radio Rvs. Clicca qui per ascoltare l'intervista.

 

 

Un cappuccino con Sofia: con l’arte si utilizza un linguaggio non verbale

Un cappuccino con Sofia: con l’arte si utilizza un linguaggio non verbale


Carissime tutte (ma anche carissimi tutti), innanzitutto, buongiorno da Sofia!

Oggi il nostro cappuccino prende spunto da una canzone: Come out and play di Billie Eilish, una giovane artista con la sindrome di Tourette che comunque ha potuto avere un'istruzione scolastica grazie a suo fratello che non le ha fatto mai mancare il suo sostegno, aiutandola anche a esprimere il suo talento musicale. Oggi Billie è un'artista famosa, ha vinto numerosi premi importanti e con le sue canzoni ha aiutato tantissime ragazze a vincere paure e pregiudizi e ad uscire di casa. Lei parla di temi sociali come il bullismo, la violenza,, la depressione e di persone emarginate, dando una speranza.  "Come and play" è una canzone che incoraggia a rischiare uscendo dal proprio silenzio, ad andare verso la vita e a giocare con quello che abbiamo…un caffè, la neve, un pezzo di carta, ecc.

Voglio ringraziare la nostra ospite di oggi, Fabiana Canale, art terapist, prima di tutto per averci fatto conoscere questa bella e interessante canzone e per accompagnarci nel mondo dell'arte-terapia, simile per certi versi alla psicologia ma in Italia non ancora riconosciuta come professione sanitaria.  Questo metodo vi sorprenderà perché fa elaborare positivamente traumi, sindromi di varia natura e anche problemi familiari e personali.

ADRA Italia News 31 – “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico per giovani creativi

ADRA Italia News 31 – “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico per giovani creativi


Il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, organizzato da ADRA e dalla chiesa cristiana avventista a livello europeo, incoraggia i giovani di tutta Europa a usare la loro creatività per imparare, capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal loro paese. 

Tutti i dettagli del concorso nell’intervista di Alessia Calvagno a Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista per lo sviluppo e il soccorso.

Concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”

Iniziativa di Adra e chiesa avventista in Europa rivolta a famiglie, bambini e giovani. Un invito ad essere creativi per promuovere l’inclusione di chi è straniero in mezzo a noi. La premiazione si terrà a giugno, in occasione del Sabato del rifugiato.

HopeMedia Italia – Un’immagine vale più di mille parole. Questo pensiero è il motore del concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me” (Hear me. See me. Walk with me) lanciato da Adra e dalla chiesa avventista in Europa, per incoraggiare i giovani a usare la loro creatività al fine di conoscere, capire e sostenere le persone costrette a lasciare il loro Paese.

“Questo contest è l’occasione per usare la propria creatività a favore di una buona causa” affermano gli organizzatori ricordando che nel mondo ci sono oltre 80 milioni di persone fuggite dalle loro case a causa di guerre e persecuzioni. 
“I bambini, i giovani e le famiglie possono usare i loro talenti per dire che tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e di vivere come Dio vuole” aggiungono. 
Il concorso è aperto alle famiglie e a giovani e bambini dai 5 ai 25 anni.

Temi 
I giovani artisti sono invitati a realizzare opere che riguardino uno dei seguenti temi: 
Tutti benvenuti! Dovremmo tutti essere gentili e compassionevoli gli uni con gli altri, accogliendo lo straniero tra noi. 
Ogni bambino a scuola! Ogni bambino rifugiato dovrebbe avere la possibilità di ricevere un’istruzione adeguata e di qualità. 
Tutti al sicuro! Ogni rifugiato dovrebbe avere la possibilità di crescere in un ambiente sicuro e, in questo periodo specifico, di scegliere di essere protetto dal coronavirus.

“Ogni partecipante è invitato ad approfondire la tematica con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità di fede. Intorno a noi vivono persone che sono state costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, privazioni, guerre” spiegano ancora gli organizzatori.

Opere originali 
Tutte le opere d’arte devono essere lavori unici e originali dei partecipanti. I genitori/tutori possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli. 
Le iscrizioni al concorso sono divise per età: 
– dai 5 ai 9 anni; 
– dai 10 ai 14 anni; 
– dai 15 ai 18 anni; 
– dai 19 ai 25 anni; 
– famiglie.

Un comitato artistico valuterà i lavori e sceglierà le opere più significative per ogni fascia d’età, in base ai criteri di creatività e di efficacia con cui trasmettono il messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà. Verrà considerata anche la portata dell’opera sui social media (ogni partecipante è invitato a condividere il suo lavoro sui propri social media).

Partecipazione 
I candidati interessati possono inviare la loro opera online in formato jpeg, pdf, png o in qualsiasi altro formato, tramite modulo, cliccando qui
I lavori dovranno pervenire entro il 23 maggio 2021.

Premi 
Tutti i partecipanti sono vincitori e riceveranno un attestato di partecipazione. Per ogni fascia d’età dei concorrenti sarà scelta l’opera d’arte più significativa. Alcune opere potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente l’istruzione per tutti i bambini, condivise sui social media e adoperate come materiale educativo per sensibilizzare il più possibile sul tema della migrazione. Gli autori delle opere scelte riceveranno premi o potranno vivere un'esperienza particolare in base al gruppo d'età di appartenenza: ad esempio, un buono per partecipare a un Camporee o a un Congresso dei Giovani, oppure per assaporare il volontariato in uno dei progetti di Adra in Europa.

I vincitori riceveranno una notifica al termine della valutazione (entro il 10 giugno). La cerimonia di premiazione avrà luogo online il 19 giugno, in occasione del Sabato mondiale del rifugiato.

Chi sono i rifugiati 
I rifugiati sono persone fuggite da guerre, violenze, conflitti o persecuzioni, e hanno attraversato le frontiere internazionali per trovare sicurezza in un altro Paese. Spesso hanno dovuto lasciare le loro case con poco più dei vestiti addosso, abbandonando i loro beni, il lavoro e le persone care.

Questi viaggi, che iniziano tutti con la speranza di un futuro migliore, possono essere pieni di pericoli e paure. Alcune persone rischiano di cadere preda della tratta di esseri umani e di altre forme di sfruttamento. Alcuni vengono arrestati dalle autorità non appena arrivano in un nuovo Paese. Una volta che si sono stabiliti e iniziano a costruire una nuova vita, molti devono affrontare ogni giorno razzismo, xenofobia e discriminazione. Alcune persone finiscono per sentirsi sole e isolate perché hanno perso quelle reti di sostegno che la maggior parte di noi dà per scontato: le nostre comunità, i colleghi, i parenti e gli amici.

Altre informazioni su adraitalia.org 

 

 

 

Dio, l’arte e Morricone

Dio, l’arte e Morricone


Ennio Morricone ci ha lasciati il 6 luglio 2020. Compositore, direttore d’orchestra, musicista, arrangiatore conosciuto in tutto il mondo per i grandi successi ottenuti con le sue colonne sonore di oltre 500 film e serie TV. Il suo genio e la sua creatività sono stati paragonati a quelli di Mozart e di Beethoven. Tantissimi i premi, le onorificenze e i riconoscimenti ottenuti nell’arco della sua carriera iniziata nel 1946, a 18 anni.
Questo il tema di partenza dell’intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.
Pur con i nostri limiti e i nostri difetti, è Dio che ci dona le capacità che abbiamo, nel campo artistico come in settori diversi della vita. Siamo per questo chiamati a condividerle con gli altri.

“Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: ‘Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel…; l’ho riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori, per concepire opere d’arte’ […]” (Esodo 31:1-6).

“Dio diede a Salomone sapienza, una grandissima intelligenza e una mente vasta com’è la sabbia che sta sulla riva del mare. La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza degli Egiziani […]” (1 Re 4:29-34).

Foto: ID 30449245 © Denis Makarenko | Dreamstime.com
Ennio Morricone insieme al regista Giuseppe Tornatore al Festival Internazionale del Cinema di Berlino del 2013

Bovisio Masciago – Progetto «Arte, musica e teatro»

Bovisio Masciago – Progetto «Arte, musica e teatro»

 

Timoteo Minò –  A novembre, presso la chiesa, si è concluso il progetto «Arte, musica e teatro», ideato e curato dalla sorella Sabrina Viaggi, in collaborazione con Adra. Una decina di bambini e ragazzi si sono dedicati alla realizzazione di uno spettacolo teatrale a sfondo musicale, che li ha visti impegnati per diverso tempo. Questo progetto ha unito piccoli e grandi nella composizione di un grande castello, nella messa in opera di una rappresentazione con una morale e di svariati canti che hanno allietato tutta la comunità.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Compagni di viaggio – Autunno nella bellezza d’Italia

Compagni di viaggio – Autunno nella bellezza d’Italia


Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018 ritorna l’appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno: 150 itinerari e 660 aperture in tutta Italia con i gruppi dei giovani volontari. In questa nuova puntata di Compagni di viaggio, vi raccontiamo questa nuova iniziativa del FAI, il Fondo Ambiente Italiano che dal 1957 difende la bellezza della nostra Penisola. Per poter portare avanti il suo impegno quotidiano serve l’aiuto di tutti ed è per questo che a ottobre torna “Ricordati di salvare l’Italia”, la campagna nazionale di raccolta fondi con cui la fondazione invita sempre più persone che hanno a cuore il patrimonio culturale italiano a partecipare alla sua missione. Servizio e interviste a cura di Veronica Addazio.

A tu per tu con Lucia Succi e Fiorenzo Toniutti: una mostra per unire poesia e arte grafica

A tu per tu con Lucia Succi e Fiorenzo Toniutti: una mostra per unire poesia e arte grafica


In questo numero di A tu per tu Claudio Coppini intervista il grafico Fiorenzo Toniutti, pittore e disegnatore, e Lucia Succi, che ha la passione per la poesia.

Il loro incontro nasce dall’amore per la poesia di Alda Merini e per la musica di Milva. I due hanno successivamente deciso di unire il loro talento astistico, rispettivamente l’ambito poetico e l’arte grafica, per dare origine ad una mostra, intitolata: “La poesia è una donna superba“.

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