Per fermare questa emorragia spirituale delle chiese bisogna aiutare i giovani a personalizzare la loro esperienza spirituale amandoli incondizionatamente, pregando per loro, mettendo da parte le nostre aspettative su di loro
![Mi avete perso! Il valore della esperienza personale](https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/hopemedia.it.vm/wp-content/uploads/2024/04/handhelp07-1080x675.jpg)
Per fermare questa emorragia spirituale delle chiese bisogna aiutare i giovani a personalizzare la loro esperienza spirituale amandoli incondizionatamente, pregando per loro, mettendo da parte le nostre aspettative su di loro
Al capitolo 4 del libro dei Proverbi, Salomone inizia rivolgendosi ai giovani in tema di “discernimento”, cioè della facoltà di scegliere un comportamento opportuno in base alle esigenze della situazione,
Riconoscere il Signore, una grande sfida! Cosa vuole dire ai giovani il saggio Salomone nel testo di Proverbi 3:5-7? Quanto è importante avere autostima?
Mario Cavagno e Carmen Zammataro intervistano Gianni
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 7 ottobre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del WWF-Italia.
Tra i temi trattati: la stretta sul riscaldamento e l'alternativa
Insegnamento, cuore, comandamenti, bontà, verità, fedeltà, questi alcuni dei termini citati in Proverbi 3:1-4. Veicolano concetti basilari nella vita di ciascuno da trasmettere alle nuove generazioni. Quale relazione esiste fra
Racconto biblico in cui sono messe a confronto due generazioni e anche il rapporto tra due fratelli gemelli, quello in cui si parla di Giacobbe ed Esaù. La loro esperienza
Affetto, questa la parola che potrebbe risultare un po’ obsoleta se utilizzata nel rapporto adolescenti-adulti. Evoca tenerezza, delicatezza e sembra quasi che sia un segno di debolezza o qualcosa che
In psicologia la proiezione, tema di questa puntata, è un meccanismo di difesa, una forma di rifiuto di accettare le proprie lacune, gli insufficienti limiti e proiettare tutto sugli altri.
Nelle relazioni tra generazioni diventa un meccanismo di gestione delle proprie frustrazioni genitoriali, la tendenza a volere proiettare sul futuro dei figli ciò che non si è realizzato nella vita. Questo però può generare delle difficoltà perché si rischia di eludere tutta una fase di aiuto e maturazione, trasformandola in una ad alta tensione.
Ci sono anche oggi altre forme concrete di proiezione da parte dei genitori nei confronti dei loro figli?
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Immedesimarsi, partecipare emotivamente alle condizioni di una persona, questo l’esercizio trasversale che può e deve essere applicato a vari livelli. Sul piano culturale, del genere, dei ruoli sociali e ovviamente su quello generazionale.
Quale effetto può avere questa pratica nella relazione tra giovani e adulti?
“La capacità di mettersi nei panni degli altri è una delle funzioni più importanti dell’intelligenza e dimostra il grado di maturità dell’essere umano” (Augusto Cury).
Riuscire a immedesimarsi è anche una forma d’amore o almeno di grande rispetto?
“Noi esistiamo per ogni singolo individuo come ogni individuo esiste per tutti noi” (Leo Buscaglia).
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Giovanni
“Ah, i giovani di oggi!”, questa l’espressione, tramandata di generazione in generazione, pronunciata soprattutto dai più anziani. Marca un vero e proprio confine nella mente dei più grandi che stabiliscono una linea di demarcazione con il loro passato. Ma, anche se in epoche diverse, si rapportavano alla vita come i giovani di oggi. E si sentivano rimproverare anche loro.
I giovani non vanno giudicati, ma semmai indirizzati. Percorrere con loro sentieri di dialogo e pensare che anche gli errori aiutano a crescere, più delle umiliazioni.
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Giovanni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna e di Forlì e
Un atteggiamento positivo, quello da adottare per la valorizzazione dei giovani che rappresentano una risorsa fondamentale per la società. Riconoscere la loro libertà che deve coniugarsi con la responsabilità e poi condurli all’autonomia, costituisce la condizione fondamentale. I giovani chiedono fiducia, perché oggi è importantissimo che le generazioni si confrontino, dialoghino e si capiscano.
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Giovanni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna e di Forlì e del Gruppo di Modena.
Foto: ID 33903022 © Photographerlondon Dreamstime.com
Modi diversi di vivere e concepire la vita, di comunicare, marcate differenze di linguaggi che non sono sempre comprensivi tra loro, quelli che segnano il divario fra le generazioni. Spesso raggiungono trasversalmente il mondo della scuola, quello della famiglia e perfino l’ambiente lavorativo. Accogliere la sfida che si presenta è il modo migliore per costruire rapporti fondati sulle basi comuni e trasformarli in punti di partenza per un cammino da fare insieme. I genitori, gli insegnanti, i formatori, attingendo alle loro esperienze e alla loro maturità, devono fare uno sforzo per muoversi prima, per prendere l’iniziativa e per creare basi solide di comprensione degli
Sabato 5 e domenica 6 giugno, queste le giornate dedicate alla Festa delle Oasi WWF, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021.
Quest’anno, attraverso il messaggio "Liberiamo la Natura", sono dedicate all’attesissimo ritorno alla natura: adulti, ragazzi, bambini e famiglie potranno godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata di riconquistata libertà, in questo periodo pandemico.
Rigenerare e tutelare efficacemente il Capitale Naturale a beneficio delle attuali generazioni e di quelle future, arrestando ed invertendo la curva di perdita di biodiversità, costituisce un importante obiettivo.
Mario Calvagno intervista Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF Italia.
Foto: www.wwf.it
Sabato 5 e domenica 6 giugno, queste le giornate dedicate alla Festa delle Oasi WWF, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021.
Quest’anno, attraverso il messaggio "Liberiamo la Natura", sono dedicate all’attesissimo ritorno alla natura: adulti, ragazzi, bambini e famiglie potranno godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata di riconquistata libertà, in questo periodo pandemico.
Rigenerare e tutelare efficacemente il Capitale Naturale a beneficio delle attuali generazioni e di quelle future, arrestando ed invertendo la curva di perdita di biodiversità, costituisce un importante obiettivo.
Mario Calvagno intervista Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF Italia.
Foto: www.wwf.it
Sabato 5 e domenica 6 giugno, queste le giornate dedicate alla Festa delle Oasi WWF, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021.
Quest’anno, attraverso il messaggio "Liberiamo la Natura", sono dedicate all’attesissimo ritorno alla natura: adulti, ragazzi, bambini e famiglie potranno godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata di riconquistata libertà, in questo periodo pandemico.
Rigenerare e tutelare efficacemente il Capitale Naturale a beneficio delle attuali generazioni e di quelle future, arrestando ed invertendo la curva di perdita di biodiversità, costituisce un importante obiettivo.
Mario Calvagno intervista Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF Italia.
Foto: www.wwf.it
In questa puntata di Sfogliando il giornale Claudio Coppini intervista lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Tomai sulle recenti manifestazioni dei negazionisti del Covid19.