Candidato all’Oscar il docufilm sulla clinica Adra in Yemen

Candidato all’Oscar il docufilm sulla clinica Adra in Yemen

HopeMedia Italia – “Hunger Ward” è il titolo del documentario sull’emergenza umanitaria in Yemen, che mostra il lavoro sanitario di un ospedale di Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) nel Paese. Il filmato è candidato all’Oscar del prossimo 25 aprile, informa l’Agenzia stampa Apd; inoltreHuman Rights Film Festival Berlin lo trasmetterà online dal 25 al 28 marzo.

Il cortometraggio documenta la sofferenza della popolazione yemenita negli anni della guerra civile. In particolare, la cinepresa accompagna due donne del servizio sanitario che curano bambini piccoli e denutriti. La troupe cinematografica, con il regista Skye Fitzgerald, visita un ospedale dell'agenzia umanitaria avventista internazionale, costruito con i fondi del Ministero degli Esteri tedesco e di Adra Germania e.V.

In questo modo apre una finestra sui tragici effetti di quella che è definita “la guerra dimenticata". 24 milioni di abitanti dipendono dagli aiuti umanitari, circa l'80% della popolazione dello Yemen. Si stima che 16 milioni di persone soffrano di insicurezza alimentare; di questi, quasi 50.000 sono sull'orlo della fame, comprese le mamme con i loro neonati.

“In qualità di organizzazione umanitaria, cerchiamo instancabilmente di aiutare le persone. Ma, alla fine, solo lo stop definitivo alla guerra potrà ridurre al minimo le sofferenze e ridare speranza alla popolazione yemenita" ha affermato Christian Molke di Adra Germania e.V.

Human Rights Film Festival Berlin, nato nel 2018 grazie all’organizzazione umanitaria Action Against Hunger; è una rassegna annuale che si concentra su storie provenienti da tutte le parti del mondo e offre una panoramica sullo stato attuale dei diritti umani.

Per far conoscere le continue sofferenze causate dalla carestia in Yemen, gli operatori del film si sono uniti a un gruppo di medici e infermieri che lavorano nei centri di alimentazione terapeutica per curare chi è a maggior rischio di denutrizione, in un Paese dove dilaga la carestia. L'occhio cinematografico di Hunger Ward mostra la tragedia in atto e rende consapevoli della sofferenza riversata su civili dal conflitto in corso.

Maggiori informazioni sul film e sulla registrazione al festival del cinema sono sul sito: https://www.humanrightsfilmfestivalberlin.de/en/news/hunger-ward-6-years-war-yemen

[Fonte Apd. Foto: Spin Film]

 

Guarda il trailer del film.in inglese.

 

Prima visione – Parasite

Prima visione – Parasite


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Parasite” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Parasite, film diretto da Joon-ho Bong, è un dramma che racconta la storia della famiglia Kim, formata dal padre Ki-taek (Kang-ho Song), un uomo privo di stimoli, una madre, Chung-sook (Hye-jin Jang), senza alcuna ambizione e due figli, la 25enne Ki-jung (So-dam Park) e il minore, Ki-woo (Woo-sik Choi). Vivono in uno squallido appartamento, sito nel seminterrato di un palazzo, e sono molto legati tra loro, ma senza un soldo in tasca né un lavoro né una speranza per un futuro roseo.

Prima visione – Jo Jo Rabbit

Prima visione – Jo Jo Rabbit


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Jo Jo Rabbit” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Siamo nella Germania del 1944, il padre di Jojo è al fronte in Italia, mentre sua madre, Rose, si prende cura di lui, dopo la morte della sorella. Il bambino trascorre le sue giornate in compagnia di Yorki, il suo unico vero amico, e frequentando un campo per giovani nazisti, gestito dal capitano Klenzendorf. Sebbene sia considerato strambo dai suoi coetanei, il ragazzo si sente un nazista avvantaggiato perché ha un amico immaginario molto particolare: una versione grottesca e caricaturale di Adolf Hitler. Jojo odia gli ebrei, nonostante non ne abbia mai visto uno, è fermamente convinto che sia giusto ucciderli.
La sua visione nazista del mondo cambia completamente quando scopre che sua madre nasconde in soffitta una ragazza ebrea. Da questo momento in poi Jojo dovrà fare i conti con i dubbi sorti riguardo il nazionalismo e in questo dissidio interiore verrà aiutato soltanto dal suo amico immaginario Adolf.

Sfogliando il giornale: “Una bambinata universale”

Sfogliando il giornale: “Una bambinata universale”


Il burattino giace in un angolo e, non appena Pinocchio lo vede, esclama: «Com’ero buffo, quand’ero un burattino». Non è un burattino «trasformato» in bambino, come nella edulcorata versione Disney, ma è «un altro».
Non è trasformazione, ma nascita: è morto l’io-schiavo (burattino) ed è nato l’io-libero (figlio). Si è compiuto il destino: l’avventura di ogni vita è diventare vivi per amore, attraversando la morte dell’io chiuso in sé e ancora incapace di amare.

Dall’articolo di Alessandro D’Avenia

“Una bambinata universale” del Corriere della Sera del 13 gennaio 2020

In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il pastore e scrittore Rolando Rizzo sulle suggestioni che ci offre ancora oggi il Pinocchio di Collodi, riproposto in questi giorni nella versione cinematografica di Matteo Garrone.

Prima visione – Star Wars: L’ascesa di Skywalker

Prima visione – Star Wars: L’ascesa di Skywalker


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Star Wars: L’ascesa di Skywalker” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, film diretto da J.J. Abrams, è il terzo capitolo della nuova trilogia di Guerre Stellari ed è l’episodio finale epico dell’epopea su Skywalker. Un anno dopo gli eventi del precedente film, Gli ultimi Jedi, la Resistenza sopravvissuta o quello che ne rimane affronta ancora una volta il Primo Ordine.

Prima visione – Un Giorno di Pioggia a New York

Prima visione – Un Giorno di Pioggia a New York


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Un Giorno di Pioggia a New York” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Il film diretto da Woody Allen, racconta la storia di una coppia di giovani innamorati, Gatsby e Ashleigh (Timothée Chalamet ed Elle Fanning). I due arrivano nella Grande Mela perché la ragazza è riuscita a ottenere un’intervista con Roland Pollard (Liev Schreiber), un regista in crisi. Gatsby è innamorato di New York, mentre Ashleigh non la visita dai tempi dell’infanzia. La coppia ne approfitta per trascorrere un weekend spettacolare insieme nella grande città o almeno questa era l’intenzione iniziale.

Prima visione – Yesterday

Prima visione – Yesterday


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Yesterday” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Yesterday, il film diretto da Danny Boyle, è incentrato sulla storia di Jack Malik (Himesh Patel), un giovane musicista di una piccola cittadina costiera che lotta per ottenere un pò di notorietà. L’unico sostegno di Jack è quello della sua migliore amica dai tempi dell’infanzia, Ellie (Lily James).
Dopo un assurdo incidente con un autobus causato da un misterioso blackout globale, Jack una mattina si sveglia e scopre di essere l’unica persona al mondo a ricordare le canzoni dei Beatles.
Con l’aiuto di Debra (Kate McKinnon), la sua agente americana dal cuore d’acciaio, Jack porta sul palco, spacciandole per sue, le canzoni della band più grande della storia in un mondo che non ha mai sentito i Beatles, diventando così in poco tempo una star mondiale. Mentre il successo cresce, Jack rischerà di perdere Ellie, l’unica persona che ha sempre creduto in lui e i legami con la sua vecchia vita.

Prima visione – Martin Eden

Prima visione – Martin Eden


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Martin Eden” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Nella Napoli dei primi anni del XX secolo il giovane marinaio Martin Eden, proletario individualista in un’epoca squarciata dalla nascita di movimenti politici di massa, sogna di diventare uno scrittore e conquista l’amore di una giovane borghese grazie al suo bagaglio culturale da autodidatta, ma sente di star tradendo le proprie origini.

Prima visione – Blinded By the Light

Prima visione – Blinded By the Light


In questo numero di Prima Visione, parliamo di “Blinded By the Light” con Peter Ciaccio, dell’Associazione protestante cinema Roberto Sbaffi.

Inghilterra, 1987. Nel mezzo dei tumulti razziali ed economici dell’epoca, Javed, un giovane britannico di origine pakistana, è assediato dall’intolleranza dilagante nella sua città e dall’inflessibilità tradizionalista della figura paterna. La sua unica via di fuga è rappresentata dalle poesie che scrive chiuso tra le mura della propria stanza. La sua adolescenza prende però una piega diversa quando un suo compagno gli fa conoscere la musica di Bruce Springsteen. Javed individua così dei parallelismi tra la sua vita e i potenti brani del “Boss”, grazie ai quali trova  il coraggio di esprimersi con la sua particolarissima voce (da comingsoon.it).

Prima visione – Spider-Man: Far from Home

Prima visione – Spider-Man: Far from Home


In questo numero di Prima Visione, parliamo di Spider-Man: Far from Home con Peter Ciaccio, dell’associazione protestante Cinema Roberto Sbaffi.

Otto mesi dopo gli eventi di “Avengers: Endgame”, Peter Parker ha ricominciato la scuola, e svela all’amico Ned di essere innamorato della sua compagna di classe MJ, e che ha intenzione, sfruttando la gita in Europa, di dichiararle il suo amore. Ma viene coinvolto nuovamente in una missione per salvare il mondo.

Prima visione – Stanlio e Ollio

Prima visione – Stanlio e Ollio


In questo numero di Prima Visione, parliamo con Peter Ciaccio, dell’associazione protestante Cinema Roberto Sbaffi, di Stanlio e Ollio.

Stanlio e Ollio, il film diretto da Jon S. Baird, vede protagonista il duo comico più celebre della storia del cinema, ovvero Stan Laurel (Steve Coogan) e Oliver Hardy (John C. Reilly). Il film si concentra sull’ultimo tour in Inghilterra di Stanlio e Ollio, all’inizio degli anni Cinquanta: nonostante Hardy avesse sofferto di un infarto durante l’iniziativa, questo non impedì ai due leggendari comici di congedarsi dal pubblico nel migliore dei modi. (dal sito comingsoon.it).

Prima visione – Avengers: Endgame

Prima visione – Avengers: Endgame


In questo numero di Prima Visione, parliamo con Peter Ciaccio, dell’associazione protestante Cinema Roberto Sbaffi, di Avengers: Endgame.

“Avengers Endgame, il film dei registi Anthony e Joe Russo, è il quarto capitolo dell’epica saga dedicata ai supereroi più potenti della Terra ed è il 22esimo titolo del Marvel Cinematic Universe.
È il sequel diretto di Avengers: Infinity War e ne prosegue le drammatiche vicende. Tutte le specie viventi nelle galassie dell’universo sono state vittime della follia del titano Thanos. È bastato uno schiocco delle dita con indosso il Guanto dell’Infinito per ridurre in cenere la metà delle popolazioni di tutti i pianeti.
Gli Avengers ancora in vita, forse non casualmente i primi originali Avengers, devono unire le forze un’altra volta per rintracciare Thanos, sconfiggerlo e riportare l’ordine nell’universo” (dal sito comingsoon.it).

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