Grazie alla rivoluzione tecnologica che ha caratterizzato le neuroscienze cognitive nell’ultimo ventennio, è stato possibile studiare le basi nervosi di funzioni complesse come l’empatia, il senso estetico, la consapevolezza corporea e la comprensione inferenziale delle intenzioni altrui. E’ stato scoperto che durante la meditazione e la preghiera le cortecce cingolate e prefontali aumentano la loro attività, mentre la corteccia parietale posteriore risulta deattivata. E’ importante notare che il primo gruppo di aree è coinvolto nei processi di selezione e focalizzazione dell’attenzione, mentre il secondo gruppo nell’integrazione di segnali sensoriali che riguardano il mondo esterno e il proprio corpo. Questo argomento è stato trattato in un convegno sul cervello, a cui ha partecipato il pastore dott. Lucio Altin, consulente della coppia e della famiglia, dirigente Lega Vita e Salute.

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