Gesù stesso parla di distruzione e di resurrezione del Tempio, cioè di se stesso che sarebbe stato immolato per i peccati di tanti. Il vero sacrificio si è realizzato in lui che si sostituisce anche alla funzione che precedentemente veniva svolta dal Tempio. Nel Nuovo Testamento, la lettera agli Ebrei introduce proprio questa novità.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e vicedirettore delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia
Torniamo a parlare con Jonathan Madrid, pastore avventista, delle domande im-pertinenti di Dio. In questa seconda puntata la domanda im-pertinente è Gesù a farla.
Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 11:12-19.
“[…] E insegnava, dicendo loro: “Non è scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti? Ma voi ne avete fatto un covo di ladroni" […]”.
Gesù si “scontra” con un albero di fico pieno di foglie rigogliose ma senza alcun frutto. Poco dopo lo scontro vero e proprio è con i mercanti che all’interno del tempio vendono di tutto, e anche con i capi religiosi che avallano i loro commerci, incuranti della sacralità del luogo e del timore per Dio. È possibile una similitudine fra loro e il fico? E noi?
“Oh, quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! L'anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del Signore; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini… I tuoi altari, o Signore degli eserciti, Re mio, Dio mio!… Beati quelli che abitano nella tua casa e ti lodano sempre”, queste le prime frasi di Davide nel Salmo 84, oggetto della riflessione di questa puntata.
Il fedele intraprende un viaggio verso il Tempio. Dopo aver elevato la preghiera al Signore, a quale conclusione arriva l’adoratore?
Quali insegnamenti, o anche indicazioni per la nostra vita di ogni giorno, possiamo trarre?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Bolzano e di Trento.
“Oh, quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! L'anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del Signore; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini… I tuoi altari, o Signore degli eserciti, Re mio, Dio mio!… Beati quelli che abitano nella tua casa e ti lodano sempre”, queste le prime frasi di Davide nel Salmo 84, oggetto della riflessione di questa puntata.
Il fedele intraprende un viaggio verso il Tempio. Dopo aver elevato la preghiera al Signore, a quale conclusione arriva l’adoratore?
Quali insegnamenti, o anche indicazioni per la nostra vita di ogni giorno, possiamo trarre?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Bolzano e di Trento.