Basi fisse fondate sulla Parola stessa di Dio, quelle in cui si definisce la morte come un sonno di inattività e incoscienza. C’è, perciò, incompatibilità fra immortalità naturale e resurrezione,
![Spirito, corpo e anima. L’essenza dell’uomo e la risurrezione (seconda parte)](https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/hopemedia.it.vm/wp-content/uploads/2024/04/dreamstimem158561957-1-4-1080x675.jpg)
Basi fisse fondate sulla Parola stessa di Dio, quelle in cui si definisce la morte come un sonno di inattività e incoscienza. C’è, perciò, incompatibilità fra immortalità naturale e resurrezione,
Sono tanti gli elementi descritti nella Bibbia relativi alla condizione dei morti, ma si è cercato di ricostruire per lo più arbitrariamente una pittoresca geografia ultraterrena. Quanto contano le aspettative
Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci invita a riflettere su Romani 12,1: “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente,
La pastora avventista Liudmila Biscardi, con il supporto di due storie e di due testi biblici, ci invita a riflettere sull’essenza della felicità.
Intervista a cura di Alessia Calvagno.