In nome di Dio, clemente e misericordioso 10

In nome di Dio, clemente e misericordioso 10

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In onda l’8 marzo 2017 su RVS-Firenze la decima puntata della serie dal titolo “In nome di Dio, clemente e misericordioso”. Si tratta di una serie di trasmissioni con cadenza quindicinale che cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di conoscere meglio la realta’ della fede islamica, cosi’ come e’ vissuta concretamente da migliaia di persone nelle nostre citta’, con semplicita’ e devozione. Si inserisce nel tentativo promosso da tante associazioni e movimenti cristiani e laici di allentare le tensioni provocate dalla sensazione di “diversita’”, spesso esasperata da terribili fatti criminali che colpiscono tutti, i musulmani innanzitutto, e che rischiano di far deragliare il processo di convivenza tra fedi e culture diverse nel nostro Paese.

La trasmissione e’ realizzata in collaborazione con i giovani della comunita’ islamica di Firenze e si compone di tre “sezioni”: “l’ABC dell’Islam”, “facciamo chiarezza” e “uno sguardo ai giornali”.  In questa puntata nella prima parte Claudio Coppini intervista sulla credenza islamica nel giorno del giudizio Hamdan Al Zeqri, giovane yemenita che vive in Italia ormai da 13 anni, mediatore culturale, insegnante di lingua araba e animatore dei giovani della comunità islamica fiorentina. In sua compagnia in linea telefonica, Lara Rossi, insegnante di italiano per studenti stranieri, che ci parla anche della sua esperienza di donna italiana di fede musulmana.
Per “Facciamo chiarezza” presentiamo una breve intervista a Hamza Piccardo, autore della traduzione piu’ diffusa del Corano in lingua italiana, sulle problematiche relative alla traduzione in italiano del Corano. Infine Giovanni Sarubbi, direttore della rivista on line  ildialogo.org , ci propone alcuni articoli (di segno diverso) pubblicati sulla stampa italiana in relazione ai musulmani nel nostro Paese.

Questo programma, che ha un’evidente valenza di servizio pubblico, e’ frutto di un convegno della serie “disabilita il pregiudizio” che si e’ svolto a Firenze nell’ottobre del 2015, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista e prende le mosse dalla constatazione di un deficit di formazione e informazione da parte del sistema radiotelevisivo pubblico, che ci auguriamo sia presto superato rendendo superflue queste trasmissioni offerte gratuitamente da un’emittente evangelica, nello spirito della famosa frase di Gesu’ “tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi a loro, perche’ questa e’ la legge e i profeti” (Mt 7,12)

Radio-Emergency: Claudio Coppini intervista Cecilia Strada

Radio-Emergency: Claudio Coppini intervista Cecilia Strada


Come sempre il primo martedì del mese Radio Voce della Speranza diventa Radio-Emergency. In questa puntata della trasmissione che da’ spazio all’associazione fondata da Gino Strada, Claudio Coppini ha intervistato Cecilia Strada, presidente di Emergency. Una chiacchierata molto interessante, nella quale Cecilia ha illustrato alcuni tra i vari progetti che Emergency porta avanti in tutto il mondo, compresa l’Italia stessa.

 

In nome di Dio, clemente e misericordioso 09

In nome di Dio, clemente e misericordioso 09


In onda il 22 febbraio 2017 su RVS-Firenze la nona puntata della serie dal titolo “In nome di Dio, clemente e misericordioso”. Si tratta di una serie di trasmissioni con cadenza quindicinale che cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di conoscere meglio la realta’ della fede islamica, cosi’ come e’ vissuta concretamente da migliaia di persone nelle nostre citta’, con semplicita’ e devozione. Si inserisce nel tentativo promosso da tante associazioni e movimenti cristiani e laici di allentare le tensioni provocate dalla sensazione di “diversita’”, spesso esasperata da terribili fatti criminali che colpiscono tutti, i musulmani innanzitutto, e che rischiano di far deragliare il processo di convivenza tra fedi e culture diverse nel nostro Paese.

La trasmissione e’ realizzata in collaborazione con i giovani della comunita’ islamica di Firenze e si compone di tre “sezioni”: “l’ABC dell’Islam”, “facciamo chiarezza” e “uno sguardo ai giornali”.  In questa puntata nella prima parte Claudio Coppini intervista sull’importanza dei libri sacri – il Corano, ma anche la Bibbia –  Hamdan Al Zeqri, giovane yemenita che vive in Italia ormai da 13 anni, mediatore culturale, insegnante di lingua araba e animatore dei giovani della comunità islamica fiorentina. In sua compagnia, Meriem Sahi, studentessa alla Facolta’ di Farmacia dell’universita’ di Firenze, ci da’ una testimonianza della sua fede, a cominciare dal ruolo che ha svolto la comunita’ musulmana locale e la lettura del Corano nella sua esperienza spirituale.
Per “Facciamo chiarezza” presentiamo una breve intervista a Hamza Piccardo, gia’ segretario generale dell’UCOII, autore della traduzione piu’ diffusa del Corano in lingua italiana e attualmente segretario del comitato promotore della Costituente islamica, a proposito del fraintendimento comune del termine jihad, spesso inteso come atteggiamento aggressivo e intollerante verso tutti coloro che non sono musulmani. Infine Giovanni Sarubbi, direttore della rivista on line  ildialogo.org , ci propone alcuni articoli (di segno diverso) pubblicati sulla stampa italiana in relazione ai musulmani nel nostro Paese.

Questo programma, che ha un’evidente valenza di servizio pubblico, e’ frutto di un convegno della serie “disabilita il pregiudizio” che si e’ svolto a Firenze nell’ottobre del 2015, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista e prende le mosse dalla constatazione di un deficit di formazione e informazione da parte del sistema radiotelevisivo pubblico, che ci auguriamo sia presto superato rendendo superflue queste trasmissioni offerte gratuitamente da un’emittente evangelica, nello spirito della famosa frase di Gesu’ “tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi a loro, perche’ questa e’ la legge e i profeti” (Mt 7,12)

Hamza Roberto Piccardo

Facciamo il punto dopo un anno di Emergency a Castelvolturno

Facciamo il punto dopo un anno di Emergency a Castelvolturno


In questa nuova puntata di Radio-Emergency i due conduttori, Nicola Garcea, storico volontario dell’associazone fondata da Gino Strada, e Claudio Coppini di Radio RVS Firenze, intervistano Loredana Carpentieri – che fino a dicembre scorso ha svolto il compito di mediatrice culturale a Castelvolturno nell’ambito del progetto di Emergency – e Sergio Serraino, attuale coordinatore del progetto. Un interessante e in certi momenti toccante racconto, il loro, sulle situazioni di un territorio complesso e degradato che vede tante persone, di diverse nazionalita’, socialmente e culturalmente fragili e facilmente sfruttabili. Loredana adesso opera a Milano dove e’ partito il progetto con il Politruck

L’ingresso dell’Ambulatorio a Castel Volturno

In nome di Dio, clemente e misericordioso 08

In nome di Dio, clemente e misericordioso 08

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In onda l’8 febbraio 2017 su RVS-Firenze l’ottava puntata della serie dal titolo “In nome di Dio, clemente e misericordioso”. Si tratta di una serie di trasmissioni con cadenza quindicinale che cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di conoscere meglio la realta’ della fede islamica, cosi’ come e’ vissuta concretamente da migliaia di persone nelle nostre citta’, con semplicita’ e devozione. Si inserisce nel tentativo promosso da tante associazioni e movimenti cristiani e laici di allentare le tensioni provocate dalla sensazione di “diversita’”, spesso esasperata da terribili fatti criminali che colpiscono tutti, i musulmani innanzitutto, e che rischiano di far deragliare il processo di convivenza tra fedi e culture diverse nel nostro Paese.

La trasmissione e’ realizzata in collaborazione con i giovani della comunita’ islamica di Firenze e si compone di tre “sezioni”: “l’ABC dell’Islam”, “facciamo chiarezza” e “uno sguardo ai giornali”.  In questa puntata nella prima parte Claudio Coppini intervista sul ruolo dei profetti – anche quelli biblici –  Hamdan Al Zeqri, giovane yemenita che vive in Italia ormai da 13 anni, mediatore culturale, insegnante di lingua araba e animatore dei giovani della comunità islamica fiorentina. In sua compagnia, Meriem Sahi, studentessa alla Facolta’ di Farmacia dell’universita’ di Firenze, ci da’ una testimonianza della sua fede, a cominciare dal significato  del velo nella sua esperienza di giovane donna musulmana.
Per “Facciamo chiarezza” presentiamo una breve intervista a Izzedin Elzir, Imam di Firenze e presidente dell’UCOII,  a proposito dei recenti sviluppi nei rapporti tra le comunita’ musulmane e la societa’ italiana, a partire dall’esperienza locale fino al recente “patto” tra lo Stato e la maggioranza delle comunita’ musulmane italiane. Infine Giovanni Sarubbi, direttore della rivista on line  ildialogo.org , ci propone un appello elaborato dal “Comitato promotore nazionale della giornata del dialogo cristiano-islamico” e rivolto a tutti gli uomini di buona volonta’,  a seguito dei gravi fatti avvenuti nel corso della settimana.

Questo programma, che ha un’evidente valenza di servizio pubblico, e’ frutto di un convegno della serie “disabilita il pregiudizio” che si e’ svolto a Firenze nell’ottobre del 2015, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista e prende le mosse dalla constatazione di un deficit di formazione e informazione da parte del sistema radiotelevisivo pubblico, che ci auguriamo sia presto superato rendendo superflue queste trasmissioni offerte gratuitamente da un’emittente evangelica, nello spirito della famosa frase di Gesu’ “tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi a loro, perche’ questa e’ la legge e i profeti” (Mt 7,12)

Giovanni Sarubbi

Firmato Patto tra lo Stato italiano e le principali associazioni musulmane

Firmato Patto tra lo Stato italiano e le principali associazioni musulmane

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“Abbiamo firmato con le associazioni del tavolo islamico italiano un importantissimo documento, cruciale, che riguarda il presente e il futuro dell’italia attraverso il dialogo interreligioso”. Cosi’ il ministro dell’Interno Marco Minniti, al Viminale, presenta il ‘Patto nazionale per un islam italiano, espressione di una comunita’ aperta, integrata e aderente ai valori e ai principi dell’ordinamento statale’, redatto con la collaborazione del consiglio per i rapporti con l’islam italiano e recepito dal ministero dell’Interno.
Minniti e’ soddisfatto, il documento e’ stato sottoscritto dalle principali associazioni e organizzazioni islamiche in Italia, rappresentative di circa il 70 per cento dei musulmani che attualmente vivono in italia. “E’ un atto che considero straordinario – dice il ministro -, un importante passaggio utile per la vita del nostro Paese”.

Tra i punti salienti del patto, come sottolinea Minniti in conferenza stampa, c’e’ la “formazione di imam e guide religiose” che prelude a un albo degli imam. Inoltre, le associazioni islamiche si impegnano a “rendere pubblici nomi e recapiti di imam, guide religiose e personalita’ in grado di svolgere efficacemente un ruolo di mediazione tra la loro comunita’ e la realta’ sociale e civile circostante; ad “adoperarsi concretamente affinche’ il sermone del venerdi’ sia svolto o tradotto in italiano”; ad “assicurare la massima trasparenza nella gestione e documentazione dei finanziamenti”. Il documento di fatto consente di superare anche antiche contrapposizioni tra alcune associazioni islamiche (da Repubblica dell’1 febbraio 2017).

Su questo tema abbiamo chiesto un commento al coordinatore del Consiglio per i rapporti con l’Islam, il professor Paolo Naso

Paolo Naso

 

Il deserto nel mare

Il deserto nel mare


Il deserto nel mare, di Abby C. Wheatley, volontaria di MH Lampedusa e ricercatrice sulle politiche migratorie e mobilita’ tra Stati Uniti e Messico. Dal sito Mediterranean HOPE (FCEI), voce Elena Miranda

In nome di Dio, clemente e misericordioso 07

In nome di Dio, clemente e misericordioso 07


In onda il 25 gennaio 2017 su RVS-Firenze la settima puntata della serie dal titolo “In nome di Dio, clemente e misericordioso”. Si tratta di una serie di trasmissioni con cadenza quindicinale che cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di conoscere meglio la realta’ della fede islamica, cosi’ come e’ vissuta concretamente da migliaia di persone nelle nostre citta’, con semplicita’ e devozione. Si inserisce nel tentativo promosso da tante associazioni e movimenti cristiani e laici di allentare le tensioni provocate dalla sensazione di “diversita’”, spesso esasperata da terribili fatti criminali che colpiscono tutti, i musulmani innanzitutto, e che rischiano di far deragliare il processo di convivenza tra fedi e culture diverse nel nostro Paese.

La trasmissione e’ realizzata in collaborazione con i giovani della comunita’ islamica di Firenze e si compone di tre “sezioni”: “l’ABC dell’Islam”, “facciamo chiarezza” e “uno sguardo ai giornali”.  In questa puntata nella prima parte Claudio Coppini intervista sul ruolo degli angeli nella fede islamica,  Ibrahim Ali, rappresentante dei giovani della comunita’ islamica fiorentina, studente di ortottica, e Hamdan Al Zeqri, giovane yemenita che vive in Italia ormai da 13 anni, mediatore culturale, insegnante di lingua araba e animatore dei giovani della comunità islamica fiorentina.
Per “Facciamo chiarezza” presentiamo una breve intervista al sociologo cattolico Marco Bontempi sulle potenzialita’ del dialogo cristiano-islamico. Infine Giovanni Sarubbi, direttore della rivista on line  ildialogo.org , ci propone alcuni articoli (di segno diverso) pubblicati sulla stampa italiana in relazione ai musulmani nel nostro Paese.

Questo programma, che ha un’evidente valenza di servizio pubblico, e’ frutto di un convegno della serie “disabilita il pregiudizio” che si e’ svolto a Firenze nell’ottobre del 2015, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista e prende le mosse dalla constatazione di un deficit di formazione e informazione da parte del sistema radiotelevisivo pubblico, che ci auguriamo sia presto superato rendendo superflue queste trasmissioni offerte gratuitamente da un’emittente evangelica, nello spirito della famosa frase di Gesu’ “tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi a loro, perche’ questa e’ la legge e i profeti” (Mt 7,12)

Claudio Coppini, Hamdan Al Zeqri e Ibrahim Ali negli studi RVS

Il mio viaggio dell’orrore e’ durato vent’anni. Poi sono arrivata in Italia. E oggi ho un futuro

Il mio viaggio dell’orrore e’ durato vent’anni. Poi sono arrivata in Italia. E oggi ho un futuro


Donne coraggiose: Gioia Loveth; di Giada Valdannini per la rivista Effe. Voce Elena Miranda

In nome di Dio, clemente e misericordioso 06

In nome di Dio, clemente e misericordioso 06


In onda l’11 gennaio 2017 su RVS-Firenze la sesta puntata della serie dal titolo “In nome di Dio, clemente e misericordioso”. Si tratta di una serie di trasmissioni con cadenza quindicinale che cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di conoscere meglio la realta’ della fede islamica, cosi’ come e’ vissuta concretamente da migliaia di persone nelle nostre citta’, con semplicita’ e devozione. Si inserisce nel tentativo promosso da tante associazioni e movimenti cristiani e laici di allentare le tensioni provocate dalla sensazione di “diversita’”, spesso esasperata da terribili fatti criminali che colpiscono tutti, i musulmani innanzitutto, e che rischiano di far deragliare il processo di convivenza tra fedi e culture diverse nel nostro Paese.

La trasmissione e’ realizzata in collaborazione con i giovani della comunita’ islamica di Firenze e si compone di tre “sezioni”: “l’ABC dell’Islam”, “facciamo chiarezza” e “uno sguardo ai giornali”.  In questa puntata nella prima parte Claudio Coppini intervista sul tema dell’esistenza e dell’unicita’ di Dio  Ibrahim Ali, rappresentante dei giovani della comunita’ islamica fiorentina, studente di ortottica, e Hamdan Alzeqri, giovane yemenita che vive in Italia ormai da 13 anni, mediatore culturale, insegnante di lingua araba e animatore dei giovani della comunità islamica fiorentina.
Per “Facciamo chiarezza” presentiamo una breve intervista a Selma Ghrewati, coordinatrice del progetto Aisha di Milano, sul ruolo della donna nell’Islam e su come l’associazione aiuta le donne vittime di violenza. Infine Giovanni Sarubbi, direttore della rivista on line  ildialogo.org , ci propone alcuni articoli (di segno diverso) pubblicati sulla stampa italiana in relazione ai musulmani nel nostro Paese.

Questo programma, che ha un’evidente valenza di servizio pubblico, e’ frutto di un convegno della serie “disabilita il pregiudizio” che si e’ svolto a Firenze nell’ottobre del 2015, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista e prende le mosse dalla constatazione di un deficit di formazione e informazione da parte del sistema radiotelevisivo pubblico, che ci auguriamo sia presto superato rendendo superflue queste trasmissioni offerte gratuitamente da un’emittente evangelica, nello spirito della famosa frase di Gesu’ “tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi a loro, perche’ questa e’ la legge e i profeti” (Mt 7,12)

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