Un amore che libera dalla paura

Un amore che libera dalla paura


Il pastore avventista Mihai Bumbar ci guida nel commento di 1 Giovanni 4, 18: “Nell’amore non c’è paura; anzi l’amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell’amore”. In che modo possiamo sperimentare questo amore completo di Dio, che ci permette di vivere con fiducia e speranza?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

21 marzo. “Roma città LIBERA” contro le mafie

21 marzo. “Roma città LIBERA” contro le mafie


Oggi è Roma la “piazza” principale del corteo nazionale di LIBERA per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Simultaneamente manifestazioni analoghe si svolgono in centinaia di altri luoghi. Tanta memoria è raccolta pure nel sito vivi.libera.it che compie quattro anni e mette a disposizione tanti materiali in ricordo di volti e nomi.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Francesca Rispoli, dell’ufficio di presidenza di LIBERA – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.

Libera. Crimini e criminali nei porti italiani

Libera. Crimini e criminali nei porti italiani


Probabilmente il grosso pubblico non è a conoscenza che anche gli scali marittimi rappresentano per i gruppi criminali un’opportunità per incrementare i propri profitti e per rafforzare collusioni. Per approfondire questo tema Libera ha presentato a Roma il rapporto “Diario di Bordo. Storie, dati e meccanismi delle proiezioni criminali nei porti italiani”.

Mario Calvagno ne ha parlato con Francesca Rispoli, Università di Pisa e Ufficio presidenza Libera, che ha tenuto uno degli interventi di presentazione.

#educhiamoalrispetto: la campagna di AUSER per una società libera da ogni violenza di genere

#educhiamoalrispetto: la campagna di AUSER per una società libera da ogni violenza di genere


Prende avvio il 25 novembre la campagna di Auser che coinvolgerà nonni, nonne e nipoti, generazioni e culture diverse, per costruire una società rispettosa e inclusiva con tante iniziative e appuntamenti, anche nelle scuole, per tutto il 2024.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Vilma Nicolini, responsabile nazionale dell’Osservatorio Pari Opportunità e politiche di genere di Auser, associazione per l’invecchiamento attivo.

Via libera del Parlamento europeo alla legge sulla natura

Via libera del Parlamento europeo alla legge sulla natura


La natura ha vinto. In Europa, però, emergono scenari contrastanti fra le varie forze politiche. Che cosa prevede la legge sul ripristino della biodiversità? In Isaia 24:5 leggiamo: “La terra è profanata dai suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno violato il comandamento, hanno infranto il patto eterno”.

Mario Calvagno ne parla con il Daniele Benini, pastore avventista.

Una firma per un’Europa libera dal tabacco

Una firma per un’Europa libera dal tabacco


Con Leonardo Lega, direttore della Fondazione Vita e Salute, parliamo di lotta al tabagismo e di un’iniziativa dei cittadini europei per un’Europa libera dal tabacco.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Libera, memoria e impegno che non muoiono

Libera, memoria e impegno che non muoiono


A Milano il corteo nazionale di Libera per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e simultaneamente in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina. La presenza criminale mafiosa che ha ucciso tante persone è un problema che non può essere dimenticato. C’è bisogno di una memoria viva, di impegno da parte di tutti.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Francesca Rispoli, dell’ufficio di presidenza di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.

RVS Conegliano: storia, aneddoti, curiosità.. (prima parte)

RVS Conegliano: storia, aneddoti, curiosità.. (prima parte)


Insieme a Luigi Caratelli e a Cristiano Fregonese abbiamo tracciato un po' la storia di come è nata la radio di Conegliano negli anni 80.

21 marzo. Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

21 marzo. Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie


La Giornata viene vissuta a Napoli con la manifestazione nazionale, ma, simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina. Perché lo slogan di quest’anno: "Terra mia. Coltura I Cultura”?

Libera sottolinea come la criminalità organizzata sia una sorta di virus che si diffonde. Cosa è accaduto in questi due anni di pandemia da Covid-19 con la variante “Mafia” nel nostro paese?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Francesca Rispoli, dell'ufficio di presidenza di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.

Mafie, pandemia, impegno. Libera e le religioni si interrogano

Mafie, pandemia, impegno. Libera e le religioni si interrogano

HopeMedia Italia – Parte dal proprio report "La tempesta perfetta. Le mani della criminalità organizzata sulla pandemia" l’idea di Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) di programmare un incontro online in cui i rappresentanti di varie confessioni religiose si interrogano su come le mafie stiano sfruttando la pandemia in corso e come impegnarsi collettivamente per contrastarle.

L’evento si terrà lunedì 3 maggio, dalle ore 18, in diretta sulla pagina Facebook di Libera e sul suo canale You Tube (https://www.youtube.com/watch).

Interverranno: Francesca Rispoli, dell’ufficio di presidenza di Libera, che presenterà il report; Franco Evangelisti, pastore della Chiesa avventista; Svamini Hamsananda Ghiri, dell’Unione induista italiana; Giovanna Giorgetti, dell’Unione buddhista italiana; Giorgio Mortara, dell’Unione delle comunità ebraiche italiane; Faridah Peruzzi, della Comunità religiosa islamica italiana.

Sarà coordinatore don Marcello Cozzi di Libera.

 

 

 

21 marzo “Giornata delle vittime di mafia”

21 marzo “Giornata delle vittime di mafia”


Il 21 marzo è la "Giornata delle vittime di mafia". Abbiamo voluto ricordarle e fare il punto sul contrasto alle mafie nel nostro Paese con Andrea Bigalli, referente di LIBERA per la Toscana, intervistato da Claudio Coppini. Di seguito una breve sintesi.

"Don Bigalli, qual' è il senso e quali sono gli obiettivi di una giornata come questa?" "E' prima di tutto un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. È una giornata di arrivo e ripartenza per il nostro agire al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona e il diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti. È altresì il momento in cui dare spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate. Perchè ogni volta leggete ad uno ad uno i nomi delle vittime?  

 "Leggere i nomi delle vittime, scandirli con cura, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate."

Abbiamo voluto condividere con Andrea Bigalli anche la storia apparsa il 19 marzo scorso sul Corriere della Sera, di uno chef che, divenuto famoso, è tornato in Sicilia per investire con proprie attività, ma  ha dovuto combattere una durissima battaglia contro il pizzo. Non si è mai arreso, ma dopo  tanti anni vorrebbe ritrovare un po' di serenità.

Rimangono molte preoccupazioni per il futuro della legalità in Italia, anche per la gravissima situazione economica prodotta dalla pandemia che offre alle mafie nuove opportunità di mettere i suoi tentacoli su attività e aziende in crisi.

L’Italia antimafia

L’Italia antimafia


PADOVA. Cinquantamila persone a Padova per la manifestazione organizzata da “Libera” e da “Avviso Pubblico” il 21 marzo contro le mafie e a sostegno delle vittime di mafia.
“Le mafie – ha ricordato don Ciotti – sono presenti in tutto il territorio nazionale, come dice il rapporto che è stato fatto dal parlamento. Si sono rese più flessibili e reticolate, sono loro che fanno rete e crescono nelle alleanze. Soprattutto – ha aggiunto – sono diventate imprenditori e imprenditrici. Non possiamo dimenticare questa area grigia di commistione tra legale e illegale”
(da Repubblica del 22-03-2019).
Claudio Coppini e Roberto Vacca ne hanno parlato con don Andrea Bigalli, referente di Libera per la Toscana.

(foto tratta dal sito di Libera)

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