Quali possono essere le cause e cosa si può fare per evitare di russare? Lo abbiamo chiesto a Daniel Brinduse, pastore avventista, specializzato in Dietetica e nutrizione con master in Genomica nutrizionale e Dietetica umana.
I risultati di un nuovo studio condotto da ricercatori del Massachusetts General Hospital indicano che l’attività fisica può aiutare a proteggere dalle malattie cardiovascolari, in parte riducendo l’attività cerebrale legata allo stress.
Curiosità, scienza e cultura dalla rete, la rubrica a cura di Mario Calvagno. Con la collaborazione di Carmen Zammataro.
Non è un vero e proprio trapianto, quello di cui parla il profeta Ezechiele, ma ci si avvicina: “Darò loro un cuore nuovo, e uno spirito nuovo metterò dentro di loro; toglierò dal loro petto il cuore di pietra e darò loro un cuore di carne, perché seguano i miei decreti e osservino le mie leggi e li mettano in pratica; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio (Ez. 11:19,20). Riflessione a cura di Mario Calvagno.
I festeggiamenti del Natale molte volte vengono vissuti con un sentimento buonista abbastanza effimero e distratto. E il centro è un Gesù sempre bambino, se non un Babbo vestito di rosso. Cosa ci dice la Bibbia?
Mario Calvagno commenta il testo di Paolo Todaro, pastore avventista.
Il libro degli Atti degli Apostoli, al capitolo 16, ci parla di un incontro straordinario: «Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e, sedutici, parlavamo alle donne là riunite. Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, stava ad ascoltare. Il Signore le aprì il cuore per renderla attenta alle cose dette da Paolo. Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: “Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, entrate in casa mia e alloggiatevi”. E ci costrinse ad accettare» (vv. 13-15). Cosa possiamo imparare da questa esperienza? Alessia Calvagno ne ha parlato con la pastora avventista Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza.
A partire da una serie di studi citati dal cardiologo Sandeep Jauhar, il pastore Luca Faedda, responsabile per il Centro Italia dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, ci invita a riflettere sul legame tra la nostra vita emozionale e il nostro cuore.
Storie di solidarietà, resilienza e rinascita, quelle del numero monografico 4/2023. L’articolo “Metti il cuore in pace” prende avvio da una frase dell’apostolo Paolo nella lettera ai Romani (12:18): “Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti”. Fare l’esperienza dell’incontro con gli altri può creare nuove prospettive?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano l’autore dell’articolo, il pastore Gianni Caccamo, responsabile delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.
Disse Luigi Pirandello: "Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”. Ma l’incontro con Gesù ha il potere di trasformare il nostro essere in divenire e induce tutti a lasciare ogni maschera per diventare veri volti umani, figli del bene e non del male.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro commentano il testo della riflessione di Paolo Todaro, pastore avventista
Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci invita a riflettere su 1 Samuele 16,7: «Ma il Signore disse a Samuele: “Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l’ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore”». Dio ha scelto di rimuovere Saul dal trono e manda Samuele a ungere un nuovo re. Quando Samuele si trova davanti al figlio maggiore di Isai, il Signore gli rivolge queste parole. Cosa ci insegnano su Dio?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 15:29-39.
La folla, a volte, è considerata come un’entità astratta in grado di compiere qualunque azione, anche la più efferata. Le folle che si ritrovano davanti a Gesù hanno sempre dei bisogni profondi, e lui è in grado di tirare fuori dal gruppo anonimo ciascuna persona per toccare il suo cuore. Fa la stessa cosa per noi…
Diceva Platone osservando gli esseri umani: “Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno sempre un modo per aggirare le leggi”. È dovere di ogni individuo capire e scegliere i valori eterni scritti nella coscienza. La Bibbia esorta a ricercare il bene, fonte di luce e di gioia, e a rifiutare il male portatore di sofferenze e di morte.
Mario Calvagno commenta il testo della riflessione di Paolo Todaro, pastore avventista.