“Scuola diffusa della Terra Emilio Sereni”, conferenza di presentazione del bando 2019 alla Regione Toscana

“Scuola diffusa della Terra Emilio Sereni”, conferenza di presentazione del bando 2019 alla Regione Toscana


Martedì 13 novembre 2018, presso la sede della Regione Toscana a Firenze, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del bando 2019 per partecipare alla Scuola diffusa della Terra Emilio Sereni, un progetto ideato da Terra! Onlus insieme alla Nando and Elsa Peretti Foundation, giunto quest’anno al suo terzo ciclo. L’obiettivo è “aprire le porte dell’agroecologia ai giovani, contribuendo al ricambio generazionale nel settore primario con uno sguardo attento alla sostenibilità”.

“La Scuola Emilio Sereni si rivolge a giovani fino a 40 anni, disoccupati o inoccupati, interessati a intraprendere un percorso che unisce teoria, pratica e tirocinio retribuito in azienda, con l’obiettivo di formare gli agricoltori di domani”. Le iscrizioni al percorso di formazione teorico-pratica sono aperte da oggi fino al 21 dicembre, CLICCA QUI per leggere le varie informazioni.

La Chiesa avventista di Firenze ha messo a disposizione i propri locali per le lezioni teoriche del corso di formazione, che si terranno dal 14 al 25 gennaio 2019.

A margine della conferenza stampa abbiamo intervistato in esclusiva Daniel Monetti, responsabile della Scuola Emilio Sereni. Abbiamo anche ascoltato la voce di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, e quella di Luca Faedda, pastore della Chiesa avventista di Firenze.

Oltre ai contributi audio, vi proponiamo immagini e video di una serie di interventi a margine e in corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Fabio Ciconte, direttore di Terra!, Daniel Monetti, responsabile della Scuola Emilio Sereni, Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, Leonardo Marras, consigliere regionale, Luca Lischi, capo di gabinetto dell’Assessorato regionale all’Istruzione, e Giovanna De Cola, titolare dell’azienda partner della Scuola “Il Felcetone”.


Il video dell’intervista al pastore della Chiesa avventista di Firenze, Luca Faedda:

Aborto: le dure parole del Papa e la posizione della Chiesa avventista

Aborto: le dure parole del Papa e la posizione della Chiesa avventista


In questa puntata de l’Altro Binario parliamo di un tema sempre delicato come l’aborto, partendo dalle durissime parole di Papa Francesco di qualche giorno fa, che ha dichiarato: “E’ come affittare un sicario per risolvere il problema”.

Vista la presa di posizione netta e intransigente ribadita dal capo della Chiesa cattolica, ci domandiamo quale sia la posizione della Chiesa avventista. Una dichiarazione del 1992 della Conferenza Generale della Chiesa avventista ci rende meno difficile il compito
: ce ne parla il pastore avventista Saverio Scuccimarri, direttore del mensile Il Messaggero Avventista.

Nella dichiarazione si legge che “l’aborto non dovrebbe essere praticato se non per ragioni di estrema gravita”, ma anche che “l’aborto è un dilemma tragico derivato dalla caduta. La chiesa dovrebbe offrire il suo sostegno alle donne che hanno affrontato tale decisione. Non spetta ai servitori dell’Evangelo condannarle”. E infine: “La chiesa non deve sostituire la coscienza individuale, ma piuttosto dare consigli che abbiano un valore morale”.

Valori cristiani e valori sportivi

Valori cristiani e valori sportivi


Sabato 6 e domenica 7 ottobre a Firenze si è tenuto un torneo di calcio a 5 organizzato dai giovani della Chiesa avventista. Abbiamo quindi intervistato Joseph Bella, Giombattista Giombarresi e Luca Musso, organizzatori del torneo, che ci hanno illustrato quali valori vengano perseguiti in un torneo sportivo organizzato dalla Chiesa avventista.

Un torneo in cui l’agonismo non manca, ma alla fine lo scopo è stare insieme, fare gruppo a prescindere dalla propria squadra. Questo senza dimenticare di mettere Gesù al centro del programma, grazie al coinvolgimento nella comunità avventista prima, durante e al termine della competizione.

Riflessioni sul 1° Rapporto Censis sulla famiglia italiana

Riflessioni sul 1° Rapporto Censis sulla famiglia italiana


In questa puntata de l’Altro Binario i conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno parlato del 1° Rapporto Auditel Censis sulla famiglia italiana, presentato il 25 settembre in Senato. Si legge su un articolo di Repubblica:
«Ci droghiamo di aria condizionata e mangiamo a colpi di microonde, conviviamo spesso per convenienza e ci portiamo sistematicamente a letto il web: la fotografia che ci ha scattato il “Primo rapporto Auditel-Censis su convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane” è un bell’affondo al modello di famiglia tradizionale dei vecchi spot, quella tutta coccole e mulini bianchi.

Ai bambini “dai 4 ai 10 anni” invece dei biscottini fatti in casa ficchiamo in mano un bel cellulare o il tablet. Quando li facciamo, i figli: su cinque famiglie, tre li hanno e due no. Di tradizionale, in compenso, è rimasto il ruolo di comando: se cresce il numero di donne “capofamiglia”, a prendere tutte le decisioni importanti che non riguardino gli acquisti quotidiani o di elettrodomestici sono sempre gli uomini.

Il rapporto, presentato oggi in Senato, nasce da uno studio sulle risposte di ventimila famiglie intervistate nell’ultimo anno: ne emerge un paese con “sei milioni di donne capofamiglia” in cui scompare la segreteria telefonica e si fa largo la vasca idromassaggio, e in cui regina resta la tv: ancora oggi è più diffusa dello smartphone».

Ne abbiamo parlato con il pastore avventista Roberto Iannò, responsabile dei Ministeri per la famiglia della Chiesa avventista. Il pastore Iannò ci ha illustrato varie iniziative e corsi di formazione per direttori locali del Dipartimento Ministeri avventisti della famiglia. CLICCA QUI per avere informazioni sui vari corsi di formazione.

immagine riportata dal sito famigliacristiana.it

Fede, giovani e preghiera

Fede, giovani e preghiera


Insieme al pastore avventista Luca Faedda, i conduttori Roberto Vacca e Claudio Coppini hanno parlato del rapporto tra la fede e i giovani: un rapporto spesso non così semplice, nel quale la preghiera svolge un ruolo fondamentale.

End it now! Giornata di prevenzione della violenza e degli abusi – con Elsa Cupertino

End it now! Giornata di prevenzione della violenza e degli abusi – con Elsa Cupertino


In occasione della Giornata di Prevenzione degli Abusi, rinominata EndItNow dal 2014, sabato 6 ottobre le Chiese cristiane avventiste italiane dicono no alla violenza e agli abusi. L’obiettivo è sensibilizzare e responsabilizzare i membri di chiesa, gli ascoltatori e tutti noi a fare la differenza per porre fine alla violenza e agli abusi.

Ce ne parla Elsa Cupertino, responsabile dei Ministeri in favore dei bambini della Divisione intraeuropea della Chiesa cristiana avventista.

End it now! Come prevenire la violenza su donne e bambini?

End it now! Come prevenire la violenza su donne e bambini?


In questa puntata de L’Altro-Binario Claudio Coppini e Roberto Vacca prendono spunto dalla Giornata di Prevenzione degli Abusi, rinominata EndItNow dal 2014, che si terrà in tutte le Chiese avventiste italiane il primo sabato di ottobre. L’obiettivo è sensibilizzare e responsabilizzare i membri di chiesa, gli ascoltatori e tutti noi a fare la differenza per porre fine alla violenza e agli abusi.
Ospite della trasmissione lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Tomai, che si occupa da tempo di queste tematiche.

Confessare la fede 14 – L’unità del corpo di Cristo

Confessare la fede 14 – L’unità del corpo di Cristo


Vi proponiamo la quattordicesima puntata della rubrica “Confessare la fede”, che consiste in una serie di riflessioni del pastore Luca Faedda sui punti fondamentali della fede cristiana così come è compresa ed esposta dalla Chiesa avventista nella sua confessione di fede ufficiale. In questo numero il pastore Faedda analizza il punto dottrinale dal titolo “l’unità del corpo di Cristo”.

Campeggio estivo itinerante dei giovani avventisti

Campeggio estivo itinerante dei giovani avventisti


In questo numero di “A tu per tu” il pastore avventista Luca Faedda racconta la sua recente esperienza di conduttore spirituale in un campeggio estivo itinerante dei “compagnon” avventisti, giovani dai 16 ai 21 anni che hanno passato dieci giorni in Sicilia non solo divertendosi, ma anche confrontandosi con la società civile e sui temi della fede e della vita giovanile.

Confessare la fede 13 – Il “rimanente” e la sua missione

Confessare la fede 13 – Il “rimanente” e la sua missione


Vi proponiamo la tredicesima puntata della rubrica “Confessare la fede”, che consiste in una serie di riflessioni del pastore Luca Faedda sui punti fondamentali della fede cristiana così come è compresa ed esposta dalla Chiesa avventista nella sua confessione di fede ufficiale. In questo numero il pastore Faedda analizza il punto dottrinale dal titolo “Il rimanente e la sua missione”.

Confessare la fede 13 – Il “rimanente” e la sua missione

Confessare la fede 12 – La Chiesa


Vi proponiamo la dodicesima puntata della rubrica “Confessare la fede”, che consiste in una serie di riflessioni del pastore Luca Faedda sui punti fondamentali della fede cristiana così come è compresa ed esposta dalla Chiesa avventista nella sua confessione di fede ufficiale. In questo numero il pastore Faedda analizza il punto dottrinale dal titolo “la Chiesa”.

Confessare la fede 11 – Crescere in Cristo

Confessare la fede 11 – Crescere in Cristo


Vi proponiamo l’undicesima puntata della rubrica “Confessare la fede”, che consiste in una serie di riflessioni del pastore Luca Faedda sui punti fondamentali della fede cristiana così come è compresa ed esposta dalla Chiesa avventista nella sua confessione di fede ufficiale. In questo numero il pastore Faedda analizza il punto dottrinale dal titolo “Crescere in Cristo”.

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