Buongiorno con l’Edicola RVS del 6 luglio 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 6 luglio 2018


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca con i loro ospiti commentano alcuni articoli apparsi sui giornali di questi giorni. Sono intervenuti i pastori avventisti Davide Mozzato e Vittorio Fantoni, l’assessora alla sanità della Regione Toscana Stefania Saccardi e Adelina, una giovane donna che lotta contro il racket della tratta di esseri umani. Tra i temi affrontati: stretta sui permessi di soggiorno, migrazioni e chiese evangeliche, auto-certificazione per le vaccinazioni.

Televisione – Protestantesimo

Televisione – Protestantesimo

Domenica notte, 15 luglio, alle ore 00.20 su Rai 2, la rubrica Protestantesimo trasmette una nuova puntata con i servizi:

Legge Basaglia 40 anni dopo. A quarant’anni dalla chiusura dei manicomi, cosa è cambiato e quali sono i problemi? La Basaglia è stata la prima legge a dare dignità e diritti alle persone con disturbi mentali. Cosa è rimasto oggi di quella rivoluzione che ebbe inizio con Basaglia? E che cosa fanno le chiese evangeliche per ridare dignità ai malati psichiatrici?

Aiuto mia moglie è pastora. Clara e Thomas in una nuova avventura.

Le repliche della puntata andranno in onda lunedì 16 luglio, all’una di notte, e lunedì 23 luglio, alle 7.40 del mattino, sempre su Rai 2

Per rivedere tutte le puntate andate in onda dal 2013 a oggi: VIDEO

Protestantesimo su Facebook

Passa la speranza! Luca Faedda (seconda parte)

Passa la speranza! Luca Faedda (seconda parte)


Riprendiamo la conversazione con il pastore della Chiesa avventista di Firenze, Luca Faedda. Minuto dopo minuto, ci accorgiamo di come il Signore raggiunga i suoi figli e di come, attraverso certi incontri, faccia emergere i meravigliosi talenti di cui ci fa dono. Ed ecco emergere il Luca che sa riconoscere l’amore e la fiducia che certe persone all’interno della comunità gli dimostrano a più riprese. Fiducia alla quale Luca risponde con la sua capacità di portare il messaggio del Vangelo con un linguaggio contemporaneo che raggiunge tutti, anche i più giovani.

Passa la speranza! è un programma a cura di Claudio Coppini del Centro di produzione RVS di Firenze. Nel corso del programma offriamo gratuitamente, a chiunque ce ne farà richiesta (anche nei giorni successivi), il libro: Incontri con Cristo di Roberto Badenas (traduzione italiana di Raffaele Battista), un tascabile della collana Segni dei tempi.

Come è nato questo progetto radiofonico? Abbiamo pensato che raccontare i percorsi di fede e di vita dei membri della Chiesa avventista di Firenze e degli studenti della Facoltà di teologia, sarebbe potuta diventare per tutti un’opportunità di fraternità, di crescita umana e cristiana. Parlare di Cristo e del nostro incontro con Lui è sempre motivo di unione e aiuta a superare difficoltà e incomprensioni.

CLICCA QUI per ascoltare la prima parte dell’intervista

Passa la speranza! Luca Faedda (prima parte)

Passa la speranza! Luca Faedda (prima parte)


In questa puntata di Passa La Speranza! Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato il pastore della Chiesa avventista di Firenze, Luca Faedda, il quale, attraverso la sua testimonianza, ci ha fatto conoscere il suo accidentato percorso adolescenziale, con distacchi e riavvicinamenti alla comunità e momenti di ribellione molto forti. Se ci fossimo fermati a questa prima parte dell’intervista, nessuno avrebbe potuto immaginare la formidabile trasformazione che sarebbe avvenuta in Luca alcuni anni dopo.

Passa la speranza! è un programma a cura di Claudio Coppini del Centro di produzione RVS di Firenze. Nel corso del programma offriamo gratuitamente, a chiunque ce ne farà richiesta (anche nei giorni successivi), il libro: Incontri con Cristo di Roberto Badenas (traduzione italiana di Raffaele Battista), un tascabile della collana Segni dei tempi.

Come è nato questo progetto radiofonico? Abbiamo pensato che raccontare i percorsi di fede e di vita dei membri della Chiesa avventista di Firenze e degli studenti della Facoltà di teologia, sarebbe potuta diventare per tutti un’opportunità di fraternità, di crescita umana e cristiana. Parlare di Cristo e del nostro incontro con Lui è sempre motivo di unione e aiuta a superare difficoltà e incomprensioni.

CLICCA QUI per ascoltare la seconda parte dell’intervista

Daniele in breve. Undicesimo capitolo: breve excursus storico-profetico-esistenziale

Daniele in breve. Undicesimo capitolo: breve excursus storico-profetico-esistenziale

Francesco Zenzale – “Ma io ti voglio far conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non c’è nessuno che mi sostenga contro quelli, tranne Michele vostro capo” (Da 10:21).

Ciò che l’angelo rivela a Daniele, nel capitolo undicesimo, non è riferito con simboli o allegorie, come nelle precedenti visioni (capitoli 2, 7 e 8), ma nel modo di un racconto. In esso si espongono conflitti politici e religiosi che coinvolgono il popolo di Dio. Questi scontri iniziano con l’Impero medo-persiano, proseguono con quello greco-macedone (Da 11:1-22), quindi con l’Impero romano e nella sua metamorfosi religiosa (Imperium Romanum Sacrum), per poi continuare a percorrere la storia, accentuandone la loro drammaticità man mano che si avvicina “il tempo della fine” (Da 11:35-40). In quest’ultimo periodo, l’ostilità si acuisce a tal punto da richiedere l’intervento di Mika’el. La sua azione, oltre a porre fine ai violenti scontri tra due forti avversarsi, denominati simbolicamente “il re del nord” e “il re del sud”, inaugurerà il suo regno (Da 12:1-3).

Il percorso storico-profetico delineato non è di facile interpretazione, soprattutto dal quinto versetto. E le nostre brevi riflessioni non sono elaborate per addentrarci in questa interessante questione. In tal senso, per chi desidera approfondire la problematica, invito a leggere il libro Capire Daniele di A. Caracciolo, Edizioni Adv (Firenze).

Comunque, la visione tende a sviluppare quella dell’ottavo capitolo. Ciò si evince dai seguenti riferimenti:
– Come l’ottavo, anche l’undicesimo capitolo inizia con l’Impero medo-persiano (Da 8: 20; 11:1-2).
–  La divisione dell’Impero greco-macedone è descritta con le medesime parole: “sarà diviso verso i quattro venti del cielo” (Da 8:8; 11: 4).
–  La violazione del santuario, del tamîd e del patto santo è un aspetto rilevante in entrambe le rivelazioni (Da 8:9-14, 23-26; 11:21-40).
– Gli espliciti riferimenti al tempo della fine indicano che l’umanità si avvia verso l’epilogo, che culminerà con l’intervento di Dio (Da 8:17, 19; 11:40; 10:14).
– Il drammatico coinvolgimento del popolo di Dio, dell’Antica e della Nuova Alleanza, è il motivo per cui l’audizione è accordata (Da 10:14; 11:33; 8:24).
– Le prospettive funeste sembrano echeggiare le attività devastanti del “piccolo corno” descritte nei capitoli 7 e 8.

Oltre a queste attinenze, si evidenzia la stretta relazione con la profezia delle settanta settimane. In contrapposizione all’opera del Messia (Mashiach), il quale avrebbe stabilito “un saldo patto con molti” (Da 9:27), nell’undicesimo capitolo si prospetta la violazione di questo patto: “disegni contro il patto santo” (11:28-31).

Nell’insieme, il racconto profetico descrive eventi che evidenziano una filosofia di vita naturale e umana in contrasto con quella auspicabile dai figli di Dio (Ef 5:1-2; Mi 6:8) e indubbiamente in netta opposizione al progetto redentivo. I conflitti in esso enunciati evidenziano la violazione dei diritti umani, dell’autodeterminazione dei popoli e della liberta di coscienza. Ciò si arguisce dall’incensante e funesta lotta fra i re del mezzogiorno e del settentrione, dove uomini e donne, popoli e nazioni sono in balia del potere egemonico di turno. Ma verrà il giorno in cui “i saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno” (Da 12:3).

 

 

Le emozioni del cuore: le sfide in una società difficile

Le emozioni del cuore: le sfide in una società difficile


Terza puntata della serie Cuore, emozioni e sentimenti, curata dal pastore avventista, Paolo Todaro, ai microfoni di Mario Calvagno e Carmen Zammataro. Oggi parleremo di sfide.

Vivere nel villaggio globale contemporaneo è sempre più arduo dal punto di vista non solo materiale ma soprattutto spirituale. L’apostolo Paolo lo diceva due millenni fa: tutta la creazione geme ed è in travaglio.

Qual è allora la chiave di volta? Riempire il vuoto spirituale che la cultura tecnico scientifica non ha saputo colmare e ricordarci che non siamo soli, che nessun uomo è un’isola. Coltivare la cultura della solidarietà. I have a dream, sosteneva a gran voce Martin Luther King, ho un sogno. Anche noi possiamo cambiare la società in cui viviamo, possiamo essere fratelli, se lo vogliamo. La riflessione del pastore Todaro si concentra anche sul ruolo del vero e saggio leader. Tutto parte da me, se io ho la forza di cambiare, tutto il mondo muterà. Buon ascolto.

Buongiorno con l’Edicola RVS del 6 luglio 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 5 luglio 2018


In questo numero commentiamo con i nostri ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di questi giorni. Sono intervenuti Luigi Padovese, psicologo e psicoterapeuta, Simona Magistà, insegnante, Marco Zanini, della redazione di Fiorentina.it. Tra i temi affrontati: la questione migranti, la scuola, i Mondiali di calcio.

#NoTobaccoDay: come smettere di fumare? Le implicazioni psicologiche (seconda parte)

#NoTobaccoDay: come smettere di fumare? Le implicazioni psicologiche (seconda parte)


Avete mai sentito parlare della “psicologia della cessazione”? Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico specialista in salute pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione e docente all’Università “Sapienza” di Roma, che ha sviluppato questo tema: la “Psicologia della Cessazione: cosa funziona o chi funziona”.

Il 31 maggio 2018 si è tenuto all’Istituto Superiore di Sanità il ventesimo congresso su Tabagismo e Sistema Sanitario Nazionale in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco indetta dall’OMS. Il titolo è stato: “Il fumo rompe i cuori“, incentrata sul rapporto tra fumo e malattie cardio-circolatorie.

Oggi concluderemo il nostro percorso di approfondimento sul tema con l’analisi degli ultimi quattro punti legati al fumo e alla possibilità di smettere a partire dal vissuto intrapsichico. Le paure influenzano le nostre decisioni a tal proposito? Di fondo resta un punto fermo: terapeuti del tabagismo non ci si improvvisa. Per ascoltare la prima parte dell’intervista, il podcast è qui.

L’Altro Binario: appello Carta di Roma ai giornalisti: basta odio!

L’Altro Binario: appello Carta di Roma ai giornalisti: basta odio!


In questa puntata de L’Altro Binario Roberto Vacca e Claudio Coppini dialogano col giornalista Gian Mario Gillio, della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI). Per introdurre il tema dell’intervista prendiamo spunto da un articolo tratto da Nev – Notizie Evangeliche: «Carta di Roma. Appello alla stampa, ai telegiornali e ai giornalisti: “Basta odio”».

Si legge nell’articolo: «“Facciamo appello ai direttori di giornali e telegiornali e a tutti i giornalisti, affinché si attengano al rispetto delle regole della Carta di Roma, considerato che ci troviamo in una fase in cui le notizie sulle migrazioni hanno un grande spazio nel panorama informativo e orientano l’agenda dei media”, questo è l’incipit dell’appello lanciato dall’Associazione Carta di Roma, che ha appena celebrato i suoi dieci anni di attività, e che vede tra i suoi membri fondatori la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

“Il nostro è un appello al senso di responsabilità e alla deontologia di tutti i professionisti dell’informazione – ricorda Gian Mario Gillio, tra i primi firmatari, membro del direttivo dell’associazione in rappresentanza della FCEI – affinché venga utilizzato un linguaggio corretto, le notizie siano sempre verificate prima di essere pubblicate per evitare il diffondersi di una percezione distorta del fenomeno migratorio e un crescendo di tensione sociale basato su informazioni imprecise o tendenziose”».

L’Altro Binario: testimonianza cristiana e propaganda politica

L’Altro Binario: testimonianza cristiana e propaganda politica


Come dovrebbero comportarsi le chiese in Italia in queste complicate circostanze, nelle quali l’odio per il diverso sta esplodendo, suffragato dalla propaga politica? L’esempio lampante è quello del parroco che durante l’omelia ha criticato Salvini per via della politica poco attenta ai valori cristiani che sta portando avanti, generando la reazione di alcuni fedeli che hanno abbandonato la chiesa.

Ne parliamo con Rolando Rizzo, pastore della Chiesa avventista.

A tu per tu con Davide Mozzato e Marko Hromis: “Pillole di spiritualità”

A tu per tu con Davide Mozzato e Marko Hromis: “Pillole di spiritualità”


In questo numero di A tu per tu Roberto Vacca ha intervistato Davide Mozzato, pastore avventista, e Marko Hromis responsabile dei giovani e della comunicazione della Chiesa avventista di Perugia.

I due intervistati sono i principali autori di una serie di trasmissioni: “Pillole“. Si tratta di brevi video di “quotidiana effervescenza spirituale” che ci aiutano a riflettere e che hanno come caratteristica uno stile di comunicazione immediato, nonostante traggano il proprio messaggio da tematiche, la spiritualità e l’attualità, tutt’altro che semplici.

Potete trovare le Pillole sul canale Youtube Rvs Conegliano e sulla pagina Facebook ufficiale della serie.

A tu per tu con Luciano Gheri: scuola finita, ma restano diversi problemi

A tu per tu con Luciano Gheri: scuola finita, ma restano diversi problemi


In questo appuntamento Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Luciano Gheri, psichiatra e psicoterapeuta, che da anni lavora con gli adolescenti nelle scuole della provincia di Prato, per la prevenzione delle tossicodipendenze e del disagio giovanile. La scuola è finita, ma rimangono alcuni gravi problemi. Parlando di complicazioni che riguardano i genitori, a volte i familiari mostrano disinteresse nei confronti dei messaggi che gli insegnanti inviano, spesso a causa di una scarsa fiducia che i genitori ripongono nei professori. Con il dottor Gheri cerchiamo di evidenziare alcune storture che si verificano nell’ambito della scuola e che minano alla crescita dei ragazzi.

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