La chiesa di Gravina sulla stampa locale

La chiesa di Gravina sulla stampa locale

Notizie Avventiste – Gravinalife.it, il quotidiano online della cittadina pugliese, ha dedicato una pagina della rubrica “Passeggiando con la storia” alla chiesa avventista locale.
“Una comunità religiosa, di credenti che nasce nel lontano 1908, nella nostra città, è una delle pagine più sconosciute, mai venute alla luce, se non in occasione del centenario 1908 – 2008, celebrato con una pubblicazione, scritta a più mani, dalla quale abbiamo desunto le notizie che andremo a narrare. Pagine di storia locale scritte, vissute e raccontate non solo dai fondatori, ma, anche dai 32 pastori che l’hanno retta, fino all’attuale, Claudio Calà” esordisce il pezzo di Giuseppe Massari, curatore della rubrica,

L’articolo del 24 novembre parte dalle origini, da quando Pietro Creanza, emigrato in America nel 1901 e tornato a Gravina alcuni anni dopo, condivise “il verbo di quella parola che aveva appreso e conosciuto oltre oceano. Lui già evangelico battista, che si converte all’avventismo e torna nella sua città per seminare il germe di quella che diventerà una comunità religiosa numerosa. Una tra le più importanti d’Italia e del sud”.

Poi cita i primi missionari e pionieri Gian Luigi Lippolis, Nicola Cupertino, Ginevrino Sabatino. “Costoro, dopo aver dato buona prova di sé come colportori, venditori di Bibbie, di opuscoli e testi evangelici, facendo della chiesa di Gravina una delle più attive e protagoniste dei movimenti di risveglio dei secoli XVIII e XIX, furono chiamati a fungere da pastori e col passare del tempo più di uno di loro assunse anche funzioni direttive in seno alla Chiesa”.

Non manca la mappa dei luoghi gravinesi dove ha fatto tappa la comunità avventista, “dalla prima sede, in casa del Creanza, in piazza Notar Domenico, per poi passare in via Girolamo Bruno 11, mentre il numero sempre crescente di adesioni, spinse a dover trovare una nuova sede, più grande e fu quella in via Maurizio Lettieri, 28. Attualmente, il luogo di culto si trova in via Federico Meninni, 283, quasi in periferia, ma in ambienti più accoglienti, per il soddisfacimento di tutte le attività che sono state e vengono intraprese”.

L’articolo ricorda le iniziative svolte negli anni su tematiche quali la salute, l’educazione, la famiglia, ecc, nonostante la chiesa avesse trovato in città “difficoltà, incomprensioni, delusioni, amarezze, ma con la consapevolezza di essere sulla strada giusta; sulle vie segnate dal Signore che chiama al servizio della fede e non della ragione umana”.

Infine, dedica spazio alle attività solidali di Adra Gravina svolte in passato. Oggi, l’associazione umanitaria porta avanti servizi come il progetto di doposcuola per i bambini di famiglie che vivono disagio sociale ed economico, la distribuzione di alimenti e di indumenti alle famiglie bisognose presenti nella città, ma anche di doni per i bambini nel periodo delle festività di fine anno.

Clicca qui per leggere l’articolo di Gravinalife.it

Rassegna stampa. Dhaka, attacchi e sgomberi: due chiese protestanti nel mirino

Rassegna stampa. Dhaka, attacchi e sgomberi: due chiese protestanti nel mirino

AsiaNews.it – Sta suscitando preoccupazione tra i cristiani del Bangladesh il fatto che due chiese abbiano subito un attacco e una demolizione negli ultimi giorni. Il 25 febbraio, 10 addetti del Dipartimento forestale hanno demolito la chiesa di Sathirampara ad Alikadam (distretto di Bandarban). Si tratta di una chiesa degli avventisti del settimo giorno che era in costruzione: la comunità stava sostituendo la vecchia capanna di bambù trasformata in chiesa con un edificio in mattoni. I forestali hanno negato il permesso sostenendo che si tratta di un loro terreno, anche se nella stessa area vi sono già quattro moschee, tre templi buddisti, quattro grandi mercati e anche scuole pubbliche e private. Per nessuno di questi edifici sono mai stati segnalati problemi.

Sathiram Tripura, uno dei leader della chiesa di Sathirampara, racconta ad AsiaNews che gli abitanti di due villaggi sulle colline frequentano questo luogo di preghiera da molti anni. “I membri della comunità” spiega “hanno messo da parte il denaro per 15 anni per costruire la chiesa di mattoni. Non aver potuto terminare la costruzione è molto triste”.

La demolizione è avvenuta mentre gli uomini si trovavano a lavorare nella foresta. Tripura riferisce anche che la comunità comprende più di 100 persone e che ora si ritrovano a pregare a cielo aperto. Ma senza una chiesa la situazione diventerà molto difficile quando inizierà la stagione delle piogge. Il funzionario del Dipartimento forestale S. M. Kawsar ribatte che la sua amministrazione non ha distrutto nessuna chiesa, ma solo sgomberato un terreno del governo. “Per effettuare qualsiasi costruzione ci vuole un permesso” aggiunge “e i cristiani non l'avevano”. “In questo villaggio” sostiene “ci sono solo tre o quattro famiglie cristiane, non c'è bisogno di una chiesa”.

Un altro incidente era capitato qualche giorno prima ad Aditmari nel distretto di Lalmonirhat, nel nord del Bangladesh: un gruppo di musulmani locali il 10 febbraio ha attaccato l'Emmanuel Church, una chiesa protestante che esiste dal 2003 in un villaggio musulmano. Il pastore locale, Lovlu S. Levy, racconta che quattro assalitori hanno distrutto l'insegna della chiesa, tagliato alberi, forzato l'ingresso e rubato 30 sedie e due tappeti per un valore di 14.000 taka (140 euro).

“Gli abitanti di questa zona” racconta “sono fondamentalisti. Quando sono andato una prima volta dalla polizia non volevano raccogliere la denuncia dell'accaduto; mi hanno anche detto di non informare i giornalisti dell'attacco”.

Pare che la violenza contro la chiesa sia frutto della propaganda contro i cristiani di un locale waz mahfil (un luogo di incontro islamico), dove leader religiosi musulmani diffondono discorsi d'odio. Il pastore Lovlu S. Levy riferisce anche che la rabbia contro i cristiani è legata al fatto che nuovi fedeli si sono uniti alla comunità: “I musulmani sono arrabbiati perché abbiamo ricevuto Cristo, per questo ci attaccano. Ormai viviamo nella paura, dieci nuovi credenti sono scappati dal villaggio per la loro sicurezza”.

Il presidente della Bangladesh Christian Association, Nirmol Rozario, ha condannato questi due episodi. Sulla chiesa di Sathirampara ha ricordato che ciascuno ha il diritto di praticare la propria religione. “Chiedo alle autorità locali” ha aggiunto “di far sì che i fedeli cristiani possano costruire presto la propria chiesa”. Quanto invece all'assalto di Aditmari “i musulmani radicali hanno cercato di impaurire i cristiani. Condanniamo l'attacco” ha concluso “e chiediamo giustizia”.

[Foto e fonte: AsiaNews]

 

 

Buongiorno con Edicola RVS del 17 luglio 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 17 luglio 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Vannino Chiti, già presidente della Regione Toscana e vicepresidente del Senato, il pastore avventista Michele Abiusi, e l’onorevole Lia Quartapelle, capogruppo PD alla Commissione Esteri.
Tra i temi affrontati: duro scontro Italia-Olanda al vertice europeo, la controversia sul Mes, l’accordo sul dossier autostrade e le polemiche politiche, l’amore di coppia che supera le intemperie degli anni, un vademecum vaticano per i casi di pedofilia tra i sacerdoti, l’ambasciatore italiano resta al Cairo e la (falsa) scelta tra etica e convenienza.

(Nella foto una richiesta di giustizia sulla facciata del Municipio di Vicenza)

Buongiorno con Edicola RVS del 2 luglio 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 2 luglio 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Pawel Gajewski, pastore delle chiese valdesi di Terni e Perugia, il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale di Campi Bisenzio (FI), e Severino Saccardi, direttore di Testimonianze.
Tra i temi affrontati: la sfida egiziana sul caso Regeni, le prospettive per la Polonia dopo il primo turno delle elezioni per le presidenziali, accaparramento americano del Remdesivir, nessun risarcimento per i medici italiani morti per il Covid, la centralità misconosciuta della scuola.

Buongiorno con Edicola RVS dell’1 luglio 2020

Buongiorno con Edicola RVS dell’1 luglio 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi con l’assessore al Comune di Firenze Alessandro Martini e il pastore della chiesa valdese di Palermo, Peter Ciaccio.
Tra i temi affrontati: il condono stralciato e la manina misteriosa, ancora divergenze sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), il rapporto Censis dal titolo ‘Italia sotto sforzo. Diario della transizione 2020’ (sanità, scuola, enti locali, terzo settore, chiesa), una strada a Palermo intitolata al pastore valdese Pietro Valdo Panascia, niente solidarietà alle vittime dell’omofobia dal Comune di Pescara “in nome del buon nome”.

(Nella foto il pastore Pietro Valdo Panascia che nel 1963 fece scalpore con la “Iniziativa per il rispetto della vita umana”, un manifesto contro le stragi mafiose — nel particolare, si riferiva alle stragi di Ciaculli e Villabate — affisso per tutta la città. La chiesa valdese fu la prima chiesa cristiana di Palermo a profetizzare contro la Mafia)

Buongiorno con Edicola RVS del 30 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 30 giugno 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti lo psichiatra Giovanni Varrasi, già segretario regionale dei Verdi in Toscana, e Giuseppe Tomai, psicologo e psicoterapeuta.
Tra i temi affrontati: il MES al centro del dibattito politico, la vittoria dei verdi in Francia, aumenta la violenza domestica e il disagio psichico come conseguenza del “lockdown” e delle prospettive economiche negative.

Buongiorno con Edicola RVS del 29 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 29 giugno 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti il professor Francescomaria Tedesco, filosofo della politica, Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, e il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della testata Il Messaggero Avventista.
Tra i temi affrontati: il dilemma del MES, lo scandalo dei vitalizi e delle ottime prospettive economiche dei politici italiani, la “libridine” non salva, l’identità smarrita dei magistrati, elezioni in Francia e in Polonia, giornata di violenza sulle donne e omofobia.

Buongiorno con Edicola RVS del 26 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 26 giugno 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Daniele Calosi, segretario della FIOM-CGIL di Firenze, il dottor Giacomo Trallori, e il pastore avventista Michele Abiusi. Tra i temi affrontati: ansia per i focolai del Covid-19 in Italia e a Mondragone arriva l’esercito, le richieste dei sindacati agli Stati Generali, scontro sui costi della cassa integrazione, la protesta delle 60 piazze per la scuola, il Senato cancella il taglio dei vitalizi, la vendetta contro il violentatore.

Buongiorno con Edicola RVS del 25 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 25 giugno 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Severino Saccardi, direttore di Testimonianze, Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale di Campi Bisenzio (FI), e Nino Plano, pastore della chiesa avventista di Milano.
Tra i temi affrontati: 28 immigrati risultano positivi, sulla scuola altolà delle Regioni, per il cardinale Betori è ora di cambiare Firenze, polemica sulla lettera aperta di dieci esperti sul Covid, il crollo improvviso del cornicione e la domanda che posero a Gesù su un incidente simile.

Buongiorno con Edicola RVS del 24 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 24 giugno 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica e presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il professor Giacomo Mangiaracina, medico specialista in Salute Pubblica e presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione, e il pastore avventista Rolando Rizzo, poeta, saggista e romanziere.
Tra i temi toccati: inchieste su corruzione e mafia dal Nord al Sud, il bisogno di un progetto per l’Italia e di scelte concrete, preoccupa la pandemia e l’UE prospetta la chiusura degli ingressi a statunitensi, brasiliani e russi, il numero 1 del tennis si ammala per comportamenti irresponsabili, il colonialismo italiano non fu portatore di civiltà, uno spot carico di pregiudizi contro la Calabria.

(Nella foto il numero 1 del tennis mondiale, Novak Djokovic, durante il torneo del Roland Garros nel 2011)

Buongiorno con Edicola RVS del 23 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 23 giugno 2020


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli tratti dai quotidiani di oggi. Sono intervenuti Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, e il pastore Davide Romano, direttore dell’Istituto Avventista di Cultura Biblica di Firenze. Tra i temi affrontati: cooperazione internazionale e lotta alla povertà, le proposte economiche per il rilancio dell’economia e la lotta all’evasione fiscale, la prossima sfida elettorale delle Regionali, niente rilancio senza cultura, l’offerta culturale della Facoltà avventista di teologia.

(Nella foto un’immagine del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino)

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti – 22 giugno 2020

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti – 22 giugno 2020


In questo numero Roberto Vacca intervista su vari temi di attualità l’on. Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato, Deputato e Capogruppo PD alla Commissione Affari Costituzionali.
Tra i temi affrontati: opposizione responsabile e opposizione antisistema, la battaglia legale (e politica) sulla futura moschea di via del Brennero, a Pisa.

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