In Iraq sono centinaia le famiglie in fuga da Ramadi, che nei giorni scorsi e’ stata attaccata dalle forze del gruppo Daesh (Isis). Molti scappano dalla guerra muovendosi verso nord, in cerca di un posto sicuro. Quando giovedi’ scorso lo staff della clinica di Emergency nel campo di Qoratu, in Kurdistan, ha ricevuto la notizia dell’arrivo delle prime famiglie per il giorno successivo, il personale della clinica si e’ preparato a riceverli: il venerdì e’ giorno festivo per i musulmani, e la clinica lavora con personale ridotto, ma per l’occasione ha incrementato lo staff per essere pronti.
I primi sfollati sono arrivati a bordo di furgoncini, su cui avevano caricato tutti i loro averi per la fuga. Una quarantina di famiglie, piu’ di 200 persone. “Molti altri sono fermi ai checkpoint – ci raccontano – in attesa di poterli superare e di continuare il loro viaggio verso un posto sicuro”. Fonti governative parlano di migliaia di persone (da “In fuga dalla guerra”, comunicato di Emergency, 25 maggio 2015).

In questo numero di “Radio Emergency”, Claudio Coppini e Nicola Garcea, volontario di Emergency, intervistano Marcello Cospite, program coordinator dei centri sanitari di Emergency nei campi profughi in Iraq, di ritorno da poco dal Kurdistan iracheno

A Qoratu, un campo per sfollati iracheni, lo staff di Emergency gestisce una clinica

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