Isaac Omane Afram ci offre una breve riflessione dal titolo “Quale amico”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. 10 Infatti, se l’uno cade, l’altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz’avere un altro che lo rialzi!» (Ecclesiaste 4:9-10).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Il buon insegnamento”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Così dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera. Ora lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio nostro Padre, che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza, consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola» (2 Tessalonicesi 2:15-17).
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André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Un volo di sola andata”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.» (1Tessalonicesi 4:13-18).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Una religione pura, una religione della cura”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.» (Giacomo 1:27).
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André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Sguardo che incoraggia”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, 2 fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio. 3 Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d’animo.» (Ebrei 12:1-3).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Amore gratis”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue» (Apocalisse 1:5).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “A te la parola!”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l’ascolta.» (Efesini 4:29).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Quando sono debole allora sono forte”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Ed egli mi ha detto: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza”. Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me» (2 Corinzi 12:9).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Vincent Zhang, un ragazzo di 19 anni, dopo una brutta diagnosi che gli prospettava una morte quasi certa, era molto scoraggiato. Ma poi un amico cristiano lo ha invitato a pregare. Così la serenità e la gioia hanno preso il posto della paura e dell’ansia. E 8 anni dopo racconta ancora la sua storia. Prendendo spunto da questa esperienza, insieme alla pastora Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza, riflettiamo sulla preghiera, sulla sofferenza, sulla consolazione che viene da Dio e sulla pace che chi si affida a lui riesce a trovare nonostante le difficoltà.