A tu per tu con Mauro Sbrillo. Videoforum sul progetto “Marciapiede didattico”

A tu per tu con Mauro Sbrillo. Videoforum sul progetto “Marciapiede didattico”


Il "Marciapiede Didattico" è una struttura modulare in legno che riproduce un normale marciapiede cittadino con tutte le sue difficoltà e i numerosi ostacoli (buche, biciclette legate ai pali, deiezioni canine, bauletti degli scooter troppo sporgenti….) Il "marciapiede" viene percorso da ragazzi e ragazze seduti su una sedia a rotelle. Dopo tale esperienza i ragazzi vivono un momento di condivisione e riflessione sul pregiudizio, sulla diversità, sulla disabilità e sul bullismo.

In questa puntata di A tu per tu, Claudio Coppini intervista Mauro Sbrillo, uno degli ideatori e dei principali promotori del progetto, in merito al videoforum sul "Marciapiede Didattico" che si terrà il prossimo 15 aprile alle 10:30. Il "Marciapiede Didattico" è un progetto educativo-sociale dell'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso ADRA. Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.adraitalia.org/marciapiede.

 

A tu per tu con Mauro Sbrillo. Videoforum sul progetto “Marciapiede didattico”

Marciapiede didattico. Conclusa la ricerca sociale con l’università di Firenze

HopeMedia Italia – Assumere il punto di vista di un gruppo minoritario mentre si interagisce con una persona di questo stesso gruppo porta ad atteggiamenti più favorevoli, a livelli più alti di empatia e a intenzioni di contatto più elevate verso le persone con disabilità. È il risultato della ricerca sociale “Il Marciapiede Didattico. Disabilita il pregiudizio”, pubblicata dal Journal of Applied Social Psychology, una delle più importanti riviste scientifiche in ambito psicosociale.

Dopo un’esperienza decennale in piazze, eventi e scuole, “Il Marciapiede Didattico”, progetto educativo sociale, è diventato anche il luogo per verificare con uno studio quanto la simulazione di situazioni di disagio e l’immedesimarsi in esse fossero efficaci per ridurre, tra i ragazzi e le ragazze, le discriminazioni verso le persone disabili e i gruppi minoritari.

La ricerca è nata grazie alla collaborazione con il Dipartimento di formazione, lingue, intercultura, letterature e psicologia dell’università degli studi di Firenze, con la partnership del Quartiere 5 del Comune di Firenze e il sostengo della Cassa di Risparmio di Firenze, la Regione Toscana, l’8xmille della Chiesa avventista e Adra International.

“L’obiettivo di questo studio è quello di poter esaminare il cambiamento degli atteggiamenti degli studenti nei confronti della disabilità e delle diversità dopo aver partecipato al format ‘Il Marciapiede Didattico. Disabilita il pregiudizio’ e dando validità scientifica al progetto” aveva spiegato Dag Pontvik, direttore di Adra Italia, all’inizio della ricerca sociale lo scorso anno.

L’esperimento è stato proposto a 450 studenti, di età tra gli 11 e i 15 anni, che frequentavano nel 2019 alcune scuole secondarie di primo e di secondo grado del Comune di Firenze, al fine di ridurre il pregiudizio nei confronti di chi presenta una forma di disabilità con l’utilizzo della prospettiva dell’immedesimazione, del mettersi nei panni degli altri.

Agli studenti si chiedeva di salire su una sedia a rotelle e di percorrere un marciapiede modulare in legno, montato all’interno delle strutture scolastiche, con annesse tutte le difficoltà e gli ostacoli di un qualsiasi marciapiede cittadino che una persona con disabilità deve affrontare ogni giorno. Gli studenti erano invitati a seguire un percorso esperienziale per far capire cosa deve affrontare quotidianamente una persona sulla sedia a rotelle.

I risultati ottenuti dallo studio supportano la tesi iniziale e mostrano che “assumere la prospettiva in presenza di un obiettivo reale era più efficace nel ridurre i pregiudizi nei confronti delle persone con disabilità che assumere la prospettiva senza incontrare un membro esterno al gruppo” afferma il Journal of Applied Social Psychology “La presa di prospettiva con un ipotetico target non è stata sufficiente per aumentare l’empatia dei partecipanti verso le persone con disabilità, che invece è stata migliorata quando il compito è stato svolto alla presenza di un membro reale di quel gruppo”.

L’aspetto molto interessante rivelato da questi risultati è che l’immedesimarsi è efficace nel ridurre anche i pregiudizi verso altre minoranze che non sono state menzionate direttamente durante l’intervento.

“Possiamo affermare che il progetto educativo ‘Marciapiede Didattico’ è un valido strumento per abbattere le barriere mentali, oltre che fisiche, nei confronti della disabilità e della diversità” concludono da Adra.

Clicca qui per l’articolo del Journal of Applied Social Psychology

Per approfondire leggi anche l’articolo di Vita & Salute, novembre 2020

Ascolta il programma di radio Rvs

[Foto e fonte: Adra Italia]

Un’importante rivista scientifica inglese parla del “Marciapiede didattico”

Un’importante rivista scientifica inglese parla del “Marciapiede didattico”


In questa quinta puntata della rubrica HandicaPPati in Orbita – speciale Marciapiede Didattico (MD), il conduttore Claudio Coppini introduce come sempre Mauro Sbrillo che dopo un breve riassunto su cos'è il MD e i suoi obiettivi, ci presenta l'ospite specale della puntata, Si tratta di Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, la sezione italiana dell'Agenzia umanitaria della chiesa avventista che opera in tutto il mondo. Dag Pontvik oltre a ringraziare tutto lo staff del MD per il lavoro svolto, annuncia che la ricerca scientifica effettuata dall'Università di Firenze (Facoltà di psicologia) sugli effetti sociali del MD, verrà pubblicata su una delle più importanti riviste scientifiche in ambito psico-sociale: il Journal of Applied Social Psychology.  Dag fa presente come questo fatto sia un ulteriore sprone per continuare su questa strada mentre Mauro ci ricorda anche l'esistenza di altri due "cloni" del MD, uno in Sicilia e uno in Emilia e Romagna, momentaneamente anche loro in stand-by a causa del Covid 19, ma pronti a ripartire appena possibile. La serie riprenderà a partire dal gennaio 2020. Cari ascoltatori, come avrete  capito, non finisce qui. Insieme agli auguri per questo Natale, ci sentiamo di chiudere con un affettuosissimo "a risentirci presto"! 

Un’importante rivista scientifica inglese parla del “Marciapiede didattico”

Un’importante rivista scientifica inglese parla del “Marciapiede didattico”


In questa quinta puntata della rubrica HandicaPPati in Orbita – speciale Marciapiede Didattico (MD), il conduttore Claudio Coppini introduce come sempre Mauro Sbrillo che dopo un breve riassunto su cos'è il MD e i suoi obiettivi, ci presenta l'ospite specale della puntata, Si tratta di Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, la sezione italiana dell'Agenzia umanitaria della chiesa avventista che opera in tutto il mondo. Dag Pontvik oltre a ringraziare tutto lo staff del MD per il lavoro svolto, annuncia che la ricerca scientifica effettuata dall'Università di Firenze (Facoltà di psicologia) sugli effetti sociali del MD, verrà pubblicata su una delle più importanti riviste scientifiche in ambito psico-sociale: il Journal of Applied Social Psychology.  Dag fa presente come questo fatto sia un ulteriore sprone per continuare su questa strada mentre Mauro ci ricorda anche l'esistenza di altri due "cloni" del MD, uno in Sicilia e uno in Emilia e Romagna, momentaneamente anche loro in stand-by a causa del Covid 19, ma pronti a ripartire appena possibile. La serie riprenderà a partire dal gennaio 2020. Cari ascoltatori, come avrete  capito, non finisce qui. Insieme agli auguri per questo Natale, ci sentiamo di chiudere con un affettuosissimo "a risentirci presto"! 

Marciapiede Didattico. Concluso a Ragusa il tour siciliano 2019

Marciapiede Didattico. Concluso a Ragusa il tour siciliano 2019

 

Stefania Sudano/Maol – Il Marciapiede Didattico (MD) conclude il suo tour siciliano 2019 a Ragusa, dal 10 al 12 dicembre, presso l’I.C. «Francesco Crispi». Il progetto ha coinvolto cinque classi di seconda media, per un totale di circa 120 ragazzi, con l’obiettivo di in-formare, educare, abbattere le barriere, superare i pregiudizi verso la disabilità e ogni forma di diversità.

La dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Carfì, ha espresso soddisfazione per l’opportunità, offerta ai suoi alunni, di usufruire di un progetto educativo così ben articolato e ha manifestato interesse a collaborare con noi anche successivamente.

Gli studenti della scuola media Crispi sono stati entusiasti e hanno seguito attivamente e con attenta partecipazione le tre fasi del progetto. Nella prima, svolta in aula, si affrontano temi quali la disabilità, la diversità, i pregiudizi, il mettersi nei panni degli altri. Nella seconda, si procede alla parte pratica del percorso esperienziale sul marciapiede in sedia a rotelle, per far comprendere che gli ostacoli, facilmente superabili da chi cammina a piedi, complicano invece la vita delle persone costrette in carrozzina, limitandone l’autonomia. Nella terza, grazie a un bel video, si riprendono i concetti già introdotti in classe. Durante tutto il format del Marciapiede Didattico i ragazzi hanno la possibilità di esprimere liberamente cosa provano e di condividere le loro esperienze su questi temi.

I questionari compilati da insegnanti e alunni mostrano che le tre giornate del progetto sono state apprezzate e hanno stimolato riflessione e sensibilizzazione.

L’ultimo giorno di permanenza del Marciapiede Didattico nella scuola, sono intervenuti anche l’assessore Giovanni Iacono, in rappresentanza del Comune di Ragusa che ha dato al progetto il patrocinio gratuito; la dott.ssa Gianna Miceli dell’Asp (Azienda sanitaria provinciale); e dalla dott.ssa Francesca Mangiapane, funzionario dell’Inail.

La realizzazione di questo progetto di Adra Italia, finanziato dall’8xmille della chiesa avventista, è stata possibile grazie a tutti i volontari; agli infaticabili Giorgio Bella e Carmela Cascone, referenti Adra a Ragusa; alla dott.ssa Stefania Sudano, pedagogista clinico, che ha parlato, guidato e interagito con i ragazzi nelle diverse fasi del progetto; all’associazione «Oltre l’ostacolo», nelle persone di Giovanni Brafa (vicepresidente), Marcello La Rosa, Pippo Carrubba (oro nel tiro con l’arco alle Paralimpiadi di Sidney 2000) e Giovannella Antoci, che hanno condiviso le loro personali esperienze sulla disabilità con i ragazzi.

Nuova tappa siciliana del Marciapiede Didattico

Nuova tappa siciliana del Marciapiede Didattico

 

Rosa Tinghino – Il progetto Marciapiede Didattico promosso da Adra Italia, dopo la tappa catanese, si è fermato nei giorni 5, 6 e 8 novembre a Mazzarrone, un comune ai confini tra la provincia di Catania e quella di Ragusa. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di più enti grazie al lavoro di rete promosso dall’assessore del Comune di Mazzarrone, Anna Rita Cutraro, che ha accolto con entusiasmo l’idea progettuale.

L’attività si è svolta presso il Centro Polivalente «Giovanni Paolo II», gestito dalla cooperativa sociale «Somnium». Quattro gruppi di giovanissimi, accompagnati dalle catechiste delle parrocchie insieme al parroco, hanno partecipato attivamente alle tre giornate.

I ragazzi, dagli 11 ai 14 anni, hanno seguito con entusiasmo e attenzione l’attività di sensibilizzazione sui temi proposti dal progetto, quali la disabilità, il pregiudizio, la diversità ecc., argomenti presentati dalla pedagogista Stefania Sudano con la quale i giovani hanno avuto modo di riflettere ed esprimere perplessità e dubbi.

La seconda parte è stata dedicata  all’esperienza pratica, il percorso del Marciapiede su una sedia a rotelle. I ragazzi hanno sperimentato in prima persona la difficoltà di percorrere un marciapiede ricco di ostacoli e privo di elementi strutturali adeguati per essere attraversato senza difficoltà. La presenza e la testimonianza diretta di Agata Giudice, Ester Veloce e Martino Florio hanno arricchito l’esperienza, toccato il cuore dei ragazzi e lasciato spazio all’emozione, all’ascolto e all’accoglienza.

Quanto sperimentato, sia dal punto di vista teorico sia pratico, ha sicuramente determinato nei partecipanti una maggiore consapevolezza e sensibilità sul tema della disabilità e della diversità.

Le attività si sono concluse alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale e dell’Assessore che hanno sottolineato l’importanza di promuovere e sostenere questi progetti volti a sensibilizzare ed educare i giovani. Le autorità hanno ringraziato lo staff del progetto, per l’impegno e il lavoro svolto, e quanti hanno ideato e realizzato il format del Marciapiede Didattico.

L’evento a Mazzarrone è stato possibile grazie all’impegno dei volontari Adra: Giorgio Bella, Joseph Bella, Ismaele Lala, Franklin Olalla, Stefania Sudano.

Prima esperienza con il Marciapiede Didattico in Sicilia

Prima esperienza con il Marciapiede Didattico in Sicilia

 

Giusy Cianciuolo – Nei giorni 29-31 ottobre, abbiamo realizzato a Gravina di Catania il primo Marciapiede Didattico della Sicilia. Adra Italia ha preparato una struttura ex novo proprio per utilizzarla nelle varie realtà siciliane. Si tratta di una pedana speciale che riproduce un comune marciapiede cittadino con tutti gli ostacoli, le difficoltà e barriere che una persona disabile è costretta ad affrontare ogni giorno.

L’attività si è svolta presso l’istituto comprensivo «Tomasi di Lampedusa», rivolta a cinque classi di terza media che si sono avvicendate nel partecipare al progetto. I circa 100 ragazzi e ragazze che hanno seguito il percorso esperienziale sono stati molto attenti e hanno capito cosa deve affrontare quotidianamente una persona disabile. Il programma è proseguito con un momento di riflessione e dialogo sulla diversità, il pregiudizio, la disabilità e il bullismo.

Il Comune ha patrocinato l’evento e, il 30 novembre, Sindaco, Presidente del consiglio comunale, Assessore alla cultura e alcuni consiglieri sono intervenuti per congratularsi dell’attività svolta. Si sono anche messi in gioco partecipando attivamente, percorrendo in sedia a rotelle il Marciapiede Didattico e accompagnando chi era in carrozzina.

È stato interessante notare, alla fine del percorso, quanto la consapevolezza sulle difficoltà fosse maggiore. Questo ci fa ben sperare in un’attenzione superiore, da parte delle autorità preposte, verso i disabili e le mamme con passeggino. La stampa locale ha dato risalto a questo progetto e già fioriscono le prime richieste di programmi didattici da realizzare in futuro.

Tutto è stato possibile grazie all’impegno di coloro che hanno lavorato alla realizzazione dell’iniziativa, in particolare lo staff presente nei tre giorni: Stefania Sudano (pedagogista) e i volontari di Adra (Giorgio Bella, Joseph Bella, Jonathan Madrid e Gabriele Ciantia) che hanno trasportato, montato e smontato tutti moduli del Marciapiede. Agata Giudice e Martino Florio, dell’associazione sportiva per disabili «Life» ci hanno supportato e seguito nelle tre giornate, dando la loro testimonianza diretta e insostituibile della vita reale di ogni persona costretta in sedia a rotelle.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altrobinario: Marciapiede didattico

Altrobinario: Marciapiede didattico


Il Marciapiede didattico, è un esperienza di sensibilizzazione a Firenze e in Italia sul tema della disabilità, del rispetto civico, del superamento del pregiudizio. Intervista di Roberto Vacca e Claudio Coppini alla pedagogista Laura Ferraresi, collaboratrice del progetto “Marciapiede didattico” promosso dall’agenzia avventista ADRA.

L’Altro Binario: Esperienze con il “Marciapiede didattico”

L’Altro Binario: Esperienze con il “Marciapiede didattico”


In questo numero de L’Altro Binario siamo tornati a parlare del Marciapiede didattico, “una struttura modulare in legno che riproduce un normale marciapiede cittadino con tutte le sue difficoltà e ostacoli (buche, biciclette legate ai pali, deiezioni canine, bauletti degli scooter troppo sporgenti…), che viene percorso da ragazzi e ragazze delle scuole fiorentine seduti su una sedia a rotelle. Dopo tale esperienza i ragazzi vivono un momento di condivisione e riflessione sul pregiudizio, sulla diversità, sulla disabilità e sul bullismo”.

In questo appuntamento Claudio Coppini ha intervistato due collaboratori dell’iniziativa fiorentina: Andrea Fantoni e Sebastian Gutierrez.

L’Altro Binario: Esperienze con il “Marciapiede didattico”

Iniziative 8×1000 Chiesa avventista – Marciapiede Didattico


In questo numero di A tu per tu Roberto Vacca ha intervistato Debora Centorrino, del settore fund-raising per la Fondazione Vita e Salute e ADRA Italia, e Milca Lamuraglia, collaboratrice di ADRA Italia. Questa puntata fa parte di una serie di appuntamenti nei quali si vogliono approfondire le varie iniziative finanziate dall’8×1000 alla Chiesa avventista: si tratta di progetti esclusivamente di stampo socioculurale e non religioso o di culto.

L’iniziativa che ci viene illustrata oggi, che si tiene a Firenze, è il Marciapiede Didattico, “una struttura modulare in legno che riproduce un normale marciapiede cittadino con tutte le sue difficoltà e ostacoli (buche, biciclette legate ai pali, deiezioni canine, bauletti degli scooter troppo sporgenti…), che viene percorso da ragazzi e ragazze delle scuole fiorentine seduti su una sedia a rotelle. Dopo tale esperienza i ragazzi vivono un momento di condivisione e riflessione sul pregiudizio, sulla diversità, sulla disabilità e sul bullismo”.

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