A tu per tu: “Le chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra” II Parte

A tu per tu: “Le chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra” II Parte


In questa puntata Roberto Vacca intervista Davide Romano, responsabile del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese avventiste, che ha partecipato alla sessione estiva 2019 del segretariato attività ecumeniche (SAE) .

A tu per tu: “Le chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra”  I Parte

A tu per tu: “Le chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra” I Parte


In questa puntata Roberto Vacca intervista Davide Romano, responsabile del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese avventiste, che ha partecipato alla sessione estiva 2019 del segretariato attività ecumeniche (SAE).

(Nella foto, al centro, Piero Stefani Presidente dell’Associazione)

A tu per tu: “Le chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra”  I Parte

A tu per tu: “Le chiese di fronte alla ricchezza, alla povertà e ai beni della terra” I Parte


In questa puntata Roberto Vacca intervista Davide Romano, responsabile del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese avventiste, che ha partecipato alla sessione estiva 2019 del segretariato attività ecumeniche (SAE).

(Nella foto, al centro, Piero Stefani Presidente dell’Associazione)

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Nuovo Rapporto del PEW Research Center su governi e libertà religiosa nel mondo

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Nuovo Rapporto del PEW Research Center su governi e libertà religiosa nel mondo


Il pastore Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste, curatore dell’editoriale, approfondisce per noi i temi toccati dal rapporto del PEW Research Center, appena pubblicato. Questo decimo rapporto annuale sulle restrizioni alla libertà di religione nel mondo, riguarda i cambiamenti verificatisi dal 2007 al 2017.

Immagine www.pewresearch.org

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Roma in abbandono. Superare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Roma in abbandono. Superare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche


Il primo tema che viene trattato concerne le parole del Papa, pronunciate durante la messa del Corpus Domini, riguardanti la città di Roma, definita dal Pontefice “in degrado e abbandono”.
A seguire, il commento sulla proposta di legge, recentemente depositata in Parlamento a firma di diversi senatori, per il superamento dell’ora di religione cattolica nella scuola pubblica. Questo per mantenere la laicità dell’istituzione scolastica, ma anche per garantire la pluralità della conoscenza di alunni e studenti nel campo religioso.

Ne parla il pastore Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.

Foto credits: iltempo.it

Notizie Avventiste 98

Notizie Avventiste 98


Notizie Avventiste 98 (02/06/2019)

Attualità eventi progetti e comunicazioni dal mondo Avventista.
In collaborazione col dipartimento delle comunicazioni della chiesa cristiana avventista del settimo giorno.Riduzione radiofonica del notiziario di ANN Italia visibile su news.avventisti.it a cura di Stefano Losio e Sara Durante. Registrazione e montaggio a cura di RVS Forlì

In questo numero:

– Inaugurata a Scafa la sede ADRA
– RVS Sciacca passa alla frequenza 94.8
– Aiuola AISA a Rossano, in Calabria
– Roma: liberi dalle dipendenze
– Cena della libertà religiosa a Washington

Stati Uniti. La Chiesa avventista risponde all’Equality Act

Stati Uniti. La Chiesa avventista risponde all’Equality Act

La proposta di legge approvata dalla Camera dei rappresentanti solleva preoccupazioni per la libertà religiosa.

HopeMedia Italia – Venerdì 17 maggio, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato l’Equality Act. Se il disegno di legge dovesse diventare legge, estenderebbe la protezione a persone gay, lesbiche e transgender in un ampio spettro di leggi sui diritti civili negli Usa, spiegano i dirigenti avventisti statunitensi, ciò includerebbe il lavoro, l’alloggio, le strutture pubbliche e i servizi sociali.

La Chiesa avventista del settimo giorno negli Stati Uniti è preoccupata che questa legislazione possa ulteriormente erodere la libertà religiosa delle comunità di fede e dei loro membri, dato che non tiene conto delle comunità religiose o dei credenti che hanno punti di vista tradizionali sul matrimonio e sul gender.

La Chiesa avventista crede che ogni individuo, a prescindere dalle proprie convinzioni o scelte, sia creato a immagine di Dio e quindi meriti di essere trattato con dignità e rispetto. Riconosce che gli individui Lgbt spesso subiscono discriminazioni ingiuste e hanno bisogno di tutela legale.

Purtroppo, nel tentativo di garantire protezione ad alcuni, l’Equality Act viola inutilmente i diritti degli altri, dicono dalla sede mondiale della denominazione.

La via da percorrere è quella di affrontare le preoccupazioni sia delle persone Lgbt sia delle comunità religiose. I dirigenti avventisti degli Stati Uniti affermano: “Riteniamo che esista un approccio migliore per garantire la difesa dei diritti civili come intende fare l’Equality Act, ribadendo il diritto alla libertà religiosa delle persone di fede secondo il Primo emendamento della Costituzione statunitense.

La Chiesa avventista riafferma la sua interpretazione biblica del matrimonio e del gender, e il suo continuo e consolidato impegno per la separazione tra Chiesa e Stato. La Chiesa avventista statunitense chiede al Congresso di approvare una legge che difenda i diritti civili di tutti gli americani, e che al contempo tuteli in modo inequivocabile il diritto delle comunità religiose di vivere, adorare e testimoniare secondo le proprie convinzioni”.
[lf]

[Immagine: Getty Images. Fonte: Adventist News Network]

(Aggiornato il 23 maggio, ore 10.30)

 

Libertà religiosa. Rilasciati gli avventisti arrestati in Burundi

Libertà religiosa. Rilasciati gli avventisti arrestati in Burundi

Il presidente della Chiesa mondiale: “Le preghiere hanno ricevuto risposta”.

HopeMedia Italia – Venerdì scorso, l’ufficio di presidenza della Chiesa avventista mondiale ha diffuso il seguente comunicato sulla scarcerazione degli avventisti (membri di chiesa e pastori) arrestati dal governo del Burundi.

“Abbiamo ricevuto notizie molto incoraggianti e siamo felici di comunicare che tutti gli avventisti arrestati e detenuti in Burundi sono stati rilasciati. Le preghiere hanno ricevuto risposta. Ringraziamo il governo del Burundi e, in particolare, uno dei parlamentari, l’on. Justin Niyobuhungiro, per aver facilitato le scarcerazioni.

Un grazie anche ai membri di chiesa nel mondo e a tutti coloro che hanno pregato intensamente per i detenuti, per la chiesa in Burundi e per i leader del governo burundese. Attendiamo con impazienza che migliori la delicata situazione tra la Chiesa e il governo. Chiediamo di continuare a pregare affinché Dio provveda a una soluzione dei problemi, alla pace e alla prosperità in Burundi”.

Leggi anche: Preghiamo per la Chiesa avventista in Burundi.

[lf]

Preghiamo per la Chiesa avventista in Burundi

Preghiamo per la Chiesa avventista in Burundi

È l’urgente appello rivolto dal presidente della denominazione mondiale a tutti i credenti. Gravi le violazioni della libertà religiosa nel Paese africano.

Notizie Avventiste – “Chiedo agli avventisti e a tutti i credenti nel mondo di pregare per la nostra Chiesa in Burundi, la cui libertà religiosa è sistematicamente violata. Da oltre sei mesi, il governo burundese perpetra molestie e abusi sulla Chiesa avventista del settimo giorno, imprigionando, picchiando e intimidendo dirigenti e fedeli”. Inizia così l’appello alla preghiera del presidente della Chiesa avventista mondiale, Ted N.C. Wilson, preoccupato per quanto accade nel piccolo Stato dell’Africa centro-orientale.

Il governo impedisce alla Chiesa di essere diretta dalle persone regolarmente nominate e approvate dalla denominazione. “È chiaro che tutte le attività svolte per migliorare la vita della popolazione dal punto di vista fisico, mentale, sociale e spirituale, non hanno importanza per il governo” commenta il presidente avventista.

Wilson è anche intervenuto personalmente presso il Capo di Stato del Burundi, ma non ha ricevuto alcuna risposta dal suo ufficio. “Ora chiediamo a lui e ai ministri del suo governo di aderire alle leggi internazionali, ai protocolli delle Nazioni Unite e alle disposizioni dell’Organization of African Union, affinché sia rispettata la libertà religiosa e di coscienza di tutti i cittadini del Burundi ma anche i legittimi vertici della Chiesa avventista nella nazione” afferma nel suo appello.

La situazione è peggiorata venerdì 10 maggio, quando il past. Lamec Barishinga, presidente dell’Unione avventista burundese, è stato arrestato insieme al past. Lambert, responsabile locale. Un provvedimento “totalmente illegale, immorale e contrario a qualsiasi tutela logica e internazionale della libertà religiosa e di coscienza” denuncia Wilson che aggiunge “Invito tutti a pregare per i membri di chiesa in Burundi, per la libertà religiosa nel Paese e per il rilascio di tutti gli avventisti arrestati”.

Oltre ai due ultimi pastori, ci sono altri 21 membri di chiesa in carcere per la loro fede. “Mi rivolgo ai governi di tutte le nazioni del mondo, e specialmente dell’Africa, affinché intercedano presso il governo del Burundi a nome della libertà religiosa per il popolo e gli avventisti, che subiscono abusi nel Paese”.

“È il quarto giorno di questa ingerenza altamente ingiusta e illegale da parte del governo burundese nelle attività ecclesiastiche della Chiesa avventista” conclude Wilson “Preghiamo intensamente e incessantemente per il ripristino della libertà religiosa nella nazione”.

Un messaggio ai fedeli in Burundi
Il presidente Wilson ha rivolto un messaggio ai credenti avventisti che vivono la situazione critica in Burindi. “State certi, non siete stati dimenticati” afferma “La famiglia mondiale della Chiesa prega per voi. Rimanete fedeli alle verità della Bibbia”.

Ha quindi rassicurato i cuori citando alcuni testi biblici di incoraggiamento:
– “Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai” (Giosuè 1:9);
– “Non li temete, perché il Signore, il vostro Dio, combatterà per voi” (Deuteronomio 3:22);
– “Il Signore cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non perderti di animo” (Deuteronomio 31:8);
“‘Non li temere, perché io sono con te per liberarti’, dice il Signore” (Geremia 1:8);
“Sii fedele fino alla morte, e ti darò la corona della vita” (Apocalisse 2:10).

Il presidente della Chiesa mondiale ha concluso: “Sappiate che prego per tutti voi, per i pastori Barishinga e Lambert, e per gli altri 21 che di trovano in prigione… Fatevi coraggio, Dio interverrà. Prego anche per il governo del Burundi perché riporti nel Paese  il rispetto della libertà religiosa”.
[lf]

[Fonte: Adventist News Network)

 

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Libertà religiosa e “totalitarismo morbido” nelle nostre democrazie liberali

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Libertà religiosa e “totalitarismo morbido” nelle nostre democrazie liberali


La pubblicazione recente del documento della Commissione teologica internazionale dal titolo “La libertà religiosa per il bene di tutti: approccio teologico alle sfide contemporanee” ha aperto un nuovo fronte di dibattito su queste tematiche.
Naturalmente quando si parla di libertà religiosa la mente corre a notizie come quelle riguardanti il recente attacco terroristico in Sri Lanka nei confronti di alcune chiese cristiane, o ancora gli attacchi nei confronti di chiese cristiane protestanti in Burkina Faso.
Il documento della Commissione tocca invece un altro tipo di “attacco”, più raffinato, alla libertà religiosa, che avverrebbe nel cuore delle nostre democrazie e che sarebbe causato dallo stesso Stato liberale che promuoverebbe una sorta di “totalitarismo morbido”.

Di questo parla il pastore Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Famiglia in Italia, diritti in Polonia

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – Famiglia in Italia, diritti in Polonia


Fra polemiche di ogni tipo e gadget di dubbio gusto, in questi ultimi giorni il Congresso di Verona sulla famiglia ha fatto parlare di sé.
Al confronto, è passata in sordina un’altra notizia, dalla Polonia, riguardante roghi di libri e di oggetti da parte di un gruppo di sacerdoti cattolici. Di entrambi i temi parla Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – La Cina si avvicina?

Editoriale Diritti e Libertà Religiosa – La Cina si avvicina?


La Cina si avvicina, dicono in tanti; e alcuni paventano una sorta di invasione, se non di colonizzazione commerciale in Italia da parte dei cinesi, a seguito della visita del presidente cinese e dei prossimi accordi commerciali internazionali.

Ma le notizie relative a questo hanno forse messo in secondo piano il tema dei diritti umani e della libertà religiosa in Cina. Ce ne parla il pastore Davide Romano, Direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste, unendo a questo anche altri temi venuti alla ribalta in questo ultimo periodo.

Pin It on Pinterest