Riconoscere i propri errori e cambiare rotta (1)

Riconoscere i propri errori e cambiare rotta (1)


Prosegue il viaggio di riflessione che stiamo compiendo seguendo il percorso tracciato da Ellen White nel suo libro “La via migliore” (Edizioni ADV). Nella vita ci può capitare di fare degli errori, di non seguire i consigli che Dio ci dà nella Bibbia per il nostro bene. Ci ritroviamo a volte a sbagliare anche se non vorremmo. Potremmo allora porci la stessa domanda che fecero molti il giorno della Pentecoste: “Che cosa dobbiamo fare?” (Atti 2:37). Pietro rispose che era necessario un cambiamento profondo. Cosa possiamo cambiare veramente? Quali consigli ci dà la Bibbia?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Foto 165444543 © Maryna PatzenDreamstime.com

Sulle orme di Gesù (2)

Sulle orme di Gesù (2)


Nella Bibbia leggiamo storie di uomini e donne che, oppressi dal peso dei propri errori, si sono allontanati da Dio. Ma per quanto sbagliare possa farci sentire impauriti e indegni, non dobbiamo lasciarci prendere dallo sconforto: la Bibbia ha un messaggio di speranza per ciascuno di noi.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Per gli ascoltatori che lo desiderano è possibile richiedere una copia gratuita del tascabile “La via migliore” di Ellen White (Edizioni ADV). Contattaci allo 055414040 oppure scrivici una mail all’indirizzo firenze@radiovocedellasperanza.it.

Foto di Free-Photos da Pixabay

Sulle orme di Gesù (1)

Sulle orme di Gesù (1)


Proseguiamo insieme a Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, un percorso di riflessione su tematiche importanti per la nostra vita e per la nostra fede. Alcuni pensano che a Dio non importi della sofferenza, che sia indifferente; ma la Bibbia ci dice che non è così. Il testo di Giovanni 3:16 (“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”) ci parla di un Dio d’amore e ci fa capire che in Gesù troviamo speranza per il presente e per il futuro.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Per gli ascoltatori che lo desiderano è possibile richiedere una copia gratuita del tascabile “La via migliore” di Ellen White (Edizioni ADV). Contattaci allo 055414040 oppure scrivici una mail all’indirizzo firenze@radiovocedellasperanza.it.

 

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Cosa dice la Bibbia sull’amore di Dio per l’uomo?

Cosa dice la Bibbia sull’amore di Dio per l’uomo?


Iniziamo insieme a Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, un percorso di riflessione su tematiche importanti per la nostra vita e per la nostra fede, un percorso che possa aiutarci a conoscere meglio Dio e ad avvicinarci a Lui. Nel racconto della Creazione, ma anche nel viaggio di Gesù che si è fatto uomo per venire incontro pienamente ai nostri bisogni e per salvarci, possiamo scoprire un Dio che ci ama immensamente.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

 

Per gli ascoltatori che lo desiderano è possibile richiedere una copia gratuita del tascabile “La via migliore” di Ellen White (Edizioni ADV). Contattaci allo 055414040 oppure sulla pagina Facebook "Radio Voce della Speranza – Firenze".

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Cosa dice la Bibbia in merito al battesimo?

Cosa dice la Bibbia in merito al battesimo?


Nella Bibbia Gesù parla del battesimo di acqua e di Spirito (Giovanni 3:5). Di cosa si tratta esattamente? Gesù stesso era stato battezzato e ci invita a seguire il suo esempio. Ma cosa simboleggia la pratica del battesimo? Si tratta di un punto di arrivo o di partenza? Nella Bibbia vengono presentate modalità diverse per battezzarsi?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Immagine: ID 159890069 © Noriko Cooper | Dreamstime.com

Trasformati dall’amore di Dio

Trasformati dall’amore di Dio


Nella nostra riflessione di oggi prendiamo spunto dall’esperienza di Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Era un uomo importante, ricco, colto. Nel Vangelo di Giovanni al capitolo 3 leggiamo del suo incontro con Gesù. Nicodemo sulla carta aveva tutto, eppure gli mancava qualcosa. Gesù gli mostro che aveva bisogno di lasciarsi trasformare da Dio, aveva bisogno di nascere di nuovo. Cosa significa? È possibile rompere del tutto con il passato? Cosa promette Dio a chi decide di camminare con lui?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Dio ci ama anche quando sbagliamo?

Dio ci ama anche quando sbagliamo?


A volte ci capita di allontanarci da Dio, di vivere la nostra vita senza prestare attenzione ai consigli che abbiamo ricevuto nella Bibbia per il nostro benessere. Oppure non abbiamo mai seguito queste indicazioni. Ma poi qualcosa cambia e sentiamo il bisogno di avvicinarci a Dio, di avere un rapporto più profondo con Lui. Allora magari pensiamo di essere “sporchi”, non ci sentiamo degni. Eppure Dio è lì, pronto ad accoglierci. Dobbiamo solo credere in Lui e accettare il suo amore nella nostra vita. Con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, commentiamo alcuni testi biblici su questo tema.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Immagine: ID 113621390 © Andranik Hakobyan | Dreamstime.com

Il regno dei cieli è simile a… (5)

Il regno dei cieli è simile a… (5)


Continuiamo a commentare le parabole del regno dei cieli. Vediamo in questa puntata quella della rete: “Il regno dei cieli è simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci; quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti” (Matteo 13:47-50). Quale messaggio ci ha voluto lasciare Gesù con questa parabola? Cos’è la fornace ardente alla quale fa riferimento? Dobbiamo avere paura del giudizio? Cosa ci dice la Bibbia in merito al carattere di Dio?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

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Il regno dei cieli è simile a… (4)

Il regno dei cieli è simile a… (4)


Continua il commento delle parabole del regno dei cieli. In questa puntata analizziamo quella del lievito: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata» (Matteo 13:33). Nella Bibbia, in altri testi, il lievito è simbolo del peccato, mentre qui assume un significato diverso, simboleggia qualcosa di straordinario, in grado di cambiare la nostra esistenza. In che modo possiamo lasciarci trasformare da Dio?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Immagine: ID 68641405 © HandmadePictures | Dreamstime.com

Il regno dei cieli è simile a… (3)

Il regno dei cieli è simile a… (3)


Commentiamo in questa puntata un’altra delle parabole del regno dei cieli: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand’è cresciuto, è maggiore dei legumi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami» (Matteo 13:31-32).

Insieme a Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, scopriamo il significato profondo di questa parabola, che contiene degli insegnamenti importanti anche per i cristiani di oggi. Alcuni commentatori hanno visto in questo granello che cresce lo sviluppo della chiesa cristiana, ma possiamo vedere anche noi stessi. Così come il seme che cresce fino a diventare un albero sotto il quale gli uccelli posso trovare riparo, anche noi possiamo “crescere” e sviluppare il nostro carattere perché la nostra presenza possa essere una benedizione per chi ci circonda.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Immagine: ID 117883199 © Luis Echeverri Urrea | Dreamstime.com

Il regno dei cieli è simile a… (2)

Il regno dei cieli è simile a… (2)


Continuiamo a commentare “Le parabole del regno dei cieli”. Nello specifico ci soffermiamo su quella del seminatore, che troviamo nei Vangeli di Matteo, di Marco e di Luca. La leggiamo dal Vangelo di Matteo, al capitolo 13, versetti da 1 a 9: «Egli insegnò loro molte cose in parabole, dicendo: “Il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. Un’altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un’altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. Un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi per udire oda”». Qual è il significato profondo di questa parabola? Come possiamo essere “buona terra” e portare frutto?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Immagine: ID 121746044 © Valmedia Creatives | Dreamstime.com

Il regno dei cieli è simile a… (1)

Il regno dei cieli è simile a… (1)


In questa puntata iniziamo a commentare “Le parabole del regno dei cieli”. Nello specifico, ci soffermiamo sulla parabola del tesoro nascosto e su quella della perla di gran valore. Le leggiamo in Matteo 13, versetti da 44 a 46: “Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo. Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle e, trovata una perla di gran valore, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva e l’ha comperata”. Cos’è il regno dei cieli? E cosa rappresentano il tesoro nascosto e la perla di gran valore?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Immagine: ID 96628276 © Aleksandr Matveev | Dreamstime.com

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