Adra Jesi ai mercatini solidali della città marchigiana

Adra Jesi ai mercatini solidali della città marchigiana

Un’occasione per farsi conoscere e testimoniare.

Michele Abiusi – Dal 6 al 12 dicembre, nella galleria del Palazzo dei Convegni, in Corso Matteotti, in pieno centro a Jesi, si sono svolti i mercatini solidali in occasione del Natale. Una decina di associazioni della Consulta della Pace del Comune jesino hanno ricevuto un tavolo e delle sedie per presentare vari prodotti che venivano ceduti dietro offerta libera. Il ricavato andava a favore della propria associazione.

Adra Jesi era presente. Infatti, come sede locale, abbiamo riempito il nostro banco con pigiami nuovi che ci erano stati donati, pelouche, puzzle, porta cellulari (donati dalle donne della chiesa avventista di Cellole) e bei lavoretti realizzati da alcune donne della nostra chiesa. Una ventina di volontari si sono alternati allo stand di Adra nella fascia oraria 17.00-20.00. Il loro lavoro è stato molto apprezzato.

La crisi si è fatta un po’ sentire rispetto al passato, ma considerando che non abbiamo avuto spese, ringraziamo Dio di ciò che ci ha permesso di realizzare. È stata una bella testimonianza anche per la nuova amministrazione comunale che si è affacciata da noi a dare un saluto.

Nella giornata conclusiva, gli studenti della scuola “Federico II”, guidati da alcuni professori, hanno offerto un “concerto natalizio” nell’aula magna del loro istituto.

[Foto: Michele Abiusi] 

Roma romena. Doni per i bambini orfani in Romania

Roma romena. Doni per i bambini orfani in Romania

Iulia Tarlev – Sabato 3 dicembre, il Dipartimento Educazione della chiesa avventista romena di Roma ha realizzato un progetto di solidarietà, che mostra carità, comprensione e amore per alcuni piccoli sfortunati. Si tratta di 40 orfani precedentemente identificati nella zona di Râmnicu Sărat, in Romania, ai quali inviare dei pacchi dono. È stato un gesto per avvolgere in un caldo abbraccio bambini e bambine che si trovano in condizioni di grave vulnerabilità e di elevato disagio socioeconomico. Minori che vivono nei contesti più difficili, in cui sono deprivati della possibilità di disporre dell’essenziale in termini di cura, salute, educazione, protezione.

Il progetto intendeva spedire un pacco per ogni bambino, con generi di prima necessità, e ha mobilizzato l’intera comunità. Chi fa un dono non è per forza ricco, ma si rende conto di essere più fortunato rispetto ad altre persone. Per donare, basta guardarsi attorno. In questa impresa così gioiosa, le mani che donano sono davvero numerose. Infatti, la generosità dei partecipanti ha ben superato le migliori aspettative della responsabile locale del Dipartimento Educazione, Gianina Căciulă. Invece dei previsti 40 pacchi, ne sono stati spediti ben 60, per un totale di 658 kg.

Grazie al lavoro dei tutor territoriali, i pacchi saranno distribuiti agli utenti. Ci auguriamo che ai piccoli orfani possa arrivare anche l’amore di tante mamme, papà, nonni e bambini che si sono impegnati in questo gesto solidale. E così sarà certamente!

[Foto: Gianina Căciulă]

La solidarietà va bene, meglio però se arriva “il giorno prima”

La solidarietà va bene, meglio però se arriva “il giorno prima”


In questa trasmissione in diretta del 28 novembre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica.

Tra i temi affrontati: sotto accusa abusi e condoni, a rischio il 94% dell'Italia; la guerra si impantana in Donbass, e Mosca porta avanti una spietata guerra sull'energia.

La povertà nel mondo, tra indifferenza e solidarietà

La povertà nel mondo, tra indifferenza e solidarietà


Continuano le conversazioni di Claudio Coppini e Roberto Vacca con Claudio Geymonat, del settimanale Riforma,  organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi.

Gli argomenti di questa puntata: smentita la notizia dell’«irritazione del governo tedesco» nei confronti della Chiesa evangelica per l’impegno nel Mediterraneo; la riduzione dei posti di lavoro nel settore di social media e elettronica; più di 6.500 lavoratori migranti provenienti per lo più da India, Pakistan, Nepal, Bangladesh e Sri Lanka sono morti in Qatar da quando, 10 anni fa, lo Stato della penisola arabica ha ottenuto il diritto di ospitare la Coppa del Mondo di calcio,

Banco alimentare. Sinergia e solidarietà nel Convegno “The Reunion”

Banco alimentare. Sinergia e solidarietà nel Convegno “The Reunion”


“The Reunion”, il convegno promosso dalla Fondazione Banco Alimentare ha visto la partecipazione di numerosi esponenti delle istituzioni, del mondo non profit e delle aziende del settore agroalimentare. Chi sono i nuovi poveri? In questo momento in Italia ci troviamo davanti a un paradosso: da un lato molte famiglie e single che hanno difficoltà anche per mangiare, e dall’altro c’è uno spreco alimentare rilevante. Qual è l’attività del Banco Alimentare su questi due aspetti?

Intervista di Mario Calvagno a Giovanni Bruno, presidente nazionale della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

HopeMedia News: solidarietà e discepolato

HopeMedia News: solidarietà e discepolato


Insieme a Lina Ferrara, caporedattrice web del portale HopeMedia Italia, presentiamo su RVS le principali notizie della settimana.

Cominciamo con le iniziative di ADRA, l’agenzia umanitaria avventista, ancora in campo per aiutare la popolazione nelle Marche dopo l’alluvione per arrivare alla Settimana di Preghiera, un momento di riflessione che riunisce la comunità dei credenti in tutto il mondo.

Podcast a cura di Veronica Addazio.

Pace, solidarietà e difesa dell’ambiente

Pace, solidarietà e difesa dell’ambiente


In questa trasmissione in diretta del 7 novembre 2022, Roberto Vacca intervista Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica.

Tra i temi affrontati: sbarchi, la UE si muova, duello tra Viminale, Unione Europea e ONG; la piazza della pace unisce e divide; gli obiettivi della Cop27 sull'ambiente sono irrinunciabili, ma sempre più difficili da raggiungere.

 

Pace e solidarietà

Pace e solidarietà


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 04 novembre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con il teologo Pawel Gajewski, pastore delle chiese evangeliche di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.

Tra i temi toccati: Meloni e le richieste all'Europa, ma la Commissione ribadisce l'importanza di salvare i migranti; la manifestazione per la pace a Roma.

 

Alluvione Marche. Via l’odore del fango, lasciamo il profumo di Cristo

Alluvione Marche. Via l’odore del fango, lasciamo il profumo di Cristo

L’esperienza degli scout Aisa di Pesaro.

Gionatan Breci – Domenica 2 ottobre, l’Aisa (Associazione italiana scout avventista) di Pesaro, composta per lo più da scout Tizzoni e da un Esploratore molto speciale, ha voluto essere di aiuto a quanti hanno subito l’alluvione a Senigallia e dintorni, unendosi ai volontari di Adra Jesi. Si potrebbe pensare a un’idea temeraria e non adatta a bambini dai 6 agli 11 anni, si è rivelata invece un’iniziativa straordinaria.

In una zona industriale di Casine di Ostra, piccola frazione del senigalliese, i Tizzoni di Pesaro, caotici e tenaci nel voler spalare il fango ormai ridotto a poca cosa grazie a interventi precedenti, hanno aiutato due aziende private nel pulire i prodotti dal fango, riordinare e recuperare ciò che si poteva.

Non è mancato il gioco, la leggerezza, la semplicità e le risate che contraddistinguono i bambini in mezzo a quel caos. Ma in quel giorno hanno spezzato la tristezza e il dolore di coloro che hanno vissuto questa catastrofe di fango e la tragedia per le vittime, come il piccolo Mattia Luconi di 8 anni, della stessa età dei nostri scout, ritrovato nelle settimane precedenti nella zona di Trecastelli, poco distante da Casine di Ostra.

In questa giornata con i bambini e come bambini, abbiamo certamente cercato di imitare Dio come figli amati, camminando su e giù in quei magazzini, portando via l’odore di fango per lasciare il profumo di Cristo attraverso la potenza nella gioia e nell’entusiasmo dei bambini (cfr. Marco 10:14, Efesini 5:1-2).

Ecco cosa ha scritto Lucia Collamati, una degli alluvionati, sulla sua pagina Facebook il 3 ottobre: “Pochi giorni fa sono stata contattata da un’associazione di volontariato, la quale mi chiese se fossi disposta a ospitare per la domenica un gruppo di scout di Pesaro, principalmente composto da bambini. Non ho esitato e ho accettato subito la proposta. Il disastro che abbiamo vissuto ha sensibilizzato il cuore anche dei più piccini: la loro missione era venire ad aiutare gli alluvionati!

Unendo l’utile al dilettevole, hanno animato la giornata di ieri al nostro negozio dove ancora si lavora alla sistemazione del magazzino. Avevano dai 7 agli 11 anni, carichi di energia, disciplinati, e instancabili. Per me e mia mamma oltre a un simbolico aiuto ci sono stati di gran compagnia; una gioia immensa averli con noi ieri, hanno spezzato il dolore e i dispiaceri che ci tormentano ormai da oltre due settimane”.

     

La solidarietà ci fa uomini migliori

La solidarietà ci fa uomini migliori


In questa intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca tratta dalla diretta RVS del 06 ottobre 2022, ascoltiamo Raffaele Volpe, pastore della Chiesa Riformata Svizzera di Firenze.

Tra i temi toccati: solidarietà internazionale per la lotta delle donne iraniane; secondo il teologo Vito Mancuso occorre l'insegnamento dell'etica nelle scuole, l'ultima chance per la vita umana.

 

Alluvione nelle Marche. Gli interventi di Adra

Alluvione nelle Marche. Gli interventi di Adra

Notizie Avventiste – La tragica alluvione che ha colpito le Marche non ha lasciato indifferenti i volontari di Adra Jesi e della chiesa cristiana avventista della città. Insieme hanno portato solidarietà e la forza delle loro braccia alla popolazione di Casine, frazione del Comune di Ostra (AN).

“Nell’intera giornata, alcune decine di persone, tra giovani e adulti, hanno contribuito a ripulire un paio di stabili della zona industriale e artigianale, che erano stati inondati da acqua e fango” dicono da Adra Jesi “Erano ben visibili i segni di dove era arrivata la marea fangosa, superavano il metro in alcuni punti. Ore di lavoro hanno permesso di sistemare i locali interni e di lavare attrezzature, scaffali, ricambi e oggetti di ogni tipo”.

Molto si è fatto ma, vi è tanto lavoro ancora per poter portare la normalità nei centri colpiti.
“Lo straripare del fiume Misa ha provocato tanti danni. Per porvi rimedio, sarà necessaria ancora molta fatica nei prossimi giorni” aggiungono dalla comunità jesina.

I primi interventi di emergenza 
Con gli slogan “Adra non gira le spalle” e “Adra ci mette la faccia”, l’azione dell’agenzia umanitaria avventista è iniziata subito dopo la notizia del disastro.
“Adra Jesi si era già mossa la settimana scorsa con i suoi volontari che avevano portato aiuto nella zona di Senigallia” affermano dall’agenzia “Contemporaneamente, ha consegnato beni di prima necessità alla popolazione bisognosa, quali vestiario, calzature e generi alimentari, oltre a materiale scolastico ai bambini di Ostra”.

In seguito alla richiesta della Protezione Civile e grazie anche ai fondi che Adra Italia ha messo a disposizione, sono stati acquistati e donati 36 paia di stivali di gomma.
“Ringraziamo l’agenzia umanitaria nazionale per questo” dicono da Jesi “Quanto svolto dalla chiesa avventista è un piccolo seme che, con l’aiuto del Signore, potrà germogliare nel cuore di coloro che hanno ricevuto solidarietà e vicinanza”.

 

[Foto: Adra Jesi]

Occorre la solidarietà “del giorno prima”, per non piangere i morti il giorno dopo

Occorre la solidarietà “del giorno prima”, per non piangere i morti il giorno dopo


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 21 settembre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il pastore avventista  Michele Abiusi.

Tra i temi toccati: la rabbia di Simone, "ho perso la famiglia, Marche abbandonate"; il lavoro di ADRA (l'agenzia umanitaria avventista) nel territorio marchigiano; coordinamento e solidarietà caratterizzano questa fase dopo il disastro ambientale, ma occorre più lungimiranza e prevenzione per curare meglio il territorio di fronte ai pericoli del cambiamento climatico.

 

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