Probabilmente il grosso pubblico non è a conoscenza che anche gli scali marittimi rappresentano per i gruppi criminali un’opportunità per incrementare i propri profitti e per rafforzare collusioni. Per approfondire questo tema Libera ha presentato a Roma il rapporto “Diario di Bordo. Storie, dati e meccanismi delle proiezioni criminali nei porti italiani”.

Mario Calvagno ne ha parlato con Francesca Rispoli, Università di Pisa e Ufficio presidenza Libera, che ha tenuto uno degli interventi di presentazione.

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