Giuseppe Cupertino – La sessione annuale del Comitato plenario della Divisione Intereuropea (Eud), della quale l’Uicca fa parte, quest’anno si è svolta a Sofia, capitale della Bulgaria, dal 30 ottobre al 4 novembre. Il presidente della Conferenza Generale, Ted NC Wilson, ha partecipato ai lavori e ha predicato il sabato mattina a una platea di 1.700 persone (oltre ai circa 100 membri e invitati del Comitato della Eud, erano presenti per l’occasione i membri delle chiese avventiste di Sofia e dintorni). Wilson ha predicato a partire dal testo: « Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui” (2 Cor 5:21), commentando: «Quando accettiamo Cristo nella nostra vita, essa viene miracolosamente trasformata per produrre i frutti dello spirito. Gesù Cristo che vive in noi è l’essenza della salvezza che Dio ha concepito per noi. Dio si è impegnato per trasformare la vita delle persone».
Poi ha aggiunto: «Lasciate che Cristo trasformi la vostra vita con la sua giustizia e siate testimoni viventi di questa trasformazione. Non siate legalisti e fate in modo che la gente che incontrate non vi consideri tali. Non assumete una posizione di sufficienza rispetto agli altri. Siamo tutti peccatori, nessuno ha il diritto di sentirsi superiore agli altri. Cristo è il centro verso il quale dobbiamo tendere e andando a lui saremo avvicinati gli uni agli altri. Più ci avvicineremo a lui, più ci renderemo conto della nostra fallibilità».
Quindi ha concluso: «Occorre evitare gli estremismi: la grazia a buon mercato come il legalismo chiudono la strada verso la salvezza».
Nel pomeriggio, dopo la cerimonia nella quale sono stati consacrati tre nuovi pastori, gli organizzatori hanno proposto un question-time, dedicato alle domande scritte rivolte dai membri intervenuti al presidente Wilson. Per oltre due ore, Ted NC Wilson ha risposto a diverse domande di cui alcune particolarmente impegnative, come quelle relative alla posizione della chiesa circa le relazioni con le altre comunità religiose, i ministeri indipendenti e numerose altre ancora.
In merito alle relazioni con le altre comunità religiose, Ted NC Wilson ha dichiarato: «Non è nostro compito giudicare gli altri, ma testimoniare della fede senza vincoli né limitazioni, mantenendo rapporti cordiali e nel rispetto delle altre confessioni religiose. Non impegniamoci in quei rapporti ecumenici che ci costringono a rinunciare alla missione specifica di predicare il nostro messaggio».
Infine circa i ministeri indipendenti ha spiegato che, diversamente dai ministeri di supporto, si tratta di ministeri nati per iniziativa di privati, non riconosciuti dalla Conferenza Generale. In particolare, circa l’attività svolta dal fratello David Gates, ha precisato che la Conferenza Generale non sostiene e non condivide tale attività.
Un resoconto più esteso dell’evento sarà pubblicato sul numero di dicembre del Messaggero avventista cartaceo.