Pillole… Virtuale è virtuoso?
La virtù non è sempre espressa, o forse quasi mai: rimane celata, nell’ombra, sepolta. E’ virtuale dunque ciò che non si manifesta pienamente o lo fa in maniera iporelistica, privata o depravata. Dietro la tastiera infuocata si rischia di non mettere a fuoco la virtù.
Il linguaggio che costruisce non demolisce mai e trasforma il reale in un universo Reale (nel senso nobile del termine).
“Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano” (Saulo agli Efesini. 60 d.C.)

a cura di Davide Mozzato

Condividi

Articoli recenti