Torniamo a parlare di ManzAid (www.manzaid.org) associazione impegnata in progetti per la salute e l’educazione di infanzia e gioventù nelle aree più povere e svantaggiate del mondo. In poco più di sei anni ManzAid ha dato assistenza didattica a oltre 4.000 alunni e fornito assistenza medica a più di 67.000 bimbi e ragazzi, realizzando scuole, ambulatori, auditorium, maternità, campi sportivi, aree giochi , centri di formazione principalmente in Paesi africani (Zimbabwe, Burkina Faso, Senegal, Etiopia e Ciad), ma anche in Siria, Ucraina e Italia. Roberto Vacca e Veronica Addazio hanno intervistato Stefano Manzini, presidente di ManzAid, sugli sviluppi della solidarietà nello stato africano dello Zimbabwe. Nella seconda parte, la presentazione del Festival dell’Amicizia Sociale Firenze CON Africa.
La difficile situazione della popolazione locale ha raggiunto livelli critici, afferma l’agenzia.
Notizie Avventiste – Adra internazionale, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso a livello globale, ha intrapreso un’azione urgente per la sicurezza alimentare delle comunità sfollate di Gaza, in risposta alla crescente crisi umanitaria nella regione.
Nel contesto del conflitto in corso, la situazione della popolazione locale ha raggiunto livelli critici. Le famiglie sono state sfollate con la forza, le infrastrutture essenziali sono in rovina e i beni di prima necessità, come cibo e acqua, scarseggiano in modo allarmante. Secondo i recenti rapporti delle Nazioni Unite, circa il 30% dei bambini sotto i due anni soffre di malnutrizione acuta, mentre oltre il 70% della popolazione è sull’orlo della carestia e patisce una fame catastrofica.
Alla luce di questa situazione straziante, Adra ha agito rapidamente, mobilitando le proprie risorse per fornire assistenza e sostegno urgenti alle comunità colpite.
In collaborazione con alcune organizzazioni no-profit come Anera, ha lanciato il Progetto alimentare di emergenza Gaza 2024 per dare assistenza vitale alle comunità della regione. Questo impegno congiunto comprende una serie di iniziative volte a rispondere ai bisogni immediati delle persone più colpite dalla crisi:
– Pasti caldi. La risposta di Adra include l’approvvigionamento, la preparazione e la distribuzione di oltre 28.500 pasti caldi, tramite le cucine comunitarie nel nord di Gaza, per garantire alle persone vulnerabili di ricevere nutrimento durante questi tempi difficili.
– Igiene. Attenta alle pratiche igienico-sanitarie, Adra distribuirà kit per l’igiene tra le comunità colpite, con l’intento di mitigare il rischio di trasmissione delle malattie.
– Pacchi alimentari. Oltre 7.300 pacchi alimentari contenenti beni essenziali (come salsa di pomodoro, patate, carote, olio per cucinare e za’atar, una miscela aromatica mediorientale di erbe, semi di sesamo e spezie di sommacco) saranno distribuiti alle comunità ospitanti attraverso cooperative locali, che forniscono sostentamento e varietà culinaria a chi ne ha bisogno.
Adra è impegnata a lavorare a stretto contatto con i partner locali e le autorità competenti, per garantire la consegna efficiente ed efficace degli aiuti umanitari ai più bisognosi, e per fare una differenza significativa nella vita delle comunità colpite dalla crisi a Gaza.
Nel corso della diretta del 14 maggio, abbiamo intervistato Veronica Addazio, coordinatrice artistica di RVS.
Tra i temi trattati: insigniti dal Presidente Mattarella degli studenti al servizio nella mensa dei poveri; nel carcere di Fossombrone, in provincia di Urbino, carcerati in cattedra per un incontro con gli studenti; a Prato una scuola organizza un torneo di pallavolo di beneficenza per adottare due bambini a distanza; a Mariele Ventre una raccolta di fondi promossa dalla classe 5D a favore della Croce Rossa italiana; a Crotone donazione speciale per neonatologia.
ManzAid (www.manzaid.org) è stata fondata a Firenze nel 2018 ed è impegnata in progetti per la salute e l’educazione di infanzia e gioventù nelle aree più povere e svantaggiate del mondo. In poco più di sei anni ManzAid ha dato assistenza didattica a oltre 4.000 alunni e fornito assistenza medica a più di 67.000 bimbi e ragazzi. Realizzando scuole, ambulatori, auditorium, maternità, campi sportivi, aree giochi , centri di formazione etc..principalmente in Paesi africani (Zimbabwe, Burkina Faso, Senegal, Etiopia e Ciad), ma anche in Siria, Ucraina e Italia. “La nostra amicizia sociale verso i nostri fratelli più svantaggiati si declina con parole d’ordine quali condivisione, concretezza, co-responsabilizzazione, sostenibilità e rispetto” – ci dice il presidente di ManzAid Stefano Manzini. “Siamo convinti che dalla città dei LaPira, Don Cuba, Padre Balducci possa ancora nascere un modo nuovo, più efficace e rispettoso, di concepire e realizzare la cooperazione allo sviluppo”. Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato Stefano Manzini, presidente di ManzAid, su questa sorprendente avventura di solidarietà, nata quasi per caso all’età della pensione.
Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato Marco Lunghi, presidente dell’associazione Voce Amica Firenze, che è stata la prima in Italia, sessant’anni fa, a offrire un sostegno di ascolto telefonico giornaliero di insostituibile valore. Oggi questo importante servizio è presente in diverse città italiane.
Cerchi qualcuno con cui parlare? Siamo qui per te!
L’associazione @Voceamicafirenze offre ora un nuovo servizio di CHAT anonimo e gratuito
Il servizio di chat è disponibile sia da smartphone che da PC tutti i lunedì e giovedì dalle ore 20 alle ore 24 al link www.voceamicafirenze.org/ChatLP.htm
Sosterrà la spesa delle famiglie in difficoltà socioeconomica. Tra i fondatori, anche Adra Italia.
Notizie Avventiste – L’Emporio solidale “Il Barco” è finalmente una realtà a Cesena. È stato inaugurato il 6 febbraio, nella sede provvisoria del Mercato Ortofrutticolo di Pievesestina, in attesa che siano restaurati i locali definitivi in via Guido Rossa, a Torre del Moro. Aspettare oltre, significava rimandare ancora la possibilità di aiutare in modo concreto le famiglie in difficoltà socioeconomica. L’Emporio (210 metri quadri) è, infatti, un vero e proprio minimarket dove fare la spesa quotidiana, oltre a offrire uno spazio accogliente di incontro e socializzazione. Il Mercato ha anche messo a disposizione un luogo per il deposito delle merci.
Al taglio del nastro è intervenuto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, accompagnato dell’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia, Carmelina Labruzzo. Presenti anche i rappresentanti dei servizi sociali e del volontariato.
L’Emporio solidale è gestito dall’associazione “Il Barco Odv”, costituita ufficialmente a fine luglio 2022 da Auser, Croce Rossa Italiana, Adra Italia della Chiesa avventista, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà. Con la nascita di questa associazione “la rete di solidarietà cesenate si rafforzerà in maniera rilevante” aveva commentato Labruzzo, in quella occasione. Aveva anche evidenziato la scelta del nome “barco”, cioè covone o cumulo di biada, che pone l’accento sul lavorare insieme, investendo energie e risorse, con l’obiettivo di sostenere le persone socialmente ed economicamente fragili.
L’Emporio solidale offrirà beni e servizi ai nuclei familiari, e li accompagnerà in percorsi di autonomia. “Questa giornata per me è l’inizio di un progetto che abbiamo preparato dal 2020; e questa è solo la partenza” ha affermato Ugo Zanolari, vicepresidente dell’associazione “Il Barco Odv” e volontario Adra, dopo l’inaugurazione. “Adesso dobbiamo lavorare per fare il lavoro che avevamo deciso di fare” ha aggiunto “Ho vissuto questo periodo di preparazione con delle persone che ho chiamato ‘le formiche’, gente che si è data corpo e anima; quando avevamo bisogno, con un semplice messaggio erano presenti. Per me questo è stato qualcosa di meraviglioso. Ho fatto un sacco di conoscenze. Non vivevo in Italia e oggi mi sono creato una rete di amici. La seconda cosa, adesso ho queste formiche che mi sostengono e mi hanno detto ancora oggi: ‘Ugo, quando cominciamo?’. Per me questa è la più bella cosa, è un progetto meraviglioso”.
Qualcuno ha definito lo speciale supermercato “un’evoluzione del servizio di distribuzione di pacchi alimentari” da parte delle associazioni alle famiglie meno abbienti, e in qualche modo è vero, perché permette di scegliere i prodotti della spesa secondo le proprie esigenze.
All’inizio l’Emporio offrirà il suo servizio a cento nuclei familiari che potranno acquistare generi alimentari, prodotti per la casa e la cura della persona tramite una tessera dotata di un credito in punti, secondo un limite massimo spendibile in quattro settimane. Una decina di volontarie e volontari si alterneranno nel negozio tre giorni a settimana: lunedì e venerdì (dalle 13.00 alle 16.00) e mercoledì (dalle 11.00 alle 14.00).
A rifornire gli scaffali saranno, oltre alle varie associazioni, anche le donazioni delle aziende del territorio e il recupero di prodotti non venduti, con relativo contrasto allo spreco alimentare.
Al Museo Ebraico di Bologna, fino al 26 maggio 2024, è possibile visitare “La famiglia Rimini. Storie di emigrazione, deportazioni, fughe e solidarietà”. La mostra documentale si basa su una ricerca condotta dal Museo Ebraico di Bologna su una famiglia divisa in quattro rami e sui diversi destini che questi quattro rami conobbero, soprattutto di fronte alla cosiddetta “persecuzione delle vite”, dopo l’8 settembre 1943.
Griselda Castillo – Nella settimana dal 9 al 15 dicembre 2023, gli scout Aisa di Novara hanno collaborato con il Centro Novarese di aiuto alla Infanzia (https://www.infanzianovara.it/), che sostiene le famiglie in difficoltà nella crescita dei propri figli da 0 a 4 anni. Alla fine del mese di novembre, i ragazzi hanno raccolto giocattoli e vestiti invernali da donare.
Poi, durante la settimana di dicembre, il club Aisa è stato presente al “Mercatino della Solidarietà” in piazza Duomo, dove il Centro aveva uno stand. Più di 30 associazioni, che quotidianamente si impegnano a dare aiuto e sostegno a chi ha bisogno, hanno partecipato a questo evento solidale. L’Aisa ha dato maggiori informazioni sul Centro e ha aiutato nella vendita di oggetti fatti a mano.
Isaac ha dodici anni, è inglese ed è molto generoso. Ha creato una banca del cibo per i bisognosi del suo quartiere. Ma ha escogitato per Natale qualcosa di particolare anche per i bambini come lui…
La campagna di Adra Italia per donare alimenti sani e nutrienti ai bambini delle famiglie in difficoltà.
Notizie Avventiste – Le festività sono alle porte e Adra Italia lancia la campagna “Buon NutriNatale”, una raccolta fondi per il progetto Nutridono in favore dell’infanzia. “Nutrendo i bambini di oggi sosteniamo insieme la salute degli adulti di domani”, recita lo slogan dell’iniziativa. Cominciata lo scorso maggio, ha l’obiettivo di promuovere una sana alimentazione che parte fin dall’infanzia, dai primi mille giorni di vita, e deve essere accessibile a tutti.
“La povertà alimentare è in aumento, rendendo spesso difficile l’accesso a cibo di qualità” afferma l’agenzia umanitaria avventista sul suo sito “Il diritto al cibo e a un’alimentazione sana deve essere garantito a tutti, soprattutto ai bambini che vivono in condizioni socioeconomiche fragili”.
Con il progetto “Nutridono”, i volontari sono impegnati in un servizio prezioso, rivolto ai bambini e alle mamme in gravidanza: offrire alimenti ad alto valore nutrizionale, integrando il contenuto dei pacchi che al momento è possibile preparare solo con le eccedenze dell’industria alimentare.
“Attualmente seguiamo 250 famiglie con bambini. Riso, farro e legumi sono solo alcuni degli alimenti che grazie a te, acquisteremo per loro” comunica Adra Italia.
Grazie alla campagna “Buon NutriNatale”, tutti noi possiamo donare ai bambini la possibilità di ricevere alimenti che fanno bene alla loro salute.
Scopri come partecipare alla raccolta fondi su adraitalia.org/nutrinatale/
Il progetto Nutridono è realizzato in collaborazione con la Fondazione Comitans e con il contributo dell’8×1000 destinato alla Chiesa avventista.
Lo scorso 18 novembre si è rinnovato l’appuntamento annuale con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS, ha reso possibile il dono di alimenti non deperibili a favore di tante persone in difficoltà, grazie alle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare. A livello nazionale sono state raccolte 7.350 tonnellate di prodotti alimentari – ci dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare. Tutti gli alimenti donati saranno distribuiti a quasi 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono circa 1.750.000 persone. L’intervista a cura di Roberto Vacca.
La Giornata Mondiale del Dono rappresenta il più grande evento internazionale di sensibilizzazione che coinvolge oltre 90 paesi del mondo e migliaia di persone. “L’atto del dono ha mille forme, tutte ugualmente fondamentali nel tentativo di rendere la nostra società meno egoistica e più solidale. Ogni azione conta”. Il vero cambiamento inizia con la decisione di agire.
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Marco Cecchini, presidente di Fondazione AIFR, promotrice dell’evento.
Info e approfondimenti sul sito italiano givingtuesday.it
