L’utopia e l’urgenza della riconciliazione

L’utopia e l’urgenza della riconciliazione


“Avete mai perdonato qualcuno nella vostra vita? E come avete fatto?”.  Questa è la domanda rivolta agli ascoltatori di RVS che accompagnerà  la diretta dagli studi di Firenze nel corso della settimana.

La introduce Veronica Addazio, direttrice artistica del nostro circuito, che per l’occasione racconta a Claudio Coppini e Roberto Vacca una sua esperienza di perdono.

Parlare di perdono – o almeno del tentativo di riconciliarsi, al di là dei torti subiti –  è forse diventato più difficile oggi, alla luce delle drammatiche immagini che ci giungono da Israele (e dall’Ucraina), ma forse proprio per questo ancora più urgente.

Giornata dei nonni

Giornata dei nonni


Per la rubrica "microfoni accesi" ideata e condotta da Veronica Addazio in compagnia degli speaker di Firenze abbiamo lanciato la domandona della settimana.

Il 2 ottobre è la giornata dei nonni vuoi inviarci un tuo augurio, pensiero o ricordo legato ai nonni.

Messaggio di testo o vocale al numero 348 222 7294. Nei prossimi giorni lo leggeremo o manderemo in onda nel corso della Diretta Rvs.

Allegria e riflessione per la nostra estate

Allegria e riflessione per la nostra estate


Veronica Addazio, direttrice artistica del circuito RVS, ci presenta due canzoni per la nostra estate: La Ola, il nuovo singolo di Gianni Morandi, una "bachata latino-romagnola" piena di vita, e Sono un figlio, di Ron, in cui ci parla dei genitori, della loro storia, della parte che hanno nella nostra vita.

La gente parla

La gente parla


Si sprecano tante troppe parole
Facciamo tanto troppo rumore
Se posso dire una cosa che penso
Ci vorrebbe solo un po’ di silenzio

Fiorella Mannoia canta “La gente parla”, terzo estratto dall’album d’inediti “Padroni di niente”.

Una canzone frutto del lavoro autorale di Simone Cristicchi e Amara, specchio dei tempi che viviamo.

Veronica Addazio, Claudio Coppini e Roberto Vacca dialogano sul senso e l'ispirazione delle canzoni che risuonano di più in radio. Un'occasione di "riflessione pop" per sognare, interrogarci, stupirci della profondità di testi e note della musica leggera italiana che ci piace chiamare lieve.

Liberi di camminare

Liberi di camminare


Luis Sepúlveda che il Covid-19 ci ha portato via un anno e mezzo fa, nel 2013 aveva scritto una favola: “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. Un nuovo protagonista entrato nella galleria di personaggi creati dal grande scrittore cileno che ci ha insegnato a riscoprire il senso perduto del tempo, il valore dell’andare piano.

Oggi allora proviamo a rallentare, a spegnere i motori, a goderci un momento con chi amiamo, tanto meglio nella natura.  

Veronica Addazio ha intervistato sul tema Paolo Piacentini, presidente nazionale di Federtrek – Escursionismo e Ambiente.

Solo essere umani

Solo essere umani


Ehi Voi, Ehi Voi, Ehi voi… là in fondo
Ehi Voi, Ehi Voi, Eh Voi… mi vedete
Non Chiudete la porta della coscienza
Buttando le chiavi con indifferenza
Vogliamo volare alzando in alto le mani
Non ci sono diversi
Solo esseri umani

“Solo Esseri Umani feat. Enzo Iacchetti” è un brano contenuto nel nuovo album di inediti dei Nomadi, su etichetta BMG.

Un inno alla vita cantato con intensità dal celebre gruppo sulla scena da più di cinquant’anni e impegnato in prima linea anche nel sociale.

Veronica Addazio, Claudio Coppini e Roberto Vacca dialogano sul senso e l’ispirazione delle canzoni che risuonano di più in radio. Un’occasione di “riflessione pop” per sognare e stupirci della profondità di testi e note della musica leggera italiana che ci piace chiamare lieve.

Buon ascolto!

I nonni, le nostre radici

I nonni, le nostre radici


La generazione più giovane è la freccia, la più vecchia è l’arco (John Steinbeck).

I capostipiti di chi siamo noi oggi, sono loro: i nonni. E questa massima dello scrittore statunitense ci restituisce una bella immagine, anche un po’ poetica.

Nelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, i bambini sono affidati ai nonni nel 60,4% dei casi quando hanno meno di due anni; nel Sud d’Italia i dati crescono fino al 65%.

In questa nuova puntata di Granelli di Senape, Veronica Addazio ha intervistato Annalisa Pomilio, fondatrice del sito www.NoiNonni.it.

Il delicato equilibrio tra online e offline

Il delicato equilibrio tra online e offline


Dal nostro telefonino intelligente (o dal tablet, dal pc, dalle smartTV) compiamo tante azioni: acquistiamo, ci informiamo, ascoltiamo la radio, viviamo anche dei momenti di preghiera… ma a volte si ha l’impressione di vivere sospesi tra due modalità: On/Off.

Quali sono i rischi e i pericoli di una iperconnessione nella nostra vita personale e relazionale? Come possiamo usare e non essere “usati” dai nostri dispositivi e svilupparne il pieno potenziale a nostro vantaggio? Quali indicazioni offrire a un genitore o un educatore di giovani/giovanissimi sull’uso del digital?

Veronica Addazio ha rivolto queste domande al dott. Marco Fasoli, filosofo della tecnologia e delle scienze cognitive all'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Nel 2019, Fasoli ha pubblicato per Il Mulino la monografia "Il benessere digitale”.

 

Affrontare la malattia con la medicina della persona

Affrontare la malattia con la medicina della persona


“La prima medicina, l'infinito Amore”.  

Sono parole di Giuseppe Moscati, un medico, un uomo speciale che tra Ottocento e Novecento, a Napoli prestò la sua opera instancabile agli infermi. 

 In questa nuova puntata di Granelli di Senape parleremo dei progressi della medicina e degli approcci che il medico instaura con la persona di cui si prende cura, nella sua completezza, senza dimenticare la dimensione psicologica. Un argomento attuale e delicato che affrontiamo con un’ospite, la professoressa Gabriella Pravettoni, Docente di Psicologia Cognitiva e delle Decisioni all’Università Statale di Milano e Direttore del Dipartimento Psicologia allo Ieo, Istituto Europeo di Oncologia.

Intervista a cura di Veronica Addazio.

Bagnoli diventa una favola rock nel brano di Edoardo Bennato

Bagnoli diventa una favola rock nel brano di Edoardo Bennato


Stazione dell'acciaio
Stazione abbandonata
Nel ruolo maledetto
Di bella addormentata
Svegliarla con un bacio
È una follia
Stazione inutile
Di questa ferrovia

Dopo “Vendo Bagnoli” del 1989, Edoardo Bennato dedica una nuova canzone a Bagnoli, l’area dell’ex Italsider a Napoli, abbandonata da trent’anni al suo destino di incuria. “La Bella Addormentata” è estratto dall’album “Non c’è” (Sony Music 2020).

“Una canzone a cui tengo molto, è benaugurante – ha commentato il cantautore – Bagnoli vista come la protagonista di una favola, come la favola de ‘La bella addormentata’ che aspetta il bacio del principe per svegliarsi”. E speriamo sia davvero così, per quest’ennesimo caso di bonifiche all’italiana.

Veronica Addazio e Claudio Coppini dialogano sul senso e l'ispirazione delle canzoni che risuonano di più in radio. Un'occasione di "riflessione pop" per sognare, interrogarci, stupirci della profondità dei testi della musica leggera.

Foto: www.bennato.net

Diodato canta “L’uomo dietro il campione”

Diodato canta “L’uomo dietro il campione”


“Più di vent'anni in un pallone

più di vent'anni ad aspettare quel rigore

per poi scoprire che la vita

era tutta la partita

era nel raggio di sole

che incendiava i tuoi sogni di bambino…”

Con la sua voce dal timbro inconfondibile, Antonio Diodato ci racconta sogni, speranze, cadute, sacrifici di un grande campione: Roberto Baggio. In questa lunga estate di successi sportivi ma anche di storie di vita che stanno dietro gli atleti, ascoltiamo “L’uomo dietro il campione”. Il brano è la colonna sonora del film dedicato a questa leggenda del calcio e dal titolo “Il Divin Codino” (Netflix).

Veronica Addazio e Claudio Coppini dialogano sul senso e l'ispirazione delle canzoni che risuonano di più in radio. Un'occasione di "riflessione pop" per sognare, interrogarci, stupirci della profondità dei testi della musica leggera.

Foto: @diodatomusic / Instagram

Prendersi cura dei territori che viviamo

Prendersi cura dei territori che viviamo


“Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.

Recita così un proverbio dei nativi americani navajo. Il pianeta è il nostro giardino e nella concezione cristiana è dono di Dio.

Oggi parleremo di sviluppo sostenibile, gestione armonica delle risorse e del ruolo delle comunità che abitano i territori con due ospiti:

  • Andrea Momberto, assessore al turismo del Comune di Saluzzo,
  • Francesco Baratti, presidente del Sistema Ecomuseale del Salento e membro della rete italiana degli ecomusei.

Buon ascolto.

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