Parliamo del Programma Italia di Emergency con Michele Iacoviello

Parliamo del Programma Italia di Emergency con Michele Iacoviello


Purtroppo con il cronicizzarsi della crisi economica e i tagli alla Sanita’ anche il nostro Paese si e’ venuto a trovare in una situazione di crescente difficoltà. Rispondere ai bisogni sanitari non solo degli immigrati che aumentano nel nostro Paese, ma anche di tanti cittadini che negli ultimi anni sono stati risucchiati nella fascia fragile e’ sempre più difficile, perche’ e’ sempre piu’ complicato per un numero crescente di persone accedere ai servizi sanitari. Per parlare di questo importante tema, i conduttori, Claudio Coppini e Nicola Garcea, hanno invitato invitato Michele Iacoviello, Coordinatore Cliniche Mobili di Emergency – Programma Italia.

SOS Libia: un nuovo ospedale di Emergency a Gernada

SOS Libia: un nuovo ospedale di Emergency a Gernada


In questo numero di Radio-Emergency parliamo della situazione in Libia, che e’ sempre più drammatica e anche il sistema ospedaliero non fa eccezione. Con Gheddafi la rete ospedaliera del Paese funzionava e aveva anche ospedali di un certo livello. Adesso, come ci dice Emanuele Nannini, vice responsabile dell’Ufficio Umanitario di Emergency, “in Libia ci troviamo in una situazione sanitaria e ospedaliera gravissima, a causa della guerra. Nonostante i rischi che ci sono, siamo voluti intervenire e a Gernada abbiamo costruito un nuovo ospedale di chirurgia di guerra di Emergency. Certo non e’ facile in quel contesto tutelare l’incolumita’ degli operatori, che rimane prioritaì fondamentale dell’associazione”. Nel corso del programma i conduttori, Claudio Coppini e Nicola Garcea, approfittano della presenza di un operatore di grande esperienza come Emanuele Nannini per cercare di capire in modo piu’ ampio lo scenario libico attuale e la sua relazione con altri scenari infuocati

Di ritorno dall’Afghanistan: incontro con il pediatra Enrico Solito

Di ritorno dall’Afghanistan: incontro con il pediatra Enrico Solito


In questa puntata di Radio-Emergency, in compagnia dei conduttori Claudio Coppini e Nicola Garcea, si parla del tema dei bambini con il pediatra e volontario di Emergency, Enrico Solito.
Enrico e’ tornato dall’Afghanistan dove per due mesi ha tenuto un corso per i medici del centro chirurgico di Anabah, nella valle del Panshir.
Come al solito il nostro ospite ci ha affascinato con le sue esperienze, sempre vive e dirette, nelle quali avvertiamo pero’ una leggera malinconia.

Claudio Coppini

Cure al centro di Anabah

Emergency CONTRO LA GUERRA: Cagliari, incontro nazionale 2015

Emergency CONTRO LA GUERRA: Cagliari, incontro nazionale 2015


Dal 26 al 28 giugno si e’ tenuta la tre giorni cagliaritana di incontri, dibattiti e concerti per conoscere il lavoro di EMERGENCY e condividere l’impegno CONTRO LA GUERRA. Radio-Emergency, l’appuntamento mensile sulle frequenze e sul web di Radio Voce della Speranza, non poteva non cogliere l’opportunita’ di un collegamento
con il capoluogo sardo per provare ad approfondire uno dei temi dell’incontro: “I poligoni militari in Sardegna”. E per farlo i due conduttori Claudio Coppini e Davide Mozzato hanno intervistato Paolo Busoni, storico e volontario di Emergency del gruppo di Pisa, e Nicola Garcea, nella doppia veste di volontario da quindici anni del gruppo fiorentino di Emergency e di inviato speciale di Radio-Emergency all’incontro nazionale.

La guerra giusta della comunita’ internazionale contro Ebola? No, neanche quella e’ stata giusta

La guerra giusta della comunita’ internazionale contro Ebola? No, neanche quella e’ stata giusta


In questa puntata di Radio Emergency, Claudio Coppini e Nicola Garcea, volontario “storico” di Emergency e co-conduttore della trasmissione, decidono di aggiornare gli ascoltatori su “Ebola”, visto che non se ne parla piu’ da tempo. E per farlo prendono spunto dal libro di Roberto Satolli e Gino Strada: “Zona Rossa”, edizioni Feltrinelli, avendo come ospite in collegamento telefonico uno dei due autori, Roberto Satolli (medico e giornalista, amico di Gino dai banchi del liceo). Siamo come sempre sorpresi, pensando che per qualche mese del 2014 tutto il mondo ha tremato di fronte a un minuscolo virus: Ebola e’ uscito dalle foreste dell’Africa e ha minacciato di spostarsi a bordo di navi e aerei, arrivando a lambire le cosiddette nazioni sviluppate. Per la prima volta gli occidentali hanno guardato la catastrofe umanitaria con gli occhi di chi teme possa bussare alle porte di casa. Come mai l’epidemia era cosi’ estesa? Come si poteva fermare? Emergency era arrivata in Sierra Leone sul finire della guerra civile, guerra che aveva insanguinato il paese per tutti gli anni novanta. Lavorava con le vittime delle mutilazioni, delle mine antiuomo, degli stupri – come sempre contro la violenza dell’uomo sull’uomo. Improvvisamente si e’ ritrovata in prima fila in un altro conflitto: una guerra scatenata da un virus, una guerra che finalmente valeva la pena combattere, con le armi della medicina, della scienza e dell’umanita’. Gino Strada e’ volato in Africa, insieme a Roberto Satolli, Fabrizio Pulvirenti e decine di volontari le cui voci e racconti popolano questo libro. E ha scoperto che neanche questa guerra e’ “giusta”: anche qui c’e’ chi racconta bugie, chi si arricchisce mettendo in pericolo i civili, chi si riempie la bocca di alti principi ma non pensa affatto di applicarli. In queste pagine la voce di Gino Strada torna a levarsi per denunciare l’ingiustizia di un mondo diviso tra chi puo’ curarsi e chi puo’ solo fare il favore di morire senza infettare nessun altro, tra chi gestisce l’emergenza stabilendo linee guida burocratiche e chi resta in mezzo ai malati spendendosi in prima persona, tra chi costruisce strade per sfruttare le miniere e chi le percorre portando con se’ un virus perche’ a casa propria non ha fogne ne’ acqua potabile. Cercare di offrire agli umili e indifesi le stesse cure a disposizione dei ricchi e degli occidentali e’ un gesto rivoluzionario. C’e’ una news molto interessante se confermata. Poco dopo la fine della trasmissione e’ arrivata in radio la notizia scoperta di un vaccino sicuro contro Ebola. Vediamo nelle prossime settimane quel che succedera’. Noi certamente ne riparleremo.

Nella terapia intensiva del Centro di EMERGENCY per malati di ebola a Goderich, in Sierra Leone

In fuga dalla guerra

In fuga dalla guerra


In Iraq sono centinaia le famiglie in fuga da Ramadi, che nei giorni scorsi e’ stata attaccata dalle forze del gruppo Daesh (Isis). Molti scappano dalla guerra muovendosi verso nord, in cerca di un posto sicuro. Quando giovedi’ scorso lo staff della clinica di Emergency nel campo di Qoratu, in Kurdistan, ha ricevuto la notizia dell’arrivo delle prime famiglie per il giorno successivo, il personale della clinica si e’ preparato a riceverli: il venerdì e’ giorno festivo per i musulmani, e la clinica lavora con personale ridotto, ma per l’occasione ha incrementato lo staff per essere pronti.
I primi sfollati sono arrivati a bordo di furgoncini, su cui avevano caricato tutti i loro averi per la fuga. Una quarantina di famiglie, piu’ di 200 persone. “Molti altri sono fermi ai checkpoint – ci raccontano – in attesa di poterli superare e di continuare il loro viaggio verso un posto sicuro”. Fonti governative parlano di migliaia di persone (da “In fuga dalla guerra”, comunicato di Emergency, 25 maggio 2015).

In questo numero di “Radio Emergency”, Claudio Coppini e Nicola Garcea, volontario di Emergency, intervistano Marcello Cospite, program coordinator dei centri sanitari di Emergency nei campi profughi in Iraq, di ritorno da poco dal Kurdistan iracheno

A Qoratu, un campo per sfollati iracheni, lo staff di Emergency gestisce una clinica

In fuga dalla guerra

Una radio, un compleanno e due associazioni: ecco una buona ricetta contro l’Ebola


Una puntata davvero speciale per RadioEmergency, la rubrica mensile interattiva pensata e condotta dallo staff di Radio Rvs Firenze e i gruppi di Emergency dell’area fiorentina. Nella prima parte un interessante collegamento telefonico con il medico volontario di Emergency Bruno Tumiati, che ha prestato il suo servizio nel picco dell’epidemia di Ebola presso l’ospedale di Emergency in Sierra Leone. In studio con noi Isa Becucci del gruppo emergency di Sesto fiorentino-Calenzano e Rachele, una delle volontarie responsabili del negozio “natalizio” di Emergency a Firenze – che quest’anno ha messo sotto l’albero un bellissimo risultato per finanziare i progetti dell’associazione – e il pastore Saverio Scuccimarri che ha sostituito Valentina Marciano, presidente di Adra Italia, che all’ultimo minuto non e’ potuta essere presente in radio. Adra Italia e’ l’altra associazione beneficiaria dell’evento del 6 dicembre, il trentacinquesimo compleanno di Radio Voce della Speranza, dove con un vivacissimo concerto gospel presso il Centro Polivalente avventista di Firenze sono stati raccolti dei fondi per le due associazioni. Nella seconda parte del programma e’ arrivato anche il momento clou, in cui Milca Zanini ha consegnato ai rappresentanti delle due associazioni due “mega” assegni simbolici, a rappresentare i rispettivi bonifici effettuati. Laura Ferraresi, conduttrice e fotografa ufficiale di Rvs Firenze, ha immortalato questi significativi momenti di collaborazione diretta e di solidarieta’ con alcuni scatti e video, mentre Claudio Coppini, conduttore del programma, tra i tanti spunti offerti da questa occasione, ha messo a fuoco il significato di alcuni passi fondanti della testimonianza evangelica che non lasciano dubbi sulla parte da scegliere: un comportamento che sia etico, pacifico, solidale. L’uomo che ricerca nella verita’ il Regno di Dio gia’ in questo mondo, deve pazientemente e tenacemente mettere in pratica ogni giorno queste attitudini nella giustizia e nella propria presenza responsabile, affidandosi non solo alle proprie forze, ma con la preghiera e il ringraziamento quotidiano allo Spirito Santo

In fuga dalla guerra

Insieme contro il virus Ebola


In occasione dei festeggiamenti per i 35 anni di Radio Voce della Speranza, la redazione fiorentina RVS ha promosso lo scorso 6 dicembre uno spettacolo di beneficienza a favore degli sforzi promossi da Emergency e da Adra-Italia per combattere il virus Ebola. Entrambe le associazioni, una laica e una legata alla diaconia avventista, cercano nel limite delle loro possibilita’ di curare le persone che contraggono questa terribile malattia nei paesi piu’ a rischio come la Sierra Leone o la Liberia. Una situazione molto critica, non solo per una pandemia fuori controllo, ma anche per l’assenza di un servzio sanitario nazionale che e’ totalmente collassato, colpevolmente lasciato a se stesso dal governo locale e dalla comunita’ internazionale. Ne parliamo con il dottor Enrico Solito, di Emergency, e con Valentina Marciano, responsabile di ADRA-Italia

In fuga dalla guerra

Per il virus ebola, una doppia parola d’ordine: agire tempestivamente e informare correttamente


In questa puntata della rubrica “Radio-Emergency”, parliamo di ebola, la micidiale epidemia scoppiata a marzo
in Africa Occidentale e che in queste ultime settimane potrebbe trasformarsi in una tragedia di proporzioni sempre
piu’ vaste, se, come ha spiegato in una lunga intervista Pietro Parrini, non s’interviene tempestivamente e in modo
massiccio da parte della Comunita’ internazionale. Il Regno Unito, gli Stati Uniti e anche l’Europa, ora si stanno muovendo, fortemente sollecitati dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanita’. In studio insieme ai conduttori Claudeio Coppini e Roberto Vacca anche Nicola Garcea, volontario storico del gruppo Emergency di Firenze e promotore di questa iniziativa radiofonica. Per saperne di più consultate il sito www.emergency.it

Emergency vent’anni dopo: incontro nazionale a Milano

Emergency vent’anni dopo: incontro nazionale a Milano


In questo numero de L’Altro-Binario, lo storico scompartimento mobile di Radio Rvs-Firenze accompagna i due conduttori, Claudio Coppini e Roberto Vacca, a Milano, la sede fondativa, vent’anni fa, di Emergency.
Questo incontro nazionale dell’associazione assume un’importanza particolare alla luce dei venti anni di onorato servizio pubblico, ancora oggi importantissimo visto le tante situazioni di guerra in atto sul pianeta. Proviamo a parlarne con due volontari di lunga data: Nicola Garcea e Francesca Testa Falsetti.

In fuga dalla guerra

RadioEmergengy: Una ‘vacanza’ a Castel Volturno


Per l’appuntamento di questo mese con “RadioEmergency” ci spostiamo a Castel Volturno dove ci aspettano al telefono Isa Becucci con il marito, il pediatra Enrico Solito. Sono volontari di Emergency che come ogni anno hanno scelto di passare due settimane interattive di ‘vacanza’. Con loro cerchiamo di capire perche’ certi luoghi del nostro Paese presentano delle situazioni drammatiche e cosa sarebbe necessario fare per porvi rimedio. Ecco allora – come la definisce il conduttore della trasmissione, Claudio Coppini – un’Emergency ‘made in Italy’. Emergency infatti in questi ultimi anni si trova impegnata sempre più anche sul territorio nazionale, in situazioni che presentano esigenze non lontanissime de quelle delle aree di guerra. A Castel Volturno Emergency svolge un servizio prezioso, utilizzando attrezzature mobili, come ci racconta Domenico, il logista del poliambulatorio mobile in servizio appunto in quest’area. Qui le persone immigrate raggiungono quasi il cinquanta per cento della popolazione locale e sono evidenti abusi fatti a man bassa in un recente passato. che contribuiscono ad alimentare una situazione di degrado, sfruttamento e di rischio convivenza.

In fuga dalla guerra

RadioEmergency: “matite per la pace”


Per questo appuntamento mensile di “RadioEmergency” in compagnia dei conduttori Claudio Coppini e Laura Ferraresi, e’ presente in studio Nicola Garcea, storico di Emergency, per parlare delle tante guerre che si combattono sul pianeta e che purtroppo non rendono ancora inutile il servizio che svolge Emergency da venti anni. Prendiamo spunto da questa amara riflessione per promuovere e approfondire una bella iniziativa: “Matite per la Pace”, concorso nazionale a premi per giovani disegnatori, promosso dal Portalegiovani dell’assessorato all’educazione, dalla Scuola Internazionale di Comics, da Emergency e Fondazione Toscana. L’iniziativa, giunta alla decima edizione, ben si confa’ con i venti anni di onorato servizio di Emergency. Si rivolge ai giovani dai 14 ai 35 anni e si articola in tre sezioni: fumetto, illustrazione, ‘advanced’. Ne parliamo con la vivacissima Sara Sasi, vice direttore della Scuola internazionale di Comics di Firenze. In apertura di trasmissione un contributo di Cecilia Strada, presidente di Emergency.

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