Iulia Tarlev – Sabato 15 aprile, nella chiesa avventista romena di Roma, 60 studenti della filiale Amicus Cluj-Napoca, assieme alla direttrice del coro Cătălina Tudorie, ci hanno ricordato il valore dell’amicizia, cantando e recitando questo fondamento cristiano. Infatti, l’Associazione studentesca Amicus, che comprende 14 filiali in Romania, di cui due anche in Moldavia, ha come motto “diventiamo amici”. Questa frase descrive molto bene le motivazioni dell’organizzazione, che mette in risalto l’amicizia, un principio indispensabile per la coesione di un gruppo sociale.
Nell’era dell’individualismo, questi studenti, invece di sfidarsi e di contrastarsi, scelgono di avvicinarsi e di stringere tante amicizie. Si riuniscono sistematicamente ogni settimana, dando vita a numerosi progetti spirituali e sociali, e puntando sull’inclusione non soltanto dei giovani appartenenti alla chiesa ma anche di chiunque altro da fuori si mostri interessato.
“Vogliamo fare amicizia con voi, ma soprattutto con Dio” dicono, poiché mostrare gentilezza e costruire fratellanza sono i principi cardine della cristianità. Cercare l’affiatamento è anche la preghiera di Gesù per i suoi discepoli: “che siano tutti uno…” (Giovanni 17:21).
L’epoca in cui viviamo ci ha resi incapaci di fare amicizia, di allearci, di creare complicità, di trovare confidenza. Ma per trovare quell’ispirazione spirituale che ci manca, per far sì che qualcuno altro creda in noi e soprattutto in Dio, bisogna prima di tutto fare amicizia.
Il 21 marzo è la giornata della poesia, ne abbiamo parlato con Andreas Mazza del Dipartimento delle Comunicazioni, Affari pubblici, Libertà religiosa, Pubbliche relazioni della Regione Intereuropea della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
Una nuova ricerca fatta presso la Northeastern University negli States, ha identificato come la musica colmi il divario tra il sistema uditivo del cervello e la regione che gestisce l’attività delle cellule cerebrali. Cosa ha spinto la leader dello studio ad approfondire questo collegamento?
Ruben Ciantia – Il 4 febbraio scorso, le comunità avventiste di Niscemi e di Vittoria (Acate) si sono riunite insieme ad Acate per lodare Dio, guidate dal canto del coro di Niscemi.
Stravolgere la liturgia tradizionale una volta ogni tanto ci aiuta a non stare fermi e immobili spiritualmente, ma a provare cose nuove, mettere i nostri talenti al servizio del Signore, essere di benedizione agli altri e a noi stessi. E questo è quello che abbiamo sperimentato insieme.
Abbiamo, inoltre, avuto l’occasione di riunire i due gruppi scout Aisa nel pomeriggio, per giocare e riflettere nella natura.
È stata una giornata piena di musica e riflessione, di canti e gioia.
Maurizio Sacco – Sabato 19 novembre 2022, nella comunità avventista di Bovisio Masciago si è respirata aria celeste. La Schola Cantorum Sant’Eusebio di Agrate Brianza, diretta da Timoteo Minò, ha presentato una “Meditazione in musica”. La riflessione spirituale di Nino Lopresti, da Bergamo, ha sapientemente cavalcato le voci e le melodie dei brani proposti dalla corale ospite, per condurre le menti e i cuori dell’intera comunità verso il senso più profondo dell’adorazione.
La vera adorazione non è legata alle forme, né al luogo o alla liturgia, bensì a uno stile di vita, al desiderio e all’impegno del credente nel voler stare alla presenza di Dio, figurandosi nel suo tempio, proprio come fece il salmista Asaf (Salmo 73), per imparare a vedere e vivere il mondo dalla prospettiva dell’Essere Infinito.
Tante sono state le manifestazioni di gratitudine e di apprezzamento da parte dei membri della comunità, segno del bisogno, che la chiesa avverte, di vivere un’adorazione autentica e coinvolgente. Come quasi sempre succede, la musica, unita alla Parola ispirata, è in grado non solo di emozionare, ma anche di trasfondere negli animi la presenza del Padre e la voce dello Spirito.
Alla Meditazione è seguito un momento di convivialità e socializzazione. Per la Schola Cantorum è stata la prima esperienza di culto presso una comunità avventista.
Canzone Originale “Tudo por Ele” del Ministero Giovani Avventista Brasiliano
Autore della Musica: Felipe Tonasso
Traduzione: Ivan Maffioletti, Isabelle Bonanato e Cristina Benvissuto
Gruppo Aurora
Soprano · Isabelle Bonanato e Cristina Benvissuto
Contralto · Lilian Xavier e Mariana Josimo
Tenore · Michele De Giovanni
Baritono · Silvio Nunes
Piano Forte · Daniele Oduro
Chitarra · Lucas Treiyer
Cover da “Santo e Justo” del Trio Brasiliano ‘Art in louvor’.
Traduzione in italiano: Ivan Maffioletti
Pianoforte: Daniele Oduro
Cantanti del Gruppo Aurora: soprani Isabelle Bonanato e Cristina Benvissuto, contralti Lilian Xavier e Mariana Josimo
Gruppo Aurora
Soprano Isabelle Bonanato e Cristina Benvissuto
Contralo Lilian Xavier e Marina Josimo
Tenore Michele De Giovanni
Baritono Silvio Nunes
Canzone di Daniel Salles
Versione originale interpretata da Arautos Do Rei
Traduzione Isabelle Bonanato, Daniel Camillo e Cristina Benvissuto