I Salmi, specchio e traguardo del nostro spirito (15) – Salmo 71

I Salmi, specchio e traguardo del nostro spirito (15) – Salmo 71


“In te confido, o SIGNORE, fa' che io non sia mai confuso. Per la tua giustizia, liberami, mettimi al sicuro! Porgi a me il tuo orecchio, e salvami! Sii per me una ròcca in cui trovo scampo, una fortezza dove io possa sempre rifugiarmi”, queste le frasi iniziali del Salmo 71 in cui infanzia, giovinezza e vecchiaia del salmista si intrecciano insieme in un percorso molto toccante. Che cosa possiamo imparare per la nostra vita?

È centrale, nel Salmo 71, anche il tema della “trasmissione della fede”. Raccontare agli altri le proprie esperienze con il Signore.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Trento e Bolzano.

Non chiamatelo ragazzino (2)

Non chiamatelo ragazzino (2)


Serie di incontri radiofonici per conoscere il giudice Rosario Livatino attraverso il libro dedicato ai ragazzi dal professor Marco Pappalardo.

La profezia biblica, un percorso di luce e verità (4) – Ci è nato un bambino, dai molti nomi

La profezia biblica, un percorso di luce e verità (4) – Ci è nato un bambino, dai molti nomi


“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano nel paese dell'ombra della morte, si è levata una luce. (…) Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. Non ci sarà fine all'incremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dell'Eterno degli eserciti”. (Isaia cap. 9: 1-6)

Qual è il senso di questa profezia e quale il significato dei quattro titoli che vengono attribuiti a Gesù?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Adelio Pellegrini, pastore avventista.

Generazioni a confronto – Valori

Generazioni a confronto – Valori


Un tema sicuramente interessante quello dei valori, fondati su punti di riferimento fermi. Alcuni possono cambiare nel tempo o nelle culture, altri invece rimangono uguali. Anche oggi emergono differenze di valori tra la generazione giovanile e quella dei giovani di altri tempi, ossia gli adulti. Ma ci sono valori immutabili, come quelli rilevati da alcune indagini svolte in Italia, che mettono ai i primi posti gli affetti familiari, l’onestà e il senso di giustizia.

Mario Cavagno e Carmen Zammataro intervistano Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.

Giornata della Pace – “Shalom sia dentro di te”

Giornata della Pace – “Shalom sia dentro di te”


Shalom, questo il termine che non è semplicemente “pace”. Dono di Dio, esprime completezza, pienezza, pace, benessere, giustizia, prosperità e ricompensa, rapporto pacifico d'intesa tra persone e popoli, salvezza.

Ne parliamo in occasione della Giornata Internazionale della Pace istituita dall’ONU che si celebra il 21 settembre di ogni anno.

“Recuperare meglio per un mondo equo e sostenibile”, lo slogan. “Mentre guariamo dalla pandemia di Covid-19, siamo ispirati a pensare in modo creativo e collettivo a come aiutare tutti a riprendersi meglio, come costruire la resilienza e come trasformare il nostro mondo in uno che sia più giusto, equo, inclusivo, sostenibile e più sano”.

“Shalom sia dentro di te” recita il Salmo 122:8.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia

Vittime al bivio

Vittime al bivio


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 31 maggio 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il giudice Marco Bouchard sul suo ultimo libro: Vittime al bivio. Tra risentimenti e bisogno di riparazione (editore Il Nuovo Melangolo). La vittima è una figura epocale e centrale della modernità a tal punto che si può parlare di "protagonismo vittimario" come categoria per leggere la cifra sociale e politica del nostro tempo. È tempo di provare a ricercare le cause del fenomeno e provare a operare una critica di questo paradigma. Il libro di Marco Bouchard ricostruisce in tutta la sua ambivalenza l'ascesa vittimaria. Da un lato ricostruisce le ragioni che hanno portato la vittima ad uscire dal dark age nel quale era stata accantonata per secoli; dall'altro, indica una possibile via d'uscita dai rischi insiti nella prospettiva vittimaria attraverso il riconoscimento delle vittime reali e il governo dell'ambivalenza e delle dinamiche sostitutive che la vittima porta con sé, verso una possibile transizione dal trauma al thauma

La trasmissione dedicata all'attualità e alla cultura su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti (14-05-2021)

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti (14-05-2021)


In questo numero di Sfogliando il giornale, Roberto Vacca intervista l'on. Stefano Ceccanti, costituzionalista, deputato, presidente del Comitato per la  legislazione, capogruppo PD alla Commissione Affari Costuzionali della Camera.  

Tra i temi toccati: il conflitto israelo-palestinese e l'assenza dell'Europa, controversia sui migranti e il dramma delle tragedie in mare, continua il conflitto tra Santa Sede e una parte dei vescovi americani, le assenze dai lavori parlamentari dei membri di Camera e Senato, in corso – secondo alcuni commentatori – le grandi manovre per l'elezione del Presidente della Repubblica, la riforma della Giustizia e il siluro del Referendum.

L’Alba Che Illuminerà Il Mondo. 32  La Giustizia di Dio

L’Alba Che Illuminerà Il Mondo. 32 La Giustizia di Dio


Trentaduesima puntata della serie “L’Alba Che Illuminerà Il Mondo” con Luigi Caratelli. In questa puntata si parlerà della giustizia di Dio.

 

Solo la grazia divina per Don Johnson

Solo la grazia divina per Don Johnson

È stato giustiziano l’uomo condannato a morte e diventato avventista in carcere. Il governatore del Tennessee ha deciso di non intervenire.

Notizie Avventiste – Nonostante le richieste da parte dei principali leader avventisti, degli avvocati, dei familiari e degli amici, il governatore del Tennessee non è intervenuto per graziare Don Johnson. L’esecuzione capitale è avvenuta la sera di giovedì 16 maggio, con un’iniezione letale, nel penitenziario di massima sicurezza nei pressi di Nashville, dove l’uomo era detenuto.

Johnson era stato arrestato, processato e condannato a morte nel 1984, per aver ucciso la moglie. Da allora aveva trascorso 35 anni in attesa della sua esecuzione.

Questo criminale, una volta incallito, aveva sperimentato una completa trasformazione spirituale dietro le sbarre ed era diventato una testimonianza vivente della potenza del vangelo. Aveva conosciuto la Bibbia e la Chiesa avventista mentre era in prigione ed era stato battezzato nel braccio della morte. Aveva poi iniziato a condividere il messaggio biblico con gli altri detenuti e questo aveva avuto conseguenze positive in tutta la prigione e oltre. Negli anni, aveva dato vita anche a un programma radiofonico dal carcere, intitolato “What the Bible Says” (Cosa dice la Bibbia).

Leggi anche: Dirigenti avventisti degli Stati Uniti chiedono la grazia per un condannato

Appreso che il governatore non sarebbe intervenuto, Johnson ha detto di accettare con serenità la volontà di Dio. Il 16 maggio, la chiesa di cui era membro (e anche anziano da oltre un decennio), la Riverside Adventist Church di Nashville, ha tenuto una veglia di preghiera nella speranza che vi fosse un cambiamento all’ultimo minuto. Non è stato così, ma l’esempio di Don, di uomo trasformato dall’amore divino, continuerà a testimoniare della grazia salvifica del Signore.

[lf]

[Fonte: Adventist News Network]

Intervista al giudice Felice Lima – Marzo 2019

Intervista al giudice Felice Lima – Marzo 2019


In studio il giudice Felice Lima dialoga con noi su temi inerenti: la giustizia, la fede, la paternità.

Carcere e giustizia, ripartire dalla Costituzione

Carcere e giustizia, ripartire dalla Costituzione


L’8 e il 9 febbraio si terrà a Firenze il convegno Carcere e giustizia, ripartire dalla Costituzione. Rileggendo Alessandro Margara. Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana, Società della Ragione ONLUS e Fondazione Giovanni Michelucci promuovono il convegno. Il tema del carcere è molto controverso. Si è molto discusso sull’uso populistico della giustizia penale e del carcere quali armi contro i nemici sociali. Sono due le questioni di fondo da cui si partirà nell’ambito del convegno (ripercorrendo le idee di Alessandro Margara, magistrato ispiratore della riforma penitenziaria): l’intreccio tra penale e politica e il significato che la giustizia e il carcere hanno assunto nel senso comune.

Roberto Vacca e Claudio Coppini ne hanno parlato con Franco Corleone, garante dei detenuti della Regione Toscana.

Qui maggiori info sul programma.

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