Per lo spazio libri-autori di RVS, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno il piacere oggi di presentare un romanzo appena uscito in libreria: "Agguato sul Lago rosso".E' un giallo di ben 286 pagine che fa parte di una trilogia scritta da Peter Gènito, narratore e poeta, performer, intervistato in studio dai conduttori.Anticipiamo un po' di trama che aiuta a seguire meglio l'intervista con l'autore e invita a leggere questo romanzo in "giallo".La protagonista, Cristina Berruti, è una donna con un passato che l’ha segnata per sempre: dopo la morte prematura dei genitori è stata affidata alle cure degli zii, Alessandro ed Elsa. In un periodo molto turbolento della sua adolescenza, caratterizzato da eccessi e frequentazioni sbagliate, una mattina trova la casa vuota: i suoi genitori adottivi sono scomparsi nel nulla. Dopo più di dieci anni iniziano a ricomparire segni del suo passato: il telefono cellulare di Alessandro, una chiamata anonima, una lettera. Si convince allora che non sono morti, ma nessuno intorno a lei le crede e anzi, la ritengono vittima di un trauma che non ha mai superato e che le ha lasciato addosso un perenne senso di pericolo. Fino a quando Nicola Pagliara, suo marito, non chiama il commissario Oronzo Mazzotta: sembra che alla Cava di bauxite, il lago rosso di Otranto ci sia un indizio che potrebbe rivelare tutto.

Qualche nota biografica sull'autore.

Peter Gènito è narratore e poeta performer. Lavora come bibliotecario a Firenze. Tra le sue opere: "Dal buio al cuore. Poesie e pensieri 1999-2011" (Del Bucchia, 2011), "A fioca nen. Racconti" (A. Sacco, 2014), "Lecce Homo, romanzo" (Robin Edizioni, 2016), "Fanfiuchè, poesie" (Tracce, 2019). Ha curato l'antologia "Tredici. I poeti del Bandino" (Nerbini ed., 2020). "Agguato sull lago rosso" è il suo secondo romanzo.

 

 

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