IL 2015 e’ finito e i due conduttori Mauro Sbrillo e Claudio Coppini provano a fare un riepilogo e una valutazione sugli eventi che hanno caratterizzato quest’anno anno, relativamente al tema della disabilita’. Come si e’ mossa la comunicazione nelle sue varie forme (giornali, tv, radio, social, pubblicita’… ) su queste tematiche cosi’ importanti? E i disabili si sono dati da fare? A tal proposito abbiamo sperimentato la messa in onda di un video tramite radio, dal titolo: “cose che i disabili chiedono ai normodotati”. Una comunicazione inconsueta e interessante, fatta in forma apparentemente semiseria ma con una profondita’ di significato che fa riflettere sul mondo della disabilita’ ancora poco conosciuto. Nel contributo video ci sono anche interventi senza audio di persone sorde, le cui domande vengono riprese e lette in trasmissione dai conduttori.
La discussione scivola poi sulla sordita’ con accenni alla alla problematiche attuali e alle novita’. Naturalmente tutto e’ condito come sempre con della buona musica, ricercata con cura da Mauro, sempre in cerca di brani che allietino orecchie e anima suscitando emozioni.
I due conduttori Mauro Sbrillo e Claudio Coppini oggi non possono fare a meno di soffermarsi a riflettere sulla strage di Parigi e proprio per questa circostanza la musica della puntata avra’ come temi la guerra e la pace, con grandi classici in versioni meno conosciute, ma sempre bellissime. Da Parigi a Bologna, con un gran salto per raccontare un evento bolognese, il primo del genere in Italia: un bar privo di barriere per handicap motori e sensoriali. “L’Altro Spazio”, questo e’ il nome del locale ed e’ già tutto un programma. Un luogo davvero speciale, pensato e progettato per persone in carrozzina, con ampi spazi di manovra e un bancone basso dove anche chi e’ seduto non e’ costretto a fare acrobazie per ritirare la consumazione. Una ragazza su sedia a ruote ha trovato lavoro come barista, i menu’ e le piantine del locale sono in braille, e’ presente personale abile nella lingua dei segni; durante la settimana vengono organizzate cene “al buio”, musica dal vivo e incontri di poesia. Al venerdì si può fare la spesa con prodotti biologici a chilometri zero. Al telefono con noi Nunzia Vannuccini, una delle ideatrici dell’iniziativa, che ci racconta e si racconta con semplicita’ e chiarezza… instillando una gran voglia di ripetere in altre citta’ questo tipo di esperienza. L’Altro Spazio e’ un luogo di inclusione ideato e realizzato dall’Associazione Farm
Ci sono tanti posti a Bologna, e poi c’e’ L’Altro Spazio
L’estate e’ ormai alle nostre spalle ed i conduttori di “HandicaPPati in Orbita” parlano di viaggi e vacanze. A quanto dice Mauro Sbrillo, meglio iniziare a prepararci subito per essere pronti a partire per la prossima primavera. Tutto parte da un viaggio che Mauro ha appena fatto in Spagna: 4000 chilometri dalla Spagna del nord fino a Santiago de Compostela, poi verso sud fino a Barcellona, passando per Salamanca, Madrid e Saragozza; il mezzo utilizzato per questo viaggio è stata la roulotte. Claudio Coppini come al solito sollecita Mauro, che ci regala racconti di viaggio, emozioni, difficoltà per chi come lui si misura ogni giorno con i problemi della disabilita’ (spesso a causa dell’indifferenza delle istituzioni) e sistemi e ausili per superarle.
I due conduttori Mauro Sbrillo e Claudio Coppini riprendono l’argomento della puntata precedente di “HandicaPPati in orbita” iniziando a svelare curiosita’ sul percorso diretto verso il santuario di Santiago di Compostela. Nel 2012 sono state 30 le persone con disabilita’ che hanno concluso l’intero pellegrinaggio, nel 2013 sono state 66 ed e’ stato addirittura prodotto un libro dal titolo “Guida al Cammino di Santiago per tutti” di Pietro Scidurlo e Luciano Callegari, il quale fornisce preziose informazioni sulle difficolta’ che un disabile puo’ trovare sul cammino e il modo per superarle.
Nella seconda parte della trasmissione si discute sull’argomento: “camper o roulotte?” per chi ama questo tipo di turismo; invece per chi preferisce i viaggi organizzati vengono menzionate agenzie specializzate che si impegnano per verificare l’effettivo abbattimento delle barriere architettoniche presso le strutture turistiche proposte.
Continuiamo con questa seconda trasmissione l’ascolto delle riflessioni registrate in occasione del convegno “Disabilita il pregiudizio. Bambini e disabilita’, la normalita’ di essere diversi”. Il convegno e’ stato promosso da Radio Voce della Speranza di Firenze e dal Centro di cultura biblica Villa Aurora, con il contributo dell’8×1000 della Chiesa avventista e il patrocinio del Comune di Firenze. Si e’ svolto all’interno del Centro polivalente avventista di Firenze domenica 21 settembre 2014. In questa puntata vi proponiamo un’intervista della pedagogista Laura Ferraresi al professor Rupert Brown, docente di psicologia sociale all’Universita’ del Sussex (UK), un esperto della problematica del pregiudizio, gia’ presente – ci dice il professor Brown – negli anni dell’infanzia.
Continuiamo con questa quinta trasmissione l’ascolto delle riflessioni registrate in occasione del convegno “Disabilita il pregiudizio. Bambini e disabilita’, la normalita’ di essere diversi”. Il convegno e’ stato promosso da Radio Voce della Speranza di Firenze e dal Centro di cultura biblica Villa Aurora, con il contributo dell’8×1000 della Chiesa avventista e il patrocinio del Comune di Firenze. Si e’ svolto all’interno del Centro polivalente avventista di Firenze domenica 21 settembre 2014. In questa puntata vi facciamo ascoltare l’intervento della pedagogista Laura Ferraresi, studiosa del fenomeno del pregiudizio nei bambini, autrice di un libro per bambini dal titolo “Avventure e misteri a scuola. Racconti contro il pregiudizio illustrati dai bambini” (Cornelio Timpani editore).
Continuiamo con questa quarta trasmissione l’ascolto delle riflessioni registrate in occasione del convegno “Disabilita il pregiudizio. Bambini e disabilita’, la normalita’ di essere diversi”. Il convegno e’ stato promosso da Radio Voce della Speranza di Firenze e dal Centro di cultura biblica Villa Aurora, con il contributo dell’8×1000 della Chiesa avventista e il patrocinio del Comune di Firenze. Si e’ svolto all’interno del Centro polivalente avventista di Firenze domenica 21 settembre 2014. In questa puntata vi facciamo ascoltare l’intervento di Vittorio Fantoni, docente di etica alla Facolta’ avventista di teologia di Firenze, dal titolo: “una nota di etica della diversita’”.
Con la trasmissione di oggi inizia una serie di riflessioni sul tema “bambini e disabilita’, la normalita’ di essere diversi”. Si tratta di interventi registrati in occasione della prima edizione del convegno fiorentino “disabilita il pregiudizio”, promosso da Radio Voce della Speranza di Firenze e dal centro di cultura biblica Villa Aurora, con il contributo dell’8×1000 della Chiesa avventista e il patrocinio del Comune di Firenze. Il convegno era rivolto in primo luogo a istituzioni scolastiche, insegnanti, medici ed operatori sanitari, educatori, associazioni di volontariato, ma era comunque aperto al pubblico. Si e’ svolto all’interno del Centro polivalente avventista di Firenze domenica 21 settembre 2014. Il primo intervento che vi facciamo ascoltare e’ quello della professoressa Luana Collacchioni dell’Universita’ di Firenze, Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, sul tema “educare nel disagio, con rispetto e con amore”. Introduce Eliana Canesi.
E’ partita “Di giovedi’” una trasmissione settimanale curata da Claudio Coppini, esclusivamente dedicata alle associazioni.
Ogni giovedì alle ore 11.00 si avvicendera’ nei nostri studi un’associazione: uomini e donne che si occupano del sociale,
della cultura, impegnati nella difesa dell’ambiente o nella cura delle persone, o che promuovono una sana e sostenibile alimentazione. Ma non tralasceremo le cooperative,
per dare uno sguardo anche alle possibilta’ del lavoro. Insomma, proveremo a scandagliare questo mondo vasto e variegato che quotidianamente svolge una funzione irrinunciabile. Per la prima puntata abbiamo voluto chiamare “I ragazzi di Sipario”, cosi’ in compagnia di Marco Martelli Calvelli, uno dei fondatori dell’associazione e della cooperativa sociale, sono venuti in studio Cosimo e Lorenzo a raccontarci quello che fanno e l’ambiziosa “mission” di questa associazione, che prova ad allargare via via possibili nuovi orizzonti di lavoro per ragazzi e ragazze con difficolta’ psichiche. Da qualche tempo si e’ aggiunto un altro ambito in questa missione: “I ragazzi di sipario TV” e una nuova sfida che riguarda la produzione di prodotti artigianali. Tutto questo va ad aggiungersi alla bellissima e collaudatissima esperienza del ristorante.
Si cerca, ci spiega Marco, di aprire opportunita’ diversificate che diano la possibilita’ a tutti di trovare un proprio spazio lavorativo accessibile.
Nel corso del programma due contributi interessanti. Il primo e’ la performance canora a San Remo in compagnia di Gianni Morandi e
un’intervista dell’inviato di Sipario TV, Lorenzo a Don Renzo Rossi per la premiazione del San Giovanni di qualche anno fa
In questa puntata di HandicaPPati in Orbita, Mauro Sbrillo e Claudio Coppini provano ad affrontare ancora volta il tema della relazione con l’altro persona e non disabile, ( ma potrebbe essere extracomunitario, avere la pelle di un altro colore…).
Mauro insiste su un passaggio che e’ fondamentale per conoscersi e riconoscersi, prima di tutto come persone. Per facilitare questo dialogo ha buttato giu’ 13 regoline frutto delle sue emozioni e di quello che ha imparato dalla vita:
1. “Guarda me, non la mia disabilita’”
2. “Accettami per quello che sono”
3. “Chiedi a me per sapere qualcosa su di me, non ad altri”
4. “Non tenere i bambini lontano da me”
5. “Prendimi sul serio anche se pensi di avere una marcia in piu’” 6. “Dammi tempo, ho tempi diversi dai tuoi”
7. “Aiutami, ma non escludermi dalle decisioni”
8. “Gioisci quando riesco da solo e non devi aiutarmi”
9. “Non aver paura a ridere con me”
10. “trattami come vorresti essere trattato”
11. “Rispetta la mia condizione, potrebbe diventare anche la tua” 12. “Quando parli con me, se puoi siediti, cosi’ i nostri occhi saranno sullo stesso piano”
13. “Non aver paura di volermi bene”.
Durante il programma Mauro e Claudio provano a commentarli insieme.
Per la serie radiofonica “A tu per tu” abbiamo intervistato quasi un’intera classe, la seconda B della Scuola Media Guicciardini di Firenze e la sua insegnante di italiano, Simona Magista’, dopo aver vissuto insieme l’esperienza del “Marciapiede-Didattico”, un progetto itinerante nelle scuole che si colloca nell’ambito del progetto piu’ generale “Una strada per la vita”, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista. Il Marciapiede-Didattico costituisce un momento significativo del progetto perche’ tocca in prima persona chi lo fa. Dopo un primo approccio in classe con i ragazzi, Mauro Sbrillo, il tutor del progetto, invita i ragazzi, le ragazze e gli insegnanti a salire su di una carrozzina e affrontare un “normale” percorso di un marciapiede cittadino, che il marciapiede-didattico rappresenta nelle modalità più realistiche possibili. Infatti cominciando a far girare le ruote della carrozzina si cominciano a trovare tanti ostacoli e barriere che camminando in piedi non sempre notiamo (come biciclette legate ai pali, defecazioni canine, bauletti di moto sporgenti sul marciapiede, auto parcheggiate sugli scivoli ecc.), anzi ci rendiamo presto conto che a volte un po’ superficialmente, anche noi contribuiamo “inconsapevolmente” a lasciare ostacoli in piu’. Tornando in classe è iniziata la discussione molto viva e aperta con i ragazzi che si raccontavano. Claudio Coppini in classe e Roberto vacca in studio hanno raccolto degli interessantissimi
contributi e tante belle emozioni. Insieme a alle voci della seconda B, ascolterete altre voci: Mauro Sbrillo tutor del progetto, Simona Magista’ insegnante che per il secondo anno consecutivo ha voluto portare in “classe” il Marciapiede-Didattico, Rita Piccinetti coordinatrice del progetto per l’area del Valdarno.
Un’esperienza in questa classe molto stimolante e incoraggiante anche per noi dello staff e per la “mission” di questo progetto, che oggi e’ arrivato al quarto anno di attivita’. Pagine Facebook di riferimento: “Marciapiede Didattico” dove potete trovare il servizio fotografico curato da Laura Ferraresi e l’altra Pagina Facebook: “E io dove passo?” Un ringraziamento particolare al nostro logista-autista Daniel Grecia senza il cui servizio non potremmo portare il Marciapiede-Didattico nelle scuole
In questa trasmissione di “handicaPPati in Orbita” i due conduttori Claudio Coppini e Mauro Sbrillo ricordano che il 3 dicembre e’ la giornata Internazionale delle Persone con Disabilita’ e che questa giornata fu istituita nel 1981 per promuovere una piu’ diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilita’, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilita’ in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Dal luglio del 1993, il 3 dicembre e’ diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilita’, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite. Partendo da questo importantissimo cammino di riconoscimento umano e civile delle Persone con Disabilita’, rimangono tuttavia tanti passi culturali e concreti da compiere insieme nel quotidiano. Per questo Mauro, com’e’ nella sua viva personalita’ ci “stuzzica” a riflettere su cos’e’ la Disabilita’. Un mondo fatto di emozioni, sentimenti e tanta fatica che tutti prima o poi dovremmo provare ad approcciare, da una parte non piu’ con paura e discriminazione e dall’altra senza vergogna e rabbia, ma con un incontro che vuole aprirsi ad una relazione autentica tra persone
