da Hopemedia Italia | 7 Mag 2015 | Vita di Chiesa
Andrè Legni – Da domenica 12 a sabato 17 aprile, un numeroso gruppo di giovani è stato stimolato positivamente dalle riflessioni e dagli inviti di preghiera del past. Alan Codovilli. Gli incontri, sul tema «Reclaim! Dio ti rivuole», hanno evidenziato sia quanto siamo speciali per Gesù, sia l’importanza di interessarsi gli uni agli altri. Quante «sedie vuote» avremmo voluto veder occupate dai nostri amici? Così, durante le serate, altri ragazzi sono stati invitati a unirsi, accolti con un «Benvenuti in casa vostra!». Emozionante la cena spirituale di venerdì: un’atmosfera a lume di candela, illuminata dagli occhi di coloro che hanno pubblicamente ringraziato una o più persone per ciò che fanno o per come sono.
da Hopemedia Italia | 22 Apr 2015 | Vita di Chiesa
Mariangela Consiglio – Dal 17 al 19 aprile abbiamo avuto l’onore e la felicità di avere come ospite, per l’incontro di preghiera dei giovani della nostra comunità, il direttore di Villa Aurora, past. Filippo Alma. Grazie a lui e alla presenza di Cristo, questi tre giorni sono stati a dir poco stupendi.. Molti gli argomenti analizzati insieme ed è stato bello riscoprire il significato del perdono, il rispetto reciproco tra fratelli e sorelle e quindi, di conseguenza, imparare a riconoscere e rispettare i doni di ognuno di noi. Molto edificante il momento vissuto il venerdì sera, quando ci siamo uniti tutto per la santa Cena. Con noi c’era anche il nostro pastore, Stefano Calà.
da Hopemedia Italia | 9 Apr 2015 | Famiglia, Notizie, Vita di Chiesa
Alessandro Butera – Un weekend di lode e adorazione è stato quello trascorso nella bella Gaeta, dal 20 al 22 marzo, dai giovani del Campo Sud. L’ospite, Rosemarie Slot, ha fatto riflettere i presenti sulla sua esperienza, con alcuni momenti di commozione e di risate. Ogni gruppo GA (Gioventù Avventista) ha portato un canto inedito o rivisitato per esprimere lode al Signore, eseguendolo dal vivo il sabato. Alcuni gruppi, formatisi durante la mattina, hanno ideato e scritto bei salmi di adorazione a Dio.
Non potevano mancare i momenti di aggregazione e divertimento. Infatti, sabato sera ha avuto luogo il «Gaetan go talent», dove tra una risata e l’altra qualche talento nascosto ha espresso il suo potenziale. Il tutto si è concluso con una visita alla Grotta del Turco e alla Montagna Spaccata. Momenti come questi servono a ricaricare le pile che nella monotonia quotidiana possono scaricarsi. «Cantate al Signore un cantico nuovo» (Sal 149:1).
da Hopemedia Italia | 8 Apr 2015 | Vita di Chiesa
Debora Centorrino – Dal 14 al 21 marzo, si è svolta la Settimana di preghiera dei giovani dal titolo «Reclaim, Dio ti rivuole». Ogni sera è stato affrontato un ambito diverso in cui i nostri ragazzi sono esposti alla tentazione, ma al contempo veniva rinnovato l’appello di Dio a tornare a lui, nonostante i nostri errori. L’incontro si è concluso a Piazza Armerina, in occasione del Relive, durante il quale il past. Roberto Iannò ha affrontato il meraviglioso tema della grazia. È stata una settimana edificante, che ha contribuito a fortificare la fede dei nostri giovani.
da Hopemedia Italia | 8 Apr 2015 | Notizie
Marika Sutera – «È quando non si sa dove si va che è bene sapere da dove si viene». Lo insegna un proverbio africano. Non ne conosciamo l’autore, ma se potessimo lo inviteremmo alla festa di AUDA (Associazione Universitari e Diplomati Avventisti) per i suoi primi 40 anni, perché questo audino anonimo ha da insegnarci qualcosa e il suo consiglio, in tempi di cambiamento e di incertezza, è di sbirciare al passato prima di incedere verso il futuro.
Per la nostra associazione non è molto diverso. Ci siamo salutati all’ultimo Congresso nazionale (era il 2013, se qualcuno lo ricorda) con un «Diritto e un Rovescio», con la crisi della nostra generazione in una mano e una racchetta di resilienza nell’altra, per poter cambiare e fare la differenza. Ci ritroveremo tra poco più di un mese a Firenze, con «GenerAzioni» – Congresso AUDA 2015, dall’8 al 10 maggio, con la stessa voglia di cambiamento e di rinnovamento.
Prima di ripartire, per essere certi di dove vogliamo andare, insieme, ci prendiamo del tempo per fare memoria di chi siamo, da dove veniamo, meglio ancora da chi veniamo. Uomini e donne, giovani ora adulti che hanno dato vita a un’idea, che hanno creduto in un sogno, che l’hanno fatto crescere e ce l’hanno poi tramandato, di generazione in generazione.
Qualche storia è passata dal 1975, e noi vogliamo conoscerla, guardarla, ascoltarla, ringraziarla. E dalla storia, come ogni compleanno che si rispetti, vogliamo accettare un regalo: il coraggio di andare avanti, di non stancarci, di tradurre le parole in azioni!
Le candeline da spegnere sono tante e vogliamo essere in tanti per farlo; l’invito alla festa è per tutti gli audini, di ieri e di oggi.
Per informazioni e iscrizioni: www.audaamicus.it
https://www.facebook.com/events/788077727949191/
da Hopemedia Italia | 26 Mar 2015 | Vita di Chiesa
Annelise Fedele – Sabato 14 marzo è stato un giorno speciale per i giovani della nostra chiesa. Il past. Ignazio Barbuscia, direttore nazionale del dipartimento della Gioventù avventista(GA), ha trascorso un intero sabato con la comunità e in particolare con i ragazzi, nel pomeriggio, con un programma rivolto a loro. Il sermone della mattina verteva sull’importanza di dare fiducia ai giovani, guardando al di là dei pregiudizi. Nel pomeriggio, si è rivolto soprattutto alle nuove generazioni, raccontando in primo luogo di sé e delle prime difficoltà a testimoniare la propria fede, per la paura di entrare a far parte della categoria dei perdenti. La scelta per Gesù, ha affermato, sarà sempre quella migliore.
da Hopemedia Italia | 19 Mar 2015 | Famiglia, Notizie
Maol – La filosofia della Giornata globale della Gioventù avventista (Global Youth Day – GYD) si fonda sulla parabola del buon Samaritano, contenuta in Luca 10. Gesù conclude la parabola dicendo: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa» (Luca 10:37), il tema del GYD perciò è: «Sii tu il sermone».
Il GYD sarà un sabato, in cui i giovani avventisti di tutto il mondo «diventeranno il sermone», invece di ascoltarlo soltanto. 8 milioni di giovani avventisti si mobiliteranno per le strade delle nostre città, paesi, villaggi in tutto il mondo per essere mani e piedi di Gesù, compiendo atti di gentilezza. Il sogno è che il GYD sia un trampolino di lancio per il servizio inteso come stile di vita cristiano.
Durante il GYD, il senso di una comunità globale sarà creato dando a ogni giovane la possibilità di pubblicare, sulla pagina Facebook del GYD o sull’apposita App per smartphone, le azioni di gentilezza compiute e le esperienze di servizio vissute. Alcune di esse saranno raccontate dal vivo in una trasmissione via satellite e in streaming durante le 24 ore.
Anche in Italia, sabato 21 marzo, i giovani si mobiliteranno attuando varie iniziative in tutto il paese. Qui di seguito ne comunichiamo alcune.
Campo Nord. «Il GYD si svolge è a conclusione della Settimana di Preghiera GA a cui hanno partecipato circa 150 ragazzi. Al GYD parteciperanno oltre 250 giovani. Tante le chiese che saranno coinvolte in questo evento: le comunità di Milano (Mirabello, latinoamericana, romena, ucraina, filippina, brasiliana), Bovisio, Como, Sesto San Giovanni, Caravaggio, Bergamo, Merate, Legnano, Asti, Alessandria, Torino, Biella e anche Lugano). Si realizzeranno i seguenti progetti: donare il sangue, piantare alberi, Salute Expò, dare una mela in cambio di una sigaretta, regalare Bibbie, iscrizioni Corso bíblico per corrispondenza, giochi per i bambini, programma presso un centro geriatrico, aiuto ai senzatetto». (Josè Luis Nunez)
Triveneto. «Sabato mattina, alle ore 10.00, avrà inizio il primo “Re:Live” della gioventù avventista per il Triveneto, presso la chiesta evangelica battista di Marghera (VE). Ospite d’eccezione, il direttore di Villa Aurora, past. Filippo Alma, che a conclusione della Settimana di Preghiera dei giovani tratterà la tematica “Vivere per grazia”. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, per vivere il nostro GYD, andremo tutti insieme nel centro di Venezia a regalare abbracci (free hugs). Il programma si presenta molto soft e leggero, e siamo certi che il Signore ci accompagnerà nei nostri progetti». (Alan Codovilli)
Campo Centro . «ReLive: Gente di razza. È l’evento organizzato con l’impegno e la generosa partecipazione delle chiese fiorentine, di Villa Aurora e di ADRA Italia. Abbiamo scelto di far vivere un’esperienza ai nostri giovani, fatta di due momenti esperienziali e uno cognitivo-decisionale. Il direttore della Gioventù Avventista in Italia, Ignazio Barbuscia, guiderà i periodi di riflessione della giornata. Per il primo momento, ogni comunità che partecipa, s’impegna a organizzare un atto di gentilezza (abbracci gratis, distribuzione di palloncini con il sorriso, bigliettini di speranza, cioccolatini a forma di cuore con messaggi speciali, cibo e bevande ai senzatetto, ecc.), che porterà nella città di Firenze durante la mattinata di sabato. Nel pomeriggio parteciperemo visivamente, sentitamente e massicciamente alla Giornata internazionale della lotta contro il razzismo. L’evento, al suono di tamburi e diversi flash mob, partirà da piazza Dalmazia, triste luogo ormai simbolo della lotta contro il razzismo. La sera, dopo la cena, generosamente offerta dalle comunità avventiste fiorentine, avremo un momento spirituale in cui raccogliere quanto vissuto per impegnarci a vivere una quotidianità all’insegna del bene e della salvezza dell’altro. Al direttore GA, Ignazio Barbuscia, il compito di motivare con lo spirito giusto ogni momento della giornata». (Eugen Havresciuc)
Campo Sud. «Il nostro “Re:Live” dei giovani si terrà a Gaeta. Ospitati dalla comunità avventista locale, daremo vita a un evento focalizzato sull’adorazione musicale. Il sabato pomeriggio avremo un vero e proprio concerto cristiano, ogni gruppo di giovani avventisti (GA) porterà un canto inedito o rivisitato. Saremo guidati spiritualmente da una sorella evangelica di Potenza, Rosemarie Slot, che canalizzerà messaggi biblici attraverso la musica. La domenica visiteremo due luoghi suggestivi di Gaeta: montagna spaccata e la grotta del turco. Il Signore ci benedica, ci sostenga e ci guidi». (Daniele Passaretta)
Campo Siciliano. «Per il GYD 2015, i ragazzi siciliani si riuniranno già dal venerdì sera a Piazza Armerina (EN), accampati nella chiesa avventista per iniziare insieme il sabato. Il nostro ospite spirituale, il past. Roberto Iannò, ci accompagnerà per tutto il weekend, affrontando il tema della Settimana di Preghiera GA “Reclaim: Dio ti rivuole”. Nella grande festa del sabato, continueremo la riflessione tra interventi speciali delle chiese presenti, preparandoci poi per due uscite serali nelle piazze della città, dove tramite un flash mob daremo un messaggio sulla resurrezione di Cristo e distribuiremo materiale evangelistico. Il fine settimana si concluderà con un torneo di pallavolo misto, perché lo sport vissuto in maniera sana e divertente rappresenta un potente aggregante. Che il buon Dio renda questa giovane chiesa forte nella fede e nell’amore». (Alessandro Roma)
da Hopemedia Italia | 18 Mar 2015 | Vita di Chiesa
Giordana Antinucci – 27 giovani dai 9 ai 17 anni hanno partecipato al ritiro spirituale organizzato, dal 13 al 15 marzo, a Serramonacesca (PE). Il tema era «Lavori in corso», per migliorare se stessi, «scavare» nel proprio cuore e creare un gruppo unito. L’ospite, Sarah Santone, ha toccato il cuore dei ragazzi. Inoltre, grazie al past.Paolo Todaro, e all’altro ospite, Pietro Provinzano, abbiamo imparato la bellezza della lode tramite la danza ebraica. Il sabato sera si è svolta la gara di cucina vegetariana. Per 4 ore i ragazzi hanno dimenticato il cellulare! Ognuno ha collaborato con il proprio gruppo nel creare cibi sani e salutari, e il risultato è stato incredibile. Leggere l’intera esperienza, cliccando qui.
da Hopemedia Italia | 5 Mar 2015 | Vita di Chiesa
Giusy Pistillo – I giovani della nostra chiesa sono riusciti ancora una volta a stupirci. Domenica 15 febbraio, ci hanno coccolato e deliziato con uno squisito pranzo interamente preparato con le loro mani: dall’antipasto al dolce, tutto con amore. E così che si è svolta la «festa dell’amore» da loro voluta e realizzata. Eravamo più di 60 persone, con diversi ospiti esterni. I giovani, impeccabili nelle loro divise da cuochi e camerieri, ci hanno donato momenti di condivisione, meditazione e allegria. È stato bello vederli uniti ed entusiasti nel mettersi a disposizione della chiesa, ma soprattutto è stato bello vedere i loro coinvolgenti sorrisi.
da Hopemedia Italia | 19 Feb 2015 | Notizie
Maol – Dal 14 al 20 marzo i giovani delle nostre comunità vivranno la loro Settimana di Preghiera che quest’anno ha come tema: Reclaim! Dio ti rivuole…
Quando era sulla terra, Gesù spesso insegnava usando le parabole. Generalmente ciascuna di esse illustra una lezione fondamentale sul Regno di Dio e sul tipo di vita che il Signore ha progettato per il suo popolo.
«In una occasione», spiega Gilbert Cangy, direttore mondiale della Gioventù avventista, «Gesù fece qualcosa di eccezionale. Usò tre parabole per insegnare una sola lezione molto importante. Quella lezione è l’oggetto delle riflessioni di questa settimana di preghiera: si tratta di ciò che Dio prova nei confronti dei nostri fratelli, delle nostre sorelle, degli amici che sono perduti anche se sono ancora presenti fisicamente nella chiesa; nei confronti di coloro che si sono gradualmente allontanati per via di alcune circostanze e nei confronti di coloro che hanno scelto deliberatamente di andarsene per cercare delle luci apparentemente più brillanti.
Le parabole della dramma perduta, della pecora smarrita e del figliol prodigo ci raccontano ciò che Gesù prova per noi e ciò che egli ha fatto per riportarci a casa. Gesù si preoccupa di cercare le persone e di riconnetterle con il loro destino divino. È venuto per cercare e salvare ciò che era perduto, per reclamare per sé ciò che è suo. In sostanza: siamo importanti per Dio; egli non smette mai di cercarci; c’è grande gioia quando siamo ritrovati».
Alcune indicazioni dal dipartimento GA per l’organizzazione:
– È importante realizzare la Settimana di Preghiera dei giovani;
– In caso la vostra comunità abbia solo qualche giovane, organizzate almeno un fine settimana speciale per i vostri ragazzi, oppure unitevi a una comunità vicina che organizza la Settimana di Preghiera.
– La Settimana di Preghiera è un evento per i giovani aperto a tutti. È un po’ come un compleanno che i genitori organizzano assieme ai parenti, ma si concentra sul festeggiato. Tutta la comunità ne è coinvolta, con l’obiettivo unico di far vivere una settimana importante ai GA e Compagnon. Che cosa possono fare i genitori? Favorire la partecipazione dei figli, qualora questi avessero bisogno di essere accompagnati. Preparare un piccolo buffet alla fine degli incontri serali. Preparare un mimo/scenetta/esperienza per introdurre i soggetti delle serate. Stare in una stanza accanto a quella dell’incontro dei GA e pregare per i propri giovani mentre si svolge il loro momento. Essere molto discreti, se invece si partecipa in sala con i ragazzi, e lasciare ai GA lo spazio per rispondere, parlare e partecipare.
«In questa settimana», conclude Gilbert Cangy, «ci verrà ricordata la missione che Gesù ci ha affidato in quanto suoi seguaci, da svolgere insieme con lui. A coloro che ancora non seguono Cristo porteremo il suo amore e la sua grazia, e siamo certi che ci sarà davvero molta gioia nell’accoglierli di nuovo a casa».
Informazioni e materiale sul sito: http://gioventu.avventista.it/
da Hopemedia Italia | 13 Feb 2015 | Vita di Chiesa
C. Cozzi/EudNews/Maol – Il secondo Congresso del dipartimento Gioventù della Regione Intereuropea (Eud) si è tenuto dal 4 al 7 febbraio, presso il Schönblick Christian Centre di Schwäbisch Gmünd, in Germania. Il tema è stato quello di «Proclamare», invitando tutti a partecipare alla meravigliosa missione che Gesù ci affidato di comunicare il Vangelo eterno in un mondo in continuo cambiamento.
Nel suo messaggio di benvenuto, Stephan Sigg, direttore della Gioventù presso l’Eud, ha sfidato i presenti a seguire una delle dichiarazioni più famose di Francesco 
di Assisi: Predicate il Vangelo sempre, e se necessario usate le parole. «Vi invito a essere una testimonianza autentica ed efficace del Vangelo», ha sottolineato.
È davvero difficile rendere adeguatamente l’importanza di questo incontro, in termini di ispirazione e motivazione dei partecipanti: vivere un ministero rivolto non solo ai giovani, ma a tutta la Chiesa che diventa sempre più intergenerazionale.
«Vogliamo cambiare», è stato il motto specificato con urgenza dai più giovani. Non era una denuncia, né una reazione o un semplice obiettivo, ma un sincero desiderio di vedere ogni generazione nella chiesa lavorare insieme, mano nella mano, nell’impegno primario di annunciare il ritorno di Gesù. Tutte le sessioni, gli incontri e i workshop presentati avevano questo scopo e obiettivo.
«Abbiamo sentito messaggi forti da oratori sinceri. Abbiamo avuto anche utilissimi workshop e spero che questa esperienza sia ripetuta in modo regolare», ha affermato Ruben Grieco, responsabile dei giovani nell’Unione Germania del sud della Chiesa.
Secondo Bernd Seefeldt, direttore dei giovani nella Germania settentrionale: «PulseMeet è stato stimolante e mi ha aiutato a credere di nuovo in una Chiesa internazionale e diversificata». Una risposta simile è arrivata anche da altri partecipanti, come Hannah Bendner, una dei worship leader che vive a Herne, in Germania. Hannah ha affermato: «Ho molto apprezzato l’internazionalità dell’evento. Nonostante le differenze nazionali, ideologiche e di lingua, siamo stati uniti dalla musica e resi uno dalla stessa fede. È stato incredibile e mi è piaciuto molto… Vogliamo davvero cambiare la nostra chiesa per avere un unico fulcro: Gesù Cristo».
Mylene Peronet, direttrice GA nella chiesa avventista di Neuilly, in Francia, ha raccolto pareri e punti di vista degli organizzatori di questa seconda edizione di PulseMeet e ha dichiarato: «Ho appreso nuove idee su come lavorare con i giovani e come rivolgermi alle persone che non conoscono ancora Dio».
Erano oltre 460 i partecipanti, per lo più leader della Gioventù avventista a vari livelli della Chiesa, provenienti da Europa e Stati Uniti. Il programma si è sviluppato in una combinazione di sessioni plenarie e workshop, offrendo opportunità di imparare, condividere e implementare la conoscenza sui giovani, le loro esigenze, sfide e potenzialità. Tutto il materiale presentato sarà pubblicato su: http://2015.aypulse.org/
I partecipanti sono stati molto felici di ricevere strumenti così utili e idee ispiratrici per servire meglio la Chiesa.
«Alla fine ero stanco, esausto, ma felice», ha dichiarato Stephan Sigg. «Vedere tutti questi giovani sembrare e sentirsi soddisfatti di ciò che hanno vissuto, non solo mi ha reso felice, ma mi ha dato energia. Il Signore è stato con noi. Si scrivono nuove pagine ogni volta che c’è un congresso come questo. Il mio desiderio è che queste pagine possano rispondere alle reali esigenze delle nostre chiese, per contribuire alla realizzazione della missione affidataci e che Gesù ritorni presto».
da Hopemedia Italia | 12 Feb 2015 | Notizie
Romina Montedoro/Maol – Called to proclaim: chiamati a proclamare… Ed è questo che ci hanno spronato a fare al PulseMeet 2015!
I destinatari della chiamata non sono soltanto i responsabili dei giovani, ma tutta la gioventù avventista, che rappresenta il presente e il futuro della chiesa. Ben 90 persone, tra direttori GA e Compagnon, vice, collaboratori e anziani di chiesa, hanno partecipato a questa convention internazionale organizzata, dal 4 al 7 febbraio, dal dipartimento della Gioventù della Divisione Intereuropea (Eud), presso lo Schönblick Christian Centre di Schwäbisch Gmünd, in Germania.
Attraverso un percorso di quattro giorni ricchi di adorazione, spiritualità e amicizia, noi e gli altri dirigenti dell’Eud abbiamo avuto la possibilità di ricevere formazione da vari oratori. Abbiamo ascoltato molte predicazioni che portavano un messaggio a tutti, grazie anche alla preziosa traduzione del nostro fratello Gianni Morandini.
Inotlre, i numerosi workshop ci hanno insegnato modi più specifici per avvicinare i giovani nella nostra società post-moderna. Il sabato mattina eravamo circa in 500 ad avere la gioia di vivere la santa Cena con il direttore GA della Conferenza Generale, Gilbert Cangy.
La presenza dello Spirito Santo ci ha fatto capire che c’è un mondo che muore per mancanza di amore e tocca a noi, insieme con le nostre comunità, portare agli altri il più grande esempio di amore: Gesù.
Infine, la condivisione delle idee e il confronto tra noi partecipanti ci ha dimostrato che c’è molta voglia di agire e preghiamo Dio che ci guidi in questo.
Andrè Legni – Da domenica 12 a sabato 17 aprile, un numeroso gruppo di giovani è stato stimolato positivamente dalle riflessioni e dagli inviti di preghiera del past. Alan Codovilli. Gli incontri, sul tema «Reclaim! Dio ti rivuole», hanno evidenziato sia quanto siamo speciali per Gesù, sia l’importanza di interessarsi gli uni agli altri. Quante «sedie vuote» avremmo voluto veder occupate dai nostri amici? Così, durante le serate, altri ragazzi sono stati invitati a unirsi, accolti con un «Benvenuti in casa vostra!». Emozionante la cena spirituale di venerdì: un’atmosfera a lume di candela, illuminata dagli occhi di coloro che hanno pubblicamente ringraziato una o più persone per ciò che fanno o per come sono.
