Dal 10 dicembre 2021 una strada fiorentina si chiama via Ellen Gould White

Dal 10 dicembre 2021 una strada fiorentina si chiama via Ellen Gould White


Ellen Gould White (1827-1915) è stata e continua ad essere una figura di rilievo della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, tra le fondatrici e donna di riconosciuto profilo culturale e spirituale.

In questa intervista a cura di Roberto Vacca e Claudio Coppini, trasmessa sul circuito RVS l'8 dicembre 2021, il pastore avventista Rolando Rizzo, già docente alla Facoltà avventista di teologia e autore di vari testi su Ellen White, ci spiega perchè ha fatto bene il Comune di Firenze a rendere omaggio a una donna che ha promosso nel corso della sua vita (e nei suoi numerosi libri) un messaggio di salvezza integrale dell'individuo, impedendo spesso al movimento avventista di prendere una piega estremista e fanatica.

Il suo messaggio equilibrato e lungimirante, anche a proposito della scolarizzazione alla portata di tutti, ha favorito la formazione spirituale e la promozione culturale e sociale, di migliaia di ragazzi in tutto il mondo, tra cui lo stesso pastore Rizzo.

“Sfogliando il giornale” con Saverio Scuccimarri (06 settembre 2021)

“Sfogliando il giornale” con Saverio Scuccimarri (06 settembre 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 06 settembre 2021, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Tra i temi toccati: concluse le Paralimpiadi non dimenticatevi di loro! 

La trasmissione dedicata all’attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Aiutare il prossimo ci aiuta a essere chiesa

Aiutare il prossimo ci aiuta a essere chiesa


Raccogliamo il punto di vista del pastore delle Chiese cristiane avventiste di Cremona, Mantova e Pavia sul modo di relazionarsi dei membri il sabato, in presenza, con la nuova modalità di essere chiesa rispettando le normative di sicurezza.
Inoltre, come volontari, attraverso le sezioni locali di ADRA Italia (Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso), tanti di loro continuano a collaborare con il territorio per soddisfare i bisogni delle persone più fragili. Si sono creati dei veri legami di collaborazione fra l’Opera Sociale Avventista e le Istituzioni locali. Esperienze umane che creano empatia col prossimo e danno soddisfazione.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro, intervistano il pastore Franco Evangelisti di Guerrino, referente per la Terza età del Dipartimento Ministeri della Famiglia e della Terza età dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste per il Centro-Nord Italia.

Foto: ID 180310448 © Olga Ternavskaia | Dreamstime.com

La chiesa è tutto per me –  Realtà o aspettativa delusa?

La chiesa è tutto per me – Realtà o aspettativa delusa?


Dopo il periodo di lockdown anche per le chiese, diversi sono portati a dire: “La chiesa è tutto per me”. Ma è realmente così?
Il raggiungimento di un equilibrio interiore tra lo stare chiusi in noi stessi e l’andare verso coloro che incontriamo ci permette di rimanere saldi anche di fronte a un rifiuto altrui.
Qual è allora il rapporto tra le nostre aspettative e la realtà di ogni giorno?

Qual è il pensiero di Dio che scaturisce dalla Bibbia su questo tema?

La Sacra Scrittura ci ricorda più volte che siamo “deboli” e ci invita a diventare forti con l’aiuto del Signore. Come si può fare per conciliare questi due aspetti?
Come far “quadrare il cerchio” delle debolezze reciproche?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Roberto Iannò, direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia dell’Unione Italiana delle Chiese cristiane avventiste e pastore della Chiesa avventista di Cesena.

Foto: Claudia Poenaru

Chiesa avventista Cesena. Primo incontro in presenza dopo il lockdown

Chiesa avventista Cesena. Primo incontro in presenza dopo il lockdown


Sabato 30 maggio, insieme alle altre Chiese Avventiste, anche la Chiesa Avventista di Cesena ha celebrato i servizi di culto in presenza, seguendo le indicazioni del Protocollo di Intesa firmato con il Governo.
Cosa è successo in questo primo sabato di riapertura?
Perché gli avventisti celebrano il culto il sabato e non la domenica?
Gli avventisti, e, più in generale gli evangelici, non sono legati ad un edificio in quanto luogo esclusivo da adibire al culto. Questo, anche nel periodo in cui viviamo, può essere un vantaggio? Oppure no?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Roberto Iannò, direttore nazionale dei Ministeri della Famiglia dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste e pastore della Chiesa Avventista di Cesena.

Immagini pervenute dalla Chiesa Avventista di Cesena.

Il 30 maggio riaprono (molte) chiese avventiste

Il 30 maggio riaprono (molte) chiese avventiste


Il 24 maggio sono state riaperte al pubblico molte chiese cattoliche ed evangeliche (il 23 anche le sinagoghe). Il 30 maggio tocca alle chiese avventiste, tra cui la chiesa avventista di Firenze. Ne parliamo con il pastore Luca Faedda, che a proposito della riapertura del luogo di culto avventista di Firenze (quello di Careggi) ci spiega le difficoltà e le preoccupazioni, ma anche il bisogno di accettare le nuove sfide. Le chiese non sono andate in letargo nel periodo del “lockdown” e hanno continuato, in modi diversi, a testimoniare la grazia di Dio e a offrire un servizio diaconale importante, con la sorpresa di vedere emergere la solidarietà in luoghi e persone inaspettate. Intervista e montaggio a cura di Roberto Vacca.

Notizie Avventiste 118

Notizie Avventiste 118


Notizie Avventiste 118 (18/05/2020)

Attualità eventi progetti e comunicazioni dal mondo Avventista.
In collaborazione col dipartimento delle comunicazioni della chiesa cristiana avventista del settimo giorno.
a cura di Stefano Losio e Sara Durante. Registrazione e montaggio a cura di RVS Forlì
Altre notizie su news.avventisti.it.

In questo numero:
– Chiesa avventista fa una donazione per combattere il Covid-19
– Furto in un frutteto di una chiesa avventista
– Chiesa Avventista aiuta i senzatetto
– Rete solidale a Cremona
– Continuano gli appuntamenti sulla web televisione avventista

Covid-19: le chiese avventiste si ri-uniscono online

Covid-19: le chiese avventiste si ri-uniscono online


Già da molte settimane le chiese avventiste in Italia sono chiuse a causa della pandemia di Covid-19. Ogni sabato, i credenti avventisti, singolarmente o con i propri familiari conviventi, si riuniscono “in maniera virtuale” usufruendo anche dei diversi sussidi video e audio prodotti dalla chiesa avventista nazionale e da diverse chiese locali. Durante la settimana, poi, la voglia di incontrarsi si traduce in collegamenti su varie piattaforme.
Le famiglie vivono la propria dimensione spirituale chiuse in casa e, forse, in qualche modo chiuse in sé stesse. C’è il pericolo che l’abitudine a stare da soli crei delle distanze anche dopo il coronavirus? Oppure la distanza attuale alimenta la voglia, per il dopo emergenza, di stare insieme ancora più di prima? Può essere utile per il futuro l’esperienza tecnologica e informatica sperimentata durante la pandemia?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Roberto Iannò, direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia dell’Unione Italiana delle chiese cristiane avventiste.

Foto: dreamstime.com/mike2focus_info

Tutti i bambini del mondo a scuola (1)

Tutti i bambini del mondo a scuola (1)


Prende il via oggi una nuova serie di trasmissioni dedicata alla campagna promossa dalla Chiesa avventista mondiale  dal titolo: “Tutti i bambini del mondo a scuola”. La campagna, che si avvale del coordinamento internazionale dell’agenzia umanitaria avventista ADRA,  si propone di raccogliere un milione di firme per sensibilizzare i leader mondiali affinché si impegnino a mandare tutti i bambini del mondo a scuola. Infatti, nonostante gli indubbi successi ottenuti in molti paesi poveri, nel mondo un bambino su cinque è ancora escluso dal sistema scolastico. Il paradosso è che questa campagna internazionale si colloca proprio nel periodo in cui tanti studenti europei e nel mondo sono costretti a una forzata pausa, a causa della pandemia in corso del virus COVID-19. Ma proprio in questi giorni  si manifesta chiaramente come un diritto dato per scontato nelle società occidentali, diventa prezioso quando esso è minacciato.
In questo numero,  trasmesso in diretta dagli studi RVS di Firenze, Alessia Calvagno, responsabile dell’emittente, Claudio Coppini e Roberto Vacca, intervistano su queste tematiche la professoressa Anna Nunziati, docente di Italiano in un liceo scientifico di Firenze.
Non sono pochi gli studenti che di fronte alla necessità della formazione a distanza, rimpiangono la dimensione umana e il clima di arricchimento reciproco che è la caratteristica della buona scuola a ogni latitudine. E tuttavia la scuola va avanti, sia pure in forme nuove, per continuare la sua opera di promozione dell’individuo per renderlo cittadino/a consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri.

Incontro internazionale degli interpreti della lingua dei sordi

Incontro internazionale degli interpreti della lingua dei sordi




Dal 3 al 6 ottobre si svolge a Milano un incontro internazionale di interpreti avventisti della lingua dei segni. Organizzato dalla Regione Intereuropea della Chiesa avventista, ha in programma diverse tematiche molto pratiche: come inserire la traduzione in lingua dei segni nella propria chiesa, come aiutare le persone sorde nella loro vita spirituale, la musica e il culto nel contesto di una chiesa per sordi, come informare la comunità sulla realtà delle persone sorde. In questo numero di “A tu per tu” Roberto Vacca intervista Michela Dolce, missionaria per il ministero avventista in favore dei sordi e principale organizzatrice dell’evento.

A tu per tu con Michela Dolce: servizio per non udenti della Chiesa avventista

A tu per tu con Michela Dolce: servizio per non udenti della Chiesa avventista


In questa puntata Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Michela Dolce, missionaria per il Ministero in favore dei sordi della Chiesa Avventista. Michela ci ha parlato del servizio che la Chiesa avventista offre per i non udenti, affinché possano essere assistiti nella comunicazione, nell’apprendimento della Bibbia e nella partecipazione delle attività della Chiesa.

Chiesa avventista e disabilità

Chiesa avventista e disabilità


In questo numero de L’Altro Binario i conduttori Roberto Vacca e Claudio Copppini hanno parlato con Corrado Cozzi, responsabile europeo per il Ministero in favore dei disabili della Chiesa avventista, e Larry Evans, assistant to president of General Conference for Disabled.

Tema dell’intervista il modo in cui viene affrontato il tema della disabilità nella Chiesa avventista: una parte della popolazione veniva tagliata fuori dal ricevere il messaggio del Vangelo. A tal proposito, nel 2011 è nato il ministero a cui il pastore Evans fa capo. L’obiettivo è aprire delle porte ai diversamente abili per offrire loro altre possibilità, abbattendo i pregiudizi verso chi è meno fortunato, coloro che a volte sentiamo come diversi.

Occorre infatti riconoscere che queste persone hanno una disabilità, ma non sono una disabilità, quindi la nostra relazione con queste persone deve essere da pari a pari. Ecco che l’obiettivo del Ministero in favore dei disabili è rendere accessibili ai disabili i servizi della Chiesa avventista.

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