L’esigenza di una societa’ multiculturale non e’ affatto morta

L’esigenza di una societa’ multiculturale non e’ affatto morta


Si è svolto il 27 e il 28 novembre, a Firenze, nel campus dell’Istituto avventista Villa Aurora, il primo meeting delle “Giornate internazionali di Coscienza e Liberta’”, un’iniziativa promossa dall’Associazione italiana per la difesa della libertà religiosa (AIDLR). La rivista semestrale Coscienza e Liberta’, organo dell’AIDLR, attraverso un’osservazione attenta della realta’, si prefigge principalmente di diffondere i valori della liberta’ per aiutare le persone a stabilire tra di loro una collaborazione più efficace, con l’obiettivo di consolidare la giustizia e la pace. “L’informazione produce diritti? La realta’ (non) rappresentata da media e politica”, e’ stato il tema dell’evento che ha dedicato la prima giornata ai ragazzi delle scuole superiori. Lo scrittore Domenico Barrila’ e l’antropologa Margherita Boccali hanno parlato agli studenti di pluralismo ed educazione all’alterità, suscitando interesse nei ragazzi. Nella seconda giornata si e’ svolto il convegno, aperto a tutti, in cui sono intervenuti Mirella Sartori, Luciano Violante, Domenico Melidoro, Katia Scannavini, Giorgio Zanchini, Sara Zambotti.

In questo numero di A tu per tu vi proponiamo una breve intervista a Domenico Melidoro, docente alla LUISS e autore del saggio Multiculturalismo. Una piccola introduzione (LUISS University Press, 2015),  che ha svolto una breve relazione sul tema “Il multiculturalismo e’ ancora in vita?”

Domenico Melidoro

Al posto giusto senza discriminazioni. Rosa Parks 60 anni dopo

Al posto giusto senza discriminazioni. Rosa Parks 60 anni dopo


Il primo dicembre 1955 su un autobus dell’Alabama una donna ha cambiato la storia dei diritti civili. 60 anni dopo l’Italia ha ricordato Rosa Parks e il suo ‘NO’ che sconfisse il razzismo. Claudio Coppini si e’ recato a Scandicci, periferia di Firenze, e alla fermata Resistenza della tramvia ha intervistato Isabella dell’associazione Donne Nosotras, che ci ha spiegato il significato della commemorazione nei vagoni di una tramvia e l’attualita’ del messaggio di Rosa Parks. A seguire ha raccolto anche la testimonianza del maestro Nehemiah Brown che per l’occasione accompagnava un coro aperto itinerante che intonava canti celebri come Fredoom, I shall not be moved, Stand by me, We shall overcome. Per conoscere meglio questa iniziativa che ha avuto un respiro nazionale, consultate il sito www.beniculturali.it/rosaparks

Ebreo accoltellato a Milano: la comunita’ ebraica non si lascia intimidire

Ebreo accoltellato a Milano: la comunita’ ebraica non si lascia intimidire


“Ho ricevuto in regalo mio marito giovedì sera e di questa sono grata a Dio, che ci ha fatto questo grande dono”. Lo ha detto la moglie di Nathan Graff, accettando di parlare con i giornalisti nel corridoio dell’ospedale di Niguarda, dove e’ ricoverato il marito, a condizione di non essere ripresa e fotografata. “Lui sta meglio ma e’ un po’ irrequieto – ha aggiunto – , ora abbiamo paura di tornare a casa, credo che ci sentiremo sempre insicuri”.  Il presidente della comunita’ ebraica milanese Milo Hasbani ha raccontato di aver sentito per telefono Graff e che “era tranquillo ma ancora un po’ sotto shock, come e’ normale” (da Ansa.it del 14-11-2015). In questo numero di “Sfogliando il giornale” Roberto Vacca intervista il presidente Milo Hasbani

Strage di Parigi: l’Imam condanna senza riserve quanti uccidono in nome di Dio

Strage di Parigi: l’Imam condanna senza riserve quanti uccidono in nome di Dio


A poche ore di distanza dalle sconvolgenti stragi avvenute a Parigi, vi proponiamo l’intervista all’Imam di Firenze Izzedin Elzir, presidente dell’UCOII, una delle principali organizzazioni islamiche italiane.
Nelle sue parole la condanna contro la violenza appare netta e senza esitazioni. Per Izzedin Elzir chi uccide in nome di Dio, oltre a commettere un delitto, commette il peccato di bestemmia, e la solidarieta’ delle comunita’ islamiche italiane verso le vittime francesi e’ totale. Non mancano le preoccupazioni per l’indignazione sociale che, a causa di una cattiva informazione, rischia di riversarsi senza distinzioni verso quanti professano la fede islamica

Izzedin Elzir

Antisemitismo e islamofobia in aumento?

Antisemitismo e islamofobia in aumento?


Il 50 per cento della popolazione europea considera le discriminazioni basate sulla religione come un fenomeno diffuso. I musulmani faticano maggiormente nel venire accettati dall’opinione pubblica.

I risultati dell’ultima inchiesta della societa’ Eurobarometro sulle discriminazioni in Europa, appena pubblicata, evidenziano come il 50 per cento degli intervistati ritiene che nel vecchio continente sia aumentato il fenomeno delle intolleranze a sfondo religioso, il dato era al 39 per cento nel 2012.
E una persona su cinque nell’Unione Europea appartiene ad una minoranza religiosa che ritiene di esser stata oggetto di soprusi e molestie a causa della propria fede negli ultimi dodici mesi.
Il 33 per cento dei coinvolti nel sondaggio crede che la manifestazione pubblica di una fede possa rappresentare un handicap al momento della ricerca di un impiego, percentuale che nel 2012 oscillava dieci punti piu’ in basso.
In quest’ottica quella musulmana e’ la comunita’ che piu’ di altre sta soffrendo questo ripiegamento su se stessa della popolazione, che appare maggiormente spaventata rispetto al passato. Ad esempio soltanto il 61 per cento si sentirebbe perfettamente a proprio agio nel lavorare fianco a fianco con un collega islamico, e soltanto il 43 per cento non mostra reticenze ad un eventuale relazione amicale o sentimentale di un proprio figlio o figlia con un pari eta’ arabo.
Preoccupante fenomeno simile, addirittura maggiore, si verifica con il forte aumento dell’antisemitismo, con il 73 per cento degli interrogati convinti di un forte incremento in Europa di atti di intolleranza verso la popolazione ebraica (da Riforma online del 6 ottobre 2015).

Abbiamo riflettuto su questi dati con l’autore dell’articolo, Claudio Geymonat, membro della redazione di Riforma, settimanale delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi

A BRACCIA APERTE N. 4 DEL 15 SETTEMBRE 2015, a cura di Laura Ferraresi: “La scuola oltre i pregiudizi”

A BRACCIA APERTE N. 4 DEL 15 SETTEMBRE 2015, a cura di Laura Ferraresi: “La scuola oltre i pregiudizi”


Riprende la nuova stagione di A BRACCIA APERTE: PER CONOSCERE, CONOSCERSI SUPERANDO INSIEME I PREGIUDIZI.
Tema della puntata di oggi e’ la scuola che riapre le porte a tutti gli studenti, un inizio un po’ dibattuto, ma ci auguriamo che sia per cambiare le cose in meglio. E agire per il meglio vuol dire muoversi verso nuove forme di acculturazione, verso l’accoglienza, perche’ scopo della scuola e’ anche quello di proporre e di intervenire con iniziative volte a superare gli stereotipi e i pregiudizi.
In questa puntata potete ascoltare le interviste fatte a:
– Professoressa Simona Magista’ e i suoi allievi della classe II B della scuola Media Guicciardini di Firenze dopo l’esperienza del “marciapiede didattico”.
– Dirigente dell’Istituto Comprensivo Antonino Caponnetto Ponte a Ema (Firenze), Professor Marco Panti e gli allievi della classe ID e IIIE per l’iniziativa contro gli atti di vandalismo compiuti all’interno del giardino della scuola.
– Professoressa Marilina Polizzi del Liceo Artistico Virgilio di Empoli (Firenze) per il progetto del doppiaggio del cortometraggio Cuerdas per migliorare le relazioni interpersonali nei confronti della disabilita’.

La prossima puntata verra’ trasmessa in diretta dal circuito RVS e sullo streaming di questo sito il 20 ottobre 2015 alle ore 11.00.

A BRACCIA APERTE N. 2 DEL 19 MAGGIO 2015, a cura di Laura Ferraresi: “Educare nel disagio con rispetto e amore”

A BRACCIA APERTE N. 2 DEL 19 MAGGIO 2015, a cura di Laura Ferraresi: “Educare nel disagio con rispetto e amore”


A BRACCIA APERTE, PER CONOSCERE, CONOSCERSI, SUPERANDO INSIEME I PREGIUDIZI.
“Educare nel disagio con rispetto e amore” ne parliamo con la professoressa Luana Collacchioni, Universita’ di Firenze

Eccoci al secondo appuntamento della rubrica A BRACCIA APERTE, durante la quale, insieme alla nostra graditissima ospite, professoressa Luana Collacchioni del Dipartimento di Scienza dell’Educazione e Psicologia dell’Universita’ di Firenze, abbiamo affrontato un tema molto sentito dalle e dagli insegnanti e di grande attualita’: educare nel disagio con rispetto e amore.
Alla professoressa Collacchioni abbiamo chiesto:
– E’ possibile decostruire il pregiudizio all’interno della scuola?
– L’insegnante puo’ essere un modello di inclusione?
– Cosa vuol dire creare un contesto inclusivo?
– Quanto e’ importante l’ascolto in un contesto inclusivo?

Durante la trasmissione abbiamo ascoltato le canzoni
– Franco Battiato La cura
– Marco Mengoni Esseri umani
– Lorenzo Fragola Siamo uguali

Usa, strage in una chiesa di afroamericani a Charleston: 9 morti

Usa, strage in una chiesa di afroamericani a Charleston: 9 morti


“Un ragazzo di 21 anni. E’ entrato nella Emmanuel African Methodist Episcopal Church di Charleston, in South Carolina, mentre era in corso una lettura della Bibbia e ha aperto il fuoco. Sotto i suoi colpi sono rimaste uccise 9 persone, 3 uomini e 6 donne, membri della comunita’ afroamericana che frequenta la chiesa. Tra le vittime anche il pastore, il reverendo Clementa Pinckney, senatore del Partito Democratico. Il religioso, in passato, aveva guidato una veglia di preghiera organizzata dopo l’uccisione avvenuta proprio a Charleston all’inizio di aprile di Walter Scott, afroamericano disarmato con diversi colpi di pistola alle spalle da Michael Slager, poliziotto bianco. “Non c’è alcun dubbio sul fatto che si tratti di un reato d’odio” razziale, ha detto il capo della polizia, Greg Mullen.
Il killer e’ stato arrestato: il suo nome è Dylann Storm Roof, 21 anni, originario di Lexington, in South Carolina, in passato arrestato per droga. Secondo alcune fonti, è stato segnalato all’Fbi da suo zio, Carson Cowles di 56 anni, che lo ha riconosciuto nelle prime foto riprese da una telecamera di sorveglianza e diffuse dalla polizia dopo la strage. Il ragazzo, secondo il racconto del parente, ad aprile aveva ricevuto in regalo dal padre una pistola calibro 45 in occasione del suo 21esimo compleanno. Secondo una fonte citata dalla Nbc, Roof avrebbe detto alle vittime: “Voi stuprate le nostre donne e state prendendo il sopravvento nel nostro Paese e dovete sparire”. Il ragazzo, che quest’anno era stato accusato in due casi separati per reati legati alla droga e per sconfinamento, avrebbe ricaricato l’arma 5 volte durante l’attacco. In una foto postata sul suo profilo Roof indossa una giacca con le bandiere di Sudafrica e Rhodesia (l’attuale Zimbabwe) risalenti al periodo dell’apartheid, cioe’ quando i due Paesi africani erano governati dalle minoranze bianche” (da “Il Fatto Quotidiano” del 18 giugno 2015).
Ne parliamo con il pastore evangeòlico italo-americano Peter Ciavarella.

A BRACCIA APERTE. Per conoscere,  conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi

A BRACCIA APERTE. Per conoscere, conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi


Eccoci al secondo appuntamento della rubrica A BRACCIA APERTE, del 19 maggio 2015, durante la quale, insieme alla nostra graditissima ospite, la professoressa Luana Collacchioni del Dipartimento di Scienza dell’Educazione e Psicologia dell’Universita’ di Firenze, abbiamo affrontato un tema molto sentito dalle e dagli insegnanti e di grande attualita’: con rispetto e amore.
Alla professoressa Collacchioni abbiamo chiesto:
– E’ possibile decostruire il pregiudizio all’interno della scuola?
– L’insegnante puo’ essere un modello di incluseducare nel disagioione?
– Cosa vuol dire creare un contesto inclusivo?
– Quanto e’ importante l’ascolto in un contesto inclusivo?

Durante la trasmissione abbiamo ascoltato le canzoni
– di Franco Battiato, La cura
– di Marco Mengoni, Esseri umani
– di Lorenzo Fragola, Siamo uguali

La prossima puntata di A BRACCIA APERTE andra’ in onda in diretta martedi’ 23 giugno 2015 sempre alle ore 11.00.

A BRACCIA APERTE. Per conoscere,  conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi

A BRACCIA APERTE. Per conoscere, conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi


Eccoci al secondo appuntamento della rubrica A BRACCIA APERTE, del 19 maggio 2015, durante la quale, insieme alla nostra graditissima ospite, la professoressa Luana Collacchioni del Dipartimento di Scienza dell’Educazione e Psicologia dell’Universita’ di Firenze, abbiamo affrontato un tema molto sentito dalle e dagli insegnanti e di grande attualita’: con rispetto e amore.
Alla professoressa Collacchioni abbiamo chiesto:
– E’ possibile decostruire il pregiudizio all’interno della scuola?
– L’insegnante puo’ essere un modello di incluseducare nel disagioione?
– Cosa vuol dire creare un contesto inclusivo?
– Quanto e’ importante l’ascolto in un contesto inclusivo?

Durante la trasmissione abbiamo ascoltato le canzoni
– di Franco Battiato, La cura
– di Marco Mengoni, Esseri umani
– di Lorenzo Fragola, Siamo uguali

La prossima puntata di A BRACCIA APERTE andra’ in onda in diretta martedi’ 23 giugno 2015 sempre alle ore 11.00.

SCACCIAPENSIERI N. 12 DEL 23 MARZO 2015, a cura di Laura Ferraresi con Claudio Coppini e Roberto Vacca: “A mente aperta”

SCACCIAPENSIERI N. 12 DEL 23 MARZO 2015, a cura di Laura Ferraresi con Claudio Coppini e Roberto Vacca: “A mente aperta”


Si e’ conclusa da poche ore la XI edizione della settimana contro il razzismo promossa dall’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, insieme con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). E’ questo il tema di questa puntata di SCACCIPENSIERI. Ospite nei nostri studi di Radio RVS Firenze, Luca Faedda, coordinatore nazionale dei giovani avventisti per la giornata “Global Youth” del 21 marzo. Ci siamo soffermati anche su alcune importanti iniziative che hanno superato altre forme di pregiudizio verso chi ha maggiori difficolta’: il cinema “autistic friendly” e il pellegrinaggio a Santiago de Compostela senza barriere.

Durante la trasmissione abbiamo ascoltato:
– Sting SHAPE OF MY HEART
– Renato Zero IL VIAGGIO DELLA SPERANZA
– Brian Adams, Rod Stewart, Sting ALL FOR LOVE
– Fedez MAGNIFICO

Vi aspettiamo ogni lunedi’ mattina in diretta dalle ore 11.00 alle 12.00 sulle frequenze di Radio RVS della vostra citta’ o sullo streming di RVS-Italy in questo sito. Per dire anche voi la vostra chiamateci allo 055-414040 : RADIO RVS LA TUA FREQUENZA, LA TUA VOCE!!!!

Piazza della Signoria 21 marzo ore 17.20 nel corso del Global Youth – Firenze 2015

Cristiani perseguitati nel mondo (2)

Cristiani perseguitati nel mondo (2)


In questo numero di “Sfogliando il giornale” torniamo a parlare di cristiani perseguitati nel mondo. Questa volta lo facciamo con Lino Cavone, per 25 anni direttore di Porte Aperte Italia, un’associazione al servizio dei cristiani perseguitati nel mondo

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