Il recente caso del leone che esce dalla gabbia di un circo nei pressi di Roma ha riportato alla luce un problema irrisolto in Italia, il problema dei circhi che nei loro spettacoli esibiscono animali "addestrati" per intrattenere il pubblico.Dietro lo spettacolo divertente si nasconde però sempre la violenza contro gli animali, costretti a comportamenti per loro innaturali, trasformati in misere marionette. E’ tempo di cambiare, ci dice Mariangela Corrieri, presidente di Gabbie Vuote Onlus, come d’altra parte hanno già fatto numerosi paesi europei e nel mondo, che hanno vietato o almeno molto limitato l’uso degli animali nei circhi.
Con Elena Corna dell’associazione Gabbie Vuote, parliamo oggi di commercio di animali e dell’effetto negativo di una certa comunicazione sui social. In particolare Elena ci spiega il triste destino dei lorilenti, importati da Giappone, USA e (in misura minore) dall’UE, un commercio che sta portando alla loro estinzione.
Nel corso della diretta RVS del 3 novembre 2023 Roberto Vacca intervista Luigi Dell’Aquila, segretario dell’associazione "Gabbie Vuote" di Firenze e presidente di "Futuro Vegan" di Arezzo. La trasmissione di oggi denuncia il voltafaccia dell’Unione Europa che nelle scorse settimane si è rimangiata la promessa di approvare una proposta di legge popolare a livello europeo che si proponeva di tutelare i diritti degli animali negli allevamenti intensivi. Un triste esempio di come alcune lobby riescano a piegare ai loro fini anche gli strumenti della democrazia.
In questa nuova puntata tratta dalla diretta del 20 ottobre 2023 Roberto Vacca intervista Elena Corna, attivista per i diritti degli animali, dell’associazione Gabbie Vuote di Firenze.
L’argomento di oggi: il trattato sulla tutela del mare aperto avrà successo?
In questa nuova puntata tratta dalla diretta del 22 settembre 2023 Roberto Vacca intervista Elena Corna, attivista per i diritti degli animali, dell’associazione Gabbie Vuote di Firenze. L’argomento di oggi: carne coltivata, incubo da laboratorio o strada obbligata per la sostenibilità ambientale?
Dal tema degli insetti nel cibo a quello dei cibi e della carne sintetica, tutto in 48 ore o poco di più. Una rivoluzione annunciata da anni quella che arriva nei piatti, ma che ora diventa di stretta attualità e affrontata a livello governativo, con la discussione in Consiglio dei ministri di un disegno di legge che ne vieta produzione e vendita (da Repubblica del 28/03/2023). Roberto Vacca ha chiesto un parere a Mariangela Corrieri, presidente dell’associazione fiorentina Gabbie Vuote.
Il latte non è quell'alimento che fa tanto, tanto bene a grandi e piccini, prodotto da animali felici e immersi sempre in un paesaggio bucolico, come ci vuol far credere la pubblicità. La realtà purtroppo è ben diversa, come ci spiega in questa intervista Luigi Dell'Aquila, segretario di Gabbie Vuote di Firenze e presidente di Futuro Vegan di Arezzo. Ma non mancano le alternative interessanti.
In questa puntata di Amici Animali, tratta dalla diretta RVS del 20 agosto 2021,Roberto Vacca ha intervistato Luigi Dell’Aquila, segretario dell’associazione “Gabbie Vuote” di Firenze e “Futuro Vegan” di Arezzo. Oggi parliamo di "foie gras".
Il foie gras è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata (gavage). Il foie gras è uno dei prodotti più famosi della cucina francese. Dato il suo altissimo contenuto di grassi (80 %), è molto calorico e gelatinoso, e ha un sapore meno intenso dei normali fegati di anatra e di oca. L'alimentazione forzata induce una crescita abnorme del fegato e un aumento di grassi nelle cellule epatiche noto come steatosi. Questo fenomeno è stato interpretato come un adattamento naturale da alcuni esperti, e come una reale patologia, la steatosi epatica, da altri. Per questo motivo, le organizzazioni per i diritti degli animali e i movimenti animalisti classificano la produzione del foie gras come crudeltà nei confronti degli animali. La produzione di foie gras è illegale in quasi tutti i paesi dell'Unione europea (tratto da Wikipedia).
*Nella foto un'anatra alimentata a forza per la produzione del foie gras (fonte wikipedia)
Nel corso di questa nuova puntata di Animaliamoci Roberto Vacca, Sergio Ammannati e Mariangela Corrieri, presidente dell’Associazione Gabbie Vuote di Firenze, hanno parlato degli animali chiamati controsessi, ovvero quegli animali che vengono mandati al macello perche’ nati maschi, cioe’ del sesso sbagliato rispetto agli interessi della produzione. Esempi di animali detti “controsessi” sono i bufali, i capretti, i pulcini.
Nel corso di questa nuova puntata di Animaliamoci Roberto Vacca e Mariangela Corrieri, presidente dell’Associazione Gabbie Vuote di Firenze, hanno trattato i temi della macellazione rituale degli animali e dell’alimentazione vegana. Su quest’ultimo argomento e’ intervenuto come ospite Luigi Dell’Aquila, carabiniere in pensione che ha scelto di adottare una dieta vegana.
In questo numero di Animaliamoci, Roberto Vacca e Sergio Ammannati, insieme a Mariangela Corrieri, presidente dell’Associazione Gabbie Vuote di Firenze. intervistano l’agronomo Lorenzo Orioli, sul tema controverso dell’abbattimento (e sostituzione) di centinaia di alberi a Firenze. Gli alberi sono la casa degli animali, centinaia di specie vivono sugli alberi e di conseguenza la loro (difficile) sostituzione si ripercuote sulla salute di uomini e animali.