Mens sana – Papà, come costruire un buon rapporto con i propri figli?

Mens sana – Papà, come costruire un buon rapporto con i propri figli?


Il 19 marzo si festeggiano tutti i papà. Per questa occasione riflettiamo sul ruolo del padre oggi e vediamo alcuni consigli per costruire un buon rapporto con i propri figli.

Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.

Il giudizio di Dio e quello degli uomini

Il giudizio di Dio e quello degli uomini


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 9 febbraio 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il pastore avventista  Michele Abiusi.

Tra i temi toccati: il mea culpa di Ratzinger suscita perplessità e commozione; in fondo alla strada incontreremo un Dio giudice o avvocato?

 

Tra proteste, preoccupazioni e segnali di speranza

Tra proteste, preoccupazioni e segnali di speranza


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 7 gennaio 2022, ascoltiamo l'assessore al Comune di Firenze Alessandro Martini.

Tra i temi toccati: problemi e soddisfazioni di un assessore fiorentino; proteste degli studenti; l'intelligence americana prevede 50.000 morti tra i civili in caso di invasione russa dell'Ucraina; l'intervista di Fazio al Papa.  

Chi è il mio prossimo?

Chi è il mio prossimo?


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 6 dicembre 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica e presidente della Commissione parlamentare antimafia nel biennio 2000-2001.

Tra i temi toccati: super green pass, misure e controlli; il Papa tra i profughi parla di "naufragio della civiltà"; Mattarella loda il volontariato; David Maria Turoldo fu una voce irrequieta nella Chiesa.

 

Speranza – Hatikwa (4)

Speranza – Hatikwa (4)


Continua la serie di incontri settimanali sulla speranza che ci viene dalla Torah, curati come sempre  da David Zebuloni,  giornalista italiano in Israele, corrispondente estero per conto di Libero Quotidiano, in collaborazione con HaTikwa, organo di stampa ufficiale dell'UGEI (Unione Giovani Ebrei d'Italia), 

La parasha di oggi è Toldòt (discendenza)

Tra tante discendenze di cui ci racconta la Bibbia quella di Isacco rappresentata da Esaù e Giacobbe ci offre tanti spunti di riflessione e di ispirazione

Sfogliando il giornale con Simone Morandini (27 agosto 2021)

Sfogliando il giornale con Simone Morandini (27 agosto 2021)


 

Si sono mosse le principali autorità dell'ebraismo in Israele. Fra loro anche il Rabbino Rasson Arousi, presidente della Commissione del Gran Rabbinato d'Israele per il Dialogo con la Santa Sede. In una lettera inviata al cardinale Kurk Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani e della Commissione per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo (ne hanno parlato Reuters e Il Sismografo), chiedono al Papa chiarimenti in merito a delle sue affermazioni sulla Torah, i libri della Scrittura che costituiscono i principali insegnamenti dell'ebraismo. Secondo i rabbini, quanto detto da Francesco nella catechesi dell'11 agosto scorso, incentrata sulla Lettera di San Paolo ai Galati, sembra suggerire che per lui la legge ebraica sia obsoleta (da "La Repubblica" del 26 agosto 2021).

In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 27 agosto 2021, Roberto Vacca e Claudio Coppini ne parlano con Simone Morandini, teologo cattolico, docente di Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica del Triveneto (Padova) e di Teologia ecumenica presso l’Istituto di Studi Ecumenici "S. Bernardino" di Venezia.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

“Sfogliando il giornale” con Andrea Panerini (24 Giugno)

“Sfogliando il giornale” con Andrea Panerini (24 Giugno)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 24 giugno 2021, parliamo con il reverendo Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita, dell'attacco del Vaticano contro il disegno di legge Zan, che combatte la omotransfobia.

La trasmissione in diretta su RVS dedicata all'attualità – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

“Sfogliando il giornale” con Andrea Panerini (24 Giugno)

“Sfogliando il giornale” con Andrea Panerini (24 Giugno)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 24 giugno 2021, parliamo con il reverendo Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita, dell'attacco del Vaticano contro il disegno di legge Zan, che combatte la omotransfobia.

La trasmissione in diretta su RVS dedicata all'attualità – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

E’ deceduto Hans Kung, il teologo “ribelle”

E’ deceduto Hans Kung, il teologo “ribelle”


Il teologo svizzero Hans Küng si è spento ieri all’età di 93 anni nella sua casa di Tubinga, in Germania. Nato a Sursee, piccolo villaggio nel cantone di Lucerna, il 19 marzo 1928, venne ordinato sacerdote a Roma nel 1954, dopo gli studi di Teologia condotti presso l’Università Gregoriana. Dopo un breve periodo di attività pastorale nella diocesi di origine, la sua attività si era interamente svolta nell’ambito della ricerca teologica.

In questa veste, Küng conobbe un primo momento di notorietà presso il grande pubblico nel 1970, quando pubblicò il saggio Infallibile? Una domanda (tradotto anche in italiano nel medesimo anno da Anteo). Come indica il punto interrogativo del titolo, Küng vi esaminava criticamente il dogma dell’infallibilità papale, sancito dal Concilio Vaticano I nel 1870. Il libro scatenò un’ondata di polemiche che dall’Università di Tubinga, dove Küng insegnava, e dal mondo accademico tedesco giunsero ben presto a Roma, determinando nel 1975 un richiamo formale della Congregazione per la dottrina della fede e quattro anni dopo il ritiro del titolo di «teologo cattolico», necessario in Germania per insegnare nelle facoltà di Teologia presenti nelle università pubbliche.

La vicenda ebbe risonanza mondiale, e mise in imbarazzo le autorità accademiche; Küng non poté insegnare più nella facoltà dove era diventato professore nel 1960, a soli 32 anni. Conservò però la cattedra presso l’Istituto per la teologia ecumenica da lui fondato all’indomani del Concilio Vaticano II. Proprio al Concilio fu il più giovane dei teologi nominati da Giovanni XXIII come periti, ovvero consulenti dei lavori, assieme a Joseph Ratzinger, di un solo anno più anziano. I due sarebbero stati anche colleghi a Tubinga fino al 1969, quando l’esplosione della contestazione studentesca spinse Ratzinger a trasferirsi nella più tranquilla Ratisbona. (dall'articolo di Marco Rizzi e Gian Guido Vecchi, È morto Hans Küng: criticò l’infallibilità del Papa del Corriere della Sera del 7 aprile 2021).

Roberto Vacca ricorda la vita e le opere di questo teologo "ribelle" con il vaticanista Luigi Sandri.

 

E’ deceduto Hans Kung, il teologo “ribelle”

E’ deceduto Hans Kung, il teologo “ribelle”


Il teologo svizzero Hans Küng si è spento ieri all’età di 93 anni nella sua casa di Tubinga, in Germania. Nato a Sursee, piccolo villaggio nel cantone di Lucerna, il 19 marzo 1928, venne ordinato sacerdote a Roma nel 1954, dopo gli studi di Teologia condotti presso l’Università Gregoriana. Dopo un breve periodo di attività pastorale nella diocesi di origine, la sua attività si era interamente svolta nell’ambito della ricerca teologica.

In questa veste, Küng conobbe un primo momento di notorietà presso il grande pubblico nel 1970, quando pubblicò il saggio Infallibile? Una domanda (tradotto anche in italiano nel medesimo anno da Anteo). Come indica il punto interrogativo del titolo, Küng vi esaminava criticamente il dogma dell’infallibilità papale, sancito dal Concilio Vaticano I nel 1870. Il libro scatenò un’ondata di polemiche che dall’Università di Tubinga, dove Küng insegnava, e dal mondo accademico tedesco giunsero ben presto a Roma, determinando nel 1975 un richiamo formale della Congregazione per la dottrina della fede e quattro anni dopo il ritiro del titolo di «teologo cattolico», necessario in Germania per insegnare nelle facoltà di Teologia presenti nelle università pubbliche.

La vicenda ebbe risonanza mondiale, e mise in imbarazzo le autorità accademiche; Küng non poté insegnare più nella facoltà dove era diventato professore nel 1960, a soli 32 anni. Conservò però la cattedra presso l’Istituto per la teologia ecumenica da lui fondato all’indomani del Concilio Vaticano II. Proprio al Concilio fu il più giovane dei teologi nominati da Giovanni XXIII come periti, ovvero consulenti dei lavori, assieme a Joseph Ratzinger, di un solo anno più anziano. I due sarebbero stati anche colleghi a Tubinga fino al 1969, quando l’esplosione della contestazione studentesca spinse Ratzinger a trasferirsi nella più tranquilla Ratisbona. (dall'articolo di Marco Rizzi e Gian Guido Vecchi, È morto Hans Küng: criticò l’infallibilità del Papa del Corriere della Sera del 7 aprile 2021).

Roberto Vacca ricorda la vita e le opere di questo teologo "ribelle" con il vaticanista Luigi Sandri.

 

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