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Michela Dolce
Scoutismo avventista, la gioia di ritrovarsi ai campeggi

Scoutismo avventista, la gioia di ritrovarsi ai campeggi

Il campeggio dell’AISA (Associazione Italiana Scout Avventista) per gli esploratori, i ragazzi dai 12 ai 15 anni, è stato accolto quest’anno con grande entusiasmo. È stata un’occasione per poter rivedere i propri amici e per assaporare la gioia dello stare insieme dopo mesi di chiusura. Si è trattato inoltre di un campeggio inclusivo, aperto anche ai ragazzi sordi.

Alessia Calvagno ne ha parlato con il pastore Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, e con Michela Dolce, animatrice AISA, interprete LIS, e missionaria dei Ministeri Avventisti in favore dei sordi.

“LISentiamo” progetto missionario in favore dei sordi

“LISentiamo” progetto missionario in favore dei sordi

In questa nuova puntata dell'Altrobinario Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Cesare Zausa e Michela Dolce, a proposito del corso sul linguaggio dei segni che si è svolto la scorsa settimana presso la Facoltà avventista di Teologia di Firenze, Questo tipo di lingua si chiama LIS (Lingua dei Segni Italiana) ed è una vera e propria lingua, con una morfologia, una fonologia e una sintassi. E' una lingua che veicola i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo. E' utilizzata dalle comunità dei segnanti, a cui appartengono in maggiornaza persone sorde, per cui

“LISentiamo” progetto missionario in favore dei sordi

“LISentiamo” progetto missionario in favore dei sordi

In questa nuova puntata dell'Altrobinario Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Cesare Zausa e Michela Dolce, a proposito del corso sul linguaggio dei segni che si è svolto la scorsa settimana presso la Facoltà avventista di Teologia di Firenze, Questo tipo di lingua si chiama LIS (Lingua dei Segni Italiana) ed è una vera e propria lingua, con una morfologia, una fonologia e una sintassi. E' una lingua che veicola i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo. E' utilizzata dalle comunità dei segnanti, a cui appartengono in maggiornaza persone sorde, per cui

“LISentiamo” progetto missionario in favore dei sordi

“LISentiamo” progetto missionario in favore dei sordi

In questa nuova puntata dell'Altrobinario Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Cesare Zausa e Michela Dolce, a proposito del corso sul linguaggio dei segni che si è svolto la scorsa settimana presso la Facoltà avventista di Teologia di Firenze, Questo tipo di lingua si chiama LIS (Lingua dei Segni Italiana) ed è una vera e propria lingua, con una morfologia, una fonologia e una sintassi. E' una lingua che veicola i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo. E' utilizzata dalle comunità dei segnanti, a cui appartengono in maggiornaza persone sorde, per cui

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