L’importanza di saper perdere

L’importanza di saper perdere


In questa puntata Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano il medico psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Varrasi.  

Prendiamo in esame un argomento molto controverso: l'importanza di saper perdere. Spesso non siamo capaci di ammettere le nostre sconfitte e così facendo, peggioriamo sempre di più la nostra posizione. 

Il dott. Varrasi prende spunto da un'intervista dell'allenatore della nazionale spagnola, Luis Enrique, realizzata subito dopo la partita persa contro l'Italia ai campionati europei di calcio: da parte sua, nessuna recriminazione, la soddisfazione di aver fatto il possibile e un augurio rivolto agli avversari. Una reazione eccezionale nel calcio (e non solo), ma è alla portata di ognuno di noi? E' importante saper perdere, perchè le sconfitte nella vita sono inevitabili.

La trasmissione in diretta su RVS dedicata all'attualità – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

*Nella foto, Luis Enrique

Inseguire i propri ideali

Inseguire i propri ideali


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 6 agosto 2021, ascoltiamo lo pscicologo e psichiatra  Giovanni Varrasi in una riflessione che prende spunto dai grandi risultati sportivi che l'Italia ha conseguito al Campionato europeo di calcio e più recentemente alle Olimpiadi di Tokyo. C'è una lezione sul piano individuale e in rapporto al futuro dei nostri figli? 

Riflessione in agro-dolce a cura di Gianni Varrasi

Riflessione in agro-dolce a cura di Gianni Varrasi


La riflessione in agrodolce della settimana dello psicanalista poeta Giovanni Varrasi ha a che fare con la nazionale italiana di calcio, vincitrice del Campionato Europeo, e con la finale del torneo di tennis di Wimbledon tra il nostro Matteo Berrettini e l'irraggiungibile talentuoso Nole Djokovic. Varrasi ci propone 4 "scatti" d'autore sulla finalissima di Wembley per una più ampia riflessione sugli strumenti necessari per raggiungere obiettivi significativi.

Il vento della speranza aiuta a superare le difficoltà

Il vento della speranza aiuta a superare le difficoltà


La riflessione "in agrodolce" di questa settimana che ci propone il dottor Gianni Varrasi – psicologo e psichiatra – parla del fatto che certe volte, da soli, non riusciamo a svolgere un compito perchè c’è bisogno di un altro o di altri che ci supportino, ci stimolino, ci consolino.

In questa riflessione radiofonica questo concetto è rappresentato da un film come “La regina d’Africa”, ma può derivare anche da esperienze private o persino scaturire dal mondo del calcio.

“I’ll never walk alone“ cantano i tifosi dei Red Devils. Il vento della speranza aiuta a superare tutte le difficoltà. 

”Non camminerete mai da soli…ci saremo anche noi con voi” cantano i tifosi con tutto il fiato che hanno nel cuore.

A tu per tu con Gianni Varrasi – “Camminare non è follia”

A tu per tu con Gianni Varrasi – “Camminare non è follia”


In questa puntata della rubrica A tu per tu, Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano il medico psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Varrasi. 

Con lui commentiamo il nuovo libro, edito dalla casa editrice ADVCamminare non è follia,  scritto da Giovanni Varrasi insieme al pastore avventista Davide Mozzato. 

“La portineria di comunità”, riflessione in agro-dolce a cura di Gianni Varrasi

“La portineria di comunità”, riflessione in agro-dolce a cura di Gianni Varrasi


Per l'appuntamento in agro-dolce della settimana, lo psicoterapeuta e poeta Gianni Varrasi prende spunto da una bella iniziativa nata nel cuore di Torino, più  precisamente nel quartiere di Porta Palazzo: nasce la "Portineria di Comunità".
È un luogo dove trovare un aiuto per piccole cose: ti fanno la spesa al mercato, ti forniscono un consiglio informatico, eseguono piccole traduzioni.
A questa lodevole iniziativa in cui la dazione di opportunità sembra unidirezionale ( da chi offre a chi riceve), dove chi ha di più regala a chi ha di meno, ci permettiamo di suggerire un’altra modalità di relazione tra persone, rappresentata dallo SCAMBIO.
Scambi tra persone. Scambi tra competenze diverse.
Tu mi aiuti a fare la spesa perché cammino male e non posso portare pesi e io ti aiuto a fare una traduzione perché sono stata insegnante di lingue.
Io ti offro dei pasti e tu mi aiuti a fare un trasloco. Tu mi aiuti a navigare sul web e io ti aggiusto un tavolo traballante…e così via.
Più persone, opportunamente coordinate, aderiscono all’iniziativa, e maggiori saranno gli scambi tra di loro.
Lo scambio è la migliore terapia per la mente. È l’antidoto alla solitudine, risveglia in chi ha meno il desiderio di offrire anche lui qualcosa che sa fare o ha saputo fare.
Nello scambio entrambi i contraenti hanno la stessa dignità o la rispolverano se la vita l’ha ammaccata.
Prima si scambiano oggetti, funzioni, servizi, abilità, poi, se va bene, se prendi fiducia, scambi ascolto, rispetto, curiosità, pensieri privati, affetti, speranze…

“La portineria di comunità”, riflessione in agro-dolce a cura di Gianni Varrasi

“La portineria di comunità”, riflessione in agro-dolce a cura di Gianni Varrasi


Per l'appuntamento in agro-dolce della settimana, lo psicoterapeuta e poeta Gianni Varrasi prende spunto da una bella iniziativa nata nel cuore di Torino, più  precisamente nel quartiere di Porta Palazzo: nasce la "Portineria di Comunità".
È un luogo dove trovare un aiuto per piccole cose: ti fanno la spesa al mercato, ti forniscono un consiglio informatico, eseguono piccole traduzioni.
A questa lodevole iniziativa in cui la dazione di opportunità sembra unidirezionale ( da chi offre a chi riceve), dove chi ha di più regala a chi ha di meno, ci permettiamo di suggerire un’altra modalità di relazione tra persone, rappresentata dallo SCAMBIO.
Scambi tra persone. Scambi tra competenze diverse.
Tu mi aiuti a fare la spesa perché cammino male e non posso portare pesi e io ti aiuto a fare una traduzione perché sono stata insegnante di lingue.
Io ti offro dei pasti e tu mi aiuti a fare un trasloco. Tu mi aiuti a navigare sul web e io ti aggiusto un tavolo traballante…e così via.
Più persone, opportunamente coordinate, aderiscono all’iniziativa, e maggiori saranno gli scambi tra di loro.
Lo scambio è la migliore terapia per la mente. È l’antidoto alla solitudine, risveglia in chi ha meno il desiderio di offrire anche lui qualcosa che sa fare o ha saputo fare.
Nello scambio entrambi i contraenti hanno la stessa dignità o la rispolverano se la vita l’ha ammaccata.
Prima si scambiano oggetti, funzioni, servizi, abilità, poi, se va bene, se prendi fiducia, scambi ascolto, rispetto, curiosità, pensieri privati, affetti, speranze…

La notizia in agrodolce di Giovanni Varrasi: “Madre Terra e fratello albero”

La notizia in agrodolce di Giovanni Varrasi: “Madre Terra e fratello albero”


A fronte dell'abbattimento di importanti foreste pluviali, si registra in varie parti d'Europa una ricrescita delle foreste europee, con importanti conseguenze (positive) sull'ambiente. Si tratta di una "reazione" della Natura che ci dimostra come sarebbe possibile un mondo migliore, ecologicamente sostenibile. Forse – come ci suggerisce lo psichiatra Giovanni Varrasi – bisognerebbe cominciare a guardare con attenzione un albero e considerarlo per quello che è: non un oggetto, ma un essere vivente.

La trasmissione in diretta su RVS dedicata all'attualità – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

La vita è un viaggio da fare fino all’ultima tappa

La vita è un viaggio da fare fino all’ultima tappa


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 21 maggio 2021, ascoltiamo lo pscicologo e psichiatra  Giovanni Varrasi, che nella sua notizia "in agrodolce" prende spunto dalla vicenda (vera) di nonna Yelena. 

Chi l'’ha detto che per viaggiare bisogna essere giovani? Yelena Yerkhova, quando ha cominciato, aveva 83 anni. Per 8 lunghi anni ha viaggiato ininterrottamente. Con l’entusiasmo di una ventenne ha percorso il Pianeta. Ha riso, si è emozionata, si è divertita, si è stupita, ma mai, neppure una volta, si è stancata.

Instagram globe-trotter con oltre 178mila follower, col suo zainetto è stata un po’ dovunque. Fino a quando, all’età di 91 anni, un cancro al polmone se l’è portata via. Ma, quel giorno, Yelena aveva il sorriso sul volto. 

Nella seconda parte dell'intervista Giovanni Varrasi – sollecitato da Roberto Vacca e Claudio Coppini – ha preso spunto dal tema dell'edizione di quest'anno di Torino spiritualità: "Desideranti. Slanci, brame, mancanze". Ci sono religioni che pongono come obiettivo per i loro adepti la riduzione drastica dei loro desideri. Ma è un obiettivo realistico? E soprattutto, è giusto? D'altra parte è innegabile che la brama di soldi e di potere sia alla base di tante tragedie umane. E' possibile allora vivere la vita semplicemente guidati dalla curiosità e dal desiderio di libertà come ha fatto nonna Yelena?

*Nella foto un'immagine di Yelena Yerkhova durante uno dei suoi viaggi

La notizia in agrodolce: essere tutti come delle oche? Magari!

La notizia in agrodolce: essere tutti come delle oche? Magari!


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 21 maggio 2021, ascoltiamo lo pscicologo e psichiatra  Giovanni Varrasi, che nella sua notizia "in agrodolce" prende spunto da un allevamento modello di oche, per indicarci un modello di cooperazione verso un progetto collettivo, piuttosto che lo sforzo "eroico" del singolo individuo (troppe volte presentato come il modello del "vero" uomo). Meglio imparare in fretta dalle oche!

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

“Il meglio del Buongiorno” del 14 maggio 2021

“Il meglio del Buongiorno” del 14 maggio 2021


Nel "meglio del Buongiorno" del 14 maggio, in diretta con l'Edicola RVS, Claudio Coppini e Roberto Vacca riflettono con i loro ospiti su dei temi di attualità prendendo spunto da alcuni articoli apparsi sui quotidiani di oggi. Sono intervenuti il pastore valdese Pawel Gajewski, il professor Giacomo Mangiaracina, presidente dell'Agenzia Nazionale per la Prevenzione, il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia, il pastore Peter Ciaccio, dell' "Associazione Protestante Cinema Roberto Sbaffi" e lo psichiatra Giovanni Varrasi.

Tra i temi toccati: Israele apre il fronte e truppe di terra sparano su Gaza, secondo MSF "si potevano evitare 2000 morti in mare", grazie ai vaccini l'immunità  funziona, ieri "overshoot day" e una sola Terra non basta più, l'ultimo lavoro di Woody Allen tra disincanto e ricerca di senso. In conclusione la notizia in agrodolce di Giovanni Varrasi.

*Nella foto un'immagine di una recente protesta a Strasburgo contro le politiche anti-immigrazione attuata dagli Stati che compongono l'Unione Europea.

“Il meglio del Buongiorno” del 14 maggio 2021

“Il meglio del Buongiorno” del 14 maggio 2021


Nel "meglio del Buongiorno" del 14 maggio, in diretta con l'Edicola RVS, Claudio Coppini e Roberto Vacca riflettono con i loro ospiti su dei temi di attualità prendendo spunto da alcuni articoli apparsi sui quotidiani di oggi. Sono intervenuti il pastore valdese Pawel Gajewski, il professor Giacomo Mangiaracina, presidente dell'Agenzia Nazionale per la Prevenzione, il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia, il pastore Peter Ciaccio, dell' "Associazione Protestante Cinema Roberto Sbaffi" e lo psichiatra Giovanni Varrasi.

Tra i temi toccati: Israele apre il fronte e truppe di terra sparano su Gaza, secondo MSF "si potevano evitare 2000 morti in mare", grazie ai vaccini l'immunità  funziona, ieri "overshoot day" e una sola Terra non basta più, l'ultimo lavoro di Woody Allen tra disincanto e ricerca di senso. In conclusione la notizia in agrodolce di Giovanni Varrasi.

*Nella foto un'immagine di una recente protesta a Strasburgo contro le politiche anti-immigrazione attuata dagli Stati che compongono l'Unione Europea.

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