Donne evangeliche. La violenza è patriarcale e strutturale

Donne evangeliche. La violenza è patriarcale e strutturale

Pubblichiamo il comunicato della Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei) a firma della sua presidente, la past. Mirella Manocchio.

È di questi giorni la presentazione di un ddl del governo Meloni volto a rafforzare le disposizioni già presenti “per il contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza domestica”.

Nel comunicato del governo si legge che l’intenzione è quella di “velocizzare le valutazioni preventive sui rischi che corrono le potenziali vittime di femminicidio o di reati di violenza contro le donne o in ambito domestico; rendere più efficaci le azioni di protezione preventiva; rafforzare le misure contro la reiterazione dei reati a danno delle donne e la recidiva; migliorare la tutela complessiva delle vittime di violenza.”

Non posso che essere contenta di questo provvedimento, ma se devo dirmi anche soddisfatta allora è un altro discorso…

Infatti, non è ancora chiaro dove saranno presi i finanziamenti per sostenere quanto contenuto nel ddl, come e quando verranno formati magistrati specializzati in materia, ma soprattutto mi pare che non vi sia nulla in merito alla questione culturale su cui saldamente poggiano e di cui vivono atteggiamenti pregiudizievoli e lesivi, discriminazioni, violenze contro le donne.

Ancora una volta nel nostro Paese si agisce sull’onda dell’emozione di terribili fatti di cronaca, come quelli di Giulia Tramontano e Pierpaola Romano; ancora si continua a parlare di emergenza, mentre la questione andrebbe affrontata quale fenomeno strutturale della nostra società, come espressione feroce di una cultura patriarcale che attanaglia saldamente coscienze e istituzioni.

Noi donne evangeliche che ci riconosciamo nella Fdei ci siamo molto interrogate su questo fronte e continuiamo a farlo.

Durante il nostro XIII Congresso abbiamo approvato due mozioni distinte, ma tra loro strettamente connesse a parer mio, che guardano al fenomeno con l’idea di affrontarlo nelle sue complesse diramazioni perché non possiamo accontentarci di evidenziare la matrice culturale patriarcale e maschilista che sottende tali violenze.

Una mozione sul lavoro in cui, attraverso l’organizzazione di un convegno nazionale, l’avvio di una mappatura di associazioni ed enti che sostengono le donne in ambito economico-lavorativo e un progetto di formazione per donne e uomini, si vuole contribuire a svelare l’“intreccio perverso in cui si combinano dipendenza economica, disparità salariale, ricatto sessuale e maternità negata”; un’altra è volta a sostenere e a creare nelle nostre chiese, in collaborazione con chi già opera in questo ambito, percorsi di formazione rivolti a bambine e bambini, a donne e uomini, che diano “attenzione alla giustizia di genere e al rispetto delle donne e di ogni persona nella sua unicità”.

Dobbiamo agire e contribuire concretamente a scardinare impostazioni culturali, sociali, teologiche pregiudizievoli e vetuste, rimarcando, e pare ce ne sia sempre bisogno, la ricchezza di cui le donne sono portatrici nei vari ambiti, come faremo al prossimo Presinodo delle donne in agosto, a Torre Pellice.

Non vogliamo e non possiamo abbassare la guardia su questo tema che investe ogni ambito e stagione dell’esistenza, ogni classe sociale, ogni istituzione e organizzazione; e vogliamo farlo a partire proprio dalle nostre chiese evangeliche che per prime hanno avvertito l’urgenza di una riflessione sulle questioni di genere e il loro intreccio con la giustizia sociale sollecitate da teologhe e donne impegnate per la pace e la giustizia.

Teologhe e donne come Dorothee Sölle – di cui ricorrono i vent’anni dalla morte – che, nel libro ‘Per lavorare e amare’, chiude le sue riflessioni affermando che il nostro vecchio essere “non è soltanto l’essere egocentrico; è anche l’essere umano impotente, che si sente incapace di cambiare alcunché nel proprio mondo. Come dice Paolo, è ‘lo schiavo del peccato’. Ed è anche schiavo dei poteri che organizzano l’olocausto nucleare, schiavo dell’ingiustizia e della distruzione della terra. Egoismo e impotenza sono le principali caratteristiche del ‘vecchio essere’. La nuova creatura umana nasce dalla resurrezione di Cristo. Essa (uomo o donna) è messa in grado di combattere la morte e quelli che ci tengono sotto il dominio della morte. Il nuovo essere umano in Cristo è un contraddittore, un resistente, un rivoluzionario.”

E vogliamo fare nostro il suo appello conclusivo del libro ad assumere noi stesse uno dei vecchi nomi di Dio “Tu che ami la vita” (Sapienza di Salomone 11,26).

past. Mirella Manocchio 
presidente Fdei

[Fonte: Nev]

 

 

 

 

 

Lasciate che i bambini vengano a me

Lasciate che i bambini vengano a me


Proseguono gli appuntamenti con la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI). Questa settimana in apertura ascoltiamo un’intervista a Maria Virtuani, della Chiesa battista di Centocelle (Roma), che ci parla del servizio diaconale di doposcuola offerto alle famiglie soprattutto disagiate della periferia di Roma. Maria Virtuani fa parte del gruppo delle donne dell’ACEBLAM, Associazione delle chiese evangeliche battiste di Lazio Abruzzo e Marche. Segue una riflessione di Lidia Stelitano, della Chiesa battista di Montesacroletta, letta da Gabriella Ciampi della chiesa di Centocelle. La meditazione prende spunto dalle famose parole di Gesù: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio" (Luca 18:16).

Congresso Fdei. Una targa per dire grazie a radio Rvs

Congresso Fdei. Una targa per dire grazie a radio Rvs

Notizie Avventiste – La Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei) ha aperto il suo XIII Congresso nazionale con la tavola rotonda “Io vittima di femminicidio”, tenuta il 24 marzo nella chiesa valdese di Firenze. Claudio Coppini, di radio Rvs-Accendi la speranza, ha moderato l’incontro. In quella occasione, la Fdei ha voluto ringraziare pubblicamente l’emittente avventista per lo spazio che dedica alla Federazione da circa due anni, con il programma “Donne Fdei donne in rete”, in onda ogni martedì mattina.

Daniela Lucci Cassano ha consegnato la targa a Roberto Vacca e Claudio Coppini, della redazione radiofonica fiorentina e conduttori del programma, con la seguente motivazione:

“Con questa targa, a nome del CN Fdei, desidero esprimere la nostra gratitudine per averci dato la possibilità di diffondere su Radio Voce della Speranza (Rvs) il pensiero, le emozioni e le esperienze delle donne in merito al delicato tema della violenza sulle donne presente nella Bibbia e nelle molteplici pieghe della società contemporanea. Col programma radiofonico ‘Donne Fdei donne in rete’ la nostra voce di donne è stata ascoltata e ha avuto l’attenzione pubblica che merita. Questa collaborazione tra Fdei e Rvs rappresenta un segno di speranza per il futuro. Insieme possiamo continuare a fare la differenza nella lotta contro la violenza sulle donne.

Il nostro auspicio è che, alla luce del Vangelo, le meditazioni e le esperienze trasmesse su Rvs possano interrogare uomini e donne e spingerli a riflettere per liberarsi dai residui di oscurantismo che ancora veleggiano nella nostra società e persino nelle nostre chiese. Solo se le donne vengono aiutate a tessere e a sentirsi parte di una rete sociale di ascolto, di protezione e di solidarietà, possono trovare la forza di denunciare la violenza subita e riprendersi la vita derubata e umiliata.

Grazie ancora per aver dedicato il vostro tempo e la vostra radio su questo importante processo di trasformazione spirituale e culturale che è essenziale per cambiare la visione di dominio che per secoli si è sedimentata e incrostata nell’immaginario maschile”.

Mirella Manocchio è la nuova presidente della Fdei

Mirella Manocchio è la nuova presidente della Fdei

Notizie Avventiste – Mirella Manocchio, pastora metodista, è la nuova presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei). La sua elezione è avvenuta domenica 26 marzo al termine del XIII Congresso nazionale, tenuto a Firenze presso l’Istituto Gould. Succede a Gabriela Lio che ha diretto il comitato nell’ultimo quadriennio.

“Il Congresso ha ringraziato il direttivo presieduto dalla pastora battista Gabriela Lio per il prezioso lavoro svolto durante e dopo l’oscuro tempo della pandemia attraverso eventi, campagne, azioni quotidiane svolte nell’ambito delle chiese e nella società per realizzare le linee guida emerse dal XII Congresso” scrive Laura Caffagnini su Riforma.it “Costante è stato il lavoro in rete, sia con i movimenti denominazionali protestanti, sia con altre associazioni”.

Dov’è lo Spirito di Dio lì c’è libertà (2 Corinzi 3:17) è il testo biblico scelto per questo evento spirituale e amministrativo della Fdei. “La libertà non è conquistata una volta per sempre” ha ricordato Lio “ma è sempre da riconquistare ed è lì dove il nostro vivere nello Spirito/Ruach può fare la differenza, pregando per la libertà e agendo nella speranza per una libertà più grande”.

Laureata in Scienze politiche e in teologia, e già presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (Opcemi), Mirella Mannocchio ha fra i suoi incarichi anche quello di coordinatrice della Commissione battista, metodista, valdese (Bmv) per il culto e la liturgia, ed è membro della Commissione (metodista e valdese) “famiglie, matrimonio, coppie, genitorialità”.

La neoeletta presidente ha tenuto il culto conclusivo del Congresso, in cui ha anche espresso le prospettive per i prossimi quattro anni: “continuare a lavorare sulle discriminazioni e sulla violenza maschile contro le donne in ogni sfumatura; contribuire alla formazione per abbattere stereotipi e coltivare una cultura della parità mettendo in luce le nostre splendide diversità; lavorare sulla multiculturalità, presente anche nelle nostre chiese; impegnarci nella cura del creato, connessa alla giustizia sociale e di genere” riporta Caffagnini.

Il Congresso ha anche eletto il nuovo comitato nazionale, formato da: Gabriella Ciampi e Rosalba Forte (battiste), Maria Paola Gonano e Marina Bertin (valdesi), Cristina Trapani (metodista), Lidia La Montanara (avventista), Wally Mabwidi Nlemvo (Esercito della Salvezza), Renate Zwick (luterana), Daniela Lucci (Chiesa riformata del Ticino). Le revisore dei conti sono Laura Nitti (metodista) ed Erica Sfredda (valdese).

[Foto Nev e Laura Caffagnini. Fonte: Nev e Riforma.it]

Quando il silenzio è complice del crimine – Repliche

Quando il silenzio è complice del crimine – Repliche


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo le repliche di Teresa Bruno e Paola Alberti.

Quando il silenzio è complice del crimine – Alessandra Nardini

Quando il silenzio è complice del crimine – Alessandra Nardini


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo l’intervento di Alessandra Nardini.

Quando il silenzio è complice del crimine – Annalisa Gordigiani

Quando il silenzio è complice del crimine – Annalisa Gordigiani


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo l’intervento di Annalisa Gordigiani.

Quando il silenzio è complice del crimine – Deborah Giombarresi

Quando il silenzio è complice del crimine – Deborah Giombarresi


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo l’intervento di Deborah Giombarresi.

Quando il silenzio è complice del crimine – Teresa Bruno

Quando il silenzio è complice del crimine – Teresa Bruno


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo l’intervento di Teresa Bruno.

Quando il silenzio è complice del crimine – Donata Bianchi

Quando il silenzio è complice del crimine – Donata Bianchi


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità. Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo l’intervento di Donata Bianchi.

Quando il silenzio è complice delcrimine – Paola Alberti

Quando il silenzio è complice delcrimine – Paola Alberti


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo l’intervento di Paola Alberti.

Quando il silenzio è complice del crimine – Introduzione

Quando il silenzio è complice del crimine – Introduzione


Il 24 marzo 2023 il Congresso della Federazione Donne Evangeliche in Italia (FDEI) si è aperto nella Chiesa valdese di Firenze con la tavola rotonda "Io vittima di femminicidio. Quando il silenzio è complice del crimine", Sono intervenute Paola Alberti, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio; Donata Bianchi, Presidente commissione Pari opportunità Comune di Firenze; Teresa Bruno, Associazione Artemisia onlus; Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e teologa; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Alessandra Nardini, assessore Regione Toscana per le Pari opportunità.  Ha moderato Claudio Coppini, redattore del circuito radiofonico RVS.

Hanno aderito all’iniziativa il cento culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, la libreria Claudiana di Firenze, il circuito radiofonico RVS,

In questa sezione vi proponiamo la parte introduttiva, con interventi di Francesco Marfè, pastore della Chiesa valdese di Firenze, Debora Spini, presidente del Centro culturale protestante di Firenze, Gabriela Lio, presidente uscente della FDEI.

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